PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Riciclaggio AIUTATEMI :D
- Questo topic ha 29 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 10 mesi fa da
roberto corsi.
-
AutorePost
-
22 Maggio 2009 alle 11:10 #127130
Willy
Partecipante@The Apneist wrote:
ciao ragazzi, causa stesura di una relazione richiesta dal prof dell università vorrei sapere, nelle provincie dove vivete, se viene applicata la raccolta differenziata, se vengono dati incentivi di detrazione alle tasse per chi la esegue, e se siete soddisfatti del modo con cui viene eseguita..
siate sinceri mi raccomando, è molto importante per me!a Monza e dintorni c’è la raccolta differenziata, come di riciclaggio dovrebbe essere intorno al 30%…
Questione incentivi di detrazione alle tasse per chi la esegue non saprei…dovrei chiedere a casa.
Spero di esser stato uile 😉22 Maggio 2009 alle 11:23 #127131ale94
Partecipante@AlexNets wrote:
Qui a Sassari è stata introdotta 2 o 3 anni fa,è obbligatoria (in teoria possono multarti se butti qualcosa nel cassonetto sbagliato) e quindi non c’è alcuna detrazione.
Dovremo essere intorno al 20/25%,io ho visto spesso che però,nella raccolta,veniva scaricato il contenuto dei vari cassonetti in un unico camion…adesso dovrebbero aver risolto…vedendoli volevo fucilarli :chain: 😀
Nel complesso comunque soprattutto l’umido viene gestito abbastanza bene…per carta e plastica siamo senz’altro indietro (in vari punti mancano i cassonetti per la raccolta…eccecc).
Spero di esserti stato utile. 😉stessa identica situazione qui a cagliari e dintorni 😉
22 Maggio 2009 alle 11:23 #127132The Apneist
Partecipantegrazie ragazzi per il vostro interesse, e il vostro aiuto, se vi interesserà pubblichero qui in questo post la mia relazione, cosi sapro che ne pensate 😀
Luca
22 Maggio 2009 alle 11:44 #127133Sparide
Partecipante@AlexNets wrote:
Qui a Sassari è stata introdotta 2 o 3 anni fa,è obbligatoria (in teoria possono multarti se butti qualcosa nel cassonetto sbagliato) e quindi non c’è alcuna detrazione.
Dovremo essere intorno al 20/25%,io ho visto spesso che però,nella raccolta,veniva scaricato il contenuto dei vari cassonetti in un unico camion…adesso dovrebbero aver risolto…vedendoli volevo fucilarli :chain: 😀
Nel complesso comunque soprattutto l’umido viene gestito abbastanza bene…per carta e plastica siamo senz’altro indietro (in vari punti mancano i cassonetti per la raccolta…eccecc).
Spero di esserti stato utile. 😉confermo!
diciamo che funziona a metà , sia da parte dei cittadini che da parte del comune….ma almeno è un inizio.22 Maggio 2009 alle 11:46 #127134Fulvio57
PartecipanteSenigallia (ancona) Qui la raccolta differenziata c’è e funziona. Vi sono sgravi non trascurabili per la maggior parte delle famiglie.
In bocca al lupo 😀22 Maggio 2009 alle 13:23 #127135zio frank
PartecipanteA Segrate ( MI) la raccolta differenziata viene fatta con scrupolo da tutti i cittadini, e come se facessero a gara a chi s’impegna di più. Non ci sono particolari incentivi da parte dell’amministrazione comunale, l’unica cosa è che ti regalano i sacchetti biodegradabili per l’umido. Devo confessarti che quando fai la differenziazione dei rifiuti ti accorgi di quanta plastica di scarto produciamo. Praticamente quasi senza accorgesene ogni giorno una famiglia di 4 persone riempie 2 sacchetti di plastica…. 😯 😯
22 Maggio 2009 alle 13:33 #127136mario
PartecipanteGela , provincia di Cl,profondissimo Sud, paese ricco di pesce , mafia e malaffare………. ❗ ❗ ❗
Cassonetti per la raccolta differenziata ce ne sono ,ma la stessa non viene effettuata ,in quanto vi è una sola discarica dove viene riciclato di tutto……….22 Maggio 2009 alle 15:50 #127137The Apneist
Partecipantegrazie a tutte le testimonianze sono davvero molto preziose per me
23 Maggio 2009 alle 10:48 #127138Lefa
PartecipanteAnche io quando andavo a scuola, nell’ambito dello sviluppo di un progetto eco sostenibile ho fatto una ricerca sul tema del riciclaggio.
A Milano la raccolta differenziata è uso comune da molti anni.
Io sono molto sensibile a questo tema, noi differenziamo così:– carta
– vetro
– plastica+alluminio
– umido non differenziatoIn molti comuni fuori dalla lombaridia si differenzia anche l’umido secco dal deperibile.
Qui non vengono dati incentivi poichè è ormai parte del gesto quotidiano giornaliero da svariati anni, in compenso, vengono applicate multe salatissime al condominio qualora gli addetti al ritiro dovessero rilevare infrazioni (250€ a infrazione, non contestabile).
Certe litigate in assemblea di condominio a seguito di conti da due tremila euro! anche solo buttare il vetro lasciandolo nel sacchetto di plastica ti fa prendere la multa (giustamente).Nel sud Italia la realtà è davvero differente, non c’è ancora sensibilità sul tema..
Ricordiamoci amici, che differenziare i rifiuti significa inquinare meno e spendere meno! i rifiuti riciclati vengono smaltiti a costo ZERO!
23 Maggio 2009 alle 11:00 #127139The Apneist
Partecipanteeh gia lefa hai ragione, ho appunto anche scritto di questa differenza che purtroppo ci affligge.. purtroppo dovremo fare meglio di cosi per riuscire a rientrare nella normativa europea..
23 Maggio 2009 alle 11:01 #127140TheDarKnight
Partecipanteallora qui a san giorgio J.co in prov di taranto ci sono per strada i vari contenitori x carta, vetro, plastica, lattine, batterie scariche, medicinali
da un paio di settimane è iniziata la raccolta dell’umido cioè del materiale organico in via sperimentale x 1 anno, hanno distribuito i bidoncini e sacchetti ad ogni famiglia e i rifiuti vengono ritirati a giorni alterni 3 volte la settimana, su ogni bidoncino c’è un codice a barre che viene letto dalla macchina che raccoglie i rifiuti…credo che serva per stilare delle statistiche e non so se ci sono delle agevolazioni…
è un’iniziativa dei vari paesi qui in provincia…23 Maggio 2009 alle 11:21 #127141Lefa
PartecipanteApneist parla anche della compressione dei rifiuti separati, alcune persone non comprimono carta, plastica e alluminio.
Fai delle foto a sacchi trasparenti di bottiglie non compresse e sacchi di compresse, stessa cosa per carta e alluminio, conta i pezzi e tira le somme, dalle quali puoi capire quanto inquinamento e quanto spreco può nascondersi dietro una raccolta mal eseguita.23 Maggio 2009 alle 12:00 #127142The Apneist
PartecipanteUna giusta osservazione quella di lefa, oltre che mal eseguita possiamo anche parlare di una mal gestione a mio avviso di alcune problematiche inerenti allo smaltimento, e alle campagne di informazioni “troppo poco dirette” che vengono effettuate..
Lefa che tipo di studi hai fatto relativi all ecologia? sei laureato?23 Maggio 2009 alle 12:05 #127143The Apneist
Partecipante@AlexNets wrote:
@Lefa wrote:
Nel sud Italia la realtà è davvero differente, non c’è ancora sensibilità sul tema..
Ricordiamoci amici, che differenziare i rifiuti significa inquinare meno e spendere meno! i rifiuti riciclati vengono smaltiti a costo ZERO!
Hai ragione ma non sempre dipende dalla gente…io ad esempio sono molto sensibile sui temi dell’inquinamento e faccio di tutto,nel mio piccolo,per migliorare la situazione.
Il problema sono le amministrazioni…se io mi sbatto,sgrido tutti a casa se non fanno la differenziata ma poi il comune,in barba alle belle parole,passa con UN SOLO camion e rimescola quello che è stato pazientemente differenziato a uno gli girano!! 👿AlexNets, anche qui esiste questo falso “mito” .. ovvero tutta la raccolta che viene tirata su dallo stesso camion viene smaltita assieme.. (apparentemente) ricordati che camion dello stesso modello, ma di differenti società girano e si occupano di un materiale in particolare.. percio ad occhi “normali” puo sembrare che sia lo stesso camion e quindi che per associazione mentale tutto vada nello stesso “mucchio” ma in realtà non è cosi.
23 Maggio 2009 alle 12:20 #127144Lefa
PartecipanteNon ho fatto studi sull’ecologia, ho sviluppato progetti eco sostenibili nei quali per forza ho dovuto fare analisi sul tema dell’impatto ambientale.
No, non sono laureato.
Dopo il liceo scientifico ho fatto 2 anni di Scienze Internazionali e Istituzioni Europee per intraprendere carriera diplomatica, ma mi sono accorto che il percorso di studi non faceva proprio per me, io sono per altri metodi di apprendimento.
Mi sono poi iscritto a Disegno e Progettazione industriale, corso triennale che ho portato a termine, ma non rilascia un certificato di Laurea come è inteso in Italia.
Dopo mi sarei voluto iscrivere a Ingeria Navale, ma ho capito (a mio modo di vedere il mondo) che un corso di Laurea ti prepara a tutto e non ti prepara a nulla. Il dottorato ti da basi polivalenti propedeutiche alla specializzazione che vorrai intraprendere in un secondo momento.
Così, ho deciso di bruciare le tappe evitando il percorso di laurea tradizionale polivalente e mi sono focalizzato sulla specializzaizone.
Ho fatto di una delle mie passioni il mio lavoro, la finanza (cambio idea spesso eh?)
Ho fatto richiesta di iscrizione a un master molto importante per diventare Analista Finanziario che accettava solo laureati in finanza o economia e commercio.
Dopo un colloquio, mi è stata accordata la partecipazione previo esito positivo su 3 esami che avrei dovuto sostenere per accedervi (matematica finanziaria 1&2, statistica 1&2, politica monetaria 1, solo 3 materie invece che 3+2 anni di laurea).
Così, ho studiato 5 mesi queste materie e ho passato gli esami di ammissione (creati ad hoc per me).
Ho finito il master (15 mesi, davvero tosto) e ora ho una certificazione internazionale CIIA Certified Financial Invesment Analyst.
Lavoro nel settore finanziario in una società competitor di Morningstar.Tornando IT, potresti anche parlare del paradosso del flusso di rifiuti che esce dall’Italia in forma solida e ci torna indietro di molto piu caro in forma energetica dai paesi confinati, tipo la Germania..
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.