Black out in piscina.

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  • #309742
    lorenzino82
    Partecipante

    Io ho avuto un accenno di samba quando ho fatto il mio record di statica e Marià n ( l’istruttore ) mi disse che parlavo balbettando ,ero stralunato e mi muovevo verso la parte della piscina dove l’acqua è più bassa
    Io non ricordavo niente e addirittura quando me lo ha raccontato pensavo che mi prendesse in giro…

    #309743
    MAURO650CS
    Partecipante

    Durante il corso di 2° livello un signore, tra l’altro molto forte, che si allenava con noi è andato in sincope durante una prova di statica… ad un tempo di 5min e 30” circa. Ce ne siamo accorti perchè tutti gli occhi erano chiaramente puntati su di lui e l’istruttore gli aveva raccomandato, superati i 3min di fare un cenno ogni 30”… lui ha dato il cenno a 5 e 30 ed immediatamente dopo (uno due sec.) abbiamo visto delle bollicine uscirgli dalla bocca ed ha iniziato a tremare.
    L’abbiamo ripescato immediatamente e gli abbiamo chiesto qualcosa non appena si è ripreso. La sua particolarità  è che a differenza degli altri, questo signore non ha mai avvertito in vita sua le contrazioni diaframmatiche… anche prima di andare in sincope non ha sentito assolutamente nulla sul suo corpo…
    Lui sostiene di ricordare perfettamente di aver fatto il cenno con la mano, ma non ricorda di aver tremato… insomma dal cenno con la mano si è ritrovato a bordo piscina con tutti noi a fianco.
    Inutile dire quanto si sia spaventato… 😯

    #309744
    MAURO650CS
    Partecipante

    Un altro durante un allenamento in dinamica.. ha toccato il bordo della piscina, è uscito fuori dall’acqua esultando per la performance (indubbiamente notevole 100m), ha dato il segno convenzionale di OK, si è tolto la maschera, e si è spento completamente. E’ stato molto strano perchè, stando in acqua a noi è sembrato che si fosse reimmerso per passare oltre la linea di corsia, ma quando l’abbiamo visto appoggiato sul fondo abbiamo capito che invece era svenuto… anche lui non ricorda assolutamente nulla… dal segnale di ok, non ricordava neppure di essersi tolto la maschera! 🙄

    #309745
    lorenzino82
    Partecipante

    @MAURO650CS wrote:

    Un altro durante un allenamento in dinamica.. ha toccato il bordo della piscina, è uscito fuori dall’acqua esultando per la performance (indubbiamente notevole 100m), ha dato il segno convenzionale di OK, si è tolto la maschera, e si è spento completamente. E’ stato molto strano perchè, stando in acqua a noi è sembrato che si fosse reimmerso per passare oltre la linea di corsia, ma quando l’abbiamo visto appoggiato sul fondo abbiamo capito che invece era svenuto… anche lui non ricorda assolutamente nulla… dal segnale di ok, non ricordava neppure di essersi tolto la maschera! 🙄

    Neanch’io mi ricordavo che mi era stata tolta la maschera….

    #309746
    MAURO650CS
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    @MAURO650CS wrote:

    Un altro durante un allenamento in dinamica.. ha toccato il bordo della piscina, è uscito fuori dall’acqua esultando per la performance (indubbiamente notevole 100m), ha dato il segno convenzionale di OK, si è tolto la maschera, e si è spento completamente. E’ stato molto strano perchè, stando in acqua a noi è sembrato che si fosse reimmerso per passare oltre la linea di corsia, ma quando l’abbiamo visto appoggiato sul fondo abbiamo capito che invece era svenuto… anche lui non ricorda assolutamente nulla… dal segnale di ok, non ricordava neppure di essersi tolto la maschera! 🙄

    Neanch’io mi ricordavo che mi era stata tolta la maschera….

    ma a questo ragazzo non è stata tolta, se l’è tolta lui subito dopo la prova… probabilmente l’ha fatto incosciamente oppure proprio mentre stava andando in sincope per questo motivo non lo ricorda…

    #309747
    zavorra
    Partecipante

    A me è capitato durante un massimale di dinamica.

    Devo dire che, preso dall’entusiasmo, avevo forzato l’apnea per raggiongere il fondo vasca e, mi ricordo, che gli ultimi metri non avvertivo più “sofferenza”, ma anzi un certo benessere. Per rispondere alla tua domanda, quello sarebbe dovuto essere un sintomo evidente, ripensandoci con il senno del poi.
    Mi ricordo di essere uscito, di essermi tolto la maschera, e poi ho qualche secondo di vuoto (durante il quale l’istruttore mi ha preso a schiaffi per farmi riprendere), e poi mi ricordo che sono andato dal giudice dicendo “ma perchè mi hai squalificato??”. Lì per lì vuoto totale!!!

    Devo dire la verità : sono contento di aver avuto, ovviamente in una situazione controllatissima, questa esperienza, che mi ha messo in corpo la giusta dose di sana strizza! Vi assicuro che ripensare a quel benessere surreale provato negli ultimi metri è una lezione di prudenza impagabile, quando stai in mare e ti chiedi se vale la pena prolungare un pochino l’apnea alla prima contrazione…

    Z

    #309748
    Cormo Rano luca
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    A me è capitato durante un massimale di dinamica.

    Devo dire che, preso dall’entusiasmo, avevo forzato l’apnea per raggiongere il fondo vasca e, mi ricordo, che gli ultimi metri non avvertivo più “sofferenza”, ma anzi un certo benessere. Per rispondere alla tua domanda, quello sarebbe dovuto essere un sintomo evidente, ripensandoci con il senno del poi.
    Mi ricordo di essere uscito, di essermi tolto la maschera, e poi ho qualche secondo di vuoto (durante il quale l’istruttore mi ha preso a schiaffi per farmi riprendere), e poi mi ricordo che sono andato dal giudice dicendo “ma perchè mi hai squalificato??”. Lì per lì vuoto totale!!!

    Devo dire la verità : sono contento di aver avuto, ovviamente in una situazione controllatissima, questa esperienza, che mi ha messo in corpo la giusta dose di sana strizza! Vi assicuro che ripensare a quel benessere surreale provato negli ultimi metri è una lezione di prudenza impagabile, quando stai in mare e ti chiedi se vale la pena prolungare un pochino l’apnea alla prima contrazione…

    Z

    mamma che impressione questo racconto, devo fare il prima possibile un corso di apnea!!!

    #309749
    Nikodemus
    Membro

    Dalli da istruttore di apnea e selezionatore sommozzatori per il mio reparto , ne ho viste diverse , in dinamica con o senza attrezzi.. qualcuna pure filmata.(logicamente non le pubblico per ovvi motivi di privacy)
    Il mio saaaambone durante un trofeo internazionale di apnea in assetto costante nel lontano ’02…ve l’ho già  raccontato , quindi posso solo ribadire le sensazioni salienti a fine tuffo :
    gambe leggere , difficoltà  di ripresa spontanea della respirazione (praticamente l’aria non scende , rimane in trachea con i polmoni che non si dilatano..) visione a tunnel , oppure bagliori , lucine , puntini violetti , verdi , suoni ovattati , perdita di conoscenza (te saludi!!!)
    al risveglio , smarrimento , senso di frustrazione e sfiducia nei propri mezzi…una vera caporetto 😀
    consiglio…è come cadere da cavallo.. prima risali e ripeti l’esercizio e prima rimuoverai il tutto e ritorno positivo di autostima , importantissimo 🙂

    #309750
    zavorra
    Partecipante

    @Nikodemus wrote:

    consiglio…è come cadere da cavallo.. prima risali e ripeti l’esercizio e prima rimuoverai il tutto e ritorno positivo di autostima , importantissimo 🙂

    sottoscrivo!

    Z

    #309751
    lorenzino82
    Partecipante

    @Nikodemus wrote:

    Dalli da istruttore di apnea e selezionatore sommozzatori per il mio reparto , ne ho viste diverse , in dinamica con o senza attrezzi.. qualcuna pure filmata.(logicamente non le pubblico per ovvi motivi di privacy)
    Il mio saaaambone durante un trofeo internazionale di apnea in assetto costante nel lontano ’02…ve l’ho già  raccontato , quindi posso solo ribadire le sensazioni salienti a fine tuffo :
    gambe leggere , difficoltà  di ripresa spontanea della respirazione (praticamente l’aria non scende , rimane in trachea con i polmoni che non si dilatano..) visione a tunnel , oppure bagliori , lucine , puntini violetti , verdi , suoni ovattati , perdita di conoscenza (te saludi!!!)
    al risveglio , smarrimento , senso di frustrazione e sfiducia nei propri mezzi…una vera caporetto 😀
    consiglio…è come cadere da cavallo.. prima risali e ripeti l’esercizio e prima rimuoverai il tutto e ritorno positivo di autostima , importantissimo 🙂

    Sono le stesse sensazioni che si provano prima di un normale svenimento…..sicuramente fa bene raccontarli e leggerli

    #309752
    Nikodemus
    Membro

    personalmente in piscina, probabilmente perché ho sempre lavorato sulle ripetute da 50 e 75 senza provare il massimale , non ho mai avuto problemi , l’allenamento di un pia (da paragonare ad un mezzo fondista a livello podistico) , è più su ripetute , con tempi di recupero brevi , per stimolare la resistenza aerobica e la normalizzazione dello sforzo…
    per un apneista puro , (molto più simile ad un velocista) occorre una resistenza al lattato.. soprattutto per raggiungere e “forzare” il proprio massimale 🙂
    ci sono mille esercizi e altrettanti modi di impostare gli allenamenti in base alle performance che si vogliono raggiungere e…superare 🙄
    conosco fior di campioni e recordman che , proprio alla ricerca del loro limite personale del momento , erano spesso alla scoperta delle sensazioni finali ed estreme , per spostare il B.O. anche solo di alcune decine di cm , perché voleva dire record! 😯
    quando uno ti dice..” buttami un occhio.. e prima di tirarmi su , guarda a che punto della riga mi fermo…” siamo a mio avviso , nella famosa fase del non ritorno..tra le persone normali 😀

    #309753
    vikingo
    Partecipante

    Anni fà  ho avuto “quella” sensazione di totale benessere a -20 mt, era come se diventassi parte del mare, se potessi continuare a vivere a quelle profondità  senza il bisogno di risalire e respirare ed avevo stampato in faccia un sorriso a 32 denti!!!!!! in un attimo mi sono reso conto di rischiare la vita da un momento all’altro e sono risalito in tutta tranquillità  ma con una grande strizza!!! non appena in superficie, dopo una lunga respirazione, mi sono accorto che un braccio stava ondeggiando autonomamente, era l’accenno di una samba!!!!

    #309754
    zavorra
    Partecipante

    @vikingo wrote:

    Anni fà  ho avuto “quella” sensazione di totale benessere a -20 mt, era come se diventassi parte del mare, se potessi continuare a vivere a quelle profondità  senza il bisogno di risalire e respirare ed avevo stampato in faccia un sorriso a 32 denti!!!!!! in un attimo mi sono reso conto di rischiare la vita da un momento all’altro e sono risalito in tutta tranquillità  ma con una grande strizza!!! non appena in superficie, dopo una lunga respirazione, mi sono accorto che un braccio stava ondeggiando autonomamente, era l’accenno di una samba!!!!

    Un’altra cosa che vale la pena segnalare è che in profondità  (diciamo sotto i 10 metri) la pressione parziale dell’ossigeno nel sangue sale, a causa della pressione esterna. Questo “inganna” il nostro organismo, che a parità  di apnea, accusa meno fame d’aria.
    Il problema è che risalendo la pressione parziale dell’ossigeno crolla velocemente, a causa della riduzione della pressione esterna, e ci si ritrova in samba (o in sincope) a tradimento, ovvero senza aver riconosciuto i sintomi!

    I francesi lo chiamano “Rendez-vous syncopal des sept mètres” (appuntamento a 7 metri con la sincope)!!!

    Z

    #309755
    SARDENTICE81
    Moderatore

    @zavorra wrote:

    @vikingo wrote:

    Anni fà  ho avuto “quella” sensazione di totale benessere a -20 mt, era come se diventassi parte del mare, se potessi continuare a vivere a quelle profondità  senza il bisogno di risalire e respirare ed avevo stampato in faccia un sorriso a 32 denti!!!!!! in un attimo mi sono reso conto di rischiare la vita da un momento all’altro e sono risalito in tutta tranquillità  ma con una grande strizza!!! non appena in superficie, dopo una lunga respirazione, mi sono accorto che un braccio stava ondeggiando autonomamente, era l’accenno di una samba!!!!

    Un’altra cosa che vale la pena segnalare è che in profondità  (diciamo sotto i 10 metri) la pressione parziale dell’ossigeno nel sangue sale, a causa della pressione esterna. Questo “inganna” il nostro organismo, che a parità  di apnea, accusa meno fame d’aria.
    Il problema è che risalendo la pressione parziale dell’ossigeno crolla velocemente, a causa della riduzione della pressione esterna, e ci si ritrova in samba (o in sincope) a tradimento, ovvero senza aver riconosciuto i sintomi!

    I francesi lo chiamano “Rendez-vous syncopal des sept mètres” (appuntamento a 7 metri con la sincope)!!!

    Z

    ed è per questo motivo che spesso basterebbe avere un compagno che ci controlla da sopra, proprio perchè molto spesso si sta male negli ultimi metri della risalita e sarebbe abbastanza alla portata di tutti recuperare il compagno in difficoltà 

    #309756
    GUAZA lo iettatore
    Partecipante

    A me mai capitato perche grazie a dio uso il cervello prima che sia fuori uso.
    Pero si sambo un amico e l’immagine sua che arava il fondo vasca con il mento mi rimarra sempre impressa! poi quando riprese ad essere normale (cosa impossibile per questo mio amico) nn si ricordava nulla!!

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