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- Questo topic ha 26 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 11 mesi fa da Max.
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22 Maggio 2013 alle 8:09 #305529Fulvio57Partecipante
Non è proprio così. Due anni fa, dietro avviso di un conoscente Pia di Ancona, avvisai un mio cliente che è vice comandante della Capitaneria di porto di Ancona, circa un tratto di rete strappata intorno ad un relitto frequentato dai sub. Ci misero un pò di tempo, ma ci andarono e la tolsero. Altra cosa sono le retine da posta fra una frangiflutti e l’altra. Reti sottilissime, non segnalate a galla ma appena sotto la superficie da nottoli colorati…..A dicembre, ho saputo che un pescatore ha posato ben tre “poste” e due si sono staccate andando a finire sugli scogli delle barriere dove di solito si pesca. E’ un incubo pescare nel torbido sapendo il rischio che si corre se si va ad incocciare una di queste reti…quindi si va solo quando la visibilità lo permette ( cioè quasi mai..) o si muove il fucile in continuazione “saggiando” davanti a sè se c’è un ostacolo.
…Carino pescare in queste condizioni, nevvero ???22 Maggio 2013 alle 8:25 #305530fleadPartecipanteEh ma è assurdo che qualcuno abbia avuto l’incoscienza di piazzare una rete lungo l’imboccatura del porto… quello di Ancona tralaltro!! (se non ho capito male) Ma che gente c’è in mare??
Comunque Fulvio proprio ieri passando col treno ho guardato il mare tra ancona nord, senigallia, porto recanati etc. ed ho visto che anche lì, come dalle mie parti, pochi metri fuori dai frangiflutti è pieno di reti, quelle segnalate intendo.. Qualcuno mi sa indicare a che distanza dovrebbero essere calate queste reti? Mi interessa sapere quale sia la distanza dai frangiflutti e moli e quale quella dalla costa (fuori stagione balneare).
Per quel che riguarda le non segnalate, quelle con i nottoli rossi che spesso troviamo impigliate tra gli scogli, vi dico solo che mio padre uscendo dal porticciolo con la barca (entrobordo, con l’elica che sta si e no mezzo metro sott’acqua) qualche anno fa a dicembre si è dovuto fare il bagno per riuscire a tagliare tutto e rientrare in porto!22 Maggio 2013 alle 9:07 #305531lorenzino82Partecipante@Fulvio57 wrote:
Non è proprio così. Due anni fa, dietro avviso di un conoscente Pia di Ancona, avvisai un mio cliente che è vice comandante della Capitaneria di porto di Ancona, circa un tratto di rete strappata intorno ad un relitto frequentato dai sub. Ci misero un pò di tempo, ma ci andarono e la tolsero. Altra cosa sono le retine da posta fra una frangiflutti e l’altra. Reti sottilissime, non segnalate a galla ma appena sotto la superficie da nottoli colorati…..A dicembre, ho saputo che un pescatore ha posato ben tre “poste” e due si sono staccate andando a finire sugli scogli delle barriere dove di solito si pesca. E’ un incubo pescare nel torbido sapendo il rischio che si corre se si va ad incocciare una di queste reti…quindi si va solo quando la visibilità lo permette ( cioè quasi mai..) o si muove il fucile in continuazione “saggiando” davanti a sè se c’è un ostacolo.
…Carino pescare in queste condizioni, nevvero ???Fulvio “cavo” 😀 , intendevo che in quell’articolo si parla di pericoli per le imbarcazioni che al limite possono incasinare l’elica o nella peggiore delle ipotesi ribaltarsi, ma non si parla dei pericoli per un eventuale bagnante o sub che andrebbe incontro invece a morte certa!!!
22 Maggio 2013 alle 10:00 #305532Fulvio57Partecipante..Lorenzino mio bello, sono i giornalisti a scrivere il pezzo. Quando, nel 2011 c’è stata l’iniziativa Capitanerie di Porto & FIPIA circa le distanze da tenere in mare, non una virgola fu scritta sull’argomento…….
22 Maggio 2013 alle 11:31 #305533lorenzino82Partecipante@Fulvio57 wrote:
..Lorenzino mio bello, sono i giornalisti a scrivere il pezzo. Quando, nel 2011 c’è stata l’iniziativa Capitanerie di Porto & FIPIA circa le distanze da tenere in mare, non una virgola fu scritta sull’argomento…….
E infatti è apprezzabile che questo giornalista abbia scritto questo pezzo, ma come vedi, nel suo articolo, con tutta la buona volontà che ci mette, non menziona mai che i più a rischio siamo noi è non le imbarcazioni! Questo perché ,forse , è idea comune che in inverno/primavera nessuno vada in mare a farsi un bagnetto …..mah….
22 Maggio 2013 alle 12:51 #305534Fulvio57Partecipante..Infatti non ho ecceduto nel dire cosa penso della classe dei giornalisti, molto pochi esclusi.
22 Maggio 2013 alle 15:10 #305535FELIXPartecipante@Fulvio57 wrote:
….Ogni tanto la legge fa il suo lavoro.. : Ancona e Numana: maxi sequestro di reti da pesca per ‘9 mila km’
E’ successo grazie al Reparto aereonavale della Guardia di Finanza di Ancona.Durante mirati servizi gli uomini della Guardia di Finanza hanno eseguito una serie di controlli per contrastare l’esercizio di pesca professionale illegale. E’ così che negli specchi acquei di Ancona e Numana sono stati rinvenuti a più riprese, attrezzi, ma anche 8 reti da posta collocate in zone vietate, senza i previsti segnalamenti o di caratteristiche diverse da quelle previste dalle vigenti norme. L’esito delle attività si e’ conclusa con il sequestro di tutto il materiale e di reti per 9000 metri.
Dentro le reti erano rimasti impigliati ben 290 kg di pesce di diverse specie. Il controllo é stato effettuato anche nello scalo dorico, dove sono stati sequestrati circa 300 chilogrammi di moscioli. Il pescato ancora vivo é stato rigettato in mare. mentre l’attività illecita é stata segnalato all’autorità marittima competente.
Un’azione di controllo sia contro la frode sul mercato di prodotti della pesca raccolti in zone vietate e di dubbia salubrità , che a garantire la sicurezza della navigazione. Il posizionamento in divieto di queste reti, infatti, costituiscono un serio pericolo per le imbarcazioni in transito, soprattutto quando vengono poste senza i segnalamenti previsti, atti a renderle visibili e riconoscibili.
In uno specifico caso la rete era stata posizionata sull’intera distanza che separa i due fanali di un ingresso del porto di Ancona, mettendo di fatto a rischio in quel punto, le manovre di ingresso o di uscita delle imbarcazioni. Proprio per evitare pericoli l’appello va alla segnalazione al servizio navale della guardia di finanza, in particolare al numero “117â€.
L’ho saputo stamane tramite un “nostro” amico…”L’imboscato” ti ricorda qualcosa 😀 😀 😀 ?
26 Maggio 2013 alle 10:17 #305536fleadPartecipanteMannaggia ragazzi.. mi sa che sta diventando un tantino rischioso andare a ricci con le bombole…. :D:D Dai cazzo! Questi mi sa che sono stati un pò troppo spavaldi e stavolta, finalmente, se lo sono preso in quel posto!
26 Maggio 2013 alle 10:26 #305537lorenzino82Partecipante@flead wrote:
Mannaggia ragazzi.. mi sa che sta diventando un tantino rischioso andare a ricci con le bombole…. :D:D Dai ca**o! Questi mi sa che sono stati un pò troppo spavaldi e stavolta, finalmente, se lo sono preso in quel posto!
Grande notizia….magari ce ne fosse una al giorno…..
P.s. Comunque dalle vs parti è pericolo anche andare a fare asparagi e senza bombole
26 Maggio 2013 alle 10:58 #305538Fulvio57Partecipante…Io vado a funghi col bombolino di O, ma per questioni di età …..
28 Maggio 2013 alle 11:54 #305539FELIXPartecipanteNotizia stupenda 😀 .Speriamo in un po’ di “pulizia”,non se ne può più 😉 .
2 Giugno 2013 alle 9:51 #305540MaxModeratorePeccato che i giornali come al solito accendano solo fuochi inutili ma poi non entrano mai nel dettaglio dicendo che di quei 16.000 euro nulla verrà pagato perchè come succede molto spesso loro risulteranno nulla tenenti e quindi non pagheranno niente!!
w l’italia….
😐 -
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