PescaSubacquea.net › Forum › Area Tecnica › Gabinetto Scientifico › Luce laser sott’acqua
- Questo topic ha 13 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 11 mesi fa da
Marco90.
-
AutorePost
-
2 Maggio 2009 alle 19:55 #123934
ArbaArba
PartecipanteCiao Marco, si credo di capire e credo che tanti abbiano fatto almeno una volta questa pensata…. 😉
Mi pare di aver letto che esiste qualche esperimento già fatto in ambito archeologico… (non vorrei dire una c…). Ti faccio sapere nei prossimi giorni.
Mario
4 Maggio 2009 alle 12:36 #123935Lefa
PartecipanteI puntatori laser subacquei esistono, mi sembra di averli visti da piu produttori (al momento mi viene in mente solo la Sopra).
ArbaArba non ti sbagli, esiste un laser subacqueo che viene usato in ambito archeologico per pulire e restaurare gli oggetti sommersi.
4 Maggio 2009 alle 15:51 #123936Fulvio57
PartecipanteMi sembra di capire, leggendo fra le righe, che si chiedeva se si potesse adoperare un puntatore laser per la pesca con fucile ( quindi fissato sul fucile…come facevo una volta con la mini torcia fissata sotto la testata del mio Medisten)….o sbaglio ??
5 Maggio 2009 alle 12:34 #123937Marco90
Partecipante@Fulvio57 wrote:
Mi sembra di capire, leggendo fra le righe, che si chiedeva se si potesse adoperare un puntatore laser per la pesca con fucile ( quindi fissato sul fucile…come facevo una volta con la mini torcia fissata sotto la testata del mio Medisten)….o sbaglio ??
esattamente,con tutte le accortezze del caso (piu’ vicina possibile all’asta, perfettamente parallelo a quest’ultima ecc…….).
ci sono situazione che sicuramente saranno capitate anche a voi, di saraghi che da un aspetto su un fondo di grotto si alzano dalla tana e stazionano oltre i 3-4 metri (se non piu’) inavvicinabili e difficili da puntare per il loro continuo muoversi mostrandoci per lo piu la coda………..o di quei cefali ( a causa della loro forma affusolata) che vedi all’agguato ma essendo distanti, non avendo la possibilita’ di alcun riparo e un uscita allo scoperto li metterebbe in fuga8 Maggio 2009 alle 16:14 #123938spigolaro_1
Partecipante@Marco90 wrote:
@Fulvio57 wrote:
Mi sembra di capire, leggendo fra le righe, che si chiedeva se si potesse adoperare un puntatore laser per la pesca con fucile ( quindi fissato sul fucile…come facevo una volta con la mini torcia fissata sotto la testata del mio Medisten)….o sbaglio ??
esattamente,con tutte le accortezze del caso (piu’ vicina possibile all’asta, perfettamente parallelo a quest’ultima ecc…….).
ci sono situazione che sicuramente saranno capitate anche a voi, di saraghi che da un aspetto su un fondo di grotto si alzano dalla tana e stazionano oltre i 3-4 metri (se non piu’) inavvicinabili e difficili da puntare per il loro continuo muoversi mostrandoci per lo piu la coda………..o di quei cefali ( a causa della loro forma affusolata) che vedi all’agguato ma essendo distanti, non avendo la possibilita’ di alcun riparo e un uscita allo scoperto li metterebbe in fugaCiao .
Non mi va di fare il professore, ma quando il sarago staziona e gira di 90° , lo fa perche gli arrivano fievoli vibrazioni , e lui ti da il fianco perche intanto sta captando le tue vibrazioni ,grazie lla linea laterale
.
Ora due sono i casi , o entra in tana , e li te ti avvicini non entri ma aspetti che si affacci , oppure incomincia a guadagnare il largo , allora te sfruttando il cosiddetto cono d’ombra (è una zona a cono a partire dalla coda verso te sche insegui la preda ) sempre muovendoti perfettamente in asse al uo corpo , sara tuo sicuro .
Pero alcune volte mi è capitato di non muovermi molto coperto mentre il saragone guadagnava il largo , che si fermava di scatto , e cominciava a fare il balletto sopra citato .
Li devi tentare il tutto per tutto , fulminarlo .
Piccole esperienze.
Comunque pedagna il punto da dove si sta allontanando , il 60% delle volte c’è pesce in quel punto .Ciao
20 Maggio 2009 alle 18:32 #123939Marco90
Partecipante@spigolaro_1 wrote:
@Marco90 wrote:
@Fulvio57 wrote:
Mi sembra di capire, leggendo fra le righe, che si chiedeva se si potesse adoperare un puntatore laser per la pesca con fucile ( quindi fissato sul fucile…come facevo una volta con la mini torcia fissata sotto la testata del mio Medisten)….o sbaglio ??
esattamente,con tutte le accortezze del caso (piu’ vicina possibile all’asta, perfettamente parallelo a quest’ultima ecc…….).
ci sono situazione che sicuramente saranno capitate anche a voi, di saraghi che da un aspetto su un fondo di grotto si alzano dalla tana e stazionano oltre i 3-4 metri (se non piu’) inavvicinabili e difficili da puntare per il loro continuo muoversi mostrandoci per lo piu la coda………..o di quei cefali ( a causa della loro forma affusolata) che vedi all’agguato ma essendo distanti, non avendo la possibilita’ di alcun riparo e un uscita allo scoperto li metterebbe in fugaCiao .
Non mi va di fare il professore, ma quando il sarago staziona e gira di 90° , lo fa perche gli arrivano fievoli vibrazioni , e lui ti da il fianco perche intanto sta captando le tue vibrazioni ,grazie lla linea laterale
.
Ora due sono i casi , o entra in tana , e li te ti avvicini non entri ma aspetti che si affacci , oppure incomincia a guadagnare il largo , allora te sfruttando il cosiddetto cono d’ombra (è una zona a cono a partire dalla coda verso te sche insegui la preda ) sempre muovendoti perfettamente in asse al uo corpo , sara tuo sicuro .
Pero alcune volte mi è capitato di non muovermi molto coperto mentre il saragone guadagnava il largo , che si fermava di scatto , e cominciava a fare il balletto sopra citato .
Li devi tentare il tutto per tutto , fulminarlo .
Piccole esperienze.
Comunque pedagna il punto da dove si sta allontanando , il 60% delle volte c’è pesce in quel punto .Ciao
ti ringrazio dello sforzo che hai fatto per spiegare la cattura di un sarago.
ho qualche annetto di esperienza, circa 15 e di saraghi (e non solo), anche importanti , ne ho catturati e ne continuo a catturare…….
ma trovavo curiosa l’esperienza di provare “un puntamento da cecchino”, magari si rivelera’ solo una perdita di tempo……….oppure qualcosa di utile.
e’ un gabinetto scientifico e avvolte quella che apparentemente per molti puo’ sembrere una ca@@ata magari si rileva interessante!
saluti21 Maggio 2009 alle 19:09 #123940ArbaArba
PartecipanteMarco, avevo dimenticato di darti il link. Non risponde esattamente alla tua domanda, ma se leggi bene ci sono delle considerazioni molto interessanti…
Ciao e scusami per la dimenticanza.
21 Maggio 2009 alle 20:25 #123941Marco90
PartecipanteCiao ArbaArba, prima o poi avresti risposto!
grazie per il link,argomento molto interessante; la modulazione dei segnali e’ stata, per me, materia d’esame, e anche se bellissima (te l’ho assicuro e’ veramente bella) centra poco con la mia idea.
si! il processo di distribuzione del segnale coi parametri elettrici standard per il funzionamento laser si puo’ ritenere utile per la trasmissione di un fascio luminoso modulato !(se e’ a questo che riferisci argomento importante)perche’ ricordati che deve attraversare un liquido e si deve rifrarre almeno all’80% sul cono di acquisizione.
quindi solo per un puntamento su bersaglio potrebbe avere una potenza inutilmente elevata.
quasi quasi mi e’ venuta un altra idea……….
pero’ si potrebbe montare un monitor, diciamo un 5″, sul braccio (a mo di orologio) e visionare se fino a 40 mt c’e’ pesce!
scherzo 😉
ciao21 Maggio 2009 alle 21:02 #123942ArbaArba
Partecipante@Marco90 wrote:
Ciao ArbaArba, prima o poi avresti risposto!
grazie per il link,argomento molto interessante; la modulazione dei segnali e’ stata, per me, materia d’esame, e anche se bellissima (te l’ho assicuro e’ veramente bella) centra poco con la mia idea.Infatti te lo avevo premesso…
@Marco90 wrote:
si! il processo di distribuzione del segnale coi parametri elettrici standard per il funzionamento laser si puo’ ritenere utile per la trasmissione di un fascio luminoso modulato !(se e’ a questo che riferisci argomento importante)perche’ ricordati che deve attraversare un liquido e si deve rifrarre almeno all’80% sul cono di acquisizione.
quindi solo per un puntamento su bersaglio potrebbe avere una potenza inutilmente elevata.
quasi quasi mi e’ venuta un altra idea……….
pero’ si potrebbe montare un monitor, diciamo un 5″, sul braccio (a mo di orologio) e visionare se fino a 40 mt c’e’ pesce!
scherzo 😉
ciao😀 😀 ovviamente, no. Diciamo che la lettura ha fatto venire delle idee anche a me… ma sicuramente non questo. 8)
28 Maggio 2009 alle 12:57 #123943Fulvio48
PartecipanteIo lo feci (il puntatore laser).
Quando arrivarono in Italia i primi giocattolini a luce laser (quelle mini torcie a luce rossa) ne attaccai una al fucile. L’idea era quella (come citato da Fulvio57) di collegarla al grilletto e farla accendere con una trazione dello stesso prima dello sgancio dell’asta (la mares lo fece con una torcia sub).
Mi accontentai di impermeabilizzare la “torcetta” e di utilizzarla con un accroccamento provvisorio in attesa di vederne le prestazioni.
Risultati:
Se l’acqua è torbida è un disastro
Il pesce non sta fermo
A una certa distanza non lo si vede più
I fucili di allora “parabolavano” troppo rendendo inutile un puntamento lineare.Alla fine abbandonai. Forse con gli arba attuali ed i laser attuali si potrebbe riprovare. Ma occorre tenere conto che i pesci sono più incaxxati e si muovono ancora di più di allora.
28 Maggio 2009 alle 20:23 #123944Marco90
Partecipante@Fulvio48 wrote:
Io lo feci (il puntatore laser).
Quando arrivarono in Italia i primi giocattolini a luce laser (quelle mini torcie a luce rossa) ne attaccai una al fucile. L’idea era quella (come citato da Fulvio57) di collegarla al grilletto e farla accendere con una trazione dello stesso prima dello sgancio dell’asta (la mares lo fece con una torcia sub).
Mi accontentai di impermeabilizzare la “torcetta” e di utilizzarla con un accroccamento provvisorio in attesa di vederne le prestazioni.
Risultati:
Se l’acqua è torbida è un disastro
Il pesce non sta fermo
A una certa distanza non lo si vede più
I fucili di allora “parabolavano” troppo rendendo inutile un puntamento lineare.Alla fine abbandonai. Forse con gli arba attuali ed i laser attuali si potrebbe riprovare. Ma occorre tenere conto che i pesci sono più incaxxati e si muovono ancora di più di allora.
ciao Fulvio,
io non lo feci! ma l’idea e’ stata identica alla tua…….. ,pero’ penso e dico:
—se l’acqua e’ torbida a che serve? i tiri sono vicini
—il pesce non sta fermo da sempre e se e’ vero che la luce dei puntatori attuali e’ unidirezionale se non la punti sull’occhi del pesce (ma sul corpo) non dovrebbe vederla o almeno percepirla come una minaccia! (forse)
—a quale distanza non la si vede piu’ (aprossimativamente)?
—I fucili di allora “parabolavano” troppo rendendo inutile un puntamento lineare.
Alla fine abbandonai. Forse con gli arba attuali ed i laser attuali si potrebbe riprovare…….. sono pienamente d’accordo!Ma ai-me! io non ho tempo (seriamente) per fare un prototipo! e questo mi rattrista 😥 .
e chi lavora tutto il giorno, e si divide tra impegni e famiglia sicuramente capira’.
chi invece e’ piu’ fortunato e ha un po’ di tempo in piu’ potrebbe provare e raccontare del risultato ottenuto , magari qualcuno (se funziona) puo’ costruire un kit da montare (come optional) sui fucili…………..ma questo si vedra’!29 Maggio 2009 alle 7:56 #123945Fulvio57
PartecipanteBah… e il gusto di sbagliare da soli, dove lo lasciamo ??? 😀 Vogliamo arrivare al fucile al plasma, che si immerge da solo andando a cercarsi il pesce ( munito di motorino e gps) ????
La pesca/caccia sub è per me, motivo di relax e di confronto, oltre che di immenso piacere. Piacere che solo il Mare sa dare.29 Maggio 2009 alle 18:07 #123946Marco90
Partecipante@Fulvio57 wrote:
Bah… e il gusto di sbagliare da soli, dove lo lasciamo ??? 😀 Vogliamo arrivare al fucile al plasma, che si immerge da solo andando a cercarsi il pesce ( munito di motorino e gps) ????
La pesca/caccia sub è per me, motivo di relax e di confronto, oltre che di immenso piacere. Piacere che solo il Mare sa dare.no! non intendo fare la guerra ai pesci (ci basta lo STRASCICO)! tra l’altro io non possiedo il motorino, che trovo poco utile.
le zone che frequento sono per lo piu’ grotto basso e molto frastagliato con infiniti tunnel molto stretti e con poche zone per nascondersi sul fondo.
questa particolare formazione del fondo ha garantito a poche specie di sfuggire alla guerra dei sub, di potersi riprodurre, e di arrivare a taglie interessanti (saraghi corvine e qualche sporadica orata ne fanno da padroni).
pescare il pesce qui non e’ facile (sia all’aspetto che all’agguato ragione che mi diverte a cacciarli) perche’ avvolte per un sarago ti tocca stare giu’ un casino, prima che si avvicini almeno a 3-4 mt (manco fosse un dentice) e tirarlo a quella distanza se non e’ sopra gli 800 g e’ un impresa ardua visto le ridotte dimensioni del bersaglio.
fino a qualche anno fa si portavano a tiro piu’ facilmente e a distanze meno impegnative, ma adesso si sono evoluti…………..e noi?
tra qualche decina d’anni sara’ ancora peggio!? -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.