Proposta di legge per la pesca subacquea a nostro favore

PescaSubacquea.net Forum La community del pescatore subacqueo Questioni giuridiche Proposta di legge per la pesca subacquea a nostro favore

Stai visualizzando 7 post - dal 1 a 7 (di 7 totali)
  • Autore
    Post
  • #12847
    alexrock
    Partecipante

    Ragazzi,volevo aprire questa pagina per metterci daccordo e fare in modo che noi pesca sub possiamo pescare anche dove ci sono le aree protette e parchi naturali.Allora ho pensato vietano la pesca nelle aree marine protette per tutelare delle specie marine o i fondali giusto?Quindi ci sta che la pesca con le reti a strascico o comunque chi ne pesca una quantità  esagerata moltiplicata per tutti i pescatori uguale svuotamento dell’area con distruzione fondale e danni all’ambiente.Questa regola in parte può valere anche per la pesca con le canne può pescare una discreta quantità  visto che ogni pescatore può avere tre canne con tre ami su ognuna e non risente di fatica fisica visto che sta fuori dall’acqua può rimanere a pescare anche 20ore.Ma per un pescasub che ha a disposizione un fucile a un colpo singolo per ogni occasione che si muove con le sue forze e che il fiato è limitato fisicamente dall’attrezzatura, nel tempo ,nella distanza e nella profondità  specialmente per chi non ha imbarcazione e si muove da terra queste restrizioni perchè dobbiamo avercele più degli altri?capisco la distanza dalle spiagge frequentate dai bagnanti visto che in mano si ha un’arma,ma per i danni all’ambiente un pescasub quali danni può arrecare?se rispetta le norme sulla quantità  e dimensioni del pescato problemi non ce ne,anche che ogni giorno in quella zona vanno 5 6 persone distribuiti nella giornata possono portare via da 0 a 30kg di pesce se ognuno riesce a pescarne il massimo consentito,ma come si sa non tutti sono così fortunati!Comunque per l’ambiente un pescasub non mangia e butta la spazzatura in mare anzi avendo amore per il mare e frequentando l’ambiente avrà  più interesse a tenerlo pulito,con il fucile anche sparando a uno scoglio non si danneggia il fondale ma bensì l’asta che costa soldini.Quindi se si fa presente a chi fa queste leggi,penso un ministro o assessore,magari con un incontro con degli atleti che sono più credibili dal punto di vista tecnico,credo che un accordo per abolire delle restrizioni che complicano la vita a noi e che scoraggiano tanti dall’iniziare questo sport si possa trovare.A chi bisogna parlare per proporre queste leggi?Avete idee da proporre per rendere questo sport più sicuro e agevolato?Quali restrizioni secondo voi sono giuste e quali no?Quali modifiche fareste?

    #311330
    Gachet
    Partecipante

    Forse tra 500 anni ci sarà  un paese a questo mondo nel quale da un forum di pesca nasceranno proposte di legge riguardo la pesca, che poi verranno proposte ad un ministero, ascoltate dallo stesso, discusse e successivamente approvate in forma di legge. Ma così a rileggere 500 anni mi sembrano pochi

    #311331
    Nikodemus
    Membro

    Alex penso che tu sia giovane e carico di propositi validi e sensati…ma le normative spesso deludono chi , come noi siano in minoranza e/o non abbiano come fonte primaria lavorativa , la pesca.
    nell’emanazione di leggi , e nell’istituzione dei parchi , amp, ecc. tengono sempre e soltanto in considerazione le situazioni di comodo e quelle a massima risonanza per i midia 🙁 , noi solitamente siamo considerati alla stessa stregua delle strascicanti… figurati come ci vedono…solo queste due categorie , rimangono effettivamente e legislativamente parlando fuori delle zone a tutela ambientale 😯
    tutto sta nel chi e che cosa , sia concretamente chiamato ad occuparsi di ciò… emeriti , esclusivi , ottusi , BRANCHI di POLITICI!!! 👿

    #311332
    alexrock
    Partecipante

    Capisco che questo paese è governato da uomini delle caverne,pensa che io ho sempre lavorato come musicista con tanto di stipendio busta paga ecc,ma quando sono andato ad affittare una casa con i documenti e l’agenzia mi ha chiesto che lavoro facevo gli ho detto il musicista mi è scoppiato a ridere in faccia non ha guardato i miei documenti e mi ha detto si ok vabbè mi ha accompagnato alla porta e mi ha detto che per dei motivi l’aloggio non lo poteva affittare…tutti si mettono a ridere persino i parenti che non prendono sul serio una persona che può fare di un hobby o passione il suo lavoro.E lo stesso lo fanno con la pesca subacquea,solo che alcuni (da quest parti tutti) chi pesca con le canne sporca le spiagge e lascia lenze con ami attaccati sul bagnoasciuga,ne ho tolto io uno con due ami attaccati due settimane fa quando mi stavo mettendo le pinne aseduto a riva,me li stavo infilzando nelle mani e i bambini che passeggiavano a piedi scalzi se li sarebbero infilzati.Tutti abbiamo lo stesso diritto,ma chi usa meglio il mare lo sfrutta meno e con maggior efficacia siamo noi,che ci introduciamo nel loro habitat in modo naturale,selezionandolo,e in modo controllato.Le aree protette si stanno allargando sempre di più per agevolare il turismo,e come dici tu per i propri interessi personali,sicuramente chi ha secondi fini con la bella figura della protezione ambientale si credono che non farci praticare questo sport li fa guadagnare.Se solo ci fosse un modo per raccogliere firme e proporre un disegno di legge che può essere discusso in parlamento qualcosa si comincerebbe a muovere,se non sbaglio bastano un milione di firme giusto?Pensa che adesso ho il fucile nuovo e non posso provarlo perchè per ora abito vicino a taormina e nel raggio di 50km sia verso messina che catania non si può praticare questo tipo di pesca.Ma dove devo andare adesso per provaro?

    #311333
    alexrock
    Partecipante

    @Nikodemus wrote:

    Alex penso che tu sia giovane e carico di propositi validi e sensati…ma le normative spesso deludono chi , come noi siano in minoranza e/o non abbiano come fonte primaria lavorativa , la pesca.
    nell’emanazione di leggi , e nell’istituzione dei parchi , amp, ecc. tengono sempre e soltanto in considerazione le situazioni di comodo e quelle a massima risonanza per i midia 🙁 , noi solitamente siamo considerati alla stessa stregua delle strascicanti… figurati come ci vedono…solo queste due categorie , rimangono effettivamente e legislativamente parlando fuori delle zone a tutela ambientale 😯
    tutto sta nel chi e che cosa , sia concretamente chiamato ad occuparsi di ciò… emeriti , esclusivi , ottusi , BRANCHI di POLITICI!!! 👿

    Pensa ai lati positivi se non ci fossero restrizioni ci sarebbero più scuole di pesca subacquea,più istruttori e molti allievi più zone a disposizione per praticare anche a livello agonistico questo sport o lavoro.Sicuramente il mercato degli attrezzi di pesca sub venderebbe di più e così si muoverebbe tutto un giro con conseguenze positive per un ramo che ora è sacrificato.Si potrebbe fare un’emittente televisiva che parla di questo sport da lezioni didattiche e pubblicizza atleti e strumenti,fa recensioni di prodotti ecc.Diventerebbe come tutti gli sport e invece siamo qui ad andare di nascosto nei posti più insidiosi e a mettere la nostra vita in pericolo come se ci dovessimo nascondere per pescare in un mare che è di tutti,e comunque abbandonato a se stesso.Come qualcuno ha già  detto ci sono pescherecci abusivi che pescano a strascico a pochi metri dalla riva indisturbati e nel frattempo la guardia costiera viene a beccare proprio il pescasub chiedendogli quasi i documenti in acqua.La legge è una scusa che permette ai pezzi grossi di abusare arricchendosi in modo legale.

    #311334
    Pix
    Partecipante

    Caro alexrock,i tuoi sono bei propositi ma il nostro e ‘ un paese strano e le leggi che vengono emanate per i vari settori quasi sempre vengono legiferate da persone inconpetenti in materia.Nel nostro caso le leggi che regolano la PIA oltre che essere palesemente obsolete e penalizzanti sono anche scritte in maniera poco chiara allo scopo di lasciare un elevato margine di discrezionalita’ nella loro applicazione agli organi di controllo e nella maggior parte dei casi questa discrezionalita’ permette allo Stato di fare cassa ai danni del pesca sub.Io sono anche cacciatore e non capisco perche’ in Italia non sia stato adottato lo stesso metro usato per la caccia anche per la pesca.Mi spiego meglio nei calendari venatori nazionali sono state introdotti divieti e regole per l’esercizio venatorio che prima non c’erano,in quanto come paese menbro della CE dovevamo rispettare le regole vigenti nella comunita’pena severe sanzioni.Mi domando come mai non si e’ fatto lo stesso con la pesca? Per esempio la Francia ha delle regole in merito alla PIA chiare e dettagliate,chi è stato in Corsica puo’ confermarlo.Come al solito in Italia importiamo solo le cose piu’ restrittive ,qualsiasi divieto mai regole piu’ permissive quindi credo che il motivo per cui lo Stato non ha intenzione di modificare queste leggi e’ che gli permettono di fare cassa e trattandosi di un problema che riguarda una minoranza non frega niente a nessuno.Credo che solo se lo Stato mettera’ una tassa sulla pesca in mare in genere si potranno avere delle modifiche alle leggi altrimenti la vedo dura.Saluti……

    #311335
    alexrock
    Partecipante

    @Pix wrote:

    Caro alexrock,i tuoi sono bei propositi ma il nostro e ‘ un paese strano e le leggi che vengono emanate per i vari settori quasi sempre vengono legiferate da persone inconpetenti in materia.Nel nostro caso le leggi che regolano la PIA oltre che essere palesemente obsolete e penalizzanti sono anche scritte in maniera poco chiara allo scopo di lasciare un elevato margine di discrezionalita’ nella loro applicazione agli organi di controllo e nella maggior parte dei casi questa discrezionalita’ permette allo Stato di fare cassa ai danni del pesca sub.Io sono anche cacciatore e non capisco perche’ in Italia non sia stato adottato lo stesso metro usato per la caccia anche per la pesca.Mi spiego meglio nei calendari venatori nazionali sono state introdotti divieti e regole per l’esercizio venatorio che prima non c’erano,in quanto come paese menbro della CE dovevamo rispettare le regole vigenti nella comunita’pena severe sanzioni.Mi domando come mai non si e’ fatto lo stesso con la pesca? Per esempio la Francia ha delle regole in merito alla PIA chiare e dettagliate,chi è stato in Corsica puo’ confermarlo.Come al solito in Italia importiamo solo le cose piu’ restrittive ,qualsiasi divieto mai regole piu’ permissive quindi credo che il motivo per cui lo Stato non ha intenzione di modificare queste leggi e’ che gli permettono di fare cassa e trattandosi di un problema che riguarda una minoranza non frega niente a nessuno.Credo che solo se lo Stato mettera’ una tassa sulla pesca in mare in genere si potranno avere delle modifiche alle leggi altrimenti la vedo dura.Saluti……

    La tassa l’hanno appena messa,se vai sugli argomenti attivi c’è un amico che ha scitto proprio che già  per fare apnea si paga 5euro al giorno e lui ne deve pagare 25 per il permesso altrimenti sanzione…leggilo è una legge molto strana,ma mi sa che hanno capito che è un campo nuovo dove posso iniziare a spremere finchè sucheranno tutto senza lasciarci neanche il costume addosso.
    Stanno proprio esagerando,ma così guadagneranno 5euro da qualcuno mooooolto appassionato e qualche multa a qualcuno che ha voluto provare a sfuggire alla legge,ma in compenso perderanno un sacco di turismo,perchè questo farà  allontanare dal mare i tanti appassionati,che al mare ci vanno tutto l’anno.Quale alternativa abbiamo?

Stai visualizzando 7 post - dal 1 a 7 (di 7 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.