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ciao…leggendo il decreto….mi sono sorti un pò di dubbi…riguardante gli articoli che vanno dal 128 al 131….
1)la pesca subacquea non si può praticare di notte e qui va bene, dato che si tende a pescare all’alba o al tramonto,che orari si devono rispettare…per es. se entro in acqua all’alba, a che ora devo uscire? analogamente per il tramonto.
nel periodo estivo ( quando la gente sta dentro l’acqua ) io, a che ora posso entrare? rispettando comunque il limite dei 500m ( non disponendo di una imbarcazione, non so come fare perchè gli scogli dove posso andare a pescare si trovano a una distanza di circa 60m…..ci posso andare cmq? ).2)quanta sagola devo avere sulla boa per rispettare i fini di legge? ( la legge dice che il pescatore deve rimanere nel raggio di 50m dalla boa )….se io opero in un fondale che non supera i 6 metri, posso tenere solamente 5 o 6 metri di sagola sulla boa? ci sono delle misure da rispettare?
grazie a tutti….luca….
una cosa mi sono scordato di dire……la capitaneria di porto di anzio….mi ha detto che tutte le risposte alle mie domande le avrei trovate in questi articoli……loro…non mi hanno risposto….e io ancora non so come comportarmi….
Ciao Luca se usi il taso cerca troverai una marea di post con spiegazioni dettagliate e molte domande come le tue.
Ti rispondo brevemente:
1. non ci sono orari, basta che non vai quando è buio, tutto qui.
2. il limite dei 500 mt è sulle spiaggie frequentate dai bagnanti (dove è impssibile pescare) quindi cerca dei posti dove non ci sono bagnanti. Puoi sempre entrare col fucile scarico, anche in mezzo ai bambini, poi pinneggiando ti porti a distanza giusta e puoi caricare e iniziare a pescare.3. la lunghezza della sagola la decidi tu. Basta che resti entro la distanza massima dalla boa. Questo perchè tanti lasciano la boa con un piombo ferma da auqalche parte e pescano senza portarsela dietro.
@v.p.argo wrote:
Ciao Luca se usi il taso cerca troverai una marea di post con spiegazioni dettagliate e molte domande come le tue.
Ti rispondo brevemente:
1. non ci sono orari, basta che non vai quando è buio, tutto qui.
2. il limite dei 500 mt è sulle spiaggie frequentate dai bagnanti (dove è impssibile pescare) quindi cerca dei posti dove non ci sono bagnanti. Puoi sempre entrare col fucile scarico, anche in mezzo ai bambini, poi pinneggiando ti porti a distanza giusta e puoi caricare e iniziare a pescare.3. la lunghezza della sagola la decidi tu. Basta che resti entro la distanza massima dalla boa. Questo perchè tanti lasciano la boa con un piombo ferma da auqalche parte e pescano senza portarsela dietro.
Grazie Argo era la risposta che cercavo anche io!!!
Aggiungerei che in generale (fortunatamente) anche i tizi della cp sanno che spesso è praticamente impossibile pescare a 500m dalla costa quindi almeno su questa legge c’è molta tolleranza, ovviamente se uno pesca in mezzo alle persone è giusto che venga castigato a dovere.
@DesmoAccanito wrote:
Aggiungerei che in generale (fortunatamente) anche i tizi della cp sanno che spesso è praticamente impossibile pescare a 500m dalla costa quindi almeno su questa legge c’è molta tolleranza, ovviamente se uno pesca in mezzo alle persone è giusto che venga castigato a dovere.
Su questo francamente ho qualche riserva, forse perche’ nel mio caso non sono stati tolleranti affatto.
Ero a circa duecento metri dalla riva e gli unici bagnanti erano dei ragazzini che sguazzavano a riva, in una giornata di acqua parecchio limpida.
quando mi si sono accostati con il gommone mi hanno detto che era pericoloso che pescassi li’ perche’ potevo colpire qualcuno.
Secondo me, almeno i due della guardia costiera che ho trovato li’ non avevano la piu’ pallida idea di cosa sia un fucile subacqueo, ne’ della sua gittata in acqua (io ho un 82 poi…).La cosa mi e’ stata confermata quando, a terra, mi hanno detto che mi dovevano confiscare anche il fucile.
Io ne avevo due, l’82 appunto e un 50, ma quel giorno avevo rotto l’ogiva e il 50 era senza ogiva.
Mi dissero che potevo scegliere quale dei due fucili farmi confiscare, loro avrebbero comunque scritto che stavo pescando con quello. Ovviamente gli detti il 50, ma loro neppure si accorsero che con quello era impossibile pescare visto che era senza ogiva.Tra l’altro, e ancora ci rido sopra al pensiero, quando mi dettero il verbale mi dissero: “Adesso se vuole la riportiamo con il gommone davanti alla baia dove ha la borsa e la sacca e lei si butta la’ (mi avevano portato nel porticciolo piu’ vicino per far venire anche un altro ufficiale loro superiore).
E io gli dissi: scusate, ma mi ributtate in mare, con il verbale? pensate che arrivi asciutto a terra?
Almeno pero’ il giudice e’ stato tollerante, ha accolto il mio ricorso dimezzando la sanzione.PS:Il marinaretto aveva sbagliato la data del verbale, a fare le merde c’era da fare ricorso dimostrando che nella data in cui lui aveva segnato il verbale io ero a lavoro, quindi non potevo essere io..ma pazienza.
Nicola
…Un nostro utente, praticante avvocato ( il quale, tra l’altro, non si fa sentire da tempo…), avrebbe stroncato il caso invocando il “vizio di forma” 😀
Se c’è tolleranza non vuol dire che non ci sono delle testine che invece non vedono l’ora di firmare verbali. Cmq fossi stato in te avrei fatto ricorso e non avrei pagato un euro visto l’errore commesso dai cervelloni, spero almeno che la multa non sia stata salata…
Ho fatto ricorso, e la multa e’ scesa da1032 euro a 516…la meta’.
Non ho tirato in ballo il vizio di forma perche’ alla fine rischiavo di infilarmi in una grana ancora maggiore.
Onestamente io ero li’, e non ero a 500 metri, pur essendo completamente innocuo.nel ricorso ho scritto che avevo commesso un errore umano, cosi’ come il loro marinaretto ne aveva commesso uno sbagliando la data, come dire, chi non sbaglia mai scagli la prima pietra.
E’ andata cosi’, amen…
Il problema è sempre uno solo…le leggi ci sono ed è giusto rispettarle, ma 1 po di buon senso ci vuole sempre…non sempre si deve applicare tutto alla lettera..
@dallisotto wrote:
Ho fatto ricorso, e la multa e’ scesa da1032 euro a 516…la meta’.
Non ho tirato in ballo il vizio di forma perche’ alla fine rischiavo di infilarmi in una grana ancora maggiore.
Onestamente io ero li’, e non ero a 500 metri, pur essendo completamente innocuo.nel ricorso ho scritto che avevo commesso un errore umano, cosi’ come il loro marinaretto ne aveva commesso uno sbagliando la data, come dire, chi non sbaglia mai scagli la prima pietra.
E’ andata cosi’, amen…
..Il problema, in itaGlia è proprio questo : ti costringono a cedere paventandoti difficoltà e “muri di gomma” contro i quali andrai inevitabilmente a sbattere…. 👿
per notizia, quando vi è contestazione immediata, è quasi impossibile invocare il vizio di forma nella data, l’ora o le generalità . Infatti è stata eseguita una identificazione (in caso di dati di identità forniti errati si va sul penale, art. 651 c.p.) che ha portato alla verbalizzazione. Quindi la cassazione in piu’ occasioni ha ritenuto sufficiente che gli agenti/uff.li di Polizia Giudiziaria abbiano contestato e verbalizzato immediatamente la violazione al trasgressore per sanare quei vizi.
L’unico modo per non incorrere in sanzioni è avere dati certi (e un pò di logica)
1) Per rispettare gli orari devi dedurre che la “notte” va dal tramonto all’alba. Gli orari di tramonto ed alba sono UNIVERSALMENTE riconosciuti per località sul libro delle EFFEMERIDI che in Italia vengono redatte dall’Istituto Legale della Marina.
http://it.wikipedia.org/wiki/Effemeridi
Entra in acqua DOPO l’orario che viene indicato per quel giorno come sorgere del sole ed esci PRIMA di quello indicato come tramonto.
Lo so che fa luce prima dell’alzarsi del sole e c’è luce anche dopo il tramonto, ma legalmente quelle tabelle sono IL VANGELO del minchione sulle Charlie Papa.2) No esiste una lunghezza minima, ma per logica ne esiste una massima: se le imbarcazioni devono stare ad almeno 100metri dalla boa vuol dire che tu, in sicurezza ed in TEORIA, non devi allontanarti di più di 100 metri dalla boa. Se la boa viene fissata alla cintura (ma anche questo non viene espèressamente richiesto) allora al massimo puoi avere 100 metri di sagola. Poi come farai a gestirla sono un pò ..zi tui! 😆
@KarmaGianni wrote:
L’unico modo per non incorrere in sanzioni è avere dati certi (e un pò di logica)
1) Per rispettare gli orari devi dedurre che la “notte” va dal tramonto all’alba. Gli orari di tramonto ed alba sono UNIVERSALMENTE riconosciuti per località sul libro delle EFFEMERIDI che in Italia vengono redatte dall’Istituto Legale della Marina.
http://it.wikipedia.org/wiki/Effemeridi
Entra in acqua DOPO l’orario che viene indicato per quel giorno come sorgere del sole ed esci PRIMA di quello indicato come tramonto.
Lo so che fa luce prima dell’alzarsi del sole e c’è luce anche dopo il tramonto, ma legalmente quelle tabelle sono IL VANGELO del minchione sulle Charlie Papa.2) No esiste una lunghezza minima, ma per logica ne esiste una massima: se le imbarcazioni devono stare ad almeno 100metri dalla boa vuol dire che tu, in sicurezza ed in TEORIA, non devi allontanarti di più di 100 metri dalla boa. Se la boa viene fissata alla cintura (ma anche questo non viene espèressamente richiesto) allora al massimo puoi avere 100 metri di sagola. Poi come farai a gestirla sono un pò ..zi tui! 😆
Le imbarcazioni devono passare oltre i 100 ma tu non puoi andare oltre i 50 metri dalla boa..
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