PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Off Topic › … A proposito di sbarchi clandestini.
- Questo topic ha 13 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 2 mesi fa da MrCicoSub.
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AutorePost
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3 Ottobre 2013 alle 16:14 #13179Fulvio57Partecipante
Copio e incollo lo stato di Bianca Ventura, meglio di mille trattati e di tanti pipponi…
Sia ben chiaro..
se il mio paese fosse in guerra, io scapperei. Se i miei figli non avessero di che mangiare, sarei disposta a metterli sul primo barcone (della speranza?) disponibile. Se rischiassi la vita rimanendo nella mia patria, preferirei rischiare di perderla in mare…almeno avrei – forse – una possibilità di salvarla.Se anch’io fossi libica, tunisina o di qualsiasi altra nazionalità incompatibile con le normali aspettative che ogni individuo ha per la propria esistenza, non ci penserei due volte a mettermi in viaggio: da sud a nord, infischiandomene di confini e, soprattutto, di leggi. Perchè il caso ha voluto che nascessi dove sono nata e che pagassi per le colpe di altri. Se, durante la navigazione, la mia imbarcazione lanciasse un segnale di soccorso e nessuno lo raccogliesse, questo mi renderebbe cattiva. Perchè l’indifferenza o, peggio, l’odio richiamano altro odio. Se, arrivata alle coste di un paese che, in fondo, è solo la prima tappa del mio lungo viaggio verso una vita migliore, minacciassero di rimandarmi indietro da dove sono venuta, potrei anche commettere un gesto inconsulto. Se venissi trattata come una bestia, pur non avendo commesso alcun crimine, la mia reazione potrebbe essere inaspettata…persino per me. Se la popolazione del paese in cui sono approdata fosse ostile nei miei confronti, io non potrei certo amarla. Se fossi buona per lavorare e pagare le tasse, ma non per essere considerata parte di una comunità , non potrei fare altro che trascorrere la mia vita sognando di tornare a casa. Se, se, se…Se tutto questo non fosse così attuale, potrebbe appartenere anche al passato in cui componenti della mia stessa famiglia, salutavano per sempre genitori e fratelli per imbarcarsi. Destinazione: Ellis Island, New York. Per vivere una vita da “clandestinoâ€.3 Ottobre 2013 alle 16:21 #316432lorenzino82PartecipanteInopinabile ……ma spiegalo a lui ….. 🙄
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/5935_3ff173fcc8a0ce238c438287edaabc3f.jpg<!–m →3 Ottobre 2013 alle 16:25 #316433MAURO650CSPartecipantenon posso che rimanere in silenzio e riflette!
Il problema è grande, il problema ci riguarda e ci riguarderà ancora per molto tempo, perché temo che presto saremo dall’altra parte della barricata (di nuovo) ed allora toccherà ripensare a tante tante cose.
🙁3 Ottobre 2013 alle 16:34 #316434Fulvio57Partecipante3 Ottobre 2013 alle 16:42 #316435lorenzino82Partecipante@Fulvio57 wrote:
@lorenzino82 wrote:
Inopinabile ……ma spiegalo a lui ….. 🙄
… Mi piacerebbe “spiegarglielo” de visu.
Io una volta c ho provato….ma dei signori vestiti di blu e col casco ( forse erano venuti in motorino ) ci dissero a gesti e usando delle bacchette nere ( forse erano muti) che le nostre spiegazioni non interessavano a quel signore dal faccione intelligente 8)
3 Ottobre 2013 alle 21:11 #316436salv drgPartecipanteStorie infami, alimentate da guerre e povertà , eseguiti da gentaglia come gli scafisti e collegati della mafia di la e di qua. Gente per la quale sarei appagato solo con la loro morte, in piazza, ad esempio per i successivi. Ma siamo in uno stato democratico e per fortuna senza pena di morte, alla quale sono concettualmente favorevole ma che non voterei mai.
I clandestini, carne umana che frutta soldi agli scafisti per il trasporto, allo stato per le sovvenzioni ricevute ufficialmente e non ufficialmente, che sperano nella vita e trovano la morte.
Le bare nelle scene di oggi mi hanno riportato alla mente ricordi passati, proprio in quelle avrei messo gli scafisti, e rigettati in mare, no, forse legno sprecato, forse meglio…………vi sembro una bestia? Forse non avete visto le stesse cose che ho visto io, meglio.
L’odio per chi non rispetta la vita, per chi uccide anche i bambini, per chi scarica come rifiuti i clandestini, non può abbandonarmi, uccidere a colpi di macete il padre per costringere un bambino a buttarsi in acqua se pure incapace di nuotare……..
Mi spiace, ho reso questo post una cosa cruda, forse forte oltre quanto queste idee possano disturbare chi guarda solo la tv. Di questo vi chiedo scusa, e me ne assumo le responsabilità . Il mio sogno è che anche il resto del mondo si assuma le proprie responsabilità , anche se li di petrolio non ce n’è.
4 Ottobre 2013 alle 6:44 #316437MR CarbonPartecipante@salv drg wrote:
Storie infami, alimentate da guerre e povertà , eseguiti da gentaglia come gli scafisti e collegati della mafia di la e di qua. Gente per la quale sarei appagato solo con la loro morte, in piazza, ad esempio per i successivi. Ma siamo in uno stato democratico e per fortuna senza pena di morte, alla quale sono concettualmente favorevole ma che non voterei mai.
I clandestini, carne umana che frutta soldi agli scafisti per il trasporto, allo stato per le sovvenzioni ricevute ufficialmente e non ufficialmente, che sperano nella vita e trovano la morte.
Le bare nelle scene di oggi mi hanno riportato alla mente ricordi passati, proprio in quelle avrei messo gli scafisti, e rigettati in mare, no, forse legno sprecato, forse meglio…………vi sembro una bestia? Forse non avete visto le stesse cose che ho visto io, meglio.
L’odio per chi non rispetta la vita, per chi uccide anche i bambini, per chi scarica come rifiuti i clandestini, non può abbandonarmi, uccidere a colpi di macete il padre per costringere un bambino a buttarsi in acqua se pure incapace di nuotare……..
Mi spiace, ho reso questo post una cosa cruda, forse forte oltre quanto queste idee possano disturbare chi guarda solo la tv. Di questo vi chiedo scusa, e me ne assumo le responsabilità . Il mio sogno è che anche il resto del mondo si assuma le proprie responsabilità , anche se li di petrolio non ce n’è.
E questo ci dovrebbe far pensare…
4 Ottobre 2013 alle 8:58 #316438dallisottoPartecipanteE’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…4 Ottobre 2013 alle 11:57 #316439salv drgPartecipante@dallisotto wrote:
E’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…Perfettamente d’accordo, ecco perchèdico che deve diventare un problema del mondo e non nostro, ormai noi le tasse dovremmo pagarle solo per eventuali servizi che oggi non abbiamo(da me la maggior parte), non per far fronte a queste spese ENORMI per clandestini e rifugiati, con tutto il buonismo possibile, ma la coperta è corta per tutti, e così come condanno gli scafisti, alla pari condanno chi poi da fuoco ai centri di accoglienza e chi arriva e pretende. Non possiamo piu’ essere il paese dei balocchi per nessuno.
4 Ottobre 2013 alle 13:07 #316440MR CarbonPartecipante@salv drg wrote:
@dallisotto wrote:
E’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…Perfettamente d’accordo, ecco perchèdico che deve diventare un problema del mondo e non nostro, ormai noi le tasse dovremmo pagarle solo per eventuali servizi che oggi non abbiamo(da me la maggior parte), non per far fronte a queste spese ENORMI per clandestini e rifugiati, con tutto il buonismo possibile, ma la coperta è corta per tutti, e così come condanno gli scafisti, alla pari condanno chi poi da fuoco ai centri di accoglienza e chi arriva e pretende. Non possiamo piu’ essere il paese dei balocchi per nessuno.
Questo mi fa incazzare nero…. qui da noi la situazione non e delle migliori…. ma perche devono incendiare il centro accoglienza ogni tre mesi? Perche non vogliono indossare abiti comuni? e vogliono solo abiti di marca. Perche buttano via dentifrici, sapone etc perche non e Colgate e Pantene etc etc? Perche ogni mese spaccono tv, letti e sedie? E perche quando sono con le palle girate prendono di mira soldati con mele piene di lame da barba e altre cose? 🙄
Ovviamente non tutti…… E vero che sei in una situazione sfortunata, ma poi non puoi neanche aspettarti troppo….
4 Ottobre 2013 alle 13:56 #316441corsarosardoPartecipante@dallisotto wrote:
E’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…Quoto al 100%Il buonismo eccessivo della sinistra spinge questi disperati a tentare di entrare in Italia sperando in un futuro migliore, la destra xenofoba li vorrebbe respingere senza pensare che molto del nostro benessere si basa sullo sfruttamento delle persone e delle risorse di questi popoli.Petrolio, oro, diamanti koltan e tanto altro hanno indotto la convinzione e la necessita’ di tenerli un tantino piu’ arretrati di noi, altrimenti sai quanto ci costerebbero i beni ( molte volte superflui) di cui abbiamo bisogno?Allora la soluzione qual’e’ ? forse a mio parere la via di mezzo, e cioe’ un controllo del flusso migratorio efficiente e incisivo, dando priorita’ e assistenza a chi nel proprio paese vive situazioni di guerra o tirannia.Per diversi anni, sono stato impegnato in quel fronte,e a parte eritrei somali ecc ecc che avevano diritto ad asilo politico, molte volte capitavano algerini, tunisini e marocchini, che da i nostri controlli risultavano gia’ pregiudicati in Italia sopratutto per stupro e droga!!E cercavano di rientrarci per continuare a delinquere; allora bisogna saper discernere tra delinquenti e bisognosi,ma attualmente in italia ancora non si e’ inquadrata la giusta via , a proposito, dimenticavo che sarebbero necessari anche accurati controlli medici, ricordo che tempo fa arrivo’ un messaggio di sanita’ internazionale che ci informava che in algeria era stato individuato un focolaio di peste bubbonica , da noi debellata da centinaia di anni. Assistenza e asilo si, ma con le dovute e doverose precauzioni, non si deve mai negare a nessuno la possibilita’ di riscattarsi, ma a patto di rispettare le regole e le leggi del paese che ti ospita e probabilmente ti ha anche salvato la vita.
4 Ottobre 2013 alle 14:02 #316442Fulvio57Partecipante@corsarosardo wrote:
@dallisotto wrote:
E’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…Quoto al 100%Il buonismo eccessivo della sinistra spinge questi disperati a tentare di entrare in Italia sperando in un futuro migliore, la destra xenofoba li vorrebbe respingere senza pensare che molto del nostro benessere si basa sullo sfruttamento delle persone e delle risorse di questi popoli.Petrolio, oro, diamanti koltan e tanto altro hanno indotto la convinzione e la necessita’ di tenerli un tantino piu’ arretrati di noi, altrimenti sai quanto ci costerebbero i beni ( molte volte superflui) di cui abbiamo bisogno?Allora la soluzione qual’e’ ? forse a mio parere la via di mezzo, e cioe’ un controllo del flusso migratorio efficiente e incisivo, dando priorita’ e assistenza a chi nel proprio paese vive situazioni di guerra o tirannia.Per diversi anni, sono stato impegnato in quel fronte,e a parte eritrei somali ecc ecc che avevano diritto ad asilo politico, molte volte capitavano algerini, tunisini e marocchini, che da i nostri controlli risultavano gia’ pregiudicati in Italia sopratutto per stupro e droga!!E cercavano di rientrarci per continuare a delinquere; allora bisogna saper discernere tra delinquenti e bisognosi,ma attualmente in italia ancora non si e’ inquadrata la giusta via , a proposito, dimenticavo che sarebbero necessari anche accurati controlli medici, ricordo che tempo fa arrivo’ un messaggio di sanita’ internazionale che ci informava che in algeria era stato individuato un focolaio di peste bubbonica , da noi debellata da centinaia di anni. Assistenza e asilo si, ma con le dovute e doverose precauzioni, non si deve mai negare a nessuno la possibilita’ di riscattarsi, ma a patto di rispettare le regole e le leggi del paese che ti ospita e probabilmente ti ha anche salvato la vita.
..Sostituirei riscattarsi con “vivere”. Per quanto riguarda il controllo igienico/penale, sono d’accordo con te.
4 Ottobre 2013 alle 14:16 #316443corsarosardoPartecipante@Fulvio57 wrote:
@corsarosardo wrote:
@dallisotto wrote:
E’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…Quoto al 100%Il buonismo eccessivo della sinistra spinge questi disperati a tentare di entrare in Italia sperando in un futuro migliore, la destra xenofoba li vorrebbe respingere senza pensare che molto del nostro benessere si basa sullo sfruttamento delle persone e delle risorse di questi popoli.Petrolio, oro, diamanti koltan e tanto altro hanno indotto la convinzione e la necessita’ di tenerli un tantino piu’ arretrati di noi, altrimenti sai quanto ci costerebbero i beni ( molte volte superflui) di cui abbiamo bisogno?Allora la soluzione qual’e’ ? forse a mio parere la via di mezzo, e cioe’ un controllo del flusso migratorio efficiente e incisivo, dando priorita’ e assistenza a chi nel proprio paese vive situazioni di guerra o tirannia.Per diversi anni, sono stato impegnato in quel fronte,e a parte eritrei somali ecc ecc che avevano diritto ad asilo politico, molte volte capitavano algerini, tunisini e marocchini, che da i nostri controlli risultavano gia’ pregiudicati in Italia sopratutto per stupro e droga!!E cercavano di rientrarci per continuare a delinquere; allora bisogna saper discernere tra delinquenti e bisognosi,ma attualmente in italia ancora non si e’ inquadrata la giusta via , a proposito, dimenticavo che sarebbero necessari anche accurati controlli medici, ricordo che tempo fa arrivo’ un messaggio di sanita’ internazionale che ci informava che in algeria era stato individuato un focolaio di peste bubbonica , da noi debellata da centinaia di anni. Assistenza e asilo si, ma con le dovute e doverose precauzioni, non si deve mai negare a nessuno la possibilita’ di riscattarsi, ma a patto di rispettare le regole e le leggi del paese che ti ospita e probabilmente ti ha anche salvato la vita.
..Sostituirei riscattarsi con “vivere”. Per quanto riguarda il controllo igienico/penale, sono d’accordo con te.
il senso della frase era riscattarsi da una vita di stenti e privazioni (come noi nemmeno immaginiamo),ma e’ altrettanto importante tenere sotto controllo, il flusso, poiche’ tra i bisognosi si mescolano anche estremisti, e in anni e anni di questa attivita’ ne abbiamo individuato qualcuno, pensa solo se si fossero fatti esplodere a bordo o mentre li recuperi. Il terrorismo e l’estremismo da dove nascono? sempre da un disagio sociale (a livelli impensabili per noi) che ha portato questa gente a credere che l’unica soluzione possibile sia la guerra santa.Disagio sociale causato dallo sfruttamento occidentale ( a fronte di grandi ricchezze hanno solo grandi poverta’) e dalla ignoranza e mancanza di cultura che a noi fa comodo ci sia e perduri.Se per ipotesi da domani avessero le nostre tecnologie e il nostro benessere i padroni dell’economia sarebbero loro.Se poi ripenso che nel 35-37 gli abbiamo portato la guerra in casa per annetterli al nostro impero,,,,penso che qualcosa gliela dobbiamo, sempre pero’ con rigore e rispetto delle leggi.
4 Ottobre 2013 alle 15:12 #316444MrCicoSubPartecipante@dallisotto wrote:
E’ impossibile non rimanere attoniti e sgomenti di fronte a quello che è successo, e che succede troppo spesso.
La morte di questa gente disperata è la morte della solidarietà umana, dell’aiuto reciproco, della civiltà .
Ma ci sono alcune cose da considerare prima di giudicare il malcontento popolare, che sia leghista o meno, verso uno status che si sta instaurando.
Non credo che sia necessariamente verso queste persone, questi popoli.
Credo che sia un malcontento verso un sistema di leggi che ci siamo dati noi (e quindi dovremmo magari incazzarci con noi stessi).Mio nonno ha lavorato per ricostruire la nostra nazione, i nostri ospedali, le nostrre stazioni, le case popolari, le nostre scuole devastate dalla guerra, o ha pagato le tasse perchè si potesse ricostruire.
Mio padre ha lavorato e pagato le tasse perchè quelle opere continuassero a crescere e rimanere ben tenute.Io lavoro e pago le tasse…ma quando arrivo davanti alle graduatorie del comune, mio figlio è fuori dalla lista.
Perchè davanti ci sono persone venute ieri da chissà dove e che non si sa bene di cosa vivono.Io sono fortunato perchè sono piu’ ricco di loro, e non voglio negare che bisogna dare una mano a chi sta peggio.
Noi abbiamo il 40% di giovani senza lavoro, ma provate a guardare le liste delle case popolari, a chi vengono assegnate.Il mio bisnonno è stato in America, Ellis Island etc etc, ed ebbe la fortuna di fare una piccola fortuna (poca roba eh), ma credo si sia fatto un gran culo, senza rubare, senza spacciare, senza schiamazzare.
Pensate forse che in America gli sia stata data la casa popolare, che la sanità fosse gratis, che nelle scuole avesse la precedenza?
Siete sicuri?Gli italiani che hanno tristemente fatto del male in america (vogliamo chiamarli mafiosi?), hanno fatto sì che questo marchio (mafia) ci sia stato incollato addosso perennemente, in america e in tutto il mondo.
Impegnamoci per diventare un popolo migliore, più onesto, più florido, più solidale.
Ma basta anche con il buonismo strumentale che ci sta solo rovinando…quoto!
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