Come ancorare la propria imbarcazione

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    Max
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    COME ANCORARE LA PROPRIA IMBARCAZIONE

    Iniziamo con il dire che esistono molti tipi di ancore: Ammiragliato, Hall, CQR, Delta,Danforth, a Grappino, ecc.
    L’ancora tipo Ammiragliato è ormai un lontano ricordo, la si vede solo nei film dei velieri di un tempo, oggi non si usa più.
    La CQR e Delta sono usate principalmete dalle imbarcazioni a vela (a mio giudizio sono ancore non sicure).
    L’ancora più idonea è la Hall, non a caso è quella usata dalle navi mercantili, perchè è quella che va bene per la maggior parte dei fondali (fangoso, sabbioso, roccioso, ecc.).

    Fase 1) preparazione dell’armamento dell’ancora
    Per una imbarcazione (in vetroresina o gommone) di circa 5/6 mt di lunghezza dovremmo disporre di un’ancora del peso non inferiore a 3kg se collegata ad almeno 3/4 mt di catena. Se non disponiamo della catena allora il peso dell’ancora deve essere non inferiore a 5 kg.
    Colleghiamo la catena all’ancora tramite un gambetto (detto anche grillo) e successivamente colleghiamo la catena alla cima di lunghezza adeguata. Abbiate l’accortezza di usare una “redancia” sulla cima che andrà  collegata alla catena per evitare di rovinarla con il tempo.

    Fase 2) Prima di dare fondo all’ancora
    Se conosciamo il tipo di fondale sappiamo anche se l’ancora farà  presa bene oppure no. Es. se il fondale è sabbioso sappiamo che la presa dell’ancora sarà  sicuramente più sicura che se sia roccioso.
    Verifichiamo la profondità  del luogo. Molliamo cima in mare non meno di 3 volte (5 se ancoriamo la barca per la notte o in previsione di mal tempo) della profondità  del posto.
    Es. se ci sono 10mt di profondità  dobbiamo mollare in mare da 30 a 50 mt mt di cima.
    Tenete bene in mente che l’angolo compreso fra la cima e il fondo marino non deve superare i 30°, altrimenti l’ancora “mollerà ” il fondo.

    Fase 3) assicuriamoci che l’ancora abbia fatto “testa”
    Assicurarsi che l’ancora abbia fatto “testa” cioè abbia preso il fondo è essenziale. Se è presente vento e/o corrente la barca si orienterà  a seconda della sua caratteristica (se risponde più al vento o alla corrente). Se la cima dell’ancora va in forza e subito dopo torna in bando cioè non resta tesa allora l’ancora ha fatto “testa” e possiamo stare sicuri.
    Questa operazione è consigliabile anche per le piccole imbarcazioni ma non sempre si vedrà  la cima tornare in “bando” perchè il peso della barca (se la barca è piccola) non basterà  a far richiamare il peso di catena e cavo.

    Inoltre non “abbandonate” alla vista la barca durante la fase di pesca. Di tanto in tanto buttate un occhio alla barca per vedere se non si sposti dal luogo dove avete dato fondo.
    http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/215_4b06e9244198833012e93a8a88090ef2.jpg

    #215523
    montalbano_2007
    Partecipante

    grazie mille Max

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