Domanda sul fenomeno del rinculo

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  • #71715
    luciano.garibbo
    Partecipante

    @Willy wrote:

    Vorrei provare a gettare un sasso in uno stagn….hemmm….nel mare….
    siccome,quando siamo a caccia, ci troviamo immersi in un liquido di densità  superiore a quella dell’aria( ma và ? 😀 ) non si potrebbe sfruttare questa resistenza a nostro favore?
    Una mia idea (molto probabilmente malsana) sarebbe quella di aumentare le dimensioni del poggiasterno in maniera tale da offrire una sorta di superficie maggiorata destinata alla fase del rinculo dovuta all’azione/reazione degli elastici…
    Detto questo, spero di non essere bannato dal forum 😉

    Nel poggiasterno è problematico ma sul freno idraulico sono assolutamente d’accordo, solo che lo preferisco in un’altra posizione …(in questo LINK c’è qualche spiegazione per quel che intendo)

    [photo:1i3mlvj9]3676[/photo:1i3mlvj9]

    #71716
    Willy
    Partecipante

    Infatti è per questo che dicevo di buttare un sasso nel mare.
    Il messaggio che volevo far passare era appunto quello di sfruttare la resistenza che impone l’acqua a nostro favore…e sinceramente credo che una sorta di “spoiler” possa fare al caso nostro (considero sulla bilancia sia i pro che i contro 😉 )

    Per dnlzmp sicuramente non riusciremo ad eliminarlo completamente(difatti dicevo solo una parte)

    Per Spigolaro1 un’impugnatura ben progettata gestirà  e ridurrà  indubbiamente tutte quelle componenti che derivano dallo sparo, ma purtroppo non lo eliminerà  del tutto…(M.R.)

    Caro Maestro…qualche sua preziosa opinione?

    #71717
    spigolaro_1
    Partecipante

    @giodap wrote:

    Spigolaro: hai seguito la stessa strada percorsa dal’ing Errondosoro che è venuto a trovarmi dalla Spagna col suo arbaléte in carbonio appesantito, aveva raggiunto gli stessi vantaggi balistici che probabilmente hai verificato anche tu. Viene ovvia la domanda: perchè appesantire il tubo in carbonio, non conviene scegliere un altro materiale di maggior peso specifico?
    Apneist: attenzione aspirante ingegnere, fai il bilancio energetico ti accorgerai che l’ammortizzatore toglie energia all’asta, è quello che vogliamo?

    Maestro adesso , le posso rispondere perche .
    Ho scoperto che si puo giochicchiare col baricentro .
    ponendo sotto il fusto ( purtroppo la sezione deel mio commercialissimo non mi permette di metere piombo sferico nel fusto ) in due punti piombo .

    Primo posizionamento sopra l’elas propio quasi inasse con asse fusto .

    Secondo posizionamento ricavato dopo il primo , trovando il “nuovo baricentro ” .

    la percentuale di piombo nel punto primo , è minore sempre rispetto al punto due .
    Il motivo è che il bilanciamento per incanto esce da solo .
    Punta arba inclinato rispetto pelo acqua inclinato verso il fondo di 5° max 10° , invece l’impugnatura , che ho studiato in acqua da sola (l’ho smontata e studiata dal punto di vista positivita ) si mantiene neutra grazie ad un attento lavoro fatto nnell’ergonomizzazione con sughero artificiale .
    Insomma l’impugnatura ha il carichino che esce appena dal pelo dell’acqua .
    La distanza sella pollice indice dell’impugnatura fino al baricentro (sarebbe posizione due ricavata ) solo 35 cm .

    La difficolta che trovo , è realizzare una “pancia” sotto fusto a mano poi , che abbia spline che garantiscano una buona idrodinamica .

    Mi aiuto un po con un cad molto specifico ingegneristico , utilizzato in campo automobilistico GT .

    Comunque maestro le dico che la musica cambia e di molto .

    Dovro cercare il giusto equilibrio .

    Comunque tutto questo , mi da la possibilita di constatare praticamente la balistica applicata all’arba .

    Grazie

    #71718
    Lefa
    Partecipante

    Nel progettare le mie impugnature mi concentro a creare una forma quanto piu ergonomica possibile dove pollice e mignolo giocano un importante ruolo per il controllo del rinculo.
    Qualche giorno fa in una discussione con Luciano ho fatto un piccolo studio di forma per spiegare meglio la posizione dell’indice nel gesto di tiro.
    Le soluzioni proposte oggi nel settore psub, vengono utilizzate da 20 anni nel settore del tiro a segno, ispirati ai modelli di armi da tiro.
    http://www.pescasubacquea.net/public/forum3/viewtopic.php?f=52&t=132&start=60

    #71719
    GIANNICLEMENTE
    Partecipante

    @Lefa wrote:

    Nel progettare le mie impugnature mi concentro a creare una forma quanto piu ergonomica possibile dove pollice e mignolo giocano un importante ruolo per il controllo del rinculo.
    Qualche giorno fa in una discussione con Luciano ho fatto un piccolo studio di forma per spiegare meglio la posizione dell’indice nel gesto di tiro.
    Le soluzioni proposte oggi nel settore psub, vengono utilizzate da 20 anni nel settore del tiro a segno, ispirati ai modelli di armi da tiro.
    http://www.pescasubacquea.net/public/forum3/viewtopic.php?f=52&t=132&start=60

    Sono d’accordo e ritengo che ANDREA GANORA abbia già  realizzato la migliore impugnatura possibile (rivedete il post di AFFERTUS più indietro ) per tirare ad una mano , avvalendosi della esperienza delle armi da tiro a segno che non si discosta dalle medesime problematiche degli arbalètès .

    #71720
    kloglc
    Partecipante

    domanda per il maestro: ma questo famoso rinculo è dovuto al momento che si genera tra la forza che oppone l’asta al momento dello sgancio (in senso opposto al moto) e che ha come braccio la distanza tra asse dell’asta e l’impugnatura?

    #71721
    ArbaArba
    Partecipante

    @kloglc wrote:

    domanda per il maestro: ma questo famoso rinculo è dovuto al momento che si genera tra la forza che oppone l’asta al momento dello sgancio (in senso opposto al moto) e che ha come braccio la distanza tra asse dell’asta e l’impugnatura?

    E’ stato detto molto su questo argomento un po’ da tutti. Fai, cortesemente, una ricerca sul forum e troverai sicuramente molte risposte ai tuoi interrogativi.

    Ciao

    #71722
    kloglc
    Partecipante

    scusate la mia ignoranza, ma credo che il rinculo con componente orizzontale non si possa elimanare in alcun caso, ma si possa invece annullare o perlomento attenuare il momento di rinculo che fa ruotare il fusto, lavorando sulla posizione relativa tra asta e impugnatura , …..dico una cazzata?

    #71723
    ArbaArba
    Partecipante

    @kloglc wrote:

    scusate la mia ignoranza, ma credo che il rinculo con componente orizzontale non si possa elimanare in alcun caso, ma si possa invece annullare o perlomento attenuare il momento di rinculo che fa ruotare il fusto, lavorando sulla posizione relativa tra asta e impugnatura , …..dico una cazzata?

    Nessuna ignoranza, non ti preoccupare. Ti invito solo a leggere per trovare le risposte che cerchi. Quanto al rinculo, si hai ragione non lo puoi eliminare. Per quanto riguarda il MR è approssimativamente corretto quello che dici, ma il discorso sarebbe lungo ed è già  stato affrontato in questa stessa sezione del forum.
    Ciao

    #71724
    Pasquale Pomaretti
    Partecipante

    @GIANNICLEMENTE wrote:

    @Lefa wrote:

    Nel progettare le mie impugnature mi concentro a creare una forma quanto piu ergonomica possibile dove pollice e mignolo giocano un importante ruolo per il controllo del rinculo.
    Qualche giorno fa in una discussione con Luciano ho fatto un piccolo studio di forma per spiegare meglio la posizione dell’indice nel gesto di tiro.
    Le soluzioni proposte oggi nel settore psub, vengono utilizzate da 20 anni nel settore del tiro a segno, ispirati ai modelli di armi da tiro.
    http://www.pescasubacquea.net/public/forum3/viewtopic.php?f=52&t=132&start=60

    Sono d’accordo e ritengo che ANDREA GANORA abbia già  realizzato la migliore impugnatura possibile (rivedete il post di AFFERTUS più indietro ) per tirare ad una mano , avvalendosi della esperienza delle armi da tiro a segno che non si discosta dalle medesime problematiche degli arbalètès .

    non è proprio così, l’impugnatura è molto bella esteticamente ma poco pratica, risultò all’epoca un grosso problema nel brandeggio del fucile verso dx, la barra di legno limitava di molto il movimento.

    ciao

    #71725
    Pasquale Pomaretti
    Partecipante

    ho l’impressione che si stia andando verso una estemizzazione di progetto per annullare a tutti i costi il fenomeno dell’alzo della punta del fucile e si perde il punto di vista dell’insieme delle forze che agiscono nell’uso del fucile.
    sicuramente per ottenere un’arbalete equilibrato si devono trovare delle mediazioni di tutte le forze agenti altrimenti si rischia di ottenere un risultato positivo da una parte ma generandone uno negativo dall’altra.
    esempio: nell’abbassare ulteriormente l’elastico in testata è vero che otterrò il risultato di avere il rinculo primario indietro e in diagonale verso la mano, che a sua volta genera la fase torcente e alzante del fucile che però riesce a limitare grazie alla sua posizione sella/pollice/indice, ma non si tiene + conto che gli elastici lavoreranno ancora + inclinati e schiacceranno ancora di + l’asta sull’incavo guida/asta, con il risultato di aumentare in maniera percentuale xy i già  grossi attriti che questo tipo di fucile ha insito nel suo progetto(circolari).
    ogni fenomeno fisico studiato sugli arbalet deve poi essere preso e applicato nella forma migliore per ottenere il risultato “globale” migliore, non ci possiamo esimere da questo.

    ciao

    #71726
    ArbaArba
    Partecipante

    @Pasquale Pomaretti wrote:

    esempio: nell’abbassare ulteriormente l’elastico in testata è vero che otterrò il risultato di avere il rinculo primario indietro e in diagonale verso la mano, che a sua volta genera la fase torcente e alzante del fucile che però riesce a limitare grazie alla sua posizione sella/pollice/indice, ma non si tiene + conto che gli elastici lavoreranno ancora + inclinati e schiacceranno ancora di + l’asta sull’incavo guida/asta, con il risultato di aumentare in maniera percentuale xy i già  grossi attriti che questo tipo di fucile ha insito nel suo progetto(circolari).
    ogni fenomeno fisico studiato sugli arbalet deve poi essere preso e applicato nella forma migliore per ottenere il risultato “globale” migliore, non ci possiamo esimere da questo.

    ciao

    Vedi, Pasquale, se considerassimo metà  delle reazioni in gioco, le cose starebbero come le stai ipotizzando tu: elastici inclinati = schiacciamento dell’asta sul guida-asta. In realtà  questo fenomeno, in teoria plausibile, nella realtà  dei fatti non si verifica per nulla. Non c’è una sola clip video in cui l’asta resti schiacciata sul guida-asta.

    A volte, sulla base di considerazioni tecniche fondate, ma magari solo parziali, ci si costruisce un quadro che poi alla luce del vaglio sperimentale cade.

    Personalmente ero convinto che soluzioni che impiegassero i bands elevator fossero del tutto errate per delle ragioni ben precise. Devo dire che sulla base della sola clip video che ho osservato di un band elevator, oggi faticherei molto a sostenere la mia tesi… a volte ci si sbaglia pur supportati da un ragionamento corretto (ma parziale).

    Quindi anche questa storia dello schiacciamento sul guida-asta al momento mi pare solo un mito.
    Ciao

    #71727
    Pasquale Pomaretti
    Partecipante

    @ArbaArba wrote:

    @Pasquale Pomaretti wrote:

    esempio: nell’abbassare ulteriormente l’elastico in testata è vero che otterrò il risultato di avere il rinculo primario indietro e in diagonale verso la mano, che a sua volta genera la fase torcente e alzante del fucile che però riesce a limitare grazie alla sua posizione sella/pollice/indice, ma non si tiene + conto che gli elastici lavoreranno ancora + inclinati e schiacceranno ancora di + l’asta sull’incavo guida/asta, con il risultato di aumentare in maniera percentuale xy i già  grossi attriti che questo tipo di fucile ha insito nel suo progetto(circolari).
    ogni fenomeno fisico studiato sugli arbalet deve poi essere preso e applicato nella forma migliore per ottenere il risultato “globale” migliore, non ci possiamo esimere da questo.

    ciao

    Vedi, Pasquale, se considerassimo metà  delle reazioni in gioco, le cose starebbero come le stai ipotizzando tu: elastici inclinati = schiacciamento dell’asta sul guida-asta. In realtà  questo fenomeno, in teoria plausibile, nella realtà  dei fatti non si verifica per nulla. Non c’è una sola clip video in cui l’asta resti schiacciata sul guida-asta.

    A volte, sulla base di considerazioni tecniche fondate, ma magari solo parziali, ci si costruisce un quadro che poi alla luce del vaglio sperimentale cade.

    Personalmente ero convinto che soluzioni che impiegassero i bands elevator fossero del tutto errate per delle ragioni ben precise. Devo dire che sulla base della sola clip video che ho osservato di un band elevator, oggi faticherei molto a sostenere la mia tesi… a volte ci si sbaglia pur supportati da un ragionamento corretto (ma parziale).

    Quindi anche questa storia dello schiacciamento sul guida-asta al momento mi pare solo un mito.
    Ciao

    grazie della risposta arba 😀 ma allora scusa quale è il motivo dell’esistenza del guida asta?? perdonami ma qualcosa non mi torna, stamattina con il mio 65 c/circolare e asta leggera da 6 x 100cm si vedeva chiaramente che l’asta sotto trazione si spanciava, se gli monto un’asta + rigida es.6.3/6.5 sicuramente meglio ma flettono sempre, se ciò non succedesse allora si potrebbero fare i fucili senza guida asta.

    e riguardo agli attriti degli elastici inclinati e al discorso dell’eccessivo(secondo me) abbassamento del foro?
    se si vanno a vedere/misurare le influenze negative di attriti interni agli elastici quando si tensionano , eventuali micro dispersioni energetiche dovute a cavitazione dell’archetto durante il tiro, a maggior ragione si dovrebbe tener conto delle macro dispersioni energetiche per attrito in acqua degli elastici in fase di rilascio, giusto?

    un saluto ciao

    #71728
    GIANNICLEMENTE
    Partecipante

    @Pasquale Pomaretti wrote:

    @GIANNICLEMENTE wrote:

    @Lefa wrote:

    Nel progettare le mie impugnature mi concentro a creare una forma quanto piu ergonomica possibile dove pollice e mignolo giocano un importante ruolo per il controllo del rinculo.
    Qualche giorno fa in una discussione con Luciano ho fatto un piccolo studio di forma per spiegare meglio la posizione dell’indice nel gesto di tiro.
    Le soluzioni proposte oggi nel settore psub, vengono utilizzate da 20 anni nel settore del tiro a segno, ispirati ai modelli di armi da tiro.
    http://www.pescasubacquea.net/public/forum3/viewtopic.php?f=52&t=132&start=60

    Sono d’accordo e ritengo che ANDREA GANORA abbia già  realizzato la migliore impugnatura possibile (rivedete il post di AFFERTUS più indietro ) per tirare ad una mano , avvalendosi della esperienza delle armi da tiro a segno che non si discosta dalle medesime problematiche degli arbalètès .

    non è proprio così, l’impugnatura è molto bella esteticamente ma poco pratica, risultò all’epoca un grosso problema nel brandeggio del fucile verso dx, la barra di legno limitava di molto il movimento.

    ciao

    Beh , a vista la fascia di legno segue strettamente il profilo della mano avvolgendola , non sembra possa determinare una maggiore resistenza al brandeggio oltre l’ingombro fisiologico dell’arto , fa invece immaginare un maggior controllo sui movimenti del fusto e sul rinculo . Comunque si tratta di una impugnatura destrorsa su misura non adatta alla produzione industriale , una roba da arbageppetti appassionati .

    #71729
    ArbaArba
    Partecipante

    @Pasquale Pomaretti wrote:

    grazie della risposta arba 😀 ma allora scusa quale è il motivo dell’esistenza del guida asta?? perdonami ma qualcosa non mi torna, stamattina con il mio 65 c/circolare e asta leggera da 6 x 100cm si vedeva chiaramente che l’asta sotto trazione si spanciava, se gli monto un’asta + rigida es.6.3/6.5 sicuramente meglio ma flettono sempre, se ciò non succedesse allora si potrebbero fare i fucili senza guida asta.

    ????? Un discorso è ciò che avviene in equilibrio statico un altro ciò che accade dinamicamente. Il guida asta serve a contrastare quanto riporti fin tanto che non parte l’asta. Non voglio, comunque, e “non posso” convincerti di qualcosa che trovi “poco conveniente”: per fortuna ci sono alcuni che costruiscono gli arbalete con gli elastici in linea e alcuni che li construiscono con i circolari inclinati… alcuni li fanno in carbonio, altri in legno…

    Mi spiace per il ritardo con cui rispondo: sono un po’ impegnato…

    @Pasquale Pomaretti wrote:

    e riguardo agli attriti degli elastici inclinati e al discorso dell’eccessivo(secondo me) abbassamento del foro?
    se si vanno a vedere/misurare le influenze negative di attriti interni agli elastici quando si tensionano , eventuali micro dispersioni energetiche dovute a cavitazione dell’archetto durante il tiro, a maggior ragione si dovrebbe tener conto delle macro dispersioni energetiche per attrito in acqua degli elastici in fase di rilascio, giusto?

    Le dispersioni dovute all’archetto sono microdispersioni e la differenza tra inclinazione degli elastici è una macrodispersione?
    Hai mai misurato? Sarebbe interessante conoscere i risultati. 8)

    Ciao

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