Fucili modificati

[Fulvio57]

@Max wrote:

@Fulvio57 wrote:

…Sbaglio o è stata rimossa una risposta “di parte” ?

No Fulvio non mi risulta

Vero…. era su un altro argomento 😉

[Pandasub]

@Pandasub wrote:

A questo punto non mi rimane che fare la prova con uno spezzone di elastico la 1a volta che andrò in mare…può darsi che fino ad ora non me ne sia mai accorto Xchè a me non ne sono mai “scappati” 😆
Io cmq non uso quelli ambra, ma i neri e premetto che potrebbero anche esserci delle differenze

Allora, questa mattina sono andato in acqua e visto che mi interessava il galleggiamento dell’elastico in opera, ho legato quello che ho di scorta con tanto di ogive e dyneema ad un filo di nylon trovato in spiaggia e l’ho sbattuto in mare.
Cavolo!… galleggiava come un tappo di sughero
Dunque, oltre al fatto di essermi reso conto di aver scritto le volte scorse un sacco di baggianate, in parte il motivo per cui un fucile rollerizzato riesce a compensare il peso di quanto gli si aggiunge in punta l’ho capito…se l’elastico usato è almeno il doppio di quello che si usava prima
E’ così???

[SARDENTICE81]

@Pandasub wrote:

@Pandasub wrote:

A questo punto non mi rimane che fare la prova con uno spezzone di elastico la 1a volta che andrò in mare…può darsi che fino ad ora non me ne sia mai accorto Xchè a me non ne sono mai “scappati” 😆
Io cmq non uso quelli ambra, ma i neri e premetto che potrebbero anche esserci delle differenze

Allora, questa mattina sono andato in acqua e visto che mi interessava il galleggiamento dell’elastico in opera, ho legato quello che ho di scorta con tanto di ogive e dyneema ad un filo di nylon trovato in spiaggia e l’ho sbattuto in mare.
Cavolo!… galleggiava come un tappo di sughero
Dunque, oltre al fatto di essermi reso conto di aver scritto le volte scorse un sacco di baggianate, in parte il motivo per cui un fucile rollerizzato riesce a compensare il peso di quanto gli si aggiunge in punta l’ho capito…se l’elastico usato è almeno il doppio di quello che si usava prima
E’ così???

bravo, vedo che ti sei messo a leggere i fantastici 4 😉
scherzi a parte è anche per quel motivo, inoltre nei precedenti messaggi non abbiamo considerato che solitamente le testate degli arbalete sono piombate per ottenere un assetto ottimale e questa è un’altra ragione per il quale una testata roller anche se apparentemente può sembrare più pesante di una normale non lo è
speriamo questa volta di averti convinto 😀

[solinasd]

@Pandasub wrote:

@Pandasub wrote:

A questo punto non mi rimane che fare la prova con uno spezzone di elastico la 1a volta che andrò in mare…può darsi che fino ad ora non me ne sia mai accorto Xchè a me non ne sono mai “scappati” 😆
Io cmq non uso quelli ambra, ma i neri e premetto che potrebbero anche esserci delle differenze

Allora, questa mattina sono andato in acqua e visto che mi interessava il galleggiamento dell’elastico in opera, ho legato quello che ho di scorta con tanto di ogive e dyneema ad un filo di nylon trovato in spiaggia e l’ho sbattuto in mare.
Cavolo!… galleggiava come un tappo di sughero
Dunque, oltre al fatto di essermi reso conto di aver scritto le volte scorse un sacco di baggianate, in parte il motivo per cui un fucile rollerizzato riesce a compensare il peso di quanto gli si aggiunge in punta l’ho capito…se l’elastico usato è almeno il doppio di quello che si usava prima
E’ così???

Bene bene… 😉 L’elastico in un fucile commerciale rollerizzato misura come la distanza tra pulegge e la 1° tacca. Quindi, per esempio, se questa misura è 100 avrai 100 cm di elastico, o meglio 2 elastici da 50 cm.

[icaro]

@solinasd wrote:

Bene bene… 😉 L’elastico in un fucile commerciale rollerizzato misura come la distanza tra pulegge e la 1° tacca. Quindi, per esempio, se questa misura è 100 avrai 100 cm di elastico, o meglio 2 elastici da 50 cm.

Non potevi dirmelo prima che facessi tutti i calcoletti??? 😀
Fare così è più rapido e….. coincide coi miei calcoletti 😛

[solinasd]

@icaro wrote:

@solinasd wrote:

Bene bene… 😉 L’elastico in un fucile commerciale rollerizzato misura come la distanza tra pulegge e la 1° tacca. Quindi, per esempio, se questa misura è 100 avrai 100 cm di elastico, o meglio 2 elastici da 50 cm.

Non potevi dirmelo prima che facessi tutti i calcoletti??? 😀
Fare così è più rapido e….. coincide coi miei calcoletti 😛

E tu perché non l’hai chiesto? 😀 😀

[Pandasub]

@SARDENTICE81 wrote:

bravo, vedo che ti sei messo a leggere i fantastici 4 😉
……………………….
speriamo questa volta di averti convinto 😀

Guarda che io li ho sempre letti 😆 …da ragazzo però preferivo Spiderman e conan Xchè ero un introverso
Sull’avermi convinto non ci giurare.
Sono già  di mio peggio di S. Tommaso che per cambiare idea ci mette il suo tempo ed i due prototipi roller che ho provato alcuni anni fa non è che mi abbiano fatto vedere tutta questa superiorità  che sento palesare in giro
A questo aggiungici il fatto che cmq la velocità  di lancio di un’asta è superiore alla capacità  di percezione del nostro occhio e dunque per decretare una superiorità  di un sistema sull’altro ci vogliono apparecchiature sofisticate che non mi sembra di aver visto in opera fin’ora
Dunque lasciami alle mie convinzioni 😉 …mi costerebbe troppi soldi sostituire i doppi e tripli elastici che uso con dei roller ed in fondo mi trovo bene così 😆

[Ste]

diciamo che con una videocamera normale che fa un video, con dei programmi audio decenti e una distanza precisa da un bersaglio, con qualche calcoletto, ma riesci a ricavare le velocità  dell’asta…certo con una videocamera sofisticata riesci a calcolare visivamente con i frame, ma anche con una traccia audio la cosa è realizzabile.

[Pandasub]

@Ste wrote:

diciamo che con una videocamera normale che fa un video, con dei programmi audio decenti e una distanza precisa da un bersaglio, con qualche calcoletto, ma riesci a ricavare le velocità  dell’asta…certo con una videocamera sofisticata riesci a calcolare visivamente con i frame, ma anche con una traccia audio la cosa è realizzabile.

Lo avevo già  sentito, ma non essendo un tecnico del mestiere non ho la + pallida idea della precisione/percentuale di errore del sistema e dunque siamo punto e da capo 😉
Una cosa però da praticone mi viene da chiedermi…se non è molto difficile ottenere la velocità  di un’asta ed uno è sicuro del proprio lavoro Xchè sul web ci sono tantissimi video in cui si spara il pescione lungo così e largo cosà  e ben poca roba dove si effettuano dei calcoli? 😀

[Ste]

Penso perchè la velocità  varia a seconda degli elastici che metti e della configurazione finale…ed è altrettanto importante avere un fucile equilibrato e con un rinculo gestibile, più che avere un’asta che magari va più veloce ma con una configurazione dove la precisione va a farsi benedire…per questo la velocità  non è l’unico parametro per valutare un fucile

[steve86]

@Pandasub wrote:

Lo avevo già  sentito, ma non essendo un tecnico del mestiere non ho la + pallida idea della precisione/percentuale di errore del sistema e dunque siamo punto e da capo 😉
Una cosa però da praticone mi viene da chiedermi…se non è molto difficile ottenere la velocità  di un’asta ed uno è sicuro del proprio lavoro Xchè sul web ci sono tantissimi video in cui si spara il pescione lungo così e largo cosà  e ben poca roba dove si effettuano dei calcoli? 😀

Hai assolutamente ragione!!! Sai perchè queste informazioni non si trovano tanto facilmente? Perchè questi dati te li forniscono solo le aziende serie con ingegneri competenti che lavorano maniacalmente e che curano i minimi dettagli. Queste aziende non ti dicono solo quant’è la velocità  media dell’asta (a seconda della lunghezza del fucile e dello spessore sia dell’asta che degli elastici), ti dicono addirittura la velocità  istantanea e l’energia che essa ha in ogni fase della traiettoria verso il bersaglio!! 😯
Però non chiedermi di fare nomi o di postare link…
Secondo me il motivo di base per il quale scarseggiano questi risultati in rete è dovuto alla mancanza di studi adeguati da parte della stragrande maggioranza delle aziende che però si definiscono “serie” ed “innovative” e dichiarano di immettere nel mercato fucili con allestimenti “frutto di studi e di approfondite ricerche”, salvo poi (e mi limito a quest’esempio, poi taccio) continuare a montare l’aletta dell’asta in alto, errore madornale che va oltre ogni principio della fisica (se si vuole ridurre la parabola del tiro, ovviamente! Perchè in caso contrario sono perfette così 8) )!
Secondo il mio modestissimo parere è anche la divulgazione di questi risultati che permette di distinguere i produttori e le azienza capaci e competenti dagli altri che hanno solo l’interesse di vendere. E la situazione non cambierà  finchè questi ultimi continueranno a vendere, cioè finchè NOI PIA continueremo ad accontentarci del marchio e di ciò che ci propinano le riviste del settore che ovviamente mettono le loro pagine a disposizione del miglior offerente (come purtroppo impone la legge del mercato), non del miglior produttore!!!

[Autore]

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