La mia prima uscita con muta!

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  • #14795
    leox
    Partecipante

    Salve a tutti;Ieri ho effettuato la mia prima battuta di pesca con muta e ho riscontrato diversi problemi.
    1)Le pinne mi davano fastidio e mi creavano dolore, infatti sono stato costretto ad uscire dopo un ora ,perche’ nn riuscivo piu’ a sopportarle.
    2)La zavorra con i pesi tendava sempre a scivolarmi,sembrava larga, malgrado io prima di immergermi l’ho stretta con molta forza.
    3)il filo del pallone si impigliava spesso al tubo o ai pesi costringendomi spesso a dovermi fermare per liberarmi dal filo.
    Rigurdo le pinne volevo sapere se indossando un calzare potevo risolvere il problema.Per il pallone e i pesi non so proprio che fare.Spero che voi che avete certamente piu’ esperienza di me potete aiutarmi.Grazie in anticipo per le risposte!

    #347259
    MAURO650CS
    Partecipante

    Dicci che pinne hai, se ti calzano strette o larghe… Se sei abituato a pinne da apnea oppure no.
    Per i pesi, compra una cinta elastica, la classica cinta in cordura non riesce ad assecondare lo schiacciamento della muta e del corpo quando si scende in profondità, così ti va ballando come nel tuo caso.
    Per il pallone, compra un pedagno, così quando ti vuoi fermare su uno spot lo lasci e ti muovi vicino ad esso ma senza averlo sempre dietro! Miaoooooo

    #347260
    leox
    Partecipante

    Le pinne mi vengono leggermente larghe perché le ho provate con un calzare, sono le technisub aqua lung

    #347261
    MAURO650CS
    Partecipante

    @leox wrote:

    Le pinne mi vengono leggermente larghe perché le ho provate con un calzare, sono le technisub aqua lung

    mhhh non sono pinne da apnea e poco adatte per farlo… però se ti stanno larghe, il consiglio è di mettere un calzare con cui le pinne stiano “giuste”! 😉
    Che tipo di fastidio sentivi? 😐

    #347262
    dolphin81
    Partecipante

    Per le pinne c’è poco da fare…evidentemente ti calzano male.
    Per quanto riguarda la zavorra , compra una cintura marsigliese di gomma che essendo elastica rimane fissa alla vita senza scivolarti in avanti ad ogni capovolta.
    La cima della boa pedagnala ad un piombo, cioè lega l’estremità della cima ad un piombo. Durante gli spostamenti il piombo lo tieni in mano, quando devi scendere lo adagi sul fondo senza rischiare di aggrovigliarti mentre peschi (anche perché può essere pericoloso).

    #347263
    leox
    Partecipante

    Le pinne mi fanno male”come se avessi un continuo crampo” e dopo un po non riesco più a tenerle!

    #347264
    dallisotto
    Partecipante

    Per le pinne, le considerazioni sono due: la pinneggiata non è come camminare, è un movimento a cui se si è poco abituati, puo’ dare fastidio come i classici esercizi da palestra che si fanno per le prime volte.

    Seconda cosa, le devi considerare come scarpe. Hanno una forma, e una misura. Magari le tue non vanno bene come forma della scarpetta per il tuo piede; io le ho avute quelle, e mi ci trovavo bene.
    Non sono il top per la pesca ma in acqua bassa e astrusciapanza avere una pinna lunga sei km non è ugualmente produttivo.

    Per la cintura, io ti confesso che ho sempre avuto il tuo problema. Pur stringendo a morte la marsigliese (cintura elastica) sui fianchi ( non metterla in vita ovviamente) dopo una serie di tuffi iniziava a salire.
    La muta liscio spaccato secondo me aiuta a prevenire questo fenomeno rispetto ad una foderata esterna.

    Ad ogni modo, preso dalla disperazione (si fa per dire) ho adottato una tecnica vincente ma che presenta qualche rischio.

    Mi faccio passare una cintura sotto il cavallo che tiene ferma la cintura con i piombi.
    Ho provato e riprovato la manovra di sgancio, e pur essendo rapida impiego comunque un paio di secondi piu’ della singola marsigliese.
    Quindi ti dico, funziona, ma occhio.

    #347265
    Tittia
    Partecipante

    Ciao, per la sagola io ti consiglio quella elastica, è comoda e non si attorciglia come quella in cordura. Per il resto hanno già detto gli altri. Buon mare e pesca con prudenza, sempre! 😉

    #347266
    leox
    Partecipante

    @dallisotto wrote:

    Per le pinne, le considerazioni sono due: la pinneggiata non è come camminare, è un movimento a cui se si è poco abituati, puo’ dare fastidio come i classici esercizi da palestra che si fanno per le prime volte.

    Seconda cosa, le devi considerare come scarpe. Hanno una forma, e una misura. Magari le tue non vanno bene come forma della scarpetta per il tuo piede; io le ho avute quelle, e mi ci trovavo bene.
    Non sono il top per la pesca ma in acqua bassa e astrusciapanza avere una pinna lunga sei km non è ugualmente produttivo.

    Per la cintura, io ti confesso che ho sempre avuto il tuo problema. Pur stringendo a morte la marsigliese (cintura elastica) sui fianchi ( non metterla in vita ovviamente) dopo una serie di tuffi iniziava a salire.
    La muta liscio spaccato secondo me aiuta a prevenire questo fenomeno rispetto ad una foderata esterna.

    Ad ogni modo, preso dalla disperazione (si fa per dire) ho adottato una tecnica vincente ma che presenta qualche rischio.

    Mi faccio passare una cintura sotto il cavallo che tiene ferma la cintura con i piombi.
    Ho provato e riprovato la manovra di sgancio, e pur essendo rapida impiego comunque un paio di secondi piu’ della singola marsigliese.
    Quindi ti dico, funziona, ma occhio.

    Se mi potresti spiegare meglio la manovra della cintura (anche con delle foto) te ne sarei molto grato.

    #347267
    lorenzino82
    Partecipante

    Considera di metterti la cintura. Leghi una cordicella che va dalla fibbia , passa sotto il ca…. sotto le palle :mrgreen: e va a legarsi sempre alla cintura dietro la schiena. …..
    questo è quello che fa quella fava di dallisotto per far sì che la cintura non gli salga sulla schiena quando si ritrova a capo all’ingiú nelle discese a profondità estreme (3/4 metri )
    Io sinceramente ti sconsiglio caldamente questa cosa perché nel caso tu ti dovessi sganciare la zavorra in caso di difficoltà , le probabilità che ti rimanga legata ad un piede sono altissime……e non sarebbe una bella cosa credimi…..
    Dallisotto è deforme ma non penso che tu lo sia…..quindi prenditi una cintura marsigliese in gomma elastica e stringitela bene forte forte sui fianchi e non sul ventre.
    Vedrai che non ti si muove.

    #347268
    MrCicoSub
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    Considera di metterti la cintura. Leghi una cordicella che va dalla fibbia , passa sotto il ca…. sotto le palle :mrgreen: e va a legarsi sempre alla cintura dietro la schiena. …..
    questo è quello che fa quella fava di dallisotto per far sì che la cintura non gli salga sulla schiena quando si ritrova a capo all’ingiú nelle discese a profondità estreme (3/4 metri )
    Io sinceramente ti sconsiglio caldamente questa cosa perché nel caso tu ti dovessi sganciare la zavorra in caso di difficoltà , le probabilità che ti rimanga legata ad un piede sono altissime……e non sarebbe una bella cosa credimi…..
    Dallisotto è deforme ma non penso che tu lo sia…..quindi prenditi una cintura marsigliese in gomma elastica e stringitela bene forte forte sui fianchi e non sul ventre.
    Vedrai che non ti si muove.

    amen!

    #347269
    leox
    Partecipante

    @MrCicoSub wrote:

    @lorenzino82 wrote:

    Considera di metterti la cintura. Leghi una cordicella che va dalla fibbia , passa sotto il ca…. sotto le palle :mrgreen: e va a legarsi sempre alla cintura dietro la schiena. …..
    questo è quello che fa quella fava di dallisotto per far sì che la cintura non gli salga sulla schiena quando si ritrova a capo all’ingiú nelle discese a profondità estreme (3/4 metri )
    Io sinceramente ti sconsiglio caldamente questa cosa perché nel caso tu ti dovessi sganciare la zavorra in caso di difficoltà , le probabilità che ti rimanga legata ad un piede sono altissime……e non sarebbe una bella cosa credimi…..
    Dallisotto è deforme ma non penso che tu lo sia…..quindi prenditi una cintura marsigliese in gomma elastica e stringitela bene forte forte sui fianchi e non sul ventre.
    Vedrai che non ti si muove.

    amen!

    prendero’ la marsigliese in gomma,se anch’essa dovesse scivolarmi a mali estremi , estremi rimedi :mrgreen:

    #347270
    dallisotto
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    Considera di metterti la cintura. Leghi una cordicella che va dalla fibbia , passa sotto il ca…. sotto le palle :mrgreen: e va a legarsi sempre alla cintura dietro la schiena. …..
    questo è quello che fa quella fava di dallisotto per far sì che la cintura non gli salga sulla schiena quando si ritrova a capo all’ingiú nelle discese a profondità estreme (3/4 metri )
    Io sinceramente ti sconsiglio caldamente questa cosa perché nel caso tu ti dovessi sganciare la zavorra in caso di difficoltà , le probabilità che ti rimanga legata ad un piede sono altissime……e non sarebbe una bella cosa credimi…..
    Dallisotto è deforme ma non penso che tu lo sia…..quindi prenditi una cintura marsigliese in gomma elastica e stringitela bene forte forte sui fianchi e non sul ventre.
    Vedrai che non ti si muove.

    LA madre delle fave è sempre incinta.
    Non lego nessuna cordicella!!!

    Io metto la cintura marsigliese normalmente, poi ho un’altra cintura con sgancio comunque rapido e la passo sotto il cavallo.
    Se devo sganciare la zavorra, sgancio prima lo sgancio rapido e poi la marsigliese, e non mi rimane una bella sega nulla attaccato alle caviglie, ci metto soltando due-2-due secondi in piu’.

    Vero che nella vita due secondi possono fare la differenza, ma non sopportavo piu’ la cintura che mi saliva ad ogni tuffo.
    Che sia poi a 3 metri o a 30 non cambia una beata ceppa perchè la cintura mi sale una volta, ed è dopo la capovolta, non è che se vai a 30 metri ti sale di piu’.

    Purtroppo Lorenzino a volte ha il cervello di una perchia in amore.

    #347271
    MR Carbon
    Partecipante

    Invece di una cintura si fa passare una cordicella, legata da dietro la schiena. Si fa passare in mezzo alle gambe, e poi si fa un asola che passi nella cintura (importantissimo che si fa passare dalla parte aperta della cintura, non della fibbia). Appena si slaccia la marsigliese l’asola si muove e cade, liberandoti senza dover rimuovere due cinture.

    #347272
    lorenzino82
    Partecipante

    @MR Carbon wrote:

    Invece di una cintura si fa passare una cordicella, legata da dietro la schiena. Si fa passare in mezzo alle gambe, e poi si fa un asola che passi nella cintura (importantissimo che si fa passare dalla parte aperta della cintura, non della fibbia). Appena si slaccia la marsigliese l’asola si muove e cade, liberandoti senza dover rimuovere due cinture.

    Infatti io attaccato allo schienalino ho una corda elastica con una “pallina”legata all estremità che mi passa sotto le bolas e va sotto la cintura
    in questo modo è scongiurato sia il movimento della cintura due quello dello schienalino

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