PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Nostre catture & tecniche di pesca › Parliamo di tecnica – LA PESCA IN CADUTA
- Questo topic ha 41 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 7 mesi fa da
GUAZA lo iettatore.
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AutorePost
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1 Aprile 2011 alle 18:07 #224771
sub1
Partecipanteanche la pesca in caduta,e’una tecnica che pratico spesso,perche’a volte non si riesce a vedere la preda e il fondo dalla superficie,mi e’capitato una volta che mi trovavo in una zona da me’conosciuta dove la caratteristica di questo posto sono i fondali a strapiombo nel blu’,che e’quello che amo di piu’….mentre decido di scendere su un fondale di 20mt,dopo la capovolta faccio due pinneggiate e poi con la negativita’mi faccio trascinare sul fondo con una planata,sui 17mt mentre sto’arrivando in uno spacco esce fuori una corvina bellissima poteva essere sui 2kg ….qui’arriva il bello vado per sparare,e avevo il grilletto bloccato 👿 👿 non potete capire la rabbia,la corvina mi aveva dato tutto il tempo necessario per effettuare la cattura….ma purtroppo capitano anche questi imprevisti…. 😕 …
comunque questa e’la tecnica che pratico piu’spesso specialmente in profondita’…
5 Aprile 2011 alle 6:37 #224772danielekuro
PartecipantePer me che non sono un profondista,la pesca in caduta la pratico quando,giunto sul punto di pesca,cado e rotolo per colpa della ciabatta che mi scivola via.
Me la potevo risparmiare questa
5 Aprile 2011 alle 6:41 #224773sub1
Partecipantedanielekuro wrote:Per me che non sono un profondista,la pesca in caduta la pratico quando,giunto sul punto di pesca,cado e rotolo per colpa della ciabatta che mi scivola via.Me la potevo risparmiare questa :mrgreen:[/quote
ahahahahah….danie’potevamo fare una candid camera 😆 😆 😆 😆
5 Aprile 2011 alle 6:47 #224774yumina
Partecipante@danielekuro wrote:
Per me che non sono un profondista,la pesca in caduta la pratico quando,giunto sul punto di pesca,cado e rotolo per colpa della ciabatta che mi scivola via.
ma questa non è il classico esempio della pesca in FRANATA ????
5 Aprile 2011 alle 14:37 #224775icaro
MembroLa pesca in caduta talvolta la tento anche io… visto che i miei tempi sul fondo son molto striminziti e che la visibilità qui è molto buona, talvolta cerco di cadere sui pesci… prendendoli di sorpresa, spesso però le mie cadute falliscono e terminano con un miniagguato nel fondo.
Sub1, visto che te peschi a quote già impegnative, 15-20metri, il tuo assetto per poter fare le cadute a pinne ferme, a che quota ti rende neutro?5 Aprile 2011 alle 18:48 #224776sub1
Partecipante@icaro wrote:
La pesca in caduta talvolta la tento anche io… visto che i miei tempi sul fondo son molto striminziti e che la visibilità qui è molto buona, talvolta cerco di cadere sui pesci… prendendoli di sorpresa, spesso però le mie cadute falliscono e terminano con un miniagguato nel fondo.
Sub1, visto che te peschi a quote già impegnative, 15-20metri, il tuo assetto per poter fare le cadute a pinne ferme, a che quota ti rende neutro?sugli 8-10 mt massimo gia’fermo la pinneggiata e arrivo sul fondo con la spinta negativa,e ovvio che d’estate cerco di alleggerirmi un bel po’con la zavorra altrimenti resterei sotto 😀 😀 diciamo che il fiato che si spende scendendo,in questo modo lo consumi nella risalita,infatti preferisco in questo modo..
5 Aprile 2011 alle 19:48 #224777Salvoct90
PartecipanteIo non la pratico molto perché non riesco a sparare mentre sono in movimento, anche perché questa tecnica è da effettuare con acqua limpida ed io in acque limpide uso il 110 e non riesco a prendere bene la mira se io scendo verso il fondo e anche il pesce si sposta.
5 Aprile 2011 alle 20:01 #224778icaro
Membro@Salvoct90 wrote:
Io non la pratico molto perché non riesco a sparare mentre sono in movimento, anche perché questa tecnica è da effettuare con acqua limpida ed io in acque limpide uso il 110 e non riesco a prendere bene la mira se io scendo verso il fondo e anche il pesce si sposta.
Io questo problema lo ho risolto mirando davanti al pesce e non brandeggiando: aspetto che il pesce sia in linea e sparo da immobile. Il casino è se sono costretto a sparare durante i brandeggi laterali… tra le varie sbagliai una leccia stella per questo problema di mira e ancora a ripensarci mi mangio le mani. Poi la pratica porta alla perfezione… speriamo… 🙂
5 Aprile 2011 alle 20:08 #224779Salvoct90
PartecipantePuò darsi.. ma preferisco altri tipi di pesca cosi posso sfruttare apnee più lunghe. ..
15 Aprile 2011 alle 13:51 #224780Dolphin
Partecipante@Salvoct90 wrote:
Può darsi.. ma preferisco altri tipi di pesca cosi posso sfruttare apnee più lunghe. ..
Perdonami Salvo se mi permetto di dissentire, ma le apnee più lunghe ( nel post dell’aspetto parli di 2′ e 10″ – 2′ e 30″ !!!!) sono, secondo il mio modesto parere, assolutamente da evitare: se entro 45″, massimo 60″, non si presenta nulla, si sale; fine. Ovviamente questa è la mia regola e non chiedo che sia anche la tua, ma riflettici sopra; se hai fatto le cose per benino i pesci vengono nel 95% dei casi in questi tempi, il restante 5% meglio lasciarlo stare.
15 Aprile 2011 alle 14:45 #224781DENTEX70
ModeratoreConcordo assolutamente, le apnee lunghe ti servono se mai quando peschi in profondità dove tra salire e scendere si impiega molto tempo, ma oltre il minuto e cinquanta non mi spingerei (salita sosta discesa) tornando alla pesca in caduta io ne pratico una che definisco cialtrona, nel senso che è proprio da pigri e traditori, la applico in piena estate col sole alto e su fondali attorno hai 10 15 m, in pratica è una caduta a tutti gli effetti e logicamente come tutte le cadute si pratica a vista, è molto fruttuosa con saraghi e cefali rarissime volte anche orate. Consiste nell’individuare il pinnuto se son saraghi magari sono 2 0 3 si cerca in tutti i modi di guadagnare la verticale del nostro prediletto, con un’azione lenta ma costante e stargli sopra per qualche minuto, data la profondità i pesci si sentono relativamente sicuri e se non partono a mille subito abbiamo buone probabilità di uncularlo, ora il sarago se non è partito inizia una nuotata cambiando spesso direzione e a volte si fermerà , se conosciamo il posto guidiamolo verso pietre o nascondigli e appena ci siamo sbattete il più forte possibile la mano sulla superfice il sarago spaventato scatterà e voi dietro continuate con gli schiaffi e se avete culo il pinnuto si affiancherà ad una pietra tremolante o si butta sotto una tettoietta, questo è il momento topico infatti tutto questo durerà pochissimo (schiaffi inseguimento) quindi dobbiamo esser già pronti a scendere per sparare.
Il tiro è la parte più difficile perchè il pesce è pronto a partire solitamente vedremo il muso o la pinna laterale con pesce di taglio, appena crediamo di aver inquadrato il pesce spariamo perchè non rimarra a lungo e la maggior parte delle volte vedremo uscire il sarago terraria prima di averlo raggiunto. io logicamente utilizzo un’altro trucchetto anche in discesa ma non voglio rovinarvi la festa.
Fucile, è l’unica pesca dove ancora utilizzo l’arbalet un 90 in carbonio indovinate come si chiama?Cialtry logicamente 😀
è una pesca molto divertente e a volte regala bei carnieri con tiri da cecchino sul muso del pesce provate e ditemi se funziona anche da voi15 Aprile 2011 alle 15:00 #224782SARDENTICE81
Moderatoremamma mia Sergio
leggere i tuoi racconti e le tue descrizioni è sempre istruttivo e piacevolissimo, anche se devo ammettere che tra tutti i consigli che ci hai dato questo mi sembra uno dei più complessi da mettere in pratica. comunque cialtry nei tuoi racconti si presenta spesso all’appello 😀15 Aprile 2011 alle 15:18 #224783icaro
MembroBella sergio! Dovrò provare questa cosa nuova!!!
Il mio fucile non si chiama Cialtry bensì ha il nome di una bestia della mitologia sarda: Budruncu!
Spero che sia di buon auspicio!15 Aprile 2011 alle 15:20 #224784Fulvio48
PartecipanteIl problema non è la caduta ma quando si arriva a terra 😀
Attenzione, la pesca in caduta, con acque limpide, da buoni risultati specialmente su fondali impegnativi, tipo dai 15/20 metri in giù. Certo, possono capitare anche catture in fondali meno pericolosi ma, sicuramente, la loro frequenza è decisamente inferiore.
Perciò occhio a non tirare troppo le planate: poi bisogna risalire!
Invece, con un pesce avvistato dalla superficie, ritengo sia il caso di scendere allineati con il moto del pesce stesso, di poco arretrati rispetto alla verticale. Ho sempre avuto la sensazione che questo fosse “l’angolo cieco” dei pesci.15 Aprile 2011 alle 15:37 #224785DENTEX70
Moderatorevero Fulvio lo si intuisce con le tanute, che è la preda per eccellenza da catturare in caduta, con i saraghi almeno di non trovare le pallonate a mezz’acqua è più difficile, in pratica bisogne sempre esser pronti a cambiare strategia a seconda del comportamento dei pesci
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