- Questo topic ha 26 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 8 mesi fa da
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Salve a tutti.Come potreste aver dedotto ho appena iniziato a praticare questo tipo di pesca , ma ancora non sono ingrado di stanare alcuni polpi.So riconoscere una tana e appena la individuo, e noto che al suo interno c’e ne’ uno tento di stanarlo con diverse tecniche, quando la tana non è molto profonda riesco quasi sempre a stanarlo,ma quando si tratta di una tana profonda il polpo si intana, e di lui non si vede piu’ nemmeno una traccia .Ovviamente non uso ne candeggina ,o pietra pomice perchè sono al cosciente dei danni che provocano.Grazie in anticipo per le risposte!
@leox wrote:
Salve a tutti.Come potreste aver dedotto ho appena iniziato a praticare questo tipo di pesca , ma ancora non sono ingrado di stanare alcuni polpi.So riconoscere una tana e appena la individuo, e noto che al suo interno c’e ne’ uno tento di stanarlo con diverse tecniche, quando la tana non è molto profonda riesco quasi sempre a stanarlo,ma quando si tratta di una tana profonda il polpo si intana, e di lui non si vede piu’ nemmeno una traccia .Ovviamente non uso ne candeggina ,o pietra pomice perchè sono al cosciente dei danni che provocano.Grazie in anticipo per le risposte!
Cerca di catturarli prima che si intanano oppure procurati un raffio. Ma sappi che se intanati bene anche con il raffio è difficile che verranno via, si fanno macellare si ma non vengono fuori.
appena mi avvicino il polpo subito s’intana ,ho pure comprato un raffio ma niente da fare non riesco a farlo uscire! 🙁
@leox wrote:
appena mi avvicino il polpo subito s’intana ,ho pure comprato un raffio ma niente da fare non riesco a farlo uscire! 🙁
La cosa migliore sarebbe sempre colpire il polpo all’altezza degli occhi e non sui tentacoli, la fiocina aiuta molto in questo caso specialmente se ha 5 punte, dopo aver sparato è sempre meglio lasciare tutto per com’è in modo che se non è morto sul colpo possa perdere le forze, intanto scendi e controlli la situazione, se tirando l’asta ti accorgi che il polpo non viene e tende a sganciarsi, spingi l’asta verso l’interno in modo da afferrarlo meglio con la fiocina, ripeti questa azione più volte e vedrai che il polpo esce…qualche volta se non l’hai colpito bene conviene sfilare l’asta e a mano spingerla di nuovo dentro la tana in modo da colpirlo in qualche punto vitale.se il sasso dove si è intanato non è molto grande conviene anche girarlo sotto sopra risparmi tempo, qualche volta anche l’uso delle mani aiuta…occhio perché questa pesca può diventare anche molto pericolosa, se spari con il fucile in tana cerca sempre di tenere sotto controllo la sagola del fucile che non si possa impigliare nei piombi, caviglie, braccia…sempre sott’occhio la sagola purtroppo molte persone sono morte in questo modo…
Ci sono tane in cui diventa anche impossibile estrarlo e conviene lasciar perdere…vedrai che con l’esperienza imparerai a sparare nel punto giusto e il recupero risulta facile…ovvio che per questa pesca ci vogliono fucili corti e poco potenti altrimenti ti ci vorrà un secchio di fiocine e aste…la fiocina a mano sarebbe la miglior cosa o un piccolo raffio (ferro fatto a uncino) ma anche il raffio va saputo usare… 😉@submaro wrote:
La cosa migliore sarebbe sempre colpire il polpo all’altezza degli occhi e non sui tentacoli, la fiocina aiuta molto in questo caso specialmente se ha 5 punte, dopo aver sparato è sempre meglio lasciare tutto per com’è in modo che se non è morto sul colpo possa perdere le forze, intanto scendi e controlli la situazione, se tirando l’asta ti accorgi che il polpo non viene e tende a sganciarsi, spingi l’asta verso l’interno in modo da afferrarlo meglio con la fiocina, ripeti questa azione più volte e vedrai che il polpo esce…qualche volta se non l’hai colpito bene conviene sfilare l’asta e a mano spingerla di nuovo dentro la tana in modo da colpirlo in qualche punto vitale.se il sasso dove si è intanato non è molto grande conviene anche girarlo sotto sopra risparmi tempo, qualche volta anche l’uso delle mani aiuta…occhio perché questa pesca può diventare anche molto pericolosa, se spari con il fucile in tana cerca sempre di tenere sotto controllo la sagola del fucile che non si possa impigliare nei piombi, caviglie, braccia…sempre sott’occhio la sagola purtroppo molte persone sono morte in questo modo…
Ci sono tane in cui diventa anche impossibile estrarlo e conviene lasciar perdere…vedrai che con l’esperienza imparerai a sparare nel punto giusto e il recupero risulta facile…ovvio che per questa pesca ci vogliono fucili corti e poco potenti altrimenti ti ci vorrà un secchio di fiocine e aste…la fiocina a mano sarebbe la miglior cosa o un piccolo raffio (ferro fatto a uncino) ma anche il raffio va saputo usare… 😉Oggi ho riprovato a fare come mi hai detto ma niente,sono stato 30 minuti sopra la stessa tana senza concludere un bel nulla!
@leox wrote:
@submaro wrote:
La cosa migliore sarebbe sempre colpire il polpo all’altezza degli occhi e non sui tentacoli, la fiocina aiuta molto in questo caso specialmente se ha 5 punte, dopo aver sparato è sempre meglio lasciare tutto per com’è in modo che se non è morto sul colpo possa perdere le forze, intanto scendi e controlli la situazione, se tirando l’asta ti accorgi che il polpo non viene e tende a sganciarsi, spingi l’asta verso l’interno in modo da afferrarlo meglio con la fiocina, ripeti questa azione più volte e vedrai che il polpo esce…qualche volta se non l’hai colpito bene conviene sfilare l’asta e a mano spingerla di nuovo dentro la tana in modo da colpirlo in qualche punto vitale.se il sasso dove si è intanato non è molto grande conviene anche girarlo sotto sopra risparmi tempo, qualche volta anche l’uso delle mani aiuta…occhio perché questa pesca può diventare anche molto pericolosa, se spari con il fucile in tana cerca sempre di tenere sotto controllo la sagola del fucile che non si possa impigliare nei piombi, caviglie, braccia…sempre sott’occhio la sagola purtroppo molte persone sono morte in questo modo…
Ci sono tane in cui diventa anche impossibile estrarlo e conviene lasciar perdere…vedrai che con l’esperienza imparerai a sparare nel punto giusto e il recupero risulta facile…ovvio che per questa pesca ci vogliono fucili corti e poco potenti altrimenti ti ci vorrà un secchio di fiocine e aste…la fiocina a mano sarebbe la miglior cosa o un piccolo raffio (ferro fatto a uncino) ma anche il raffio va saputo usare… 😉Oggi ho riprovato a fare come mi hai detto ma niente,sono stato 30 minuti sopra la stessa tana senza concludere un bel nulla!
Che fucile hai?Fiocina o arpione?Spiegati meglio cosa non sei riuscito a fare così vediamo dove hai sbagliato
@submaro wrote:
@leox wrote:
@submaro wrote:
La cosa migliore sarebbe sempre colpire il polpo all’altezza degli occhi e non sui tentacoli, la fiocina aiuta molto in questo caso specialmente se ha 5 punte, dopo aver sparato è sempre meglio lasciare tutto per com’è in modo che se non è morto sul colpo possa perdere le forze, intanto scendi e controlli la situazione, se tirando l’asta ti accorgi che il polpo non viene e tende a sganciarsi, spingi l’asta verso l’interno in modo da afferrarlo meglio con la fiocina, ripeti questa azione più volte e vedrai che il polpo esce…qualche volta se non l’hai colpito bene conviene sfilare l’asta e a mano spingerla di nuovo dentro la tana in modo da colpirlo in qualche punto vitale.se il sasso dove si è intanato non è molto grande conviene anche girarlo sotto sopra risparmi tempo, qualche volta anche l’uso delle mani aiuta…occhio perché questa pesca può diventare anche molto pericolosa, se spari con il fucile in tana cerca sempre di tenere sotto controllo la sagola del fucile che non si possa impigliare nei piombi, caviglie, braccia…sempre sott’occhio la sagola purtroppo molte persone sono morte in questo modo…
Ci sono tane in cui diventa anche impossibile estrarlo e conviene lasciar perdere…vedrai che con l’esperienza imparerai a sparare nel punto giusto e il recupero risulta facile…ovvio che per questa pesca ci vogliono fucili corti e poco potenti altrimenti ti ci vorrà un secchio di fiocine e aste…la fiocina a mano sarebbe la miglior cosa o un piccolo raffio (ferro fatto a uncino) ma anche il raffio va saputo usare… 😉Oggi ho riprovato a fare come mi hai detto ma niente,sono stato 30 minuti sopra la stessa tana senza concludere un bel nulla!
Che fucile hai?Fiocina o arpione?Spiegati meglio cosa non sei riuscito a fare così vediamo dove hai sbagliato
Inizialmente avevo un fucile con fiocina, poi si é rotto l’elastico e ho comprato un arpione.Oggi appena ho visto il polpo (nella tana) ho provato ad “infiocinarlo” ,con la fiocina del vecchio fucile,ma’ il polpo si è intanato e non si é fatto più vedere.
Ispeziona tutta la tana con la fiocina, punzecchiando in tutti i punti, spesso si nascondono anche nella parte alta della tana, capirai dalla toccata piu morbida quando colpirai il polpo, io spesso lascio l`asta dentro la tana, i polpi non amano la compagnia 🙂 ….dopo alcuni minuti escono da soli.
se perdi il contatto e la tana è complessa o profonda c’è poco da fare, una volta fuori portata il polpo sarà irreperibile, ma se hai modo di colpirlo spara in mezzo agli occhi, e comunque una volta colpito aspetta senza far nulla, dopo un po’ verrà comunque fuori perchè cercherà di liberarsi del ferro, forzarlo ti può riuscire solo se l’hai ucciso o quasi, mentre se è in forze continuerà ad opporsi .. se poi ti senti molto violento puoi anche fare come il nostro Antonino, noto per la sua proverbiale flemma tibetana, che lo spara con un cannone triplo e poi gli cappotta tutta la tana, scogliera compresa 😆
Non pesco in tana e oltretutto dove pesco non ci sono i polpi quindi riguardo alla tecnica da usare non mi esprimo.Però io al posto tuo cercherei di essere più silenzioso e scaltro in modo da sorprenderlo fuori o all’imboccatura della tana.Nel caso si intana gli darei un’altra chance,anche perché si rischia solo di ferirlo inutilmente.
Una tecnica che non uso (non essendo un polparo) ma che mi è stato detto essere molto efficace (da un polparo) sarebbe quella di portarsi da casa un piccolo flaconcino (tipo uno spray nasale) riempito con acqua e sale da cucina molto concentrato.
Non è inquinante ovviamente, ma spruzzandolo in tana cambia sensibilmente la concentrazione di sale in quell’angolo di tana e il polpo esce fuori velocemente.
Ovvio che puo’ sembrare molto poco sportivo, ma molte cose della pia possono essere poco sportive (torcia, pappo, Silent block etc etc).
Quindi se le tua fissa sono i polpi, prova anche cosi’.
PS: ripeto, a differenza di candeggine e altro, l’acqua e sale non inquina…
@dallisotto wrote:
Una tecnica che non uso (non essendo un polparo) ma che mi è stato detto essere molto efficace (da un polparo) sarebbe quella di portarsi da casa un piccolo flaconcino (tipo uno spray nasale) riempito con acqua e sale da cucina molto concentrato.
Non è inquinante ovviamente, ma spruzzandolo in tana cambia sensibilmente la concentrazione di sale in quell’angolo di tana e il polpo esce fuori velocemente.
Ovvio che puo’ sembrare molto poco sportivo, ma molte cose della pia possono essere poco sportive (torcia, pappo, Silent block etc etc).
Quindi se le tua fissa sono i polpi, prova anche cosi’.
PS: ripeto, a differenza di candeggine e altro, l’acqua e sale non inquina…
sempre fatto così. Io mi porto sempre legata in cintura una “perotta” da clistere riempita con acqua salata. La soluzione salina la preparo a casa così: metto l acqua SENZA SALE nella perotta , poi la verso fino all ultimo goccio in una bacinella , aggiungo sale FINE fino alla saturazione e cioè fino a che l’acqua non riesce a scioglierlo più, trasferisco poi la soluzione salina nella perotta avendo cura di eliminare tutta l’aria al suo interno.
Quando trovo un polpo intanato male prima ancora di punzecchiarlo e magari farlo incazzare , sgancio la perotta e spruzzo la soluzione salina concentrata all interno. Il polpo esce da solo in pochi secondi e bisogna essere lesti ad acchiapparlo!
Buon mare a tutti
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