PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Differenza pia e cannisti…riflessioni!
- Questo topic ha 5 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni fa da Fulvio57.
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1 Novembre 2014 alle 12:43 #14216TittiaPartecipante
Non bannatemi per quello che leggete, non è una confessione ne tanto meno una conversione ma è solo che sto cercando un’alternativa per quando non mi è possibile praticare la pia…ma prima di inziare vorrei capire una cosa che ho notato leggendo e guardando video di vari cannisti…nello specifico lo spinning.
Iniziamo ad analizzare il pescatore subacqueo. Lui perché si immerge e va a caccia di pesci? cos’è che lo spinge a tuffarsi? le motivazioni sono tante: il mare, allontanarsi dallo stress del lavoro/città/famiglia, passare una bella giornata con amici, provare il nuovo settaggio del fucile per vedere chi ce l’ha più lungo, per sfida personale contro i pesci, per procacciarsi il cibo….procacciarsi il cibo? bhè si, credo che tutti i pia sparino per uccidere e quindi prelevano dal mare per poi nutrirsi di ciò che riescono a catturare…
i cannisti invece? …una categoria che non ho mai capito :scratch:, gettano l’amo e non sanno che pesci pigliare…quando gli abbocca qualcosa magari è un pescetto di 100g che ributtano in mare (noi pia non spariamo direttamente ai pescetti evitandogli certi stress)… ma la cosa che più non riesco a comprendere è quando gli abbocca qualcosa di più grosso di 100g magari di qualche chilo, lottano fino alla morte per tirarlo a riva, per avere la preda tra le mani e poi la ributtano a mare…ecco che io mi chiedo il senso di tutto ciò?! “Per far si che poi in futuro potrai pescare qualcosa di più grosso” dice qualcuno…certo posso capire che quello che più piace è l’azione di pesca, come per noi pia quando ci troviamo di fronte alla nostra preda aspettando il momento giusto per sferrare il nostro attacco ma loro si divertono in tutt’altro modo, tira su, fotina e pluff…
In fondo io sono un pia, sparo per uccidere ma visto che con la canna si ha la possibilità di rilasciare la preda io mi/vi chiedo: moralmente faccio male se vorrei praticare lo spinning per poi tenermi la preda e saziarmi di essa?
In definitiva ho capito che ci sono due categorie di pescatori, a chi piace giocare con il grilletto :downtown: e chi invece preferisce fare gioco di manovella! :jerk:
:angel4: buon fine settimana a tutti!
1 Novembre 2014 alle 13:50 #337941Fulvio57Partecipante@Tittia wrote:
Non bannatemi per quello che leggete, non è una confessione ne tanto meno una conversione ma è solo che sto cercando un’alternativa per quando non mi è possibile praticare la pia…ma prima di inziare vorrei capire una cosa che ho notato leggendo e guardando video di vari cannisti…nello specifico lo spinning.
Iniziamo ad analizzare il pescatore subacqueo. Lui perché si immerge e va a caccia di pesci? cos’è che lo spinge a tuffarsi? le motivazioni sono tante: il mare, allontanarsi dallo stress del lavoro/città/famiglia, passare una bella giornata con amici, provare il nuovo settaggio del fucile per vedere chi ce l’ha più lungo, per sfida personale contro i pesci, per procacciarsi il cibo….procacciarsi il cibo? bhè si, credo che tutti i pia sparino per uccidere e quindi prelevano dal mare per poi nutrirsi di ciò che riescono a catturare…
i cannisti invece? …una categoria che non ho mai capito :scratch:, gettano l’amo e non sanno che pesci pigliare…quando gli abbocca qualcosa magari è un pescetto di 100g che ributtano in mare (noi pia non spariamo direttamente ai pescetti evitandogli certi stress)… ma la cosa che più non riesco a comprendere è quando gli abbocca qualcosa di più grosso di 100g magari di qualche chilo, lottano fino alla morte per tirarlo a riva, per avere la preda tra le mani e poi la ributtano a mare…ecco che io mi chiedo il senso di tutto ciò?! “Per far si che poi in futuro potrai pescare qualcosa di più grosso” dice qualcuno…certo posso capire che quello che più piace è l’azione di pesca, come per noi pia quando ci troviamo di fronte alla nostra preda aspettando il momento giusto per sferrare il nostro attacco ma loro si divertono in tutt’altro modo, tira su, fotina e pluff…
In fondo io sono un pia, sparo per uccidere ma visto che con la canna si ha la possibilità di rilasciare la preda io mi/vi chiedo: moralmente faccio male se vorrei praticare lo spinning per poi tenermi la preda e saziarmi di essa?
In definitiva ho capito che ci sono due categorie di pescatori, a chi piace giocare con il grilletto :downtown: e chi invece preferisce fare gioco di manovella! :jerk:
:angel4: buon fine settimana a tutti!
Ciao Mattia. Sono pescatore da sempre, e con quasi tutte le tecniche esistenti, in acque dolci e salate. 30 anni fa mi dedicai alla pesca a mosca dopo aver provato le altre tecniche, e la trovai “decisiva”. Con questa tecnica posso quasi scegliere la preda, insidiandola a secca o a ninfa ( tipi di artificiali rigorosamente senza ardiglione, auto costruiti) e riconoscendo la taglia e la specie la maggior parte delle volte. Cominciai ad apprezzare l’ecosistema che regolava le acque dolci e, di conseguenza, limitai a pochi esemplari trattenuti le mie uscite nei torrenti appenninici italiani e stranieri ( Slovenia e Austria sopratutto..). La coscienza ( forse l’intelligenza pure…) ti porta a non strafare, a non prelevare inutilmente pesce solo per fare i fighi al bar e nel contempo, a non aiutare a rendere sterili i tratti nei quali è solita pescare la gente.Da qualche anno non frequento più i torrenti, mi capita di andare, sempre con la mosca, nei laghetti privati a tirar fuori qualche trota-pollo iridea di recentissima immissione, per farmela al cartoccio. Non stigmatizzo chi trattiene qualche pesce pescato e sudato in acqua dolce, ma vorrei che pensasse al fatto che l’ecosistema fluviale non riesce più a sopportare sia il prelievo che l’immisssione snaturata di fauna alloctona. In mare è diverso, sempre intendendo la pesca con la canna e con qualunque tecnica si adotti. Lì non si riesce a scegliere la preda, e si “ferra” a qualunque sintomo avvenga sul cimino. Questo provoca danni ai pesci di misura minima, che spesso finiscono comunque nel cestino. Noi Pia abbiamo la possibilità di scegliere cosa prendere (…sempre che si riesca a farlo), scegliendo la preda e valutandone il valore sportivo e culinario.
1 Novembre 2014 alle 14:34 #337942TittiaPartecipante@Fulvio57 wrote:
@Tittia wrote:
Non bannatemi per quello che leggete, non è una confessione ne tanto meno una conversione ma è solo che sto cercando un’alternativa per quando non mi è possibile praticare la pia…ma prima di inziare vorrei capire una cosa che ho notato leggendo e guardando video di vari cannisti…nello specifico lo spinning.
Iniziamo ad analizzare il pescatore subacqueo. Lui perché si immerge e va a caccia di pesci? cos’è che lo spinge a tuffarsi? le motivazioni sono tante: il mare, allontanarsi dallo stress del lavoro/città/famiglia, passare una bella giornata con amici, provare il nuovo settaggio del fucile per vedere chi ce l’ha più lungo, per sfida personale contro i pesci, per procacciarsi il cibo….procacciarsi il cibo? bhè si, credo che tutti i pia sparino per uccidere e quindi prelevano dal mare per poi nutrirsi di ciò che riescono a catturare…
i cannisti invece? …una categoria che non ho mai capito :scratch:, gettano l’amo e non sanno che pesci pigliare…quando gli abbocca qualcosa magari è un pescetto di 100g che ributtano in mare (noi pia non spariamo direttamente ai pescetti evitandogli certi stress)… ma la cosa che più non riesco a comprendere è quando gli abbocca qualcosa di più grosso di 100g magari di qualche chilo, lottano fino alla morte per tirarlo a riva, per avere la preda tra le mani e poi la ributtano a mare…ecco che io mi chiedo il senso di tutto ciò?! “Per far si che poi in futuro potrai pescare qualcosa di più grosso” dice qualcuno…certo posso capire che quello che più piace è l’azione di pesca, come per noi pia quando ci troviamo di fronte alla nostra preda aspettando il momento giusto per sferrare il nostro attacco ma loro si divertono in tutt’altro modo, tira su, fotina e pluff…
In fondo io sono un pia, sparo per uccidere ma visto che con la canna si ha la possibilità di rilasciare la preda io mi/vi chiedo: moralmente faccio male se vorrei praticare lo spinning per poi tenermi la preda e saziarmi di essa?
In definitiva ho capito che ci sono due categorie di pescatori, a chi piace giocare con il grilletto :downtown: e chi invece preferisce fare gioco di manovella! :jerk:
:angel4: buon fine settimana a tutti!
Ciao Mattia. Sono pescatore da sempre, e con quasi tutte le tecniche esistenti, in acque dolci e salate. 30 anni fa mi dedicai alla pesca a mosca dopo aver provato le altre tecniche, e la trovai “decisiva”. Con questa tecnica posso quasi scegliere la preda, insidiandola a secca o a ninfa ( tipi di artificiali rigorosamente senza ardiglione, auto costruiti) e riconoscendo la taglia e la specie la maggior parte delle volte. Cominciai ad apprezzare l’ecosistema che regolava le acque dolci e, di conseguenza, limitai a pochi esemplari trattenuti le mie uscite nei torrenti appenninici italiani e stranieri ( Slovenia e Austria sopratutto..). La coscienza ( forse l’intelligenza pure…) ti porta a non strafare, a non prelevare inutilmente pesce solo per fare i fighi al bar e nel contempo, a non aiutare a rendere sterili i tratti nei quali è solita pescare la gente.Da qualche anno non frequento più i torrenti, mi capita di andare, sempre con la mosca, nei laghetti privati a tirar fuori qualche trota-pollo iridea di recentissima immissione, per farmela al cartoccio. Non stigmatizzo chi trattiene qualche pesce pescato e sudato in acqua dolce, ma vorrei che pensasse al fatto che l’ecosistema fluviale non riesce più a sopportare sia il prelievo che l’immisssione snaturata di fauna alloctona. In mare è diverso, sempre intendendo la pesca con la canna e con qualunque tecnica si adotti. Lì non si riesce a scegliere la preda, e si “ferra” a qualunque sintomo avvenga sul cimino. Questo provoca danni ai pesci di misura minima, che spesso finiscono comunque nel cestino. Noi Pia abbiamo la possibilità di scegliere cosa prendere (…sempre che si riesca a farlo), scegliendo la preda e valutandone il valore sportivo e culinario.
Quoto tutto quello che hai detto…
Parlando di lago o fiume, ho visto i video di certi campionati che fanno…i partecipanti stanno tutti uno di fianco all’altro e vince chi prende più pesci, che siano piccoli o grandi non importa, l’importante è far spostare l’ago della bilancia…orribile! non mi piace…poi non mangiando pesci di acqua dolce non sento proprio il motivo per pescare in acque interne.
il mio discorso è però riferito al mare…mi sto interessando allo spinning perchè è una pesca indirizzata ai predatori e quindi ci si aspetta che questi siano per lo più di taglia adeguata, al contrario di altri tipi di pesca con la canna in cui in alcuni video-documentari si vedono quasi sempre pesci sotto taglia che vengono sì ributtati in mare ma comunque sembra che stiano pescando il numero dal sacchetto del bingo..ecco questa pesca non mi piace. Invece come dicevo prima con lo spinning mi sembra che ci sia più possibilità che abbocchi qualcosa di decente, cioè di pesci che in pia si possono definire sparabili…per questo motivo vorrei praticarlo quando non mi è possibile andare sott’acqua…Non so però se anche per i cannisti c’è il limite dei 5kg come per noi…in ogni caso ci si deve sempre limitare nel prelevare dal mare…
in ogni caso in alternativa al pesce c’è sempre l’ottimo porcetto!! 😀
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/9209_8d2d208a48b48cff041dc070e81ba07b.jpg<!–m →1 Novembre 2014 alle 14:48 #337943Fulvio57Partecipante..Fra L’Asinara e Isola Piana, se ti dedichi all’aspetto, potresti trovare anche qualche cinghiale !! ;O) Sulle gare, mi trovi perfettamente d’accordo. Non ho mai concepito l’idea di una competizione nella quale si vince portando alla pesa cadaveri 😀 Per quanto riguarda lo spinning in mare, so che alcuni amici del forum lo praticano. Vedrai che troverai risposte e consigli. 😉
1 Novembre 2014 alle 14:55 #337944TittiaPartecipante@Fulvio57 wrote:
..Fra L’Asinara e Isola Piana, se ti dedichi all’aspetto, potresti trovare anche qualche cinghiale !! ;O) Sulle gare, mi trovi perfettamente d’accordo. Non ho mai concepito l’idea di una competizione nella quale si vince portando alla pesa cadaveri 😀 Per quanto riguarda lo spinning in mare, so che alcuni amici del forum lo praticano. Vedrai che troverai risposte e consigli. 😉
ahahaha…eh sì, e non solo!! 😀
Sto già leggendo la discussione che riguarda lo spinning, interessantissima viewtopic.php?f=39&t=16364&hilit=spinning
PS: mi sono documentato, lo scrivo per i futuri lettori neofiti, anche per la pesca sportiva vige il limite dei 5kg di pescato giornaliero.
1 Novembre 2014 alle 16:19 #337945Fulvio57Partecipante@Tittia wrote:
@Fulvio57 wrote:
..Fra L’Asinara e Isola Piana, se ti dedichi all’aspetto, potresti trovare anche qualche cinghiale !! ;O) Sulle gare, mi trovi perfettamente d’accordo. Non ho mai concepito l’idea di una competizione nella quale si vince portando alla pesa cadaveri 😀 Per quanto riguarda lo spinning in mare, so che alcuni amici del forum lo praticano. Vedrai che troverai risposte e consigli. 😉
ahahaha…eh sì, e non solo!! 😀
Sto già leggendo la discussione che riguarda lo spinning, interessantissima viewtopic.php?f=39&t=16364&hilit=spinning
PS: mi sono documentato, lo scrivo per i futuri lettori neofiti, anche per la pesca sportiva vige il limite dei 5kg di pescato giornaliero.
…In mare. 😉
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