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Ho scambiato un fuciletto da tana OMER MB 56 mezzo nuovo con delle pale in carbonio della RGZ ( http://www.rgz-sub.fr ) ben tenute.
Qualcuno di voi le ha o ha sentito parlarne? Come sono?
In internet ho tovato solo un confronto tra molte pale e ne parlano bene per quello che costano.Le ho montate sulle sulle scarpette SEATEC Vela facendo i buchi e la forma e’ precisa a quelle di plastica di serie. Forse hanno un angolo un filo piu’ accentuato ma sono andate su a pennello. Pensavo di mettere del silicone per tenere i longheroni alla pala in carbonio molto piu’ fine di quelle di plastica di serie. E’ corretta come operazione?
Grazie
Queste pale non le conosco…(perchè non metti le foto delle tue?), che durezza sono?
P.S: fai bene a bloccare la pala sulla scarpetta sia con le viti, che con il silicone… 😉
Le RGZ esistono di 4 durezze: Soft, medium, medium hard e hard. Io ho beccato le medium hard.
In una prova comparativa che ho trovato in internet tra molte pale in carbonio le RGZ sono le piu’ leggere in assoluto e hanno una forte deformazione per Kg di peso applicato quindi le medium hard non mi spaventano.
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/9291_3bbbb496d4924371d9765870fdd91cbb.jpg<!–m →Ragazzi,
per il montaggio delle pale ho appena siliconato le scanalature dei longheroni, dove si infilano le pale, ma non ho ripassato l’esterno sia sopra che sotto la pala dove la pala stessa fa un angolo retto con il longherone. Io non lo ho fatto perche’ non voglio che si veda niente e non voglio massacrare di silicone la scarpetta.Voi lo fareste?
Dovresti mettere un pò di silicone non tanto all’esterno che non serve a niente…quanto nella “tasca” della scarpetta dove si inserisce la pala…questo serve a rendere la pala un tutt’uno con la scarpetta senza avere gioco all’interno di quest’ultima. La tasca di quasi tutte le scarpette in commercio, infatti, è progettata per pale in plastica che hanno spessori maggiori…
Ecco io li non o ho fatto!
Le scarpette della SEATEC hanno 3 bei vitozzi. Due sulla parte anteriore dove la scarpetta e’ aperta per fare uscire le dita e l’acqua e una bella grande, con un rondellone in plastica, propio al centro del palmo del piede. Penso che sia sufficiente a fare stare le pale, che ieri ho forato con tre fori ciascuna, al suo posto!? Tu che dici?
@KASTY wrote:
Ecco io li non o ho fatto!
Le scarpette della SEATEC hanno 3 bei vitozzi. Due sulla parte anteriore dove la scarpetta e’ aperta per fare uscire le dita e l’acqua e una bella grande, con un rondellone in plastica, propio al centro del palmo del piede. Penso che sia sufficiente a fare stare le pale, che ieri ho forato con tre fori ciascuna, al suo posto!? Tu che dici?
Con il fatto che fra pala e scarpetta hai messo le viti, stai tranquillo che la pala non scivola via…(anche se io, utilizzando le scarpette Seatec PRS avrei fatto solo o il foro grande per il rondellone o i due fori più piccoli, non tutti e tre…non vorrei che tre fori ravvicinati possano indebolire troppo la pala in quel punto…(magari non succede niente, ma comunque, ormai è andata…). Anche io preferisco avere le viti, oltre al siliconaggio…mi dà una sicurezza (forse anche solo psicologica…) maggiore…
Ho tenuto i longheroni delle pinne belli stretti alle pale, dopo averli siliconati, per sei ore con il nastro adesivo.
Sembrano tenere bene e non ci sono sbavature di silicone che escono dai longheroni.
A presto prova in acqua.Ieri sono andato a pescare con le nuove pale RGZ:
Apprendo che le pale RGZ sono fatte artigianalmente da un giovane Ingegnere Francese di Marsiglia ( Regis Galvez ) che e’ un fortissimo pescatore e apneista mi dicono dei pescatori Maltesi amici.
Non ho termini di paragone con altre pale in carbonio perche’ sono le mie prime.
Le RGZ che ho io ( Modello Hunt ) dovrebbero essere durezza 3 su 4 ma risultano molto piu’ flessibili delle pale in plastica di serie della SEATEC.
Sono stato in bassofondo per quasi 5 ore e le gambe si affaticano molto meno delle pale in plastica di serie.
All’inizio la flessibilita’ mi ha lasciato perplesso…pensavo di perdere spinta…poi mi sono reso conto che di strada, anche contro corrente, ne stavo facendo molta piu’ che con le pale in plastica.
In immersione non c’e’ confronto. Durante un agguato o nei trasferimenti orizzontali/diagonali ti sposti molto velocemente e con dolcezza. Dal fondo riemergi molto bene e senti di poter controllare la spinta totalmente. Le pale danno un feeling diretto. In generale sono delle pale ( per me ) molto reattive e nervosette.Questo e’ il link delle mie:
http://www.rgz-sub.fr/index.php?option=com_content&view=article&id=5&Itemid=11&lang=en
Scambiando alcuni email con Regis mi ha detto che il prezzo e’ 120 EUR per la coppia che mi sembra un prezzo ragionevole.
Buona Pasqua a tutti.
PS Non faccio pubblicita’ per la RGZ e non mi viene in tasca un solo euro dalla vendita di pale RGZ. Scrivo solo le mie impressioni su un prrodotto che reputo buono e a buon prezzo a beneficio dei membri di questo forum.
Sono entrato in possesso di pale RGZ per puro caso, facendo uno scambio con un pescatore maltese mio amico che conosce bene Regis e che usa le pale RGZ.
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