Costo arbalete autocostruito

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  • #4067
    Alessandro V.
    Partecipante

    Salve a tutti.. volevo chiedere a chi è di “mestiere” quanto può costare in media tutto il materiale per autocostruire un arbalete in legno..
    Diciamo un 95 con mulinello ed elastici da 18 (o 20)..
    Volevo saperlo perchè vorrei cambiare fucile.. pensavo al Geronimo Pro, ma avendo una buona manualità  nella lavorazione del legno (seppur senza frese e arnesi esagerati) volevo valutare anche questa possibilità .
    Voi che dite? compro il bimbo della cressi o mi rimbocco le maniche?

    #157709
    Fulvio57
    Partecipante

    Quale maggiore soddisfazione puoi ottenere da catture fatte con un arnese che hai fatto con le tue mani ??? 😀

    #157710
    sub1
    Partecipante

    be a mio parere,devi essere davvero bravo per fare un lavoro del genere,se il lavoro non viene pulito e preciso,hai perso solo tempo…
    Io fossi in te lo comprerei bello e pronto. 😀

    #157711
    Lefa
    Partecipante

    Quoto sia Fulvio che Sub1.
    La soddisfazione di cacciare con un arnese che hai prodotto tu è appagante, tuttavia non è così facile fare un buon legno, devi essere paziente e determinato.
    Se hai dimestichezza col fai da te “avanzato” e muori dalla voglia di costruirne uno buttati, altrimenti pensaci tre volte perchè potresti trovarti con un progetto abbandonato nel quale hai investito tempo e risorse.

    Per i costi, dipende, con che attrrezzatura avevi intenzione di lavorare?
    Utensili a parte, per iniziare puoi comprare solo il legno e la resina, te la cavi con 50/60€ per tutti e due.

    #157712
    Alessandro V.
    Partecipante

    pensavo di far tagliare i pezzi grossi ad un falegname dandogli le misure..
    Poi lima, carta vetrata e dremel per le rifiniture (fori incavi ecc)
    bella botta 50 60e.. 😕 in tutto supero abbondantemente i 100e giusto?

    #157713
    zio frank
    Partecipante

    @Fulvio57 wrote:

    Quale maggiore soddisfazione puoi ottenere da catture fatte con un arnese che hai fatto con le tue mani ??? 😀

    Quoto Fulvio al 100%. Se hai una buona manualità  nel lavorare il legno provaci. Il consiglio che ti do è di provare con un pezzo di legno normale prima e poi con quello pregiato. In questo modo potrai fare tesoro degli inevitabili errori e imprecisioni.

    #157714
    Alessandro V.
    Partecipante

    @zio frank wrote:

    @Fulvio57 wrote:

    Quale maggiore soddisfazione puoi ottenere da catture fatte con un arnese che hai fatto con le tue mani ??? 😀

    Quoto Fulvio al 100%. Se hai una buona manualità  nel lavorare il legno provaci. Il consiglio che ti do è di provare con un pezzo di legno normale prima e poi con quello pregiato. In questo modo potrai fare tesoro degli inevitabili errori e imprecisioni.

    Non avevo pensato a questa possibilità ! Ti ringrazio!
    Ora attendo che qualcuno mi faccia un “preventivo” cosi mi oriento soprattuto in base alle finanze..

    #157715
    Lefa
    Partecipante

    Guarda, io te lo sconsiglio, tuttavia dipende dal risultato che vuoi ottenere.
    Fare un arba decente con dremel e carta vetra è davvero difficile, dovresti almeno saper lavorare di scalpello.
    Riguardo il preventivo dipende come lo vuoi fare (lamellare, massello, armato ecc.), utensili a parte, 50 € per liste e resina da costruzione, almeno altri 20€ per la resina per la finitura, almeno 20 per l’asta, almeno 30 per il mulinello.
    Poi servono utensili base, tipo qualche scalpello, carta vetra, frese generose (quelle del dremel sono minuscole, vanno bene per le microrifiniture) morsetti, siringhe, mascherine e altri amenicoli vari, mettici almeno atri 50€ (nella migliore delle ipotesi).
    Sappi che se non usi utensili vincolati, tipo un piano per fresare a tuffo o un trapano a colonna le lavorazioni non verrano mai simmetriche e saranno difficile da fare.
    Se hai intenzione di farne più di uno prendi in considerazione di comprare una fresatrice a tuffo da poche decine di euro, basterà  per un risultato accettabile.

    #157716
    Alessandro V.
    Partecipante

    grazie lefa.. mi sono fatto un idea del costo..
    forse è presto per imbarcarmi nell’autocostruzione.. credo che metterò da parte i soldi per il caro geronimo pro..
    Ringrazio tutti 🙂

    #157717
    luciano.garibbo
    Partecipante

    @Lefa wrote:

    Guarda, io te lo sconsiglio, tuttavia dipende dal risultato che vuoi ottenere.
    Fare un arba decente con dremel e carta vetra è davvero difficile, dovresti almeno saper lavorare di scalpello.
    Riguardo il preventivo dipende come lo vuoi fare (lamellare, massello, armato ecc.), utensili a parte, 50 € per liste e resina da costruzione, almeno altri 20€ per la resina per la finitura, almeno 20 per l’asta, almeno 30 per il mulinello.
    Poi servono utensili base, tipo qualche scalpello, carta vetra, frese generose (quelle del dremel sono minuscole, vanno bene per le microrifiniture) morsetti, siringhe, mascherine e altri amenicoli vari, mettici almeno atri 50€ (nella migliore delle ipotesi).
    Sappi che se non usi utensili vincolati, tipo un piano per fresare a tuffo o un trapano a colonna le lavorazioni non verrano mai simmetriche e saranno difficile da fare.
    Se hai intenzione di farne più di uno prendi in considerazione di comprare una fresatrice a tuffo da poche decine di euro, basterà  per un risultato accettabile.

    Dopodiché l’asta la tieni con il dito 😀 …aggiungiamoci una 50 di euro per un buon meccanismo spedito e qualche accessorio in inox …inoltre solo di pennelli usa e caccia via io ne utilizzo una decina da buttare e qualche altro spicciolo parte …aggiungiamo poi gomme, dynema, ogive, ecc…
    Se poi aggiungiamo che i primi arbalegni che costruiamo ci servono a far pratica metti che ne fai e butti via minimo un paio …se costruisci per risparmiare ti conviene acquistarne direttamente uno, se lo fai per la soddisfazione di avere un arbalegno fatto da te dimenticati il problema del costo.

    In generale un buon arbalete in legno di fascia alta costa meno che iniziare con il fai-da-te che non termina quasi mai con un solo fucile (il primo) e basta. 😀

    #157718
    KarmaGianni
    Partecipante

    Una domandina, già  che si parla di soldi… nel video di Spirou lui dice chiaramente che, a parte sulle essenze di legno, si può risparmiare con la colla. Infatti lui usa una comunissima colla da legno, vinilica, da 6 euro al barattolo.
    A tutti i legnai che ho chiesto infatti l’idea di usare l’epossidica per incollare i listelli faceva sorridere… “Tanto poi lo impermeabilizzi no?” (lasciamo stare il discorso carbonio, lì si sono proprio fatti una bella risata 😆 )
    Poi mi hanno anche fatto ragionare (qui accanto a me c’è la scuola di iuteria) su pianoforti, violini, contrabbassi, arpe. Con tutto il carico che devono sopportare nella tensione delle corde e con l’assoluta necessità  di NON deformarsi mai, di epox non ce n’è nemmeno una goccia… ed incollano legni diversissimi… ❓

    #157719
    luciano.garibbo
    Partecipante

    @KarmaGianni wrote:

    Una domandina, già  che si parla di soldi… nel video di Spirou lui dice chiaramente che, a parte sulle essenze di legno, si può risparmiare con la colla. Infatti lui usa una comunissima colla da legno, vinilica, da 6 euro al barattolo.
    A tutti i legnai che ho chiesto infatti l’idea di usare l’epossidica per incollare i listelli faceva sorridere… “Tanto poi lo impermeabilizzi no?” (lasciamo stare il discorso carbonio, lì si sono proprio fatti una bella risata 😆 )
    Poi mi hanno anche fatto ragionare (qui accanto a me c’è la scuola di iuteria) su pianoforti, violini, contrabbassi, arpe. Con tutto il carico che devono sopportare nella tensione delle corde e con l’assoluta necessità  di NON deformarsi mai, di epox non ce n’è nemmeno una goccia… ed incollano legni diversissimi… ❓

    Io utilizzo l’epossidica per incollare i listelli non tanto per la sua funzione di incollaggio quanto per il fatto che aggiunge una enorme forza all’oggetto finito.
    E’ infatti molto più forte del legno, è durissima, se si usano molti listelli crea una sorta di composito aumentando enormemente le caratteristiche di rigidità  e resistenza del fucile.
    Fosse solo per incollare e trovarsi alla fine con la forza più o meno di un monoblocco, anche se con l’assicurazione di non avere i movimenti a cui nel tempo è soggetto un monoblocco, utilizzerei tranquillamente la colla rossa (non mi viene il nome) che costa meno e incolla benissimo!!! (da quello che ho sentito)

    #157720
    Capitan Simon
    Partecipante

    @luciano.garibbo wrote:

    la colla rossa (non mi viene il nome)

    Dovrebbe esser la colla resorcinica, usata anche in campo nautico, visto che resiste meglio all’umidità rispetto alla vinilica classica, bianca. 😉
    Immagino che il dominio assoluto dell’epossidica nell’incollaggio dei fucili, sia dovuto alla sua stabilità  a tutta prova e alla superiore resistenza all’umidità .
    Visto che è vero che poi il fucile va impermeabilizzato all’esterno, ma magari un colpetto sullo scoglio gli crea un’abrasione, potrebbe prender qualche urto con esfoliazione della vernice… quindi un minimo di umidità  potrebbe sempre arrivare la sotto, nel legno.
    A quel punto, un bell’incollaggio con epossidica e relativa struttura composita, metterebbe al riparo, al 200% da qualsiasi mala sorpresa.
    Dopo aver fatto tutta la fatica per costruire un bell’arbalegno, meglio garantirgli un futuro più tranquillo possibile visto che lavorerà  in condizioni troppo spesso estreme (caldo, sole, freddo, immersione, umidità , salmastro…) e ben diverse da una sala di registrazione. 😉

    #157721
    Lefa
    Partecipante

    @luciano.garibbo wrote:

    Dopodiché l’asta la tieni con il dito 😀 ..

    Decisamente 😆
    Ci sono diversi ammenicoli che non ho elencato, non “fondamentali” 😀

    @KarmaGianni wrote:

    Una domandina, già  che si parla di soldi… nel video di Spirou lui dice chiaramente che, a parte sulle essenze di legno, si può risparmiare con la colla. Infatti lui usa una comunissima colla da legno, vinilica, da 6 euro al barattolo.
    A tutti i legnai che ho chiesto infatti l’idea di usare l’epossidica per incollare i listelli faceva sorridere… “Tanto poi lo impermeabilizzi no?” (lasciamo stare il discorso carbonio, lì si sono proprio fatti una bella risata 😆 )
    Poi mi hanno anche fatto ragionare (qui accanto a me c’è la scuola di iuteria) su pianoforti, violini, contrabbassi, arpe. Con tutto il carico che devono sopportare nella tensione delle corde e con l’assoluta necessità  di NON deformarsi mai, di epox non ce n’è nemmeno una goccia… ed incollano legni diversissimi… ❓

    La colla vinilica è debole, non conferirebbe un apporto in termini di caratteristiche meccaniche.
    Mi ritrovo in ciò che ha scritto Luciano, il sandwhich diventa un materiale composito grazie alla convenienza dei due materiali, non so quanto sia la resistenza della colla vinilica, ma l’epossidica che uso io per la costruzione tiene più o meno 300kg/cm2 in flessione.
    Contando che il legno è un materiale vivo e nel nostro caso sottoposto a forti sollecitazioni in ambiente umido, mi rivolgerei a un prodotto quanto più forte possibile, che sia in grado di ancorare il legno penetrando nelle fibre (del elgno e del carbonio).
    Inoltre sono anti osmotiche , hanno una vita lunghissima, puoi laminare, scegliere il “pot life” ecc..
    Più che ai “legnai”, dovevi chiedere a qualche maestro d’ascia (pieno a Milano 😀 ).
    Per curiosità , quanto chili trazionano gli strumenti musicali più o meno?

    #157722
    KarmaGianni
    Partecipante

    Le arpe si tirano anche a 350-360kg, i pianoforti anche di più….

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