PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Aumento abnorme reti da pesca.
- Questo topic ha 17 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 3 mesi fa da Max.
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9 Agosto 2009 alle 23:49 #3208zio frankPartecipante
Non so dalle vostre parti, ma in queste ultime settimane ho avuto modo di andare a pesca più di una volta. Sembra incredibile, ma in tanti anni non avevo mai visto un così grande numero di segnali di reti, palamiti e nasse nelle zone che frequento di solito. Son riuscito a vedere nello stesso specchio di mare addirittura tutti e tre tipi di queste attrezzature calate a pochi metri dalla costa. Vedere centinaia di nasse in 8/9 metri d’acqua mi fa pensare che i pescatori professionisti abbiano depauperato le acque più profonde e si stiano spingendo sempre più sotto costa per disperazione. Il problema è che, se non erro, noi dobbiamo tenerci a distanza da attrezzature di pesca professionali e quindi se questi pescatori ci chiudono la costa in quel modo è come se ci stessero impedendo di svolgere il nostro sport. Infine ho notato che quando ci sono chilometri di reti sottocosta il pesce sparisce quasi completamente. Io capisco perfettamente che queste persone vivano di pesca mentre per noi rimane un hobby, però la riflessione che faccio è che se continua così qui il mare diventerà deserto. 🙁 🙁 🙁
10 Agosto 2009 alle 6:25 #140458MarcozPartecipantelo sto notando anche io, propio a pochi metri dal sottocosta…qua bisogna fare qualcosa
10 Agosto 2009 alle 9:15 #140459MaxModeratoreHai ragione Franco, dobbiamo mantenere una distanza di sicurezza di almeno 100mt da reti ecc.
Ma anche loro non posso pescare ovunque, esistono delle ordinanze delle locali CP che “dovrebbero” essere rispettate dai professionisti; che stabiliscono le zone dove è possibile e dove no calare attrezzi da pesca.Purtroppo è risaputo che il mare si sta sempre più impoverendo di pesce perchè non c’è più limite alla follia umana di alcuni pescatori professionisti, per non parlare degli abusivi.
Non esiste nessuna normativa che dia dei limiti alla quantità di reti e nasse che possono usare. Una volta il limite era dettato dalle braccia, cioè dalla forza fisica del pescatore perchè le reti venivano salpate a mano.
Oggi invece con i salpareti (idraulici nella maggior parte dei casi) è tutto un gioco da ragazzi, e km e km di reti possono essere salpati senza nessuno sforzo.Di questo passo forse per nostri nipoti i pesci saranno solo presenti nei nostri racconti… 😥
10 Agosto 2009 alle 12:58 #140460roberto corsiPartecipanteeffettivamente sono in rapido aumento e quello che non capisco è perchè non vengano attuate leggi per controllare i professionisti e sopratutto gli abusivi. Il fatto che i pescatori professionisti vivano dalla pesca non li deve permettere di distruggere il sottocosta o calare reti come quando e dove vogliono, ci deve essere un limite, il mare è di tutti e tutti devono preservarlo
10 Agosto 2009 alle 13:16 #140461zio frankPartecipanteQuoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.
10 Agosto 2009 alle 14:30 #140462ToNy92PartecipanteGià Franco hai ragionissima..anche qua le reti aumentano..che brutta situazione la nostra..e poi siamo noi che svaligiamo il mare..
10 Agosto 2009 alle 16:17 #140463DENTEX70Moderatorepurtroppo l’aumento esponenziale degli attrezzi di pesca e ormai una minaccia per la sussistenza della vita nel mare (la comunità europea è da anni che dice che il mediterraneo è al collasso) tenete conto che se togliessimo gli aiuti alla pesca questi distruttori morirebbero di fame in poche settimane sono tutti nulla tenenti quindi zero tasse e pescano all’interno delle aree marine, qui in sardegna hanno ottenuto in deroga alle leggi comunitarie la riduzione della dimensione minima delle aragoste,tutto questo cosa ci fà capire? Che a livello politico valgono molto sono una minoranza che comanda e noi? Stendiamo un velo pietoso.
P.S. la ditanza minima per i tramagli della piccola pesca è per legge 150m dalla costa se le trovate più a terra non fatevi scrupoli pescate se volete la capitaneria non la chiameranno mai ma io faccio di peggio a costo di non pescare e solitamente non si fanno più vivi10 Agosto 2009 alle 19:40 #140464LeonPartecipantePurtroppo quando ci accorgeremo del danno che stiamo creando sarà troppo tardi. L’uomo non è in grado di stabilire un equilibrio con l’ambiente e le risorse che lo circondano, come fanno tutti gli altri animali sulla Terra. E poi dicono che siamo noi pescasub a decimare i pesci. Io a Terni e a Perugia nelle pescherie non c’entro più, perchè mi viene voglia di spaccare i banconi. Cernie di un chilo, orate più piccole delle triglie, ricciole di 20 cm. Trovo la legge sulle misure minime giustissima, ma a che serve se la rispettiamo solo noi che preleviamo lo 0,1% del pescato totale, se poi con le reti si fanno questi scempi?
10 Agosto 2009 alle 20:10 #140465roberto corsiPartecipante@zio frank wrote:
Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.
Purtroppo Zio Frank già la nostra generazione ne stà pagando le conseguenze…prova a ricordare come era diverso il mare già solo 10 anni fà …io avevo appena 15 anni ma me lo ricordo più ricco di oggi 😥
11 Agosto 2009 alle 1:09 #140466danysubPartecipanteio franco ti posso dire ke anke qua a palermo e cosi ci sono nasse e reti ovunque sia sotto costa ke fuori e la cosa che mi fa piu rabbia e vedere la CP che passa accanto alla reti posizionate sottocosta e non fa nulla qua secondo me bisognerebbe cercare di risolvere la situazione
11 Agosto 2009 alle 11:18 #140467zio frankPartecipante@roberto corsi wrote:
@zio frank wrote:
Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.
Purtroppo Zio Frank già la nostra generazione ne stà pagando le conseguenze…prova a ricordare come era diverso il mare già solo 10 anni fà …io avevo appena 15 anni ma me lo ricordo più ricco di oggi 😥
Caro Roberto lo so ed hai ragione. io di anni ne ho qualcuno sulle spalle e ricordo benissimo com’era il mare non 10 ma 30 anni fà . Per poter praticare questo sport, come sistema sto usando quello di non pensare al mare di tanto tempo fà altrimenti mi deprimerei ad ogni uscita e vivo con la speranza che qualcuno si svegli e ponga rimedio a questa devastazione. So anche che il mare ha una capacità di rigenerazione incredibile, basta vedere ciòà che è successo all’isola di Giannutri dove praticamente era sparito tutto, in pochi anni di area marina totalmente protetta è diventato uno degli angoli di mare più popolato del mediterraneo da tutti i tipi di pesce.
11 Agosto 2009 alle 16:51 #140468Cavallo_SelvaggioPartecipante@roberto corsi wrote:
@zio frank wrote:
Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.
Purtroppo Zio Frank già la nostra generazione ne stà pagando le conseguenze…prova a ricordare come era diverso il mare già solo 10 anni fà …io avevo appena 15 anni ma me lo ricordo più ricco di oggi 😥
Vero. Io ricordo quando mi immergevo all età di 8 anni (10 anni fa) nella solita baietta e dintorni il gran numero presente di pesce. Oggi non è cosi,ogni pesce va sudato e gli spettacoli “marini” sono sempre meno frequenti.
14 Agosto 2009 alle 12:19 #140469roberto corsiPartecipanteanche io spero sempre in un miglioramento e in un ripopolamento di pesce nelle nostre coste……..ma sono realista e sarà difficile
14 Agosto 2009 alle 13:52 #140470NichromePartecipanteDa qualche parte ho letto questo…
“Noi nopn lasciamo la nostra terra in eredita ai nostri figli ma ce la facciamo prestare da loro”
E una frase che mi e piaciuta tantissimo e credo fortemente che valga anche per il mare. Educare i piu giovani a rispettarlo anche dando buon esempio. Purtroppo non credo che sia cosi per i pescatori professionali e abusivi di Malta perche sebra che ci siano piu reti che alghe!14 Agosto 2009 alle 17:01 #140471roberto corsiPartecipante@Nichrome wrote:
Da qualche parte ho letto questo…
“Noi nopn lasciamo la nostra terra in eredita ai nostri figli ma ce la facciamo prestare da loro”
E una frase che mi e piaciuta tantissimo e credo fortemente che valga anche per il mare. Educare i piu giovani a rispettarlo anche dando buon esempio. Purtroppo non credo che sia cosi per i pescatori professionali e abusivi di Malta perche sebra che ci siano piu reti che alghe!tranquillo che è pieno di reti anche da noi…se esci dalla torre della pelosa a Stintino ci sono sempre 4 o 5 reti calate, segnali di palamiti quà e là , nasse a uf e nessuno dice nulla e le reti sono a 50m dalla riva
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