Sub&Pescasub, un lungo scontro inutile e ingiustificato

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  • Questo topic ha 3 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 5 mesi fa da Ryo.
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  • #116
    Ryo
    Amministratore del forum

    Ciao a tutti,

    scrivo questo post perchè vorrei aprire un piccolo dibattito su una questione che mi è ancora poco chiara (e credo anche alla maggior parte di voi); si tratta di quegli attriti che sussistono tra le due principali categorie subacquee di amanti del mare: i subacquei (che conosciamo comunemente come “bombolari”, che non è un termine offensivo ma un appellativo di più facile comprensione) e i pescatori subacquei.

    Premetto che conosco molti bombolari (userò questo termine d’ora in poi per non creare confusione) e sono tutte persone con le quali condivido con gioia la passione per il mare, scambiandoci punti di vista ed esperienze, per una comune e rispettiva participazione ai nostri diversi modi di vivere il mondo sottomarino.

    Molti di voi magari non trovano riscontro nell’oggetto di questo post; in effetti anche io in precedenza non ho mai avvertito tale situazione di conflitto, ma è sempre stato solo un vociferare infondato.

    Così è stato fino a quest’estate, quando una prova concreta dell’esistenza di questo sordo conflitto mi si è presentata davanti. Ero andato a pesca, nei pressi di un luogo non poco frequentato dai corsi di bombole; immergendomi vedevo in lontananza le bolle che risalivano e i vari membri del gruppo armeggiare con tavolette e altri attrezzi.
    Ho fatto qualche tuffo nelle loro vicinanze tanto per rompere il fiato, senza poggiarmi sul fondo ma solo allenando gradualmente il corpo alla profondità . Anche loro probabilmente hanno notato la mia presenza, poi mi sono allontanato per cominciare a pescare. Nel mio dirigermi verso le zone di interesse, a un quarantina di metri dai gommoni dei diving, incontravo qualche sparuto gruppo di altri bombolari che esploravano il fondale.
    Mi trovavo in un luogo non frequentato dai comuni bagnanti e le uniche barche ancorate nel raggio di 1 Km erano quelle dei diving e il mio gommone, sul quale stavano Giovanni e Andrea, 2 miei amici alle prime armi che avevo portato a pesca con me.
    Non vi dico la sorpresa quando nel rientrare sulla barca, prima di risalire, notai un busta di plastica letteralmente annodata sulla gamba del fuoribordo, esattamente sopra l’elica, in una posizione e in un avvolgimeto troppo strani perchè fosse arrivata lì per caso. Inutile descrivere la mia prima impressione, che è rimasta tutt’ora invariata.

    E’ da qui che mi sorgono le prime domande; quale valido motivo ci potrà  mai essere per cercare di sabotare una persona, rischiando di a lsciarla per mare? D’altronde non credo di aver fatto nulla di male e se anche far parte di una categoria ristretta di appassionati pescasub mi fa colpevole di qualcosa, vi prego di dirmelo.

    Il mio punto di vista è il seguente; credo che la colpa di tutto ciò sia attribuibile in parte alla situazione attuale della pesca in Italia, dove sono favoriti i grandi prelievi di massa a scapito del prelievo individuale del pescasub, meno distruttivo e sicuramente più rispettoso della fauna ittica. L’aumento delle aree marine protette e delle ben note restrizioni che ci vengono applicate, oltre che all’imperdonabile superficialità  nella tutela della nostra sicurezza, rende l’immagine del pescatore subacqueo come una minaccia per il mare e non si possono certo biasimare i singoli individui che ignoranti del nostro modus operandi, sono trasportati da falsi credi e modi di pensare.
    So che la nostra categoria è stata anche accusata di depredare i tesori del quale il mare è depositario; se questo significa essere colpevoli di prelevare una tantum un dentice di 2,5 Kg, beh allora qualcuno di noi dovrà  fare mea culpa. Ma per tesori vengono intese anche entità  di natura archeologica, vegetazione marina e così via.

    A tutto ciò, io voglio rispondere con una piccola considerazione; il pescatore subacqueo è una persona dall’animo molto semplice, un solitario. E’ appassionato del mare, lo rispetta sopra e sotto; accosta all’emozione di scendere in apnea le sensazioni dell’istinto della caccia, un istinto antico, in parte soffocato dai tempi moderni. Pensare che possa essere una minaccia e cercare di distruggere la sua figura ostacolandolo con sanzioni, normative, e quant’altro è solo un inutile negazione di una parte della natura dell’essere umano, che sin dall’alba dei tempi è stata depositaria delle sue prime astuzie e scuola del suo ingegno.

    #15409
    hifly81
    Partecipante

    Sono stato piacevolmente “iniziato” al bellissimo mondo della pesca subacquea da Ryo ed ho ptuto constatare di persona il fatto di cui si parla nel post.
    Penso che al di là  del fattore sportivo, la pesca subacquea ed anche le immersioni siano accomunate dall’amore per il mare, per la natura e per lo spettacolo che ti possono riservare certi fondali.
    Considero l’episodio che ci è accaduto come un episodio di inciviltà  e di sciocco pregiudizio “all’italiana”. E’ dettato sicuramente dalla poca conscenza che i “bombolari” hanno della pesca subacquea, intesa come passione, come modo di vivere e di amare il mare.
    Un dentice o un’orata infilzata non contribuisce a diminuire il gusto che i bombolari provano quando andando in piazzetta a Porto Rotondo ordinano una bella spigola arrosto dall’esoso ristorante di fiducia.

    #15410
    luciano.garibbo
    Partecipante

    Purtroppo le polemiche nascono facilmente, quando una categoria teme di perdere dei privilegi nati dal divieto di frequentazione ingiustamente imposto all’altra categoria. Si tratta di perdere dei “diritti” (e tali non sono) acquisiti.

    Non voglio accendere la polemica, ma solo far conoscere una discussione in corso sul forum Rai:
    http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=139539&f=7

    Mi auguro che, nonostante un nick che esprime il nome di un’associazione, stia parlando come tutti semplicemente a titolo personale e che il suo pensiero non sia condiviso da tutta la categoria che crede di rappresentare.
    Spero che tutte le posizioni estreme (da entrambe le parti) possano ammorbidirsi in vista di una convivenza civile all’insegna del rispetto.

    ps: si parla di Amp, e forse qualcosa si sta muovendo, e mi auguro che la volontà  di chiudere l’Amp della Maddalena possa rappresentare l’occasione per rivisitare le attuali regole.

    😉

    #15411
    Ryo
    Amministratore del forum

    Certo che era una discussione bella accesa….

    Quello che ho capito è che alla fine l’obiettivo è far fare al subacqueo quello che ca**o gli pare e far estinguere i pecasub.
    La differenza di pensiero è netta; il pescasub concorda con le AMP purchè siano regolamentate a dovere e quindi tutti siano soddisfatti. Il subacqueo (“medio”, non dico tutti) parla solo per se e vuole dominare incontrastato il mare.
    La cosa brutta è che ci viene puntato il dito contro.

    Che poi tra gli amanti del mare una cosa del genere è veramente brutta e triste: io ho conosciuto un sacco di bombolari con cui ho condiviso tranquillamente le esperienze e non hanno alcun astio verso la pesca subacquea. Ma purtroppo ritorno alla realtà  quando, immergendomi nei pressi di qualche gommone di diving vedo gli “astronauti del mare” indicarmi, ridere e mandarmi qualche accidente.

    Comunque alla fine non me ne curo più di tanto. Non ho mai pescato nei parchi e, nonostante lo status quo, rispetto le ingiuste regole attuali, perchè finchè ci sarà  anche un solo scoglio dove andare a pesca mi troverete la sotto armato fino ai denti 😀

    …inoltre ho un’altra considerazione da fare…che negli ultimi tempi ci siamo ritrovati generazioni di uomini “mammolette” che hanno la nausea quando vedono qualcun altro cacciare/pulire il pesce o altro animale, che ripudiano la caccia perchè “povere bestie” ma che sono ben felici di gustare un succoso abbacchio a Natale, magari pulito e tagliuzzato da qualcun altro e che secondo loro non è morto ammazzato…ma è nato già  pronto per la cottura in qualche fantomatica industria animalista.

    Se fossero coerenti con se stessi,mangerebbero solo pane e acqua.

    :smt099

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