PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Accessori › Diametro sagola – fa la differenza!!!
- Questo topic ha 15 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da
luciano.garibbo.
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10 Agosto 2009 alle 12:00 #140481
Fulvio57
PartecipanteNon ho studi effettuati sui vari parametri che elenchi, posso soltanto dire la mia in base alla mia, personalissima, esperienza. Ad una sagola ( non ho capito se intendi l’accoppiata monofilo di nylon-sagolino o solo l’uno o l’altro..) intendendo l’ultimo tratto, fissato all’asta, chiedo robustezza al nodo, morbidezza e assenza di memoria. Spesso questi ultimi due vanno di pari passo.
10 Agosto 2009 alle 12:45 #140482luciano.garibbo
PartecipantePer chiarire …parlo del terminale.
Per robustezza, possiamo parlare sia di resistenza alla trazione che di resistenza all’abrasione …entrambi fattori importanti.
…sto aspettando di esprimere una preferenza perché non so ancora valutare …il mio timore maggiore in questo momento è quello, scendendo di sezione, di non tagliare il pesce …praticamente ho un dito pronto per fare l’ordine su internet di questo monofilo e un dito che lo trattiene perché vuole prima sentire i vari pareri
Già che ci siamo possiamo approfittare per dirci i diametri che stiamo usando, così da farci un’idea.
Io, ad es., utilizzo sia il 120 che il 140, ho già deciso che in futuro abbandonerò il 140 e sceglierò diametri inferiori …quale sarà il diametro ancora devo deciderlo.ps: ho notato che i possessori di pneumatici, specie sottovuoto, hanno la tendenza ad utilizzare monofili di diametro inferiore (addirittura 0,90 …e anche quando cacciano i pelagici tra l’altro) rispetto agli utilizzatori di arbalete (che in questo caso solitamente usano dal 140 in su): parlo sempre di terminale non di sagola nel mulinello, per questa vale un discorso a parte.
11 Agosto 2009 alle 11:04 #140483luciano.garibbo
PartecipanteHo votato la prima opzione …mi sono autoconvinto, lo compro 😀
11 Agosto 2009 alle 12:35 #140484Fulvio57
Partecipante…Ti convici con facilità !!! 😀 😉
Proverò anch’io, ho trovato un monofilo Giap grigio-azzurro, da 100, molto morbido. Peccato sia una matassa da campionario e se non incontra il parere favorevole dei trainisti, il negoziante non ne acquisterà altro. Intanto ne prendo un pò, poi…….. si vedrà .11 Agosto 2009 alle 14:49 #140485luciano.garibbo
Partecipantefammi sapere come ti trovi 😉 …anche in rapporto a quello che usi abitualmente. A proposito, che misura utilizzi abitualmente?
11 Agosto 2009 alle 15:51 #140486Fulvio57
PartecipanteUltimamente uso il 140, 180 cm collegati al dyneema ( altri 170 cm circa) sul mio 90, armato con un circolare da 17,5 (Amp), ogiva smoby e asta da 6,25 seatec mono.
…Se solo potessi usarlo di più 😥 😥11 Agosto 2009 alle 16:25 #140487zio frank
PartecipanteFulvio peschiamo quasi con un fucile dalle stesse caratteristiche. Il mio 90 l’ho armato con un terminale di nylon da 120 ( Ne presi una matassa da 100 metri l’anno scorso) molto morbido e duttile. Non faccio più uso di sleeves ma solo nodino sul codolo dell’asta e cappio collegato al sagolino con un nodo che so fare ma non so come si chiama. L’asta è una seatec da 6,25 con aletta sopra. Elastico da 17,5 seatec progressivo e davvero stupefacente come performance. Il terminale da 108 di Luciano sarebbe da provare. Sicuramente se resistente alle inevitabili abrasioni potrebbe risultare efficace. Comunque io i terminali li sostituisco molto frequentemente, mi basta vedere qualche abrasione oltre il consentito che butto via tutto e cambio, tanto la matassa che ho mi durerà in eterno.
11 Agosto 2009 alle 16:35 #140488Fulvio57
PartecipanteCerto che peschiamo con lo stesso ciuffile… è lo Spora istinct pro, e perdipiù ( e questo fa la differenza..) mimetic 😀
La configurazione me l’hai suggerita Tu, non ricordi ?? 😉11 Agosto 2009 alle 16:41 #140489zio frank
PartecipanteMi ero dimenticato….. 😳 😳 Comunque questo semplice fucile a me da un sacco di soddisfazione. Non so se hai visto i miei ultimi video, ma anche a distanze considerevoli riesce ad essere preciso e potente al punto che qualche dentice ne sta facendo le spese.
31 Agosto 2009 alle 17:00 #140490Capitan Simon
PartecipanteHo provato il 140 fornito standard con l’X-Fire, finchè è durato.
Poi l’ho sostituito col 120 Asso doppia forza che già usavo da anni per la traina, col vantaggio di avere maggior resistenza alla trazione rispetto ad un 140 standard, ma molta più duttilità e flessibilità .
Nel frattempo,anche io son passato dall’asola al nodino sull’asta. 😉
Sulla resistenza all’abrasione, posso dire che il 120 DP è ottimo. Il 140 standard, forse perchè più rigido, era anche più delicato, si segnava molto più facilmente.Per quanto riguarda il tripla forza da 1 mm, sarei decisamente curioso di provarlo, visto che così a naso non saprei quanto possa esser più soggetto ad abrasioni o a “tagliare”il pesce insagolato con la sua minima sezione… 😐
Bisognerebbe anche vedere se è più rigido e di quanto, rispetto al doppia forza, che di suo mantiene una flessibilità eccezionale.31 Agosto 2009 alle 22:19 #140491ThUnDeR
Partecipanteragazzi ma che nodo fate voi sull asta col monofilooo?? io non ci riesco si scioglie sempre 😥 ( uso un 140 abbastanza morbido )
1 Settembre 2009 alle 7:41 #140492Capitan Simon
PartecipanteSul 140 usavo l’asoletta con gli sleeves.
Col 120, moooolto morbido, uso passare il nylon nel foro “prima” delle tacche e fare poi un nodo semplice all’uscita che vada in battuta sul foro stesso, stretto forte con una pinza all’estremità e con mano guantata dall’altra. Poi, abitudine che ho da sempre sui grossi nylon, brucio un pò l’estremità tagliata a 3-4 mm dal nodo, creando un piccolo rigonfiamento di nylon fuso. Stando attento a non riscaldare e rovinare le spire del nodo (mano ferma, niente correnti d’aria, fiammella immobile). Così se hai stretto (bisognerebbe dire “assuccato”…. 😳 ma fa molto brutto!) bene il nodo, risulterà praticamente impossibile scioglierlo.
In generale non amo i nodi sui nylon di grossa sezione, ma per ora nessun problema! 😉1 Settembre 2009 alle 13:03 #140493ThUnDeR
Partecipanteio infatti ho sempre usato gli sleev però volevo provare sti nodi 😀
1 Settembre 2009 alle 13:35 #140494Capitan Simon
PartecipanteIl nodino è davvero più pratico! 😉
Fissando il nylon sul foro più avanzato, non devi controllare che la sagola resti sopra l’asta in caricamento, puoi girarla in u attimo, è tutto molto più flessibile.
Spero che abbia anche una buona resistenza alla trazione, anche se temo sia questo il suo punto debole… il nodo semplice, strozzando una singola spira, è di solito un flagello sui nylon! 😐1 Settembre 2009 alle 14:01 #140495luciano.garibbo
PartecipanteCon il nodo savoia (quello a 8 ) non ci sono problemi di tenuta ma è un po’ grosso, con il nodo semplice al limite basta mettere una goccia di Atack se vogliamo stare tranquilli (comunque non mi si è mai aperto neppure quello) …in ogni caso, come consiglia il capitano, sempre una passatina di accendino al capo dopo il nodo 😉
Come foro utilizzo anch’io quello davanti alle tacche, assicura più resistenza all’asta rispetto a pari asta con i pernetti e sagola sul foro in fondo …ma ha anche il suo lato negativo in quanto tende più facilmente ad incastrarsi.
ps: solitamente svaso appena entrambi i lati foro dell’asta con una punta un po’ più grossa e li liscio con una carta abrasiva fina in modo da avere meno profilo possibile del nodo che fuoriesce dalla sagoma dell’asta e assicurare una durata più lunga al monofilo. Solitamente il punto di maggior consumo del monofilo non è dal foro lato nodo ma dall’altro.
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