Cambiare le leggi sulla pesca in apnea: uniti, si può fare?

@apneaemotion wrote:

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O siamo forse…
bombolari, assassini, crudeli, 4 sfigati ecc.?

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gianni

Caro Gianni c’è un motivo per cui metti i bombolari tra gli assassini e gli sfigati? 😆 (anche se devo dire che magari sfigato non è tanto sbagliato 😆 ).

Non è che, forse, non hai le idee troppo chiare?

Ciao.

@zio frank wrote:

Ciao Gianni,
mi associo al giudizio di qualcun’altro su di te: un ragazzo giovane ma con una capacità  di ragionamento molto più matura. si vede che ami il mare e il tuo modo di intendere la pesca subacquea è condiviso da tutti noi. Nel passato si è esagerato con questa attività , sono stati usati metodi sleali ( bombole, notte, solfato di rame, etc..) e questi hanno fornito il materiali agli animalisti per distruggere l’immagine dei pescasub. Sta a noi adesso cercare di riportare le caselle al posto giusto. Peschiamo con criterio, rispettiamo le leggi e vedrai che forse piano piano le cose cambieranno.

Come non dare ragione a Zio Frank!!!
Quoto in pieno.

concordo con bludive in tutti i forum e nelle riviste del settore sono pieni di foto con carnieri spaventosi e per noi appetitosi, noi sappiamo che sono foto scattate per la maggior parte a professionisti a fine competizione o per pubblicità , ma chi è al di fuori della nostra passione può interpretare male le foto e può credere che tutti i pescatori armati di fucile facciano o possano fare quelle “stragi” (ignorando l esistenza della legge dei 5kg di pesce giornaliero che tutti i pescatori conoscono e rispettano)
tutto questo c’è da dire accade perchè c’è troppo silenzio da parte nostra. Vi ricordate che un paio di anni fà  su retequattro Pelizzari aveva fatto delle puntate su “pianeta mare” dove documentava le varie tecniche di pesca in apnea, informando il pubblico sulle leggi vigenti in questo campo, facendo notare la difficoltà  con il quale si insidia il pesce, esaltando la passione per il mare che noi pescatori abbiamo e la preparazione fisica e mentale che serve per arrivare ad alti livelli. Se ci fosse più informazione secondo me la nostra reputazione salirebbe molto rapidamente perchè NOI il mare non lo sfruttiamo ma lo proteggiamo, lo rispettiamo e lo amiamo!!
scusate lo sfogo

@apneaemotion wrote:

Ti prego di perdonarmi bludiver!!!!
Mi sono permesso di vedere il tuo profilo, e dal tuo sito web ho capito subito che hai a che fare in modo serio col mondo della subacquea.
Superficialmente, non ho riflettuto sul fatto che la parola “bombolari” potesse attribuirsi, ambiguamente, anche ai sub con autorespiratore!!!
Del resto non avrei nulla contro di voi !!!!!
Anzi (e in questo, vado un po contro Giorgio Dapiran) la presenza di tanti diving nelle AMP, secondo me non crea nessun danno ad alcun settore: la considero una fortuna, un’ innovativa e sostenibile attività  alla quale dobbiamo essere grati!
Grazie a voi sub, in ogni momento dell’ anno tutti possono sognare il mare guardando in tv le immagini spettacolari dei nostri fondali: in questo modo la gente può capire davvero cosa abbiamo in italia, cosa rischiamo di perdere con comportamenti che alla fine fanno male solo a noi stessi.
Per questo sono anche d’ accordo sul fatto che dovremmo evitare di commentare i video e le immagini di carnieri oltre limite peso-massimo.
E poi un ultima cosa.
Penso che la disattenzione dello stato nei confronti della pesca in apnea nelle AMP, non sia dovuta ne agli interessi dei diving ne a quelli della pesca professionale e artigianale.
C’é piuttosto una grossa ignoranza di fondo.
lO STATO NON SA COME PESCANO I PESCATORI IN APNEA.

mi scuso ancora con Bludiver

Giovanni, non pretendevo certo le scuse.

Faccio parte di 2 categorie: bombolari e p.sub entrambe bistrattate per un verso o l’altro.
Sono perfettamente consapevole del fatto che sono poco compatibili tra loro.
In realtà  Dapiran non ha tutti i torti, ma anche a lui mancano delle informazioni non essendo da questa parte della barricata, ma ti posso assicurare che quando è capitato di parlarne non ha mostrato preconcetti di sorta.
Però rimane il fatto che molti diving (non avendo idea di cosa sia la pesca sub) vedano come fumo negli occhi questi uomini neri con il fucile.
Io stesso sarei contraio alla pesca sub nelle zone B delle aree marine, mentre sarei favorevolissimo alla pesca nelle zone C.

E’ vero che lo Stato si è dimenticato di noi, ma è anche vero che siamo stati immolati per interessi di altro genere.

Purtroppo ho saggiato tante volte l’impossibilità  di unire i psub in un progetto, c’è sempre il bastian contrario (io spesso) e tutto va a rotoli.

Secondo me l’unica possibilità  di riabilitare la P.sub è:
1) darsi un regolamento (e qui la vedo dura)
2) utilizzare i p.sub per monitorare tratti di mare: di fatto siamo gli unici a poterlo fare per lunghi periodi. Qui ci vorrebbe un progetto di ricerca, ma nessuno ha mai preso sul serio questa ipotesi (tra i p.sub in primis). In poche parole dobbiamo smetterla di dire che siamo poco impattanti sull’ambiente o “ecocompatibili” ecc. ecc.
Bisogna dire: non ne abbiamo idea ma siamo disposti a scoprirlo.