Isola del Giglio parte 2°

Grazie ragazzi
Mai visto un paguro con una “casa” così particolare!!!

Grazie Dani!
Le pinne che sto usando sono le Alemanni Speedy Medium, sono fatte in materiale composito differenziato.
Ti posso dire che hanno fatto la differenza sui molti tuffi più profondi che ho fatto, dandomi molta sicurezza, hanno una spinta notevole durante lo stacco dal fondo, reagiscono subito e a differenza dalle altre parti subito a razzo, la sensazione è di pinne molto robuste, spero il tempo mi dia ragione.
Avrei preferito le soft ma comprandole usate non potevo scegliere, devo dire che comunque è un medium morbido molto di più delle Devoto medium che usavo di solito.
Sono molto soddisfatto dell’acquisto, sono pinne per andare profondo, assolutamente non adatte al bassofondo, pesca nella schiuma, sono decisamente più lunghe di circa 10-15 cm di una normale pala, sbatterebbero ovunque…
Un’altra cosa strabiliante è la scarpetta Pathos che si abbina perfettamente a queste pale, leggerissime e comodissimi, sembra non averle ai piedi…
Se acquistate una scarpetta Pathos on-line sappiate che le loro misure corrispondono alla calzata con calzare, per capirci normalmente con calzare da 3mm porto un 44-46, Pathos ho 46-48….

@solinasd wrote:

Grazie Marco, interessante… hai cambiato la pinneggiata rispetto alle Devoto in carbonio? Cioè falcata più stretta e maggior frequenza? 😉

Esatto totalmente diversa, falcata stretta e con maggiore frequenza, infatti la falcata ampia è contro producente, si ottiene l’effetto contrario, per me è l’ideale anche perché non ho mai avuto una pinneggiata pulita stile apneista, mi sono travato molto bene da subito.
Il carbonio specialmente il soft richiede falcate ampie e sinuose, movimento di anca e piegare il meno possibile le ginocchia, le speedy il contrario…
Infatti ho saputo che moltissimi apneisti puri si sono trovati molto male, tieni presente che io sono un po un animale mi abituo a tutto, le cose le testo alla massima potenza…Niko ne sa qualcosa…