E’ ORA DI FARCI SENTIRE…

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  • #6517
    ccco
    Partecipante

    Finalmente qualcosa e qualcuno inizia a muoversi.
    A dicembre inizierà  il tutto spero in una vostra adesione.

    http://www.pescaricreativa.org/

    E’ ora di farci sentire.

    #206607
    paquito
    Partecipante

    Spero si apra al più presto il tesseramento online, per ora mi iscrivo al sito. Molto interessante anche la bibliografia delle leggi in vigore, da prendere e sbattere in faccia a tante, troppe persone 👿

    #206608
    BetaGod
    Partecipante

    Ho poco tempo al momento leggerò domani con attenzione… mi potete spiegare in sintesi cosa è e a cosa serve?
    😀

    #206609
    ccco
    Partecipante

    riporto qualcosa per farvi capire di cosa parliamo:

    “Siamo pescatori che vanno a pesca per passione e che si sono uniti in forma organizzata per poter migliorare la loro pesca.

    Se sei un pescatore interessato ad avere una pesca migliore devi prestare attenzione ad una sola avvertenza:
    una pesca migliore è parte di un sistema e per perseguirla occorre un metodo che tenga conto di tutti i valori e che sia sostenuto dal principio di equità  nei confronti di tutti i fruitori delle risorse.

    APR unisce i pescatori ricreativi con lenza ed amo che vogliono una pesca migliore.
    La pesca ricreativa è un’attività  naturale, sana, sostenibile, onesta.
    La pesca ricreativa promuove attivamente la gestione sostenibile delle risorse.
    La pesca ricreativa ottimizza i valori economici, ecologici e sociali della pesca.
    La pesca ricreativa chiede acceso a risorse naturali in stato di salute e consistenza ottimali.
    La pesca ricreativa chiede tutela degli ecosistemi che sostengono le risorse della pesca

    Nello statuto dell’Associazione Nazionale Alleanza Pescatori Ricreativi abbiamo dato una definizione alla pesca ricreativa che non vuole in nessun modo sovrapporsi o contrapporsi a quelle ufficiali ma che serve a dire chi siamo. Siamo praticanti della “attività  per la cattura di pesci praticata con lenza ed amo, non professionale, non agonistica e che permetta il rispetto della legislazione vigente in termini di limiti del pescato”.

    Professionale significa commerciale, riferendosi alla vendita del pescato. Quindi pescatori non professionisti, che pescano con lenza e amo e che praticano le tecniche che permettono il rispetto dei limiti di carniere.
    Siamo parte di una comunità  internazionale ben stabilita intorno alla definizione inglese di Recreational Angling e vogliamo portarvi il nostro contributo.
    Della stessa comunità  fa parte la pesca agonistica ad oggi definita ‘sportiva’ in seno alle direttive UE, pesca già  largamente e adeguatamente rappresentata in Italia. Unico richiamo, i pescatori agonisti fanno normalmente anche pesca amatoriale non organizzata.

    Siamo pescatori che, stanchi di sterili lamentele, hanno preso coscienza della necessità  di intervenire dotandosi degli strumenti necessari a farlo a tutti i livelli istituzionali.
    APR è nata dal un progetto condiviso e realizzato da un gruppo di pescatori di diverse tecniche di pesca sia in acque interne che in mare, provenienti da diverse Regioni in rappresentanza delle diverse realtà  nazionali.
    La proposta è rivolta al singolo pescatore perché è tramite le adesioni individuali libere che si realizza una reale rappresentanza che possa darci peso. Ma è rivolta anche a tutto l’associazionismo del settore pesca per dotarsi di uno strumento di azione comune nel totale rispetto delle singole identità  già  ben definite. Ed è inoltre rivolta a tutti gli altri soggetti coinvolti nel settore in base ad una semplice richiamo alla correttezza di metodo che può e deve comporre le contrapposizioni favorendo la collaborazione fattiva.
    Siamo pescatori che si interessano di quello che succede alle loro spalle e che non vogliono più che ci sia qualcosa alle loro spalle, vogliono seguire gli eventi ed esserne parte, avere diritto di replica, essere aggiornati. Non vogliamo che le informazioni restino nel circuito degli uffici e delle burocrazie e vengano filtrate a scoppio ritardato.
    Non ci basta più sapere cosa è stato deciso, vogliamo sapere cosa c’è da decidere ed anche poter fare proposte nelle sedi opportune.
    Se stai leggendo sei un pescatore e quando la tua pesca è peggiore di quello che dovrebbe e potrebbe essere, hai contatto diretto con il risultato di quelle decisioni a cui non hai preso parte, o di quelle non prese perché non c’era chi lo facesse. Probabilmente scelte difficili anche con l’apporto dei diretti interessati o di esperti che la pensassero come noi, ma né a te né a nessuno di noi è stato chiesto di partecipare al processo decisionale per gestire la nostra pesca e questo è già  di per sé un buon motivo per fare reclamo ed intervenire.
    L’unico sistema corretto per farlo è dotarsi di una rappresentanza forte, che significa essere tanti, dimostrare con numeri formalizzabili nel sistema amministrativo la presenza e l’attenzione dei pescatori ricreativi italiani.

    Chiediamo al pescatore singolo di aderire ad APR, attraverso il costo della tessera e, se gli è gradito, attraverso la sua diretta partecipazione.
    La tessera significa risorse per permettere ad APR di crescere e non la vendiamo per altri usi che non siano quello di sostegno ad APR .
    APR non è una struttura lontana. Non ti strattona per la giacca ma neanche ti fa rimbalzare su muri di gomma. Se hai idee e voglia di fare trovi risposta e coinvolgimento perché stai parlando con pescatori come te, anche se lo vedi scritto qui invece che discusso in un negozio di pesca, sul fiume o al mare.
    Stai parlando con pescatori che sanno cosa significa rimbalzare su muri di gomma, cercare informazioni che nessuno mette a disposizione, cercare una strada per avere uno spiraglio da cui iniziare. Il nostro spiraglio si chiama Europa. Abbiamo assidui contatti con le grandi organizzazioni europee che da anni ormai lavorano su questi temi e che costantemente ci aggiornano e coinvolgono nel dibattito sui temi di nostro interesse che quotidianamente viene portato avanti anche a livello di Parlamento Europeo. Attraverso la loro esperienza e con il loro supporto possiamo costruire la nostra specificità .”

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