Quando avete iniziato la pescasub??

io questa estate…

io dall’età  di circa dieci anni.
A 16 anni il mio primo verbalone fattomi dai Carabinieri in Calabria,e li mio padre avrebbe voluto stroncarmi la carriera da pescasub 😈 😈

x zio frank:
puo sembrare stupido(pure io lo penso)ma ho sentito ma soratutto mi hanno raccontato che sul famoso FAcebook(da me odiatissimo e non sono iscritto) molta gente ha trovato vecchi amici di scuola o non, beh adesso se ti ricordi il cognome di questo maurizio potresti chiedere a qualche utente iscritto su facebook di provare a cercare……anche se moooooooolto difficile…….ma provar non costa niente

x cavallo_selvaggio:
q8

@zio frank wrote:

@_Luigi_ wrote:

x zio frank:
puo sembrare stupido(pure io lo penso)ma ho sentito ma soratutto mi hanno raccontato che sul famoso FAcebook(da me odiatissimo e non sono iscritto) molta gente ha trovato vecchi amici di scuola o non, beh adesso se ti ricordi il cognome di questo maurizio potresti chiedere a qualche utente iscritto su facebook di provare a cercare……anche se moooooooolto difficile…….ma provar non costa niente

Sinceramente non ho capito una mazza _Luigi_……. 😯 😯 😯

in poche parole ha detto…che su facebook puoi rintracciare degli amici che non senti da tanto…basta mettere il nome e il cognome e se si ha fortuna lo si ritrova…

Credo che anche il mio percorso di malato di mare sia abbastanza standard…
Se è vero che la pesca sub l’ho iniziata con impegno solo l’estate scorsa – agosto 2008 – d’altra parte, a 4 anni, sul lago di Varese, recuperai il mio primo pesce. Un’anguilla abboccata alla flessibilissima bolognese Lerc… 😯
L’anno dopo imparai a nuotare a Loano, in mezzo metro d’acqua, ma già  prima, coi braccioli, passavo tantissimo tempo a guardare sotto con la maschera.
La ricordo perfettamente, era in gomma arancione, vetro ovale, boccaglio arancione a “U” rovesciata e valvola che chiudeva dal basso… 😐

Appena possibile mi dotai di fiocina a mano, per il terrore dei polpi della liguria di ponente…
L’attacco era su 2 fronti, perchè mi davo da fare anche con ancorotto, zampa di gallina e stracci bianchi.

Ma la carriera di pesca sub si fermò li. Sognavo il “Polpone” a molla, ma mai lo ricevetti dai miei, rigidamente contro ogni forma di arma… 😥

Quindi sviluppai la pesca con la canna, in tutte le sue forme.

Ultimamente, un pò di crisi esistenziale come pescatore lenzista (tecnicista fino all’ossessione) e la conoscenza di un caro amico pescasub di albenga furono galeotti! Al continuo sentirmi ripetere quanto sia meraviglioso unire la passione del mare, della vela, dei viaggi in barca, alla pescasub, ho deciso di provare,a 36 anni suonati… 😳

Per fortuna, nelle ricerche internet dovute alla fame di conoscenza, ho trovato questo posto meraviglioso, tanto diverso dalle atmosfere di superuomini che si repirano da altre parti… 😐 😉 😀 E’ meraviglioso aver ritrovato nel web la passione per il mare che mi impregna senza scampo, da sempre, unita ad un fattore umano davvero ammirevole!!! 😀

Ora vi racconto come è iniziata questa passione per me:
sin da bambino ammiravo mio padre, ILMAESTRO che tornava dalle sue pescate con tanto pesce (su alcune sue foto ci sono anch’io 😀 ) e da allora ho iniziato ad appassionarmi a questo sport. All’eta di 7 anni mi ha insegnato a nuotare e poi tutto è venuto da se. Ho iniziato ad andare sott’acqua con le bombole, a prendere le cozze, a pescare i polpi con una semplice fiocina e lo seguivo quando possibile nelle sue pescate. All’età  di 14 anni mi fece sparare la prima volta con un Saetta a molla (che forse solo i più “vecchietti” sanno di che fucile parlo). Pian piano ho cercato di imparare da mio padre tutto ciò che potevo ed inoltre mi documentavo su libri e riveste dell’epoca, leggendo storie dei grandi campioni dell’epoca, coetanei di mio padre: Massimo Scarpati, Aurturo Santoro, Renzo Mazzarri, ecc.
Oggi a quasi 35 anni mi sento un pescasub con tanta esperienza ma ancora tanto da imparare, la voglia di imparare c’è sempre e sono sempre alla ricerca del perfezionamento della tecnica e dell’attrezzatura.
Un consiglio che mi sento di dare a chi si sta avvicinando ora a questo sport è questo: ragazzi non strafate, non bruciate le tappe, fate tutto sempre in piena sicurezza. Quando andate a pesca non fatelo mai da soli e non andate mai in acqua se non vi sentite al pieno della forma perchè in mare non si scherza, il mare non perdona!! Lasciate perdere la profondità , questa verrà  da se con gli anni. Nessun pesce vale la propria vita….

ANKE IO HO APPRESO TUTTO DA MIO PADRE……MA IO ESSENMDO UN TIPI CHE NN CI CREDE FACILMENTE…(DI QLL CHE MI DICEVA LUI DELLE SUE IMPRESE IMPOSSIBILI) MA POI MI SN RICREDUTO XCHè ME L HO HANNO DTT GLI ALTRI SUOI COMPAGNI DI PESCA…A QUEL PUNTO HO INIZIATO AD APPRENDERE DA LUI 🙂 🙂