PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Cacciati via (la furia del mare)
- Questo topic ha 22 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 4 mesi fa da tiburon italiano.
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14 Luglio 2013 alle 14:09 #12733MAURO650CSPartecipante
Questa mattina il mare mi ha dato un piccolo assaggio di quanto può essere devastante la sua forza. Vi racconto l’accaduto.
Io e Claudio abbiamo appuntamento alle 5.00, il tempo è nuvoloso ma non particolarmente preoccupante. Non c’è vento ed abbiamo una voglia matta di pescare, visto che è almeno un mese che non rimettiamo le pinne.
Alle 5.30 siamo la porto ed intanto inizia ad albeggiare. C’è un fronte nero e minaccioso che proviene da nord ed a est (dal mare) il cielo sembra completamente chiuso. A sud invece c’è qualche spiraglio di luce.
Al porto ci sono altri pescatori (cannisti) che sono sopraggiunti per partecipare ad una gara che si sarebbe dovuta tenere nelle acque antistanti il porto. Discutono tra di loro.
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Mentre loro decidono il da farsi, noi siamo già pronti e decisi a partire.
Usciamo dal porto in direzione sud, sperando di posticipare il più possibile l’arrivo della perturbazione che abbiamo alle nostre spalle. Dò l’ultimo sguardo alle bandiere all’uscita del porto… c’è poco vento… non dovrebbe venire a piovere prima di un paio d’ore… penso.
Il mare è una tavola e si naviga da dio.
Arrivati sullo spot facciamo il primo tuffo e l’acqua è un cristallo… decisamente insolito per i nostri posti… io e Claudio ci guardiamo decisamente eccitati per la quantità di pesce che c’è e per la limpidezza dell’acqua. Prima di effettuare il secondo tuffo noto che la bandierina sulla barca sventola nervosamente… Cerco con lo sguardo Claudio
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Mi fa un cenno e continiamo la pescata.Giusto il tempo di altri due tuffi (contati). Il mare si inizia ad ingrossare e la bandierina sventola in un modo pauroso 😯 . In quello stesso momento inizia a piovere, scendono goccioloni che sembrano chicchi di grandine. Fanno quasi male. Claudio è dietro di me, ha recuparato la boa segnasub ed è convintissimo anche lui ad uscire. Intanto sembra essersi fatto di nuovo buio. Il cielo è completamente nero e chiuso. Le gocce di pioggia sembrano proiettili. Buttiamo tutto alla rinfusa e cerchiamo di ripartire. Il mare si è ingrossato in un modo spaventoso, il tutto nel giro di meno di dieci minuti… cerchiamo di ritirare l’ancora, ma in due non riusciamo a tirarla su. La barca, a causa delle onde è spaventosamente in tiro. In oltre le onde ci schiaffeggiano rendendo precario l’equilibrio.
Decido di mettere in moto e scagliare l’ancora di peso. L’operazione riesce alla perfezione, ma adesso dobbiamo rientrare in porto, il che vuol dire andare in contro alla tempesta. Le onde sono alte almeno un metro e tra le onde che si infrangono sulla parete della barca e la pioggia fitta, mi è difficile anche guidare e guardare davanti a me. Per non perdere l’orientamento sono costretto a rimanere molto vicino la costa così mi becco pure la risacca, oltre che corro il serio rischio di scagliarmi contro la scogliera più avanti. 😯 ( la evito per un soffio e per la brillante intuizione di Claudio)
Le continue botte che prendiamo, in cui la barca letteralmente vola fuori dall’acqua, spaccano il tendalino… che era chiuso!!! 😯 😯
Dopo trenta interminabili minuti finalmente avvisto il porto. Vedo un lampo cadermi a pochi metri dalla prua e come per magia esco da quel putiferio. Il cielo sopra di me è ancor nuvoloso, mi giro, e vedo la tempesta appena passata… tirando un sospiro di sollievo. Il mare è ancora mosso, ma non come prima… rientro agevolmente in porto e ripenso al rischio che ho corso. Al porto ci sono ancora i pescatori che hano deciso di non uscire (immaginate perchè) ed hanno cercato riparo sotto un tendone. Ci guardano sbigottiti rientrare con un tendalino penzoloni e con delle facce da far paura…
Però su una cosa non avevano sbagliato… era davvero una perturbazione passeggera… giusto il tempo di rimettere tutta l’attrezzatura in macchina e i raggi di sole cominciano a penetrare tra le nuvole… ormai siamo esausti ed il mare è comunque mosso e torbido… per oggi ci basta così! :smt068
Per oggi siamo ancora dei vostri… 😐14 Luglio 2013 alle 14:18 #309557luca boPartecipanteAvventura da raccontare ai nipoti descritta veramente bene! Mi sono mangiato le unghie x la tensione 😯
14 Luglio 2013 alle 14:31 #309558icaroMembroLa foto dell’avatar te la ha fatta Claudio durante il rientro?
Battute apparte… mamma mia che esperienza… dopo un rientro simile attraversando un fronte freddo (o peggio occluso) bello incaz*oso passa tutta la voglia di ricominciare la pescata… specialmente visti il mosso, il torbido e il pericolo scampato. Orientativamente quanti km-miglia poteva esser profondo il fenomeno? Mettervi in posizione e attendere che vi superasse immagino fosse fuori luogo visto che no ne conoscevate l’entità e la durata…
L’importante è che siate stati “cacciati via”… 😉
14 Luglio 2013 alle 15:48 #309559MAURO650CSPartecipante@icaro wrote:
La foto dell’avatar te la ha fatta Claudio durante il rientro?
Battute apparte… mamma mia che esperienza… dopo un rientro simile attraversando un fronte freddo (o peggio occluso) bello incaz*oso passa tutta la voglia di ricominciare la pescata… specialmente visti il mosso, il torbido e il pericolo scampato. Orientativamente quanti km-miglia poteva esser profondo il fenomeno? Mettervi in posizione e attendere che vi superasse immagino fosse fuori luogo visto che no ne conoscevate l’entità e la durata…
L’importante è che siate stati “cacciati via”… 😉
Ci eravamo allontanati di tre-quattro miglia dal porto… quindi il fronte sarà stato poco piùesteso. Il problema maggiore è stato che con il mio misero 40cv non riuscivo a tenere testa al mare così facevamo due metri avanti e uno indietro… in più per quanto era fitta la pioggia non vedavamo bene quindi dovevamo rimanere a poche centinaia di metri dalla costa per non perdere l’orientamento.
Avremmo potuto rimanere fermi … forse sarebbe stato meglio… ma in quei momenti non vedi l’ora di metterti al riparo, poi non sapevamo comunque in che condizioni di mare saremmo dovuti rientrare… avrebbe potuto anche peggiorare…in quel caso sarebbero stati guai seri14 Luglio 2013 alle 15:51 #309560icaroMembrograzie per la risposta… l’importante è che è andata bene! 😉
14 Luglio 2013 alle 17:49 #309561vikingoPartecipanteMauro stavo proprio per raccontare la stessa disavventura ma ha qualcosa di più o di meno, a seconda dei punti di vista:
Ieri mattina partiamo io e lamia gentile consorte , per una giornata di mare in gommone, carico tutta l’attrezzatura che occupa ogni minimo spazio del’auto esclusi i sedili anteriori, gommone con pagliolo in alluminio, motore selva 15cv e tutto l’occorrente moltiplicato per 2; la giornata si svolge in piena tranquillità tranne qualche piccolo sobbalzo al rientro nel pomeriggio;
già decido di non scaricare nulla dalla macchina per un uscita solitaria, quella di stamane, anzi rifaccio benzina e riorganizzo il tutto, le previsioni rassicurano con qualche isolato temporale e mare con onde di 50 cm al massimo!
parto alle 5:00 alle 6 sono sul luogo di pesca speranzoso per la visibilità ottimale che presagivo, i primi 2 tuffi sono di perlustrazione ma non appena metto la testa fuor d’acqua per la seconda volta, sento un forte ronzio provocato dal vento! il mare si arrabbia d’un tratto con forti raffiche e spruzzi di schiuma da nord che presagiscono onde ancora più forti! mangio la foglia e risalgo in fretta, il gommone già è in balia delle onde; accendo il mio fido Selva che merita tutto il mio rispetto (smentendo le male lingue a riguardo!!!), mi metto di prua e cerco d’issare l’ancora che decide di tradirmi proprio sul più bello ed incagliarsi irrimediabilmente!!! con una mano do gas e con l’altra cerco di strappare l’ancora, le onde aumentano d’intensità , giro l’ancora di traverso ma nulla!! ho deciso o meo l’ancora: prendo il coltello dal polpaccio e taglio di netto la cima liberandomi dalla morsa mortale ed iniziando a surfare sulle onde giocando col gas fino ad arrivare a riva dove mi aspettano alcuni balneatori increduli che stavano raccogliendo i pezzi di ombrelloni e sdraio sparsi sulla battigia! …che spettacolo!!!14 Luglio 2013 alle 18:02 #309562tiburon italianoPartecipante@MAURO650CS wrote:
Questa mattina il mare mi ha dato un piccolo assaggio di quanto può essere devastante la sua forza. Vi racconto l’accaduto.
Io e Claudio abbiamo appuntamento alle 5.00, il tempo è nuvoloso ma non particolarmente preoccupante. Non c’è vento ed abbiamo una voglia matta di pescare, visto che è almeno un mese che non rimettiamo le pinne.
Alle 5.30 siamo la porto ed intanto inizia ad albeggiare. C’è un fronte nero e minaccioso che proviene da nord ed a est (dal mare) il cielo sembra completamente chiuso. A sud invece c’è qualche spiraglio di luce.
Al porto ci sono altri pescatori (cannisti) che sono sopraggiunti per partecipare ad una gara che si sarebbe dovuta tenere nelle acque antistanti il porto. Discutono tra di loro.
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Mentre loro decidono il da farsi, noi siamo già pronti e decisi a partire.
Usciamo dal porto in direzione sud, sperando di posticipare il più possibile l’arrivo della perturbazione che abbiamo alle nostre spalle. Dò l’ultimo sguardo alle bandiere all’uscita del porto… c’è poco vento… non dovrebbe venire a piovere prima di un paio d’ore… penso.
Il mare è una tavola e si naviga da dio.
Arrivati sullo spot facciamo il primo tuffo e l’acqua è un cristallo… decisamente insolito per i nostri posti… io e Claudio ci guardiamo decisamente eccitati per la quantità di pesce che c’è e per la limpidezza dell’acqua. Prima di effettuare il secondo tuffo noto che la bandierina sulla barca sventola nervosamente… Cerco con lo sguardo Claudio
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Mi fa un cenno e continiamo la pescata.Giusto il tempo di altri due tuffi (contati). Il mare si inizia ad ingrossare e la bandierina sventola in un modo pauroso 😯 . In quello stesso momento inizia a piovere, scendono goccioloni che sembrano chicchi di grandine. Fanno quasi male. Claudio è dietro di me, ha recuparato la boa segnasub ed è convintissimo anche lui ad uscire. Intanto sembra essersi fatto di nuovo buio. Il cielo è completamente nero e chiuso. Le gocce di pioggia sembrano proiettili. Buttiamo tutto alla rinfusa e cerchiamo di ripartire. Il mare si è ingrossato in un modo spaventoso, il tutto nel giro di meno di dieci minuti… cerchiamo di ritirare l’ancora, ma in due non riusciamo a tirarla su. La barca, a causa delle onde è spaventosamente in tiro. In oltre le onde ci schiaffeggiano rendendo precario l’equilibrio.
Decido di mettere in moto e scagliare l’ancora di peso. L’operazione riesce alla perfezione, ma adesso dobbiamo rientrare in porto, il che vuol dire andare in contro alla tempesta. Le onde sono alte almeno un metro e tra le onde che si infrangono sulla parete della barca e la pioggia fitta, mi è difficile anche guidare e guardare davanti a me. Per non perdere l’orientamento sono costretto a rimanere molto vicino la costa così mi becco pure la risacca, oltre che corro il serio rischio di scagliarmi contro la scogliera più avanti. 😯 ( la evito per un soffio e per la brillante intuizione di Claudio)
Le continue botte che prendiamo, in cui la barca letteralmente vola fuori dall’acqua, spaccano il tendalino… che era chiuso!!! 😯 😯
Dopo trenta interminabili minuti finalmente avvisto il porto. Vedo un lampo cadermi a pochi metri dalla prua e come per magia esco da quel putiferio. Il cielo sopra di me è ancor nuvoloso, mi giro, e vedo la tempesta appena passata… tirando un sospiro di sollievo. Il mare è ancora mosso, ma non come prima… rientro agevolmente in porto e ripenso al rischio che ho corso. Al porto ci sono ancora i pescatori che hano deciso di non uscire (immaginate perchè) ed hanno cercato riparo sotto un tendone. Ci guardano sbigottiti rientrare con un tendalino penzoloni e con delle facce da far paura…
Però su una cosa non avevano sbagliato… era davvero una perturbazione passeggera… giusto il tempo di rimettere tutta l’attrezzatura in macchina e i raggi di sole cominciano a penetrare tra le nuvole… ormai siamo esausti ed il mare è comunque mosso e torbido… per oggi ci basta così! :smt068
Per oggi siamo ancora dei vostri… 😐quando viene un uragano o una tempesta tropicale il mare e piatto senza vento cielo plumbeo e una calma surreale…il mare e’ una tavola d’olio….pero dopo una due tre o più ore si scatena l’inferno…
nel garda succede uguale con molta meno frequenza…. e meno forza
Scusa se avvistando il porto avere visto che tutto era già passato, perché non siete tornati a pescare … 😯 visto che già ormai il brutto ve lo siete gustato…potevate gustare il bello..qui dopo e prima di un maltempo c’e moltissimo pesce…il wahoo ad esempio si trova facilmente con cielo plumbeo…..14 Luglio 2013 alle 18:04 #309563lorenzino82PartecipanteMinchia…..
14 Luglio 2013 alle 18:05 #309564tiburon italianoPartecipante@MAURO650CS wrote:
@icaro wrote:
La foto dell’avatar te la ha fatta Claudio durante il rientro?
Battute apparte… mamma mia che esperienza… dopo un rientro simile attraversando un fronte freddo (o peggio occluso) bello incaz*oso passa tutta la voglia di ricominciare la pescata… specialmente visti il mosso, il torbido e il pericolo scampato. Orientativamente quanti km-miglia poteva esser profondo il fenomeno? Mettervi in posizione e attendere che vi superasse immagino fosse fuori luogo visto che no ne conoscevate l’entità e la durata…
L’importante è che siate stati “cacciati via”… 😉
Ci eravamo allontanati di tre-quattro miglia dal porto… quindi il fronte sarà stato poco piùesteso. Il problema maggiore è stato che con il mio misero 40cv non riuscivo a tenere testa al mare così facevamo due metri avanti e uno indietro… in più per quanto era fitta la pioggia non vedavamo bene quindi dovevamo rimanere a poche centinaia di metri dalla costa per non perdere l’orientamento.
Avremmo potuto rimanere fermi … forse sarebbe stato meglio… ma in quei momenti non vedi l’ora di metterti al riparo, poi non sapevamo comunque in che condizioni di mare saremmo dovuti rientrare… avrebbe potuto anche peggiorare…in quel caso sarebbero stati guai seriin effetti 40 cv son ben pochini ….se il mare si incazza e come pedalare con un moscone…
14 Luglio 2013 alle 19:14 #309565MAURO650CSPartecipante@vikingo wrote:
Mauro stavo proprio per raccontare la stessa disavventura ma ha qualcosa di più o di meno, a seconda dei punti di vista:
Ieri mattina partiamo io e lamia gentile consorte , per una giornata di mare in gommone, carico tutta l’attrezzatura che occupa ogni minimo spazio del’auto esclusi i sedili anteriori, gommone con pagliolo in alluminio, motore selva 15cv e tutto l’occorrente moltiplicato per 2; la giornata si svolge in piena tranquillità tranne qualche piccolo sobbalzo al rientro nel pomeriggio;
già decido di non scaricare nulla dalla macchina per un uscita solitaria, quella di stamane, anzi rifaccio benzina e riorganizzo il tutto, le previsioni rassicurano con qualche isolato temporale e mare con onde di 50 cm al massimo!
parto alle 5:00 alle 6 sono sul luogo di pesca speranzoso per la visibilità ottimale che presagivo, i primi 2 tuffi sono di perlustrazione ma non appena metto la testa fuor d’acqua per la seconda volta, sento un forte ronzio provocato dal vento! il mare si arrabbia d’un tratto con forti raffiche e spruzzi di schiuma da nord che presagiscono onde ancora più forti! mangio la foglia e risalgo in fretta, il gommone già è in balia delle onde; accendo il mio fido Selva che merita tutto il mio rispetto (smentendo le male lingue a riguardo!!!), mi metto di prua e cerco d’issare l’ancora che decide di tradirmi proprio sul più bello ed incagliarsi irrimediabilmente!!! con una mano do gas e con l’altra cerco di strappare l’ancora, le onde aumentano d’intensità , giro l’ancora di traverso ma nulla!! ho deciso o meo l’ancora: prendo il coltello dal polpaccio e taglio di netto la cima liberandomi dalla morsa mortale ed iniziando a surfare sulle onde giocando col gas fino ad arrivare a riva dove mi aspettano alcuni balneatori increduli che stavano raccogliendo i pezzi di ombrelloni e sdraio sparsi sulla battigia! …che spettacolo!!!Me lo sentivo che c’eri anche tu… giuro!!! 😀 😀 😀
Hai visto che bel casino… si ballava un pochino…14 Luglio 2013 alle 19:16 #309566MAURO650CSPartecipantequando viene un uragano o una tempesta tropicale il mare e piatto senza vento cielo plumbeo e una calma surreale…il mare e’ una tavola d’olio….pero dopo una due tre o più ore si scatena l’inferno…
nel garda succede uguale con molta meno frequenza…. e meno forza
Scusa se avvistando il porto avere visto che tutto era già passato, perché non siete tornati a pescare … 😯 visto che già ormai il brutto ve lo siete gustato…potevate gustare il bello..qui dopo e prima di un maltempo c’e moltissimo pesce…il wahoo ad esempio si trova facilmente con cielo plumbeo…..vabbè qui non parliamo di uragani… mi sono accontentato di una semplice “occlusione” (credo)…
comunque so che sei abituato ad acqua cristallina e pesci da favola… ma nell’adriatico dopo una scorreggia di vento sembra di pescare nella merd@ di neonato…14 Luglio 2013 alle 19:24 #309567vikingoPartecipante@MAURO650CS wrote:
@vikingo wrote:
Mauro stavo proprio per raccontare la stessa disavventura ma ha qualcosa di più o di meno, a seconda dei punti di vista:
Ieri mattina partiamo io e lamia gentile consorte , per una giornata di mare in gommone, carico tutta l’attrezzatura che occupa ogni minimo spazio del’auto esclusi i sedili anteriori, gommone con pagliolo in alluminio, motore selva 15cv e tutto l’occorrente moltiplicato per 2; la giornata si svolge in piena tranquillità tranne qualche piccolo sobbalzo al rientro nel pomeriggio;
già decido di non scaricare nulla dalla macchina per un uscita solitaria, quella di stamane, anzi rifaccio benzina e riorganizzo il tutto, le previsioni rassicurano con qualche isolato temporale e mare con onde di 50 cm al massimo!
parto alle 5:00 alle 6 sono sul luogo di pesca speranzoso per la visibilità ottimale che presagivo, i primi 2 tuffi sono di perlustrazione ma non appena metto la testa fuor d’acqua per la seconda volta, sento un forte ronzio provocato dal vento! il mare si arrabbia d’un tratto con forti raffiche e spruzzi di schiuma da nord che presagiscono onde ancora più forti! mangio la foglia e risalgo in fretta, il gommone già è in balia delle onde; accendo il mio fido Selva che merita tutto il mio rispetto (smentendo le male lingue a riguardo!!!), mi metto di prua e cerco d’issare l’ancora che decide di tradirmi proprio sul più bello ed incagliarsi irrimediabilmente!!! con una mano do gas e con l’altra cerco di strappare l’ancora, le onde aumentano d’intensità , giro l’ancora di traverso ma nulla!! ho deciso o meo l’ancora: prendo il coltello dal polpaccio e taglio di netto la cima liberandomi dalla morsa mortale ed iniziando a surfare sulle onde giocando col gas fino ad arrivare a riva dove mi aspettano alcuni balneatori increduli che stavano raccogliendo i pezzi di ombrelloni e sdraio sparsi sulla battigia! …che spettacolo!!!Me lo sentivo che c’eri anche tu… giuro!!! 😀 😀 😀
Hai visto che bel casino… si ballava un pochino…Azz… mi hai letto nel pensiero!!! una taranta ogni tanto ci vuole 😉
14 Luglio 2013 alle 19:26 #309568tiburon italianoPartecipante@MAURO650CS wrote:
quando viene un uragano o una tempesta tropicale il mare e piatto senza vento cielo plumbeo e una calma surreale…il mare e’ una tavola d’olio….pero dopo una due tre o più ore si scatena l’inferno…
nel garda succede uguale con molta meno frequenza…. e meno forza
Scusa se avvistando il porto avere visto che tutto era già passato, perché non siete tornati a pescare … 😯 visto che già ormai il brutto ve lo siete gustato…potevate gustare il bello..qui dopo e prima di un maltempo c’e moltissimo pesce…il wahoo ad esempio si trova facilmente con cielo plumbeo…..vabbè qui non parliamo di uragani… mi sono accontentato di una semplice “occlusione” (credo)…
comunque so che sei abituato ad acqua cristallina e pesci da favola… ma nell’adriatico dopo una scorreggia di vento sembra di pescare nella merd@ di neonato…si e’ uguale, come ho scritto, sul lago di garda succede lo stesso prima di una forte tempesta..
comunque non pensare che qui sia tutto rose e fiori .l’acqua non e’ sempre cristallina.
e ti garantisco che nell’ultimo mese era veramente sporca da non vedere meta fucile..e qui ci son squali che vanno a nozze in una condizione simile.. ci ho pescato vicino tutto il mese e non ti senti molto sicuro ti garantisco.. sembri sempre di più a un leone marino..gnam gnam gnam 😀 😀
si era quello che volevo sapere ..se un temporale di una durata cosi’ limitata sporca l’acqua da non poter pescare..14 Luglio 2013 alle 19:32 #309569MAURO650CSPartecipante@tiburon italiano wrote:
@MAURO650CS wrote:
quando viene un uragano o una tempesta tropicale il mare e piatto senza vento cielo plumbeo e una calma surreale…il mare e’ una tavola d’olio….pero dopo una due tre o più ore si scatena l’inferno…
nel garda succede uguale con molta meno frequenza…. e meno forza
Scusa se avvistando il porto avere visto che tutto era già passato, perché non siete tornati a pescare … 😯 visto che già ormai il brutto ve lo siete gustato…potevate gustare il bello..qui dopo e prima di un maltempo c’e moltissimo pesce…il wahoo ad esempio si trova facilmente con cielo plumbeo…..vabbè qui non parliamo di uragani… mi sono accontentato di una semplice “occlusione” (credo)…
comunque so che sei abituato ad acqua cristallina e pesci da favola… ma nell’adriatico dopo una scorreggia di vento sembra di pescare nella merd@ di neonato…si e’ uguale, come ho scritto, sul lago di garda succede lo stesso prima di una forte tempesta..
comunque non pensare che qui sia tutto rose e fiori .l’acqua non e’ sempre cristallina.
e ti garantisco che nell’ultimo mese era veramente sporca da non vedere meta fucile..e qui ci son squali che vanno a nozze in una condizione simile.. ci ho pescato vicino tutto il mese e non ti senti molto sicuro ti garantisco.. sembri sempre di più a un leone marino..gnam gnam gnam 😀 😀
si era quello che volevo sapere ..se un temporale di una durata cosi’ limitata sporca l’acqua da non poter pescare..in realtà ci era un pò passata la voglia, il mare si era alzato un pochino… alla fine della tempesta era sui 40-50cm… ancora fattibile, ma abbiamo dato uno sguardo all’acqua ed alla fine abbiamo optato per andarcene a fare una meritatissima colazione…
14 Luglio 2013 alle 19:35 #309570tiburon italianoPartecipante@MAURO650CS wrote:
@tiburon italiano wrote:
@MAURO650CS wrote:
quando viene un uragano o una tempesta tropicale il mare e piatto senza vento cielo plumbeo e una calma surreale…il mare e’ una tavola d’olio….pero dopo una due tre o più ore si scatena l’inferno…
nel garda succede uguale con molta meno frequenza…. e meno forza
Scusa se avvistando il porto avere visto che tutto era già passato, perché non siete tornati a pescare … 😯 visto che già ormai il brutto ve lo siete gustato…potevate gustare il bello..qui dopo e prima di un maltempo c’e moltissimo pesce…il wahoo ad esempio si trova facilmente con cielo plumbeo…..vabbè qui non parliamo di uragani… mi sono accontentato di una semplice “occlusione” (credo)…
comunque so che sei abituato ad acqua cristallina e pesci da favola… ma nell’adriatico dopo una scorreggia di vento sembra di pescare nella merd@ di neonato…si e’ uguale, come ho scritto, sul lago di garda succede lo stesso prima di una forte tempesta..
comunque non pensare che qui sia tutto rose e fiori .l’acqua non e’ sempre cristallina.
e ti garantisco che nell’ultimo mese era veramente sporca da non vedere meta fucile..e qui ci son squali che vanno a nozze in una condizione simile.. ci ho pescato vicino tutto il mese e non ti senti molto sicuro ti garantisco.. sembri sempre di più a un leone marino..gnam gnam gnam 😀 😀
si era quello che volevo sapere ..se un temporale di una durata cosi’ limitata sporca l’acqua da non poter pescare..in realtà ci era un pò passata la voglia, il mare si era alzato un pochino… alla fine della tempesta era sui 40-50cm… ancora fattibile, ma abbiamo dato uno sguardo all’acqua ed alla fine abbiamo optato per andarcene a fare una meritatissima colazione…
😀 😀 uova bacon e salcicce immagino 😀 😀
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