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- Questo topic ha 11 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 3 mesi fa da
imported_Luca.
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18 Aprile 2012 alle 16:46 #264950
SARDENTICE81
Moderatoreio solitamente faccio una serie di stop&go a crescere, in modo da riscaldarmi bene con delle vasche, portare l’apnea a livelli adeguati per il massimale ed allo stesso tempo non affaticare troppo le gambe con delle serie da 50 o 75 che mi stancano troppo per poter tentare un massimale
19 Aprile 2012 alle 7:37 #264951cicciomonty
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
io solitamente faccio una serie di stop&go a crescere, in modo da riscaldarmi bene con delle vasche, portare l’apnea a livelli adeguati per il massimale ed allo stesso tempo non affaticare troppo le gambe con delle serie da 50 o 75 che mi stancano troppo per poter tentare un massimale
Grazie per la tua risposta!! 😉 speriamo che rispondano anche gli altri!!
19 Aprile 2012 alle 15:44 #264952egi
Partecipanteper provare un bel massimale bisogna spezzare il fiato, e per questo purtroppo non c’è un metodo che valga ugualmente per tutti noi,ognuno a modo suo è diverso,c’è chi riesce a spezzarlo in poco tempo,chi invece impiega qualcosa in più, io sia in allenamento che in gara,per spezzare il fiato,faccio 1X25,2X50,e 1X50 virato uscendo sui 60 65 metri,anche se ancora devo studiarlo bene questo fatto,ho paura di stancarmi troppo. Ci sono persone che fanno apnee statiche e partenze sui 50 o 25 metri,chi si riscalda a secco,con esercizi di mobilità  e yoga o ancora apnee a secco,altri che usano sistemi piramidali. Di metodi c’è ne tanti,a ognuno di noi sta trovare quello più consono a se stesso,e come dicevo prima occhio a non arrivare troppo stanchi alla prestazione 🙂
19 Aprile 2012 alle 15:49 #264953SARDENTICE81
Moderatore@egi wrote:
per provare un bel massimale bisogna spezzare il fiato, e per questo purtroppo non c’è un metodo che valga ugualmente per tutti noi,ognuno a modo suo è diverso,c’è chi riesce a spezzarlo in poco tempo,chi invece impiega qualcosa in più, io sia in allenamento che in gara,per spezzare il fiato,faccio 1X25,2X50,e 1X50 virato uscendo sui 60 65 metri,anche se ancora devo studiarlo bene questo fatto,ho paura di stancarmi troppo. Ci sono persone che fanno apnee statiche e partenze sui 50 o 25 metri,chi si riscalda a secco,con esercizi di mobilità  e yoga o ancora apnee a secco,altri che usano sistemi piramidali. Di metodi c’è ne tanti,a ognuno di noi sta trovare quello più consono a se stesso,e come dicevo prima occhio a non arrivare troppo stanchi alla prestazione 🙂
sono d’accordissimo, spesso mi è successo di desistere dal tentare il massimale proprio perchè arrivavo troppo stanco, se inizi a sentirti le gambe pesanti ancor prima di tentare allora tanto vale rimandare alla prossima volta
19 Aprile 2012 alle 16:42 #264954egi
Partecipanteoddio,io ho sempre provato a fine allenamento,anche se non lavoro molto,basta riposarsi un po a bordo vasca,poi le gambe dopo un po che sei in apnea fanno male,però è un buon segno vuol dire che non stai sprecando tanto ossigeno 🙂
27 Giugno 2012 alle 10:01 #264955stefanin
PartecipanteCiao a tutti,
io effettivamente sono uno che a rompere il fiato ci mette una vita.
Premetto che non so voi, ma io in piscina non uso le pinne (da me non te le fanno usare), e faccio le vasche in apnea a corpo libero, con mani e braccia.Inizio con 2×25, poi salgo a 2×37,5 (una vasca e mezza, diciamo), e poi proseguo a piacimento con serie da 50 metri.
Questo lo faccio tipicamente dopo un allenamento da 50 minuti aerobico (circa 3,5 km).
Il casino è che poi in mare questo non si traduce in apnee eccezionali come quelle che vedo nei vostri video….
27 Giugno 2012 alle 16:19 #264956Ulio
Partecipantein genere massimali vanno preparati senza forzare l’apnea.. come dice Mauri… puoi eseguire 5 start e stop a scalare..
lasci un peso a meta vasca per rimanere in stop… finito la completi….
1 30 sec di stop 130 sec riposo
2 50 sec di stop 130 riposo
3 110 sec di stop 140 sec riposo
4 130 di stop 140 sec riposo
5 140 di stop completi la vasca200 sec 3 fiatoni di ventilazione e parti…
un paio di cose a me aiutano molto… 1 che non cronometro io ma un altra persona… 2 il rilassamento… lascio aìndare gambe e spalle e mi concentro solo sulla mano che regge il peso….
e cmq quando i massimali non riescono… facciamo l’aspetto ai dentici hahahah!!!!!
27 Giugno 2012 alle 17:06 #264957SARDENTICE81
Moderatore@Ulio wrote:
in genere massimali vanno preparati senza forzare l’apnea.. come dice Mauri… puoi eseguire 5 start e stop a scalare..
lasci un peso a meta vasca per rimanere in stop… finito la completi….
1 30 sec di stop 130 sec riposo
2 50 sec di stop 130 riposo
3 110 sec di stop 140 sec riposo
4 130 di stop 140 sec riposo
5 140 di stop completi la vasca200 sec 3 fiatoni di ventilazione e parti…
un paio di cose a me aiutano molto… 1 che non cronometro io ma un altra persona… 2 il rilassamento… lascio aìndare gambe e spalle e mi concentro solo sulla mano che regge il peso….
e cmq quando i massimali non riescono… facciamo l’aspetto ai dentici hahahah!!!!!
AHAHAHAH ecco perchè fai gli aspetti, perchè fai cronometrare me 😀
24 Gennaio 2013 alle 1:30 #264958imported_Luca
PartecipanteIo per esperienza personale il massimale lo attuo senza alcun tipo di riscaldamento prima. Attuo soltando due /tre esercizi di mobilità  diaframmatica , della gabbia toracica e poi massimale diretto .
24 Gennaio 2013 alle 7:47 #264959zavorra
Partecipante@ wrote:
Io per esperienza personale il massimale lo attuo senza alcun tipo di riscaldamento prima. Attuo soltando due /tre esercizi di mobilità  diaframmatica , della gabbia toracica e poi massimale diretto .
Non capisco, alla prima apnea della serata ti spari già  il massimale? Oppure tutto ciò accade a fine allenamento, e quindi hai già  rotto il fiato (o meglio, spremuto la milza)?
Z
24 Gennaio 2013 alle 10:22 #264960imported_Luca
Partecipante@zavorra wrote:
@ wrote:
Io per esperienza personale il massimale lo attuo senza alcun tipo di riscaldamento prima. Attuo soltando due /tre esercizi di mobilità  diaframmatica , della gabbia toracica e poi massimale diretto .
Non capisco, alla prima apnea della serata ti spari già  il massimale? Oppure tutto ciò accade a fine allenamento, e quindi hai già  rotto il fiato (o meglio, spremuto la milza)?
Z
Alla primissima apnea . Sono dinamiche molto stressanti psicologicamente , le contrazioni arrivano presto e bisogna riuscire a sopportarle pero lavori con un buon margine di sicurezza cosà Â.
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