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In quasta sezione salgo in cattedra! (almeno in questa visto che nelle altre posso solo far domande)
Vi dò un paio di ricettine anch’io per il pesce pescato o anche solo comprato
SPAGHETTI CON SARAGO
Pesonalmente mi fa impazzire. S’avvicina molto a quella con lo scorfano, si scosta in poche cose:
1. Sfilettare i saraghi pescati e fare dei piccoli tranci
2. Praparare un soffritto di olio, cipolla, aglio
3. Appena la cipolla rosola, versare i trancetti senza preoccuparsi delle piccole lische (il 90% delle lische vengo sciolte dall’olio bollente e vedrete che nel piatto ve ne rimarranno poche)
4. Cuocere il pesce e appena questo prende cottura versare della salsa di pomodoro.
5. Intano che il sugo cuoce preparare gli spaghetti
6. Aggiungere un poco di peperoncino al sugo (il giusto per non nascondere il sapore del pesce) e qualche oliva
7. A pasta e sugo pronto rimane solo il buon appetitoSALMONE AL THE AL LIMONE
Questa è d’una semplicità estrema ed è squisito.
1. Prendete un trancio di salmone di quelli già sfilettati e lo appoggiate dalla parte della pelle su una teglia da forno con della carta da forno oliata
2. Rompete una bustina di the al limone e spargete il contenuto sul filetto ricomprendolo senza esagerare (contate che uso 3/4 di una bustina per un trancio di 250-300g)
3. Aggiungete un filo di prezzemolo e un filo di pepe nero
4. infornate fino a cottura (25 min. circa per un filetto di 250-300g)
Piatto sano e molto delicatoDetto fatto! 😀
Ne aggiungo una subito che si può fare con qualunque pesce (orata, spigola, cernia, ecc…) E’ molto semplice anche questa, ma a mio modesto parere per cucinare bene il pesce in genere non bisogna elaborarlo troppo, in particolare quello di mare che già di suo è molto saporito.
PREPARAZIONE
Si pulisce bene l’interno del pesce scelto, e lo si sala internamente ed esternamente e lo si riempie di rametti rosmarino e salvia. Si avvolge il pesce con cipolle e patate in carta forno ben oliata così da non farlo attaccare e lo si mette in forno. I tempi di cottura variano in funzione delle dimensioni del pesce.
Semplicissima ma vi assicuro che rende un sacco
AH! UNA CHICCA
Magari non tutti lo sanno… una delle parti più buone (anche se poco sostanziosa) di tutti i pesci in particolare la spigola ma soprattutto l’orata è quella parte di carne che sta sotto le guancie. Quindi non buttate mai via la testa senza assaggiarla! Per chi è un libidinoso come il sottoscritto la consiglio! :thumbup:PASTA AL SALMONE E CEDRO
ingredienti
Pasta (personalmete per questo piatto preferisco le penne)
Salmone
Cedro
Cipolla
Prezzemolopreparazione
Soffriggere cipolla in olio e una volta rosolata versare trancetti di salmone fino a portare questo a cottura. Intanto preparare la pasta. Una volta pronta la pasta condirla con il preparato di salmone, e aggiungere la scorza di cendro precedentemente grattuggiata e una discreta dose di prezzemolo tritato 😉Si parla di polpi e allora un classico:
POLPO CON LE PATATE
– Si pulisce il polpo dal becco, interiora e occhi.
– Si fanno lessare le patate normalmente.
– Anche il polpo va lesso (meglio se lo mettete in pentola a pressione per metterci meno tempo… occhio che il polpo si ritira come i panni in lavatrice quindi se sono piccoli usatene almeno 2 o 3 😀 )
– Si tagliano le patate e il polpo a pezzettini
– Si finisce il tutto con prezzemolo tritato, limone, sale e olioFiguratevi fratelli… 😀
tengo a sottolineare che nella ricetta ho dimenticato l’olio prontamente inserito comunque 😀
PACE E BENE A TUTTI 😀 chissà se un giorno passera qualcuno in spiaggia a moltiplicarmi i pesci che ho pescato… farei un figurone! 😀 😀 😀@d.dema wrote:
chissà se un giorno passera qualcuno in spiaggia a moltiplicarmi i pesci che ho pescato… farei un figurone! 😀 😀 😀
😀 😀 😀
Io ogni tanto, quando passeggio sulle acque, controllo se c’è qualcuno che ha bisogno di una moltiplicazione …basta chiedere 😀
Comunque ne vengo da pesca or ora … ho provato a moltiplicare i pesci che ho preso …quanto fa un cappotto x 10 👿 prossima volta chiedo il buona pesca a Ryo 😉
GRONGO AL SUGO DI POMODORO
_ prima cosa si taglia il grongo a tranci di 4-5cm fino al buco della pancia (in cucina non mi sembrava il caso di parlare di culi… 😀 )La parte della coda mia madre la mette in carpione per via delle troppe lische, così da scioglierle… non so come si faccia, se a qualcuno interessa m’informo… vi dico che prende un sapore molto forte, a me onestamente non fa impazzire
_ prendere i tranci e infarinarli per benino…
_ ora in una bella pentolona antiaderente mettere olio, (anche un piccolo pezzetto di burro se non siete a dieta) e far soffriggere una buona quantità di cipolla e aglio
_ appena l’olio diventa bello caldo mettete a cuocere il grongo, facendolo rosolare su entrambe i lati del trancio
_ quando incomicia a essere bello rosolato versate della salsa di pomodoro a pezzi (quantità a vostro gusto, dipende da quanto sughetto volete ottenere per fare la scarpetta) e quando questo comincia a ad asciugarsi aggiungere le olive (a me piace sempre quella punta di piccante quindi metto le magnifiche e inimitabili olive meridionali al peperoncino)E’ una ricettina semplicissima, ma vi assicuro che fa la sua porca figura… l’unica pecca sono le lische… il grongo ne è davvero pieno! 🙁
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