- Questo topic ha 24 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 4 mesi fa da
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Potresti..e dipende da come sei antropometricamente parlando fatto..(quindi droghe,alcool,ecc. non centrano) spalle strette e fianchi larghi saresti avvantaggiato, almeno sulla carta..ma quando la arrotoli si creerebbero degli attriti spaccato su spaccato che rischieresti la tua incolumità e quella della giacca
Comunque é bello scambiarsi opinioni ed idee,stile simposio..si cresce 😉 la voglia certo non ti manca..
Niko hai ragione il problema è stato proprio il fatto che si sono creati attriti con il neoprene liscio su liscio ed inevitabilmente ho procuraTo il taglietto che adesso vado a riparare. Hai ragione anche sul fatto che la voglia nonmi manca ma mi mancano le prede serie
Enzo..non so di che anno sei..ma almeno per quanto mi riguarda..quasi sempre per esperienze già vissute,metabolizzate e rielaborate 😉
Per l’arrotolamento delle mute..beh quelle rare volte che lo faccio riguarda solo per l’impellente bisogno di “alleggerire” il peso corporeo,una volta già vestito e in pesca..
Basta uno scoglio,un gommone..ma in mezzo al mare,anche la plancetta (di necessità virtù) :
Si sgancia la coda di castoro della giacca e si arrotola quest’ultima verso l’alto quel tanto che basta per far scapolare il vita alta del pantalone..(evitare i panta a salopette,casomai tagliare le spalline) arrotolare quest’ultimo basta fin sotto le chiappe e..fare quello che di più naturale non c’è :mrgre
D’inverno è basilare prendere meno freddo possibile,quindi non starci più di tanto,rivestirsi bene..se a bordo del natante..consiglio motore acceso,da abbracciare per sentire tepore e lavarsi con l’acqua calda del raffreddamento (lo zampillo laterale) 😉@Nikodemus wrote:
Enzo..non so di che anno sei..ma almeno per quanto mi riguarda..quasi sempre per esperienze già vissute,metabolizzate e rielaborate 😉
Per l’arrotolamento delle mute..beh quelle rare volte che lo faccio riguarda solo per l’impellente bisogno di “alleggerire” il peso corporeo,una volta già vestito e in pesca..
Basta uno scoglio,un gommone..ma in mezzo al mare,anche la plancetta (di necessità virtù) :
Si sgancia la coda di castoro della giacca e si arrotola quest’ultima verso l’alto quel tanto che basta per far scapolare il vita alta del pantalone..(evitare i panta a salopette,casomai tagliare le spalline) arrotolare quest’ultimo basta fin sotto le chiappe e..fare quello che di più naturale non c’è :mrgre
D’inverno è basilare prendere meno freddo possibile,quindi non starci più di tanto,rivestirsi bene..se a bordo del natante..consiglio motore acceso,da abbracciare per sentire tepore e lavarsi con l’acqua calda del raffreddamento (lo zampillo laterale) 😉Ottima dritta!!!
Dai..adesso che ho una media di 1-2 bagni al mese..rischio anch’io di non ritrovare gli automatismi di un tempo
ma sino ad una manciata di anni fa..ero sui 120-140 bagni all’anno che su 365gg non era malaccio 😉
Senza contare le immersioni di lavoro e le volte che,lavorato di bombole in mattinata..dovevo magari rinunciare ad un bel tramonto 🙄 Ma la vita prima di tutto..poi i pesci!@Nikodemus wrote:
Enzo..non so di che anno sei..ma almeno per quanto mi riguarda..quasi sempre per esperienze già vissute,metabolizzate e rielaborate 😉
Per l’arrotolamento delle mute..beh quelle rare volte che lo faccio riguarda solo per l’impellente bisogno di “alleggerire” il peso corporeo,una volta già vestito e in pesca..
Basta uno scoglio,un gommone..ma in mezzo al mare,anche la plancetta (di necessità virtù) :
Si sgancia la coda di castoro della giacca e si arrotola quest’ultima verso l’alto quel tanto che basta per far scapolare il vita alta del pantalone..(evitare i panta a salopette,casomai tagliare le spalline) arrotolare quest’ultimo basta fin sotto le chiappe e..fare quello che di più naturale non c’è :mrgre
D’inverno è basilare prendere meno freddo possibile,quindi non starci più di tanto,rivestirsi bene..se a bordo del natante..consiglio motore acceso,da abbracciare per sentire tepore e lavarsi con l’acqua calda del raffreddamento (lo zampillo laterale) 😉Basta, sei entrato fra i miei miti del nuovo millennio!!!
non mi è chiara la storia dello zampillo… avresti forse una foto o potresti postare un video!? :gib:@Nikodemus wrote:
Enzo..non so di che anno sei..ma almeno per quanto mi riguarda..quasi sempre per esperienze già vissute,metabolizzate e rielaborate 😉
Per l’arrotolamento delle mute..beh quelle rare volte che lo faccio riguarda solo per l’impellente bisogno di “alleggerire” il peso corporeo,una volta già vestito e in pesca..
Basta uno scoglio,un gommone..ma in mezzo al mare,anche la plancetta (di necessità virtù) :
Si sgancia la coda di castoro della giacca e si arrotola quest’ultima verso l’alto quel tanto che basta per far scapolare il vita alta del pantalone..(evitare i panta a salopette,casomai tagliare le spalline) arrotolare quest’ultimo basta fin sotto le chiappe e..fare quello che di più naturale non c’è :mrgre
D’inverno è basilare prendere meno freddo possibile,quindi non starci più di tanto,rivestirsi bene..se a bordo del natante..consiglio motore acceso,da abbracciare per sentire tepore e lavarsi con l’acqua calda del raffreddamento (lo zampillo laterale) 😉Non ci avevo pensato ma il confronto è sempre utile 😀 Comunque Niko sei mitico 😆
Eh..non ho foto da postare..ma i fuoribordo lateralmente hanno l’uscita dell’acqua di raffreddamento (parlo logicamente di quelli classici raffreddati con l’acqua di mare).. Ecco proprio per il passaggio all’interno dell’impianto,avrà una temperatura gradevole..utile per parlo d’inverno essere usata come piacevole fonte di tepore : Piedi indolenziti,mani intorpidite senza sparare un colpo specie le ultime due della mano che impugna il fucile,se siete in acqua e sentite freddo..ci andate sotto,alzate la testa in direzione del getto..scostate il cappuccio e ve la fate scivolare dentro 😉
Goduria..
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