PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fai-Da-Te › IL FAI DA TE – Impugnatura ergonomica by Capitan Simon
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6 Gennaio 2010 alle 18:36 #4426Capitan SimonPartecipante
Vento, pioggia, mare mosso… un modo per passare il tempo, pensando alla nostra grande passione lo dovevo pur trovare! 🙄
E considerando che dai primi test col nuovo fucile – QUI – ho sentito abbastanza la necessità di un’impugnatura anatomica, non potevo far altro che provare a creare una saponetta ergonomica per il caro C4.
Ecco le foto del risultato ottenuto:Queste le immagini di come risulta impugnato ed allineato lo schioppo:
So bene che in questo modo si perde la voluta ecleticità dell’impugnatura originale C4 che vuole garantire facilità di tiro da qualsiasi posizione di impugnatura, anche non perfettamente allineata… per dare buone garanzie anche in tiri d’imbracciata, improvvisati, istintivi…
Ma questo è proprio uno dei miei maggiori limiti: collimo sempre, miro e tiro in maniera lenta ma controllata.
A quel punto, almeno all’aspetto, tanto vale sfruttare al meglio la mia tecnica e garantirmi un’impungatura sagomata per bene sul mio palmo. 😉Per la realizzazione, ho usato il mitico UTILEPLAST che finora mi ha dimostrato resistenza meccanica ottima, anche al solleone d’Agosto.
Un primo prototipo si è dimostrato eccessivamente negativo, andando ad alterare l’assetto del fucile che già di suo, libero e senz’asta, affonda dall’impugnatura.
Son quindi partito creando una piccola saponetta rivestendo con la termoplastica un blocchetto di polistirolo, dimensionato per stare alloggiato tra le posizioni dove poi avrei fatto i fori di fissaggio al fucile. In questo modo, la saponetta finale è risultata leggermente positiva, ottimizzando l’assetto globale del fucile.
Ho poi aumentato le dimesioni della sagoma poco per volta riammorbidendola in acqua caldissima e sovrapponendoci varie strisce di materiale ammollato.
Così ho potuto sagomare l’impugnatura in maniera il più possibile precisa, millimetro per millimetro, provando ogni volta l’appoggio al palmo.
Ho cercato un certo compromesso: sagomatura ergonomica, buon appoggio sulla sella per il pollice, ma senza obbligare troppo l’impugnatura stessa in un qualcosa di eccessivamente sagomato, cosa che forse avrebbe troppo snaturato la tipologia del fucile.
Per render precise le sedi per le viti di fissaggio, ho infilato due chiodi nei fori filettati sul fucile in modo da avereuna traccia corretta. In caso contrario, sulla prima impugnatura prototipo, ho visto che era quasi impossibile ricreare la corretta inclinazione e il fissaggio finale era quasi impossibile.
Mi spiace non avere foto intermedie sulla realizzazione, spero che il procediment risulti comunque chiaro… 🙄
Ora non mi rimane che attendere il primo fine settimana di mare calmo, per una bella pescata di prova. 😉6 Gennaio 2010 alle 23:26 #165959luciano.garibboPartecipanteDavvero un gran bel lavoro capitano …son certo che in acqua ne apprezzerai i vantaggi.
Inoltre non è un fucile da braccino quindi se comunque occorre impugnare in maniera forte per avere un tiro efficace e preciso, ben venga questa impugnatura.
7 Gennaio 2010 alle 9:10 #165960solinasdModeratoreBel lavoro davvero! Solo una cosa: hai provato l’impugnatura con il guanto? Se lo usi in pesca non dovrebbe esserci una differenza di spessore?
7 Gennaio 2010 alle 13:53 #165961peppefisherman93Partecipantebel lavoro…… complimenti…… 😉 😉 😉
7 Gennaio 2010 alle 14:02 #165962Capitan SimonPartecipante@solinasd wrote:
Bel lavoro davvero! Solo una cosa: hai provato l’impugnatura con il guanto? Se lo usi in pesca non dovrebbe esserci una differenza di spessore?
Esatto! 😉
La foto è a mano nuda ma la la sagomatura è intermedia, per adattarsi alla perfezione al guanto da mezza stagione, in neoprene 2 mm e scamosciato sintetico: come puoi vedere dal pollice che si abbassa un pò troppo, la sella di appoggio è un filo bassa, proprio in previsione dei guanti.
Ho visto che all’estremo però si impugna bene anche con i guanti da 3 mm invernali e quelli leggeri in cotone gommato (brico) estivi.
Poi ho appunto evitato una sagomatura eccessiva, con incavi troppo precisi per le dita, in modo da conservare comuqnue una certa ecleticità di utilizzo.Manca la prova in mare purtroppo, ma il pregio di questa termoplastica è che tutto è rimodellabile a piacere:si scalda in acqua bollente e si può risagomare, stringere o allargare, aggiungendo nuovo materiale instrisce sottili. 😉
7 Gennaio 2010 alle 14:14 #165963solinasdModeratoreManca la prova in mare purtroppo
Aspettiamo solo quella 🙂 e complimenti di nuovo!
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