PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Arbalete › Modificare o comprarne uno nuovo?
- Questo topic ha 21 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 2 mesi fa da
fabiocar.
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26 Giugno 2009 alle 9:12 #132627
Wings
PartecipanteIo ho il thunder della seac, sempre 75, i due fucili hanno caratteristiche similari sebbene ognuno abbia le sue peculiarità , onestamente per il tuo caso ti consiglierei giusto mulinello e tahitiana, un secondo elastico non mi sembra necessario, se vuoi più spinta… bè io sul mio ho montato un circolare da 19 ed asta da 6,3
26 Giugno 2009 alle 9:15 #132628dnlzmp
PartecipanteL’excalibur è un cancro…
Prova un arbalete degno di tal nome e vedrai che il risultato del confronto cambierà drasticamente.
Ricordo a i tempi motociclistici quando tutti mi consigliavano una moto “facile” per iniziare.
Dopo 2 mesi ero costretto a cambiarla, e così tutti quelli che conoscevo.
Se non vuoi correre basta girare meno l’acceleratore, che tu abbia una 125 o una 1000 se vuoi andare a 50km/h lo fai con entrambe, sta a te regolarti in base alle tue capacità .Io penso che se tu comprassi un fucile “definitivo” ora, non avresti che il vantaggio di imparare con meno difficoltà (fucile più preciso = maggoiri possibilità di cattura) e sopratutto con meno spese, perchè cambiare arma è sempre una spesa.
Fossi in te non punterei sul medijedi, ma sul minijedi, un 75, piccino, comodo, brandeggiabile ma che tira delle botte a 4 mt di distanza.
All’inizio me lo farei mandare con degli elastici più lunghi, così avresti maggior facilità nel caricamento e sopratutto meno gittata che ti preserverà l’asta in caso di impatto sugli scogli.26 Giugno 2009 alle 9:19 #132629Alessandro V.
PartecipanteHo un amico che ha un narvalo 90 ma credo che sia come paragonare una pandina con una station wagon 😛
Forse ho la possibilità di usare uno sporasub instinct 75 modello base.. andrebbe meglio?26 Giugno 2009 alle 9:36 #132630Wings
PartecipanteMmmhhh, allora cerchiamo di capirci.
Se la tua intenzione è quella di avere un solo fucile allora il 75 è perfetto al max un 82 che tanto va di moda adesso…mah, se invece vuoi un altro fucile perchè ti interessa cominciare anche a fare aspetto allora dovresti orientarti su di un 100 e similari e tenere comunque il 75 che ancorerai scarico sotto la boa.
Il narvalo (95 o 105) è un ottimo compromesso fra spesa e resa negli arba in legno, poi è ovvio che se hai la possibilità allora non c’è paragone.
P.S. è una vita che cerco l’acceleratore sull’arbalete ma non lo trovo 😀26 Giugno 2009 alle 9:58 #132631Alessandro V.
PartecipantePer ora credo che ne terrò uno.. mi sa che seguo il consiglio di wings.. tahitiana e mulinello e per un po sfrutterò ancora questo..
Intanto allenerò il fiato facendo piccoli aspetti sul bassofondo dove per ora qualche sarago si vede.. cosi miglioro la tecnica.. poi probabilmente la necessità di una maggiore gittata e precisione verranno da soli!
😀26 Giugno 2009 alle 10:08 #132632Alessandro V.
Partecipantenon avevo letto l’edit di dnlzmp ..
Avevo pensato anche al minijedi.. va benissimo per l’aspetto vero?
intanto che raccimolo il gruzzoletto (o arriva la borsa di studio) mi esercito ancora con il mio..
Ma le aste di dapiran sono delicate al contatto con la roccia?
O per meglio dire, la potenza del fucile rovina facilmente l’asta?Vi ringrazio per gli aiuti!!
26 Giugno 2009 alle 10:11 #132633dnlzmp
PartecipantePer piccoli aspetti va bene, ma l’agguato è il suo forte.
La potenza è molta, l’asta per de la punta facilmente, ma come ti ho detto, per iniziare puoi montare degli elastici più lunghi 😉
26 Giugno 2009 alle 11:35 #132634Alessandro V.
PartecipantePerfetto! grazie mille a tutti per i consigli! 🙂
26 Giugno 2009 alle 11:39 #132635Wings
PartecipanteA questo punto mi preme farti una piccola precisazione/consiglio (Alessandro)
Un caro e pacato signore, per la precisione un ingegnere di Bari che ha lavorato per tanti anni con Dapiran e che ne è grande amico mi ha consigliato “anche se può sembrare esteticamente non il massimo e per incidens se lo fai bene e con quello trasparente non si vede nulla, potrà capitare che il tuo arbalegno possa prendere un colpetto, a quel punto potrà succedere che il flatting (la vernice protettiva sul fusto) si scheggi, in quel caso metti immediatamente del turapori altrimenti ti ritroverai a dover portare il legno a nudo e rifare l’intera riverniciatura protettiva onde evitare il rovinarsi del fusto”
Magari è forse un po prematuro però certe cose è meglio saperle prima, in fin dei conti un fusto in alluminio se si riga… vabbè sticavoli, un legno se si riga per bene… possono essere dolori 😉26 Giugno 2009 alle 12:23 #132636Alessandro V.
Partecipanteah si.. so quanto possano essere pericolose le infiltrazioni d’acqua in un legno, soprattutto se si tratta di acqua di mare!
crea dei fenomeni di sub efflorescenza che poi portano al disastro completo!Ti ringrazio per la precisazione.. è meglio non dimenticare che hanno senza dubbio bisogno di maggior manutenzione!
26 Giugno 2009 alle 12:26 #132637Fulvio57
PartecipanteMa non viene data qualche mano di “impregnante”, prima del flatting, che limiti i danni di una eventuale infiltrazione ??
26 Giugno 2009 alle 12:32 #132638Alessandro V.
Partecipantesi, credo che per qualche millimetro sia protetto.. ma forse una scalfitura leggermente profonda in un punto meno “coperto” potrebbe fare dei danni (che comunque rilavando ad ogni uscita l’attrezzatura dovrebbero essere ridotti al minimo..
26 Giugno 2009 alle 12:45 #132639iano
Partecipanteio credo invece che non sia il fucile la cosa più importante…vado sempre controcorrente…
conosco una persona, ormai padre di famiglia, che ha sempre pescato con un vecchio arbalete…non ricordo se fosse un t10 t20 o excalibur…vi dico però che è tornato sempre con del pesce a casa…l’anno scorso addirittura con una leccia di 24kg e parliano di un 75 con elastici presi al decathlon…
poi vorrei fare una domanda…tra un excalibur 75 e un cayman 75 perchè il cayman dovrebbe essere + potente a parità di elastici (16mm), dimensione (75) e asta (6.5)??
26 Giugno 2009 alle 13:18 #132640fabiocar
Partecipantei fucili in legno,vengono trattati con resina epossidica,la quale impregnandosi nei pori del legno,scongiura le infiltrazioni d’acqua.
c’e’ da dire cmq,che bisogna valutare anche quale essenza viene utilizzata per la realizazione di un fusto.
un’essenza marina,facciamo un exp….
il teack , non ha bisogno nemmeno di essere resinato,poiche’ e’ un legno prettamente marino ,esente dalle agressioni del mare,l’unica accortezza,e’ ogni tanto ,passare un panno intinto di olio di lino,per far si’,che sia ancor piu’ idrorepellente all’acqua.
il mogano??
viene usato sin dai tempi,come corrimano sulle navi,e come arredo per l’interno.
la bellezza della vena ,e le sue caratteristiche meccaniche,lo rendono congruo all’impiego marino,piu’ che altri legni o essenze.
di solito viene verniciato e protetto,poiche’ non e’ saponoso come il teack.
mesi fa’,ho scoperto che un sub,aveva usato come impugnatura per la videocamera,un’impugnatura di un fucile.
questa impugnatura era di mogano,e visto che a sto tizzio,nulla fregava del rovinarla,poiche’ tanto,era messa li’ con una vite,recuperata da un colpo di genio momentaneo.
l’impugnatura non era nemmeno verniciata.
…………..dopo un anno e mezzo……………
ancora li ataccata ,non una vena,non una crepa,eppure passava dalla barca al sole rovente,a ore in mare,niente !tale e quale,forse un po’ piu’ scura.
quindi…….
sapendo di cosa e’ fatto un buon legno,si puo’ ache capire il suo grado di delicatezza,se vale la spesa comperarlo , o lasciarlo li ,perche’ appena si segna e’ la fine del mondo.
in linea di massima,anche se un fucile si segna o si riga in maniera profonda,non bisogna pensare subito al peggio,perche’ non succede nulla di irreparabile.
l’osmosi (assorbimento d’acqua nelle fibre) e’ un processo che richiede tempo,non una o 2 uscite in mare,e poi quanto sta’ in mare?? di solito quanto? 3/4 ore?
ma che volete impregnare in 4 ore.
cmq,appena ci si accorge del danno ,della mancanza di protezione,si agisce di conseguenza….
se il legno,non ha cambiato colore nel punto incriminato,e’ sufficente una carteggiata,ed una riverniciata.
se invece ,nel punto rovinato,si intravede che il legno,ha cambiato colore divenendo piu’ scuro che dalle altre parti,allora si interviene con un asciugacapelli,tenutoa debita distanza ,piano piano,l’acqua presente nelle fibre,evapora ,sino a far tornare il legno del suo colore.
una volta che questi sara’ sciutto,bastera’ ri resinare e verniciare la parte.26 Giugno 2009 alle 13:27 #132641fabiocar
Partecipante@iano wrote:
io credo invece che non sia il fucile la cosa più importante…vado sempre controcorrente…
conosco una persona, ormai padre di famiglia, che ha sempre pescato con un vecchio arbalete…non ricordo se fosse un t10 t20 o excalibur…vi dico però che è tornato sempre con del pesce a casa…l’anno scorso addirittura con una leccia di 24kg e parliano di un 75 con elastici presi al decathlon…
poi vorrei fare una domanda…tra un excalibur 75 e un cayman 75 perchè il cayman dovrebbe essere + potente a parità di elastici (16mm), dimensione (75) e asta (6.5)??
niente,perche’ il cayman 75 avendo la meccanica piu’ arretrata,ha anche il fusto piu’ corto.
l’allungo delle gomme,e’ uguale,anzi piu’ corto dell’excalibur,che ha la meccanica di aggancio piu’ avanzata,ma anche la testata piu’ distante da quest’ ultima,perche’ il fusto e’ piu’ lungo.
quindi a parita’ di 75,ti posso dire che il cayman,oltre ad avere un tiro meno potente,perche’ la tensione delle gomme e’ minore,e’ anche piu’ pesante rispetto all’excalibur,poiche’ ,ad un tubo in alluminio piu’ corto,corrisponde anche ,un volume d’aria minore al suo interno,oltre a cio’,si aggiunge il guida integrale ,ricavato per fusione,quindi….altro peso.se hai il tempo,recati da un negoziante ,e confronta la distanza delle tacche dalla testata,poi sappimi dire…..le gomme sono lunghe 22/23 cm in tutti e 2 i modelli.
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