Legno Kotò per arbalete

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  • #11707
    amberjax
    Partecipante

    Ho deciso anche io di cimentarmi nella costruzione di un arbalegno, avendo anche come appoggio uno zio falegname.

    Ho deciso di farlo con 5 listelli, ne ho presi 5 in mogano, per un blocco complessivo di 4x6x150.

    Per un puro vezzo estetico vorrei abbinare al mogano un’essenza più chiara, (nell’ordine: mogano-x-mogano-x-mogano), e ho trovato dei listelli di Kotò (africano). Il rivenditore mi ha detto che è duro, ma meno resistente del mogano quindi la struttura ne potrebbe risentire. 🙄 Non ho trovato listelli adatti in Okumè (li aveva troppo grossi e storti), o in Iroko (non è chiaro, ma rossiccio come il mogano).

    Ora mi chiedo se avete mai sentito parlare di quest’essenza e se può essere usata senza problemi nella costruzione di un arbalete multilamellare in abbinamento con il Mogano. (il listello centrale comunque è in mogano 2cm x4).

    Grazie a tutti gli arbageppetti che mi sapranno aiutare!! :mrgreen:

    P.S: ho anche un ottimo pezzo di ulivo per l’impugnatura, ma cavolo quanto è duro!! 😈 :mrgreen:

    #290899
    ale37mar
    Partecipante

    Il koto non è affatto duro, si segna con un’unghia ed è molto bianco e leggero, io lo lascerei perdere.
    L’iroko sarebbe un buon legno, resistente all’acqua, non molto costoso e di giusto peso, ma ha il brutto vizio di storcersi col taglio.
    Le ditte lo usando perchè gli incollaggi li fanno sotto pressa e, quando ha tirato l’epossidica, non si storce più niente.
    Noi usiamo i morsetti ed il rischio c’è.

    Ti consiglierei di usare per la sola tavola centrale un’assicella di rovere da 1 cm, non di più perchè è piuttosto pesante (come l’olivo, del resto)
    Il rovere è bello duro e resistente all’acqua (e al vino!)

    #290900
    amberjax
    Partecipante

    @ale37mar wrote:

    Il koto non è affatto duro, si segna con un’unghia ed è molto bianco e leggero, io lo lascerei perdere.
    L’iroko sarebbe un buon legno, resistente all’acqua, non molto costoso e di giusto peso, ma ha il brutto vizio di storcersi col taglio.
    Le ditte lo usando perchè gli incollaggi li fanno sotto pressa e, quando ha tirato l’epossidica, non si storce più niente.
    Noi usiamo i morsetti ed il rischio c’è.

    Ti consiglierei di usare per la sola tavola centrale un’assicella di rovere da 1 cm, non di più perchè è piuttosto pesante (come l’olivo, del resto)
    Il rovere è bello duro e resistente all’acqua (e al vino!)

    Per la tavola centrale ho un listello di mogano da 2 cm, i 4 laterali sono da 1 cm ciascuno. Come lunghezza nominale ho in mente un 105-110.

    Quindi a sto punto meglio tutto mogano piuttosto che metterci il koto?? Il mio problema è di trovare un’essenza chiara che però abbia le caratteristiche adatte. 🙄

    #290901
    ale37mar
    Partecipante

    @amberjax wrote:

    Per la tavola centrale ho un listello di mogano da 2 cm, i 4 laterali sono da 1 cm ciascuno. Come lunghezza nominale ho in mente un 105-110.

    Quindi a sto punto meglio tutto mogano piuttosto che metterci il koto?? Il mio problema è di trovare un’essenza chiara che però abbia le caratteristiche adatte. 🙄

    Sei cm di larghezza totale non son pochi!
    Per l’essenza chiara hai pensato al faggio? Va impermeabilizzato benissimo sennò si storce.
    Però:

    Tre listelli di mogano alternati con due chiari ti daranno un effetto “strisce pedonali” non necessariamente gradevole: pensaci su prima.

    Di “mogano” ce ne sono almeno 4 o 5 tipi, con pesi specifici completamente diversi:
    – mogano propriamente detto, carissimo ed introvabile, di origina cubana e centro america, pesante
    – Meranti, scuro e pesante, di provenienza indonesiana
    – Sapelli, più leggero e rosato del meranti, provenianza africana
    – Sipo, africano
    Spesso viene indicato come “mogano” anche l’okumè, che non c’entra niente, ma ci fanno il compensato marino di bassa qualità .

    http://it.wikipedia.org/wiki/Mogano_%28legno%29

    Se fai un fucile tutto “mogano” Meranti, sarà  equilibrato con tendenza ad essere pesante; con meranti ed altre essenze pesanti avrai grosse difficoltà  di assetto.
    Tutto Sapelli galleggerà  molto. Sapelli ed una tavola di “roba pesa” (rovere, noce, teak) sarà  quasi perfetto.

    #290902
    amberjax
    Partecipante

    Grazie delle molte informazioni dettagliatissime!
    Comunque mi era venuta la fissa dell’essenza chiara solo per l’estetica:

    Questi sono i listelli non ancora incollati (sapresti dirmi che tipo di mogano sono?)

    Mogano+Koto (che credo abbandonerò grazie al tuo consiglio):

    Solo Mogano:

    I 5 Listelli

    #290903
    MAURO650CS
    Partecipante

    Del Koto non saprei dirti nulla, ma io per i miei fucili adopero con successo l’iroko… ho un falegname di fiducia che conserva dei listelli di iroko invecchiato decenni, poco a poco gli sto esaurendo le scorte… 😀
    E’ un legno fantastico, è vero ha il problema che si storce da far paura con il taglio, per questo le misure devono essere sempre maggiorate di molto e successivamente piallato per ottenere la misura desiderata, ma una volta eleminate le tensioni residue non si muove più.
    Io ho costruito tutti fucili in monolistello con questo legno e non ho mai avuto problemi di imbarcamento! 😉

    #290904
    amberjax
    Partecipante

    Credo che seguirò il consiglio di Ale e se non trovo i due listelli di iroko ci metto il rovere o il noce.

    Non so però che tipo di mogano sto usando.. (colpa mia che non ho chiesto al rivenditore 😆 ) dalle descrizioni che trovo in giro potrebbe essere il sapelli (vedi foto sopra), ma prima di decidere quale altra essenza abbinarci, o di farlo tutto mogano, ne vorrei essere sicuro.

    Ho fatto qualche prova e il koto è abbastanza cedevole (simile al mogano) alla raspatura, anche se ha una grana meno fine e più “scheggiosa”.
    Per l’impugnatura vorrei quindi usare gli scarti del taglio del fusto (mogano e koto quindi) per ottenere la doppia sfumatura: può andar bene in questo caso?

    Grazie a tutti per i consigli. 😀

    #290905
    steve86
    Partecipante

    @ale37mar wrote:

    Se fai un fucile tutto “mogano” Meranti, sarà  equilibrato con tendenza ad essere pesante; con meranti ed altre essenze pesanti avrai grosse difficoltà  di assetto.
    Tutto Sapelli galleggerà  molto. Sapelli ed una tavola di “roba pesa” (rovere, noce, teak) sarà  quasi perfetto.

    Scusa ma credo che sia molto difficile affermare con certezza questo, perchè dipende dalla quantità  di legno che lasci nel fucile finito in rapporto agli accessori (asta, elastici, mulinello ecc).

    #290906
    amberjax
    Partecipante

    @steve86 wrote:

    @ale37mar wrote:

    Se fai un fucile tutto “mogano” Meranti, sarà  equilibrato con tendenza ad essere pesante; con meranti ed altre essenze pesanti avrai grosse difficoltà  di assetto.
    Tutto Sapelli galleggerà  molto. Sapelli ed una tavola di “roba pesa” (rovere, noce, teak) sarà  quasi perfetto.

    Scusa ma credo che sia molto difficile affermare con certezza questo, perchè dipende dalla quantità  di legno che lasci nel fucile finito in rapporto agli accessori (asta, elastici, mulinello ecc).

    Non ho ancora un progetto completo, ma bene o male vorrei corredare il mio 110 con 2 gomme e asta da 6.75,
    il mio problema per ora rimane quello di capire che mogano sto usando e di trovare un’essenza di colore diverso che posso abbinarvi senza problemi di struttura o assetto. 🙂

    #290907
    ale37mar
    Partecipante

    @steve86 wrote:

    Scusa ma credo che sia molto difficile affermare con certezza questo, perchè dipende dalla quantità  di legno che lasci nel fucile finito in rapporto agli accessori (asta, elastici, mulinello ecc).

    Certamente, io scrivevo intendendo a parità  di dimensioni.
    Però considera una cosa: il fusto deve essere un compromesso che rispetta tre esigenze: assetto, robustezza e brandeggio.
    L’asta (ovviamente) affonda e deve essere sostenuta dal fusto, quindi per le due prime esigenze dovremmo fare un fusto grosso.
    Per la terza no!
    Un legno duro ma pesante ti costringe a fare un fusto molto grosso per dargli quella galleggiabilità  necessaria a non avere un fucile in mano che ha l’assetto di un’ancora ammiragliato.


    @Amberjax
    : dal disegno della venatura direi che quello è sapelli (o sipo): andrebbe bene.
    Tieni però conto che le macchine fotografiche modificano i colori in relazione alla illuminazione, quindi è molto difficile riconoscere i legni in foto.
    Prova a chiedere con un campione a qualcuno che lavora nei parquet vicino a te: se ne intendono molto, ovviamente.

    #290908
    amberjax
    Partecipante

    Grazie Ale, ho potuto confrontare i miei listelli con altri che so essere Sapelli al 100%, quindi ora sono più tranquillo. Procederò all’incollaggio! Spero di potervi far vedere qualche risultato al più presto.. 😀

    Ho pesato i 5 listelli (tutto mogano) non ancora incollati (blocco totale: 4 altezza x 6 larghezza x 150) e risultano 2400g (ovviamente si ridurrà  parecchio). Il peso di ciascuno è abbastanza regolare, ne ho un paio che variano di massimo 20-30 grammi quindi direi che è buono!

    Mi sorge però una domanda: la densità  del materiale risulta circa 0.7, dato in linea con un sapelli mediamente stagionato, quindi in teoria dovrebbe galleggiare di brutto?? 😕

    #290909
    ale37mar
    Partecipante

    @amberjax wrote:

    Mi sorge però una domanda: la densità  del materiale risulta circa 0.7, dato in linea con un sapelli mediamente stagionato, quindi in teoria dovrebbe galleggiare di brutto?? 😕

    DEVE galleggiare di brutto!
    Deve sostenere, oltre a se stesso, un’asta che pesa (per un 100 o 110) dai tre etti e mezzo a quasi mezzo chilo (asta da 7).
    Però ha anche una buona resistenza lungitudinale.

    (Scusa il ritardo, ho avuto il computer bloccato)

    #290910
    amberjax
    Partecipante

    @ale37mar wrote:

    @amberjax wrote:

    Mi sorge però una domanda: la densità  del materiale risulta circa 0.7, dato in linea con un sapelli mediamente stagionato, quindi in teoria dovrebbe galleggiare di brutto?? 😕

    DEVE galleggiare di brutto!
    Deve sostenere, oltre a se stesso, un’asta che pesa (per un 100 o 110) dai tre etti e mezzo a quasi mezzo chilo (asta da 7).
    Però ha anche una buona resistenza lungitudinale.

    (Scusa il ritardo, ho avuto il computer bloccato)

    Ottimo! comunque sono ancora in fase di incollaggio, ho usato solo mogano, il kotò lo metto al massimo per qualche “abbellimento” o nell’impugnatura o come appoggio sternale.. 😀

    Il bilanciamento in acqua è ancora lontano.

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