PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Ricette › X gli amici sardi: SOS ricetta mirto!!!
- Questo topic ha 52 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 1 mese fa da GUAZA lo iettatore.
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21 Dicembre 2010 alle 21:49 #6689Capitan SimonPartecipante
Lo so, non si tratta direttamente di una ricetta di pesce, però cosa c’è di meglio del mirto per chiudere una bella grigliata di pescato?!?
Ok, non è una ricetta da esporre ma una domanda…
Però, alla fine, credo potrebbe tornare utile anche ad altri utenti, per cui, non fidandomi delle mille fantasione e troppo variabili ricette trovate in rete, preferisco andare direttamente alla fonte e chiedere direttamente supporto agli amici in Shardana… 😉In giardino abbiamo una paintina di mirto che, noncurante delle numerose nevicate invernali, sfrutta l’esposizione in pieno sud, il ridosso di due belle pietre in tufo e il clima per il resto dell’anno mite del lago maggiore, per crescere rigogliosa.
Pur sapendo che le bacche non saranno arrivate ad una corretta maturazione, con tempismo svizzero, le ho raccolte un giorno prima della prima gelata autunnale.
Circa 300 gr di bacche, che abbiamo messo in infusione in poco meno di 1/2 l di alcool, lasciate in infusione per 18 giorni.Ora, per evitare di fare una insulsa melassa inutilmente troppo dolce, ma anche evitando di produrre una brodaglia rappa e allappante, qualcuno sa darmi delle proporzioni di acqua e zucchero da aggiungere?!? 🙄
Attendo fiducioso…
P.s.: l’avevo scritto che in assenza forzata di birra e vino bianco dovevo consolarmi con altre bevande alcooliche! E il “dutur” dise che “il rosso” potevo berlo……..
21 Dicembre 2010 alle 21:50 #211505Salvoct90Partecipantecos’è il mirto??
21 Dicembre 2010 alle 22:20 #211506LordenPartecipantecredo che questo, faccia al caso tuo 😀 Facci sapere!
Lo schema della preparazione casalinga prevede, in sequenza, l’infusione alcolica delle bacche mature per macerazione in alcool a 95°, il recupero dell’estratto alcolico per sgrondatura ed eventuale torchiatura, l’aggiunta a freddo di sciroppo di zucchero o zucchero e miele, l’imbottigliamento e, infine, la maturazione.
Esistono diverse ricette per la preparazione del liquore, pertanto quella che segue è la descrizione di una delle possibili varianti. Le bacche appena raccolte vanno lavate accuratamente in modo da rimuovere la polvere e altre impurità . La presenza di foglie non è un fatto negativo, anzi, conferisce proprietà aromatiche in virtù dei principi attivi volatili contenuti nelle foglie.
Dopo il lavaggio si lasciano appassire le bacche per qualche giorno lasciandole stese in uno strato sottile al riparo dalla polvere. A questo punto si trasferiscono le bacche in contenitori di vetro scuro che andranno colmati con alcool etilico a 95°. La quantità di alcool da impiegare è importante: l’alcool deve appena sommergere completamente le bacche perché una quantità eccessiva fornirebbe un estratto povero di componenti. I contenitori si lasciano esposti alla luce per alcuni giorni, dopo di che vanno riposti in un luogo chiuso per tutto il periodo della macerazione, che deve durare complessivamente circa 40 giorni.
Liquore di mirto da preparazione casalinga in bottiglia liricaAl termine della macerazione si recupera l’estratto facendo sgrondare le bacche. Con un piccolo torchio si può recuperare un ulteriore quantitativo di estratto per aumentare la resa, tuttavia se si forza eccessivamente la torchiatura si ottiene un liquore con spiccate proprietà tanniche, pertanto si deve scegliere un congruo compromesso fra resa e qualità . L’estratto va filtrato impiegando filtri in carta assorbente.
Nel frattempo si prepara uno sciroppo sciogliendo a caldo lo zucchero in una quantità adeguata di acqua. Si tratta della fase più delicata perché un piccolo errore può ripercuotersi in modo marcato sulle qualità organolettiche del prodotto finale. Il grado di densità dello sciroppo dipende dalla gradazione alcolica e dal grado di dolcificazione desiderati. Le ricette propongono in genere quantitativi medi in peso composti da 300 g di bacche, 300 g di alcool e uno sciroppo ottenuto sciogliendo 250 g di zucchero in 250 g d’acqua, tuttavia è più razionale operare in termini volumetrici facendo un saggio preliminare su un piccolo quantitativo: si prepara uno sciroppo con rapporto acqua e zucchero di 1:1 e si aggiunge a freddo all’estratto alcolico. I rapporti volumetrici fra sciroppo e alcool sono orientativamente i seguenti:
* per ottenere una gradazione alcolica del 30%: 65 ml di sciroppo aggiunti a 35 ml di estratto;
* per ottenere una gradazione alcolica del 34%: 60 ml di sciroppo aggiunti a 40 ml di estratto.Queste indicazioni hanno solo valore orientativo perché per valutarle con esattezza sarebbe necessario determinare la gradazione di partenza dell’estratto alcolico. In ogni modo, una volta effettuato il saggio preliminare si valuta l’opportunità di preparare uno sciroppo più concentrato, se si desidera un liquore più dolce, oppure più diluito se si desidera un liquore più “amaro”. Nella valutazione si deve prevedere che il processo di maturazione accentua il sapore dolce perché si attenua l’effetto astringente dei tannini. In ogni modo si tratta di valutazioni soggettive legate molto all’esperienza.
Una volta preparato, il liquore si travasa nelle bottiglie. Per l’imbottigliamento si utilizza in genere la classica bottiglia bordolese da 75 cl oppure la bottiglia lirica da 50 cl, preferibilmente in vetro scuro. Prima di consumare il liquore è consigliabile una conservazione di almeno 1 o 2 mesi per ottenere la maturazione. Durante la conservazione potrebbe essere opportuno effettuare un travaso o una seconda filtrazione per eliminare i sedimenti, ma spesso questa operazione non è necessaria. àˆ del tutto inutile, invece, cercare di eliminare l’eventuale formazione di sospensioni fioccose dai riflessi chiari: si tratta di un fenomeno fisico-chimico che non può essere rimosso con la semplice filtrazione.
21 Dicembre 2010 alle 22:57 #211507Capitan SimonPartecipante@Lorden wrote:
credo che questo, faccia al caso tuo 😀 Facci sapere!
Lorden, che hai cambiato residenza?!? 🙄 😐
@Capitan Simon wrote:
non fidandomi delle mille fantasione e troppo variabili ricette trovate in rete, preferisco andare direttamente alla fonte e chiedere direttamente supporto agli amici in Shardana… 😉
😉
21 Dicembre 2010 alle 23:00 #211508Capitan SimonPartecipante@Capitan Simon wrote:
@Lorden wrote:
credo che questo, faccia al caso tuo 😀 Facci sapere!
Lorden, che hai cambiato residenza?!? 🙄 😐
@Capitan Simon wrote:
non fidandomi delle mille fantasione e troppo variabili ricette trovate in rete, preferisco andare direttamente alla fonte e chiedere direttamente supporto agli amici in Shardana… 😉
😉
@Salvoct90 wrote:
cos’è il mirto??
E’ un liquore ottenuto per infusione delle bacche di mirto, un cespuglio profumatissimo della macchia mediterranea… Una volta provato, ha il difetto di sviluppare fortissima dipendenza!!! 🙄 :drunken:
22 Dicembre 2010 alle 8:18 #211509mosgiPartecipanteCapità prendi nota……………ti lascio la ricetta di mio compare ………che produce liquore di mirto da tre generazioni ( ti dice nulla Lucrezio R ??? )
Innanzitutto il mirto che hai raccolto è poco……………..la prossima volta che ti servono bacche fammi un fischio che te ne mando una vagonata 😉
Iniziamo.
Le bacche vanno tenuto sotto alcool per 30 gg e vanno totalmente coperte
Dopo 30 gg
metti a bollire per 10 minuti 500 gr d’acqua e 250 gr di zucchero
fai raffreddare e mischi 200 gr di essenza che hai ottenuto dalla macerazione
lasci riposare per 2 gg filtri il tutto metti in frigo per 1 gg e poi……………..alla vostra salutequindi le porzioni sono
500 gr acqua
250 grammi zucchero
200 grammi essenza22 Dicembre 2010 alle 8:25 #211510solinasdModeratoreTi dico la “mia”…. :smt030
Macerazione: 1 mese circa
Alcool: 1 litro
Acqua: 1 litro
Zucchero: 600 grammiRisultato garantito… 😀
La gradazione è abbastanza alta (non so di preciso) però con questo freddo…
22 Dicembre 2010 alle 12:21 #211511Fulvio57Partecipante……..MALEDETTI !!!! 8)
22 Dicembre 2010 alle 14:59 #211512SARDENTICE81ModeratoreOnore al capitano che ha ben pensato di sostuire il un po’ di sangue che gli scorre nelle vene con dell’ottimo mirtinu 😀
per tutti quelli che invece vogliono sguazzare nel liquore di mirto, faremo in modo di organizzarci per il meeting
22 Dicembre 2010 alle 18:50 #211513MarcozPartecipante@mosgi wrote:
Capità prendi nota……………ti lascio la ricetta di mio compare ………che produce liquore di mirto da tre generazioni ( ti dice nulla Lucrezio R ??? )
ma dai Lucrezio???
circa 3 anni fa visitai la sua distilleria e rimasi molto soddisfato della produzione.ps: Il mirto Zedda Piras da quando è stato acquistato dalla Campari, ultimamente ha rovinato la produzione. Anche se faccio lo stesso cognome diffido da questo prodotto che è lontano anni luce dal vero mirto Sardo.
23 Dicembre 2010 alle 7:56 #211514Fulvio48PartecipanteCapitano, io lo faccio da diversi anni. Utilizzo la stessa ricetta proposta da Lorden. Serve solo un minimo di esperienza, poi te lo fai come piace a te.
23 Dicembre 2010 alle 8:32 #211515MarcozPartecipante@solinasd wrote:
La gradazione è abbastanza alta (non so di preciso) però con questo freddo…
Da sfatare il mito che l’alcol riscaldi il corpo.
E’ vero! quando si beve un bel bicchierino forte si percepisce un calore immediato nella superficie del corpo.
Ma perchè questo? L’alcol è un vasodilatatore e perciò il calore che stava all’interno del corpo viene per così dire fatto evaporare all’esterno.
Se vi trovate in un posto freddo e volete scaldarvi eviterei di bere Mirto.23 Dicembre 2010 alle 8:57 #211516solinasdModeratore@Marcoz wrote:
@solinasd wrote:
La gradazione è abbastanza alta (non so di preciso) però con questo freddo…
Da sfatare il mito che l’alcol riscaldi il corpo.
E’ vero! quando si beve un bel bicchierino forte si percepisce un calore immediato nella superficie del corpo.
Ma perchè questo? L’alcol è un vasodilatatore e perciò il calore che stava all’interno del corpo viene per così dire fatto evaporare all’esterno.
Se vi trovate in un posto freddo e volete scaldarvi eviterei di bere Mirto.Si, Marcoz lo so! 8)
23 Dicembre 2010 alle 9:25 #211517MarcozPartecipante@solinasd wrote:
@Marcoz wrote:
@solinasd wrote:
La gradazione è abbastanza alta (non so di preciso) però con questo freddo…
Da sfatare il mito che l’alcol riscaldi il corpo.
E’ vero! quando si beve un bel bicchierino forte si percepisce un calore immediato nella superficie del corpo.
Ma perchè questo? L’alcol è un vasodilatatore e perciò il calore che stava all’interno del corpo viene per così dire fatto evaporare all’esterno.
Se vi trovate in un posto freddo e volete scaldarvi eviterei di bere Mirto.Si, Marcoz lo so! 8)
Meno male che abitiamo in Sardegna 😆 😆
23 Dicembre 2010 alle 10:04 #211518SARDENTICE81Moderatore@Marcoz wrote:
@solinasd wrote:
@Marcoz wrote:
@solinasd wrote:
La gradazione è abbastanza alta (non so di preciso) però con questo freddo…
Da sfatare il mito che l’alcol riscaldi il corpo.
E’ vero! quando si beve un bel bicchierino forte si percepisce un calore immediato nella superficie del corpo.
Ma perchè questo? L’alcol è un vasodilatatore e perciò il calore che stava all’interno del corpo viene per così dire fatto evaporare all’esterno.
Se vi trovate in un posto freddo e volete scaldarvi eviterei di bere Mirto.Si, Marcoz lo so! 8)
Meno male che abitiamo in Sardegna 😆 😆
😀 in effetti per noi è abbastanza facile reperire un buon mirtino fatto in casa 8)
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