- Questo topic ha 60 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 9 mesi fa da
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per giuseppe: certo non si pensava(all’epoca) che bisognava fare un trattato scentifico (ma controllato da chi?) per avere poi l’onere/onore di aver applicato una tale soluzione 😀
allora mettiamola cosi, dato che sono uno dei testimoni diretti di tale scelta tecnica e non il solo, ti confermo che D’agnano è stato il primo e che lo posso testimoniare davanti al tribunale dei pescatori 😀 😀se riesco a trovare da qualche parte lo stampato dove spiegava tale soluzione, insieme al perchè del guida asta lo posterò volentieri 😉 ma ti prego giuseppe non cerchiamo sempre di nasconderci dietro i trattati, nella storia della subacquea ci sono tanti ritorni spacciati per nuovi, come tante soluzioni veramente nuove 😀
ciao
ps. ma lo sapevi che il maestro ha usato i fucili totem?
@Pasquale Pomaretti wrote:
per giuseppe: certo non si pensava(all’epoca) che bisognava fare un trattato scentifico (ma controllato da chi?) per avere poi l’onere/onore di aver applicato una tale soluzione 😀
allora mettiamola cosi, dato che sono uno dei testimoni diretti di tale scelta tecnica e non il solo, ti confermo che D’agnano è stato il primo e che lo posso testimoniare davanti al tribunale dei pescatori 😀 😀se riesco a trovare da qualche parte lo stampato dove spiegava tale soluzione, insieme al perchè del guida asta lo posterò volentieri 😉 ma ti prego giuseppe non cerchiamo sempre di nasconderci dietro i trattati, nella storia della subacquea ci sono tanti ritorni spacciati per nuovi, come tante soluzioni veramente nuove 😀
ciao
ps. ma lo sapevi che il maestro ha usato i fucili totem?
Caro Pasquale io non cerco di nascondermi dietro nulla……………dico quello che secondo me è la realtà 😀 ……..putroppo quello che conta non sono le parole ma le carte scritte…………altrimenti potrei tranquillamente dire che anche io diversi anni prima avevo adottato lo stesso sistema sul mio fucile chi avrebbe da ridire qualcosa????…………………..lasciamo perdere il tribunale dei pescatori………lo sai che si fà a gara chi la dice più grossa 😀 😀 😀 ………certo che so che Giorgio ( il maestro come lo chiami tu )……………ha usato i fucili di Fabrizio così come ha usato quelli di Bonfanti e tanti altri nella sua lunga carriera di pescasub……………….chissà se io e te ci conosciamo????………magari si …forse no…..
Ciao Giuseppe..No, no. Trovo stimolante e, al contempo, produttivo che chi sostiene una tesi la debba, se richiesto, doviziarla di particolari e comprovarla. Troppo facile, …una volta liberato il campo…
@mosgi wrote:
mi sa che siamo ot da un pò………..chiedo venia 😀
è vero, però di la verità …te stai a divertì 😀 chiedo venia pure io 😀 😉
@Pasquale Pomaretti wrote:
@mosgi wrote:
mi sa che siamo ot da un pò………..chiedo venia 😀
è vero, però di la verità …te stai a divertì 😀 chiedo venia pure io 😀 😉
diciamo che non mi stò annoiando grazie anche a te…………..putroppo sono fatto così……….mi piace sentire tutte le campane per scoprire cose che posso non sapere………….mi fà crescere intellettualmente…………. 😀
ps. a richiedo venia 😉Un arbalete va provato , non solo , ma provare anche diversi settaggi , strettamente legati alla tipologioa di pesca che si effettua .
Spero che abbia una buona massa , anche se il carbonio , e duro e leggero . mah .
@spigolaro_1 wrote:
Un arbalete va provato , non solo , ma provare anche diversi settaggi , strettamente legati alla tipologioa di pesca che si effettua .
Spero che abbia una buona massa , anche se il carbonio , e duro e leggero . mah .
spigolaro non devi pensare al carbonio solo in termini di …leggerezza, ma la forma e il volume oltre che può essere anche riempito dove serve, fanno di alcuni progetti fucili molto interessanti??
la massa serve dove deve essere, ma non è la panacea dei fucili subacquei 😀 cioè non sempre serve avere grossa massa che indica pure maggiore spessore del fucile e sott’acqua tale spessore non è buona cosa 😉ciao
x Pasquale .
Io credo che la massa sia importante , anzi ora che ho messo appunto un arba commerciale , sul quale ho fatto modifiche da quando l’ho acquistato ,ed ora mi sto divertendo moltissimo .
Ho preso spunto dal Mr Carbon , riguardo la sua “pancia” e di li poi ho sviluppato e provato in acqua ogni volta .
Comunque ho potuto constatare il beneficio di un arba ben settato anche se è un commerciale .
Dai video del grande Maestro ho rubacchiato un bel po .
Comunque ora impugno un arba da 90 di ben 2Kg.
Settato e bilanciato bene , mi sta regalando belle emozioni .Anche se con la massa cosi importante , ho compreso a mie spese che devo ridurre i kg. degli elastici , ci ho rimesso gia un asta da 6.5 che passato un sarago a circa tre metri mi si è conficcata in uno scoglio , punta distrutta .Naturale .
Comunque il concetto e la filosofia della Massa la devo al Grande Maestro .
Spero che ritorni a scrivere qui sopra .
@spigolaro_1 wrote:
Comunque il concetto e la filosofia della Massa la devo al Grande Maestro .
Semmai lo devi alla fisica classica…ma vabbè… 😀 😆
@spigolaro_1 wrote:
x Pasquale .
Io credo che la massa sia importante , anzi ora che ho messo appunto un arba commerciale , sul quale ho fatto modifiche da quando l’ho acquistato ,ed ora mi sto divertendo moltissimo .
Ho preso spunto dal Mr Carbon , riguardo la sua “pancia” e di li poi ho sviluppato e provato in acqua ogni volta .
Comunque ho potuto constatare il beneficio di un arba ben settato anche se è un commerciale .
Dai video del grande Maestro ho rubacchiato un bel po .
Comunque ora impugno un arba da 90 di ben 2Kg.
Settato e bilanciato bene , mi sta regalando belle emozioni .Anche se con la massa cosi importante , ho compreso a mie spese che devo ridurre i kg. degli elastici , ci ho rimesso gia un asta da 6.5 che passato un sarago a circa tre metri mi si è conficcata in uno scoglio , punta distrutta .Naturale .
Comunque il concetto e la filosofia della Massa la devo al Grande Maestro .
Spero che ritorni a scrivere qui sopra .
non ho detto che non è importante, ma che non lo è sempre 😀 dipende da cosa vuoi dal fucile e dal tipo di pesca praticato di più 😉 tu hai applicato la formula dell’equilibrio che serve per avere un fucile adatto alla potenza applicata dagli elastici, più potenza vuoi più massa devi menttere, è ovvio però che il limite è il brandeggio ma solo tu puoi sapere quale peculiarità sia importante sul tuo fucile 😀
ciao
La massa è comunque necessaria per contrastare il rinculo, a volte ci si interroga su minime dispersioni energetiche e non si tiene conto che il rinculo è una delle maggiori fonti di dispersione energetica.
Occorre sempre trovare il giusto compromesso
…non si può rincorrere solo la prestazione perché si finisce a continuare ad aumentare energia e, di conseguenza, massa per contrastarla
…come non si può rincorrere la minor massa altrimenti occorrerebbe ridurre di molto l’energia (e anche quest’ultima condizione viene spesso disattesa).A volte prima di scegliere un fucile dovremmo prima capire cosa vogliamo esattamente da un fucile …non è facile avere la botte piena e la moglie ubriaca (a meno che non vada a bere fuori …dai che rischio l’OT da solo
) …a volte non è il materiale a fare la differenza, legno o carbonio che sia, ma l’erogazione dell’energia e quindi il progetto.Da amante del legno resto dell’idea che si possono ottenere ottimi progetti con entrambi i materiali.
Se avessi un po di soldini da investire , acquisterei un bel tubo in carbonio da 2mm di spessore .
Poi , mi metterei il camice di mastro geppetto , e realizzerei delle “pance” in legno , e le posizionerei sotto il fusto , legandole in modo ingegnoso e poco invasivo (niente nastro isolante )Poi giocherei con i pesini di piombo , buona massa sopra il mulinello (gia sperimentato ) e poi a scalare verso la punta per ridurre il rinculo .
Non so ma , sento che la cosa potrebbe funzionare alla grande .
Riguardo la massa , l’arbalete con buona massa ha piu stabilita , e puo permetterti di fare tiri d’imbracciata , con minore imprecisione .
Le sto sperimentando tutte .
Addirittura ho sparato un sarago da circa due etti con arba quasi a 90° con il braccio .Grazie a tutti .
Devo dire che e` molto bello, ma i cavalli buoni si vedono sulla strada lunga!
io ho pescato con tutti gli apache carbon della cressi e devo dire che anche se ho ammazzato una tonnellata di pesce, se paghi 250-300 mila delle vecchie lire per un fucile in carbonio, e poi ti ritrovi impugnatura , scatola e meccanismo di sparo, testata sganciasagola e mulinello di plastic a scadentissima, tutto quello che ho appena elencato si e` rotto sistematicamente su tutti i fucili.
c4 invece ha fatto un fucile bello, con carbonio e un po di metallo, venduto totalmente nudo,esagerato il prezzo, soprattutto gli ultimi modelli, ho dovuto pescarci per un mese prima di assettare l`arma come si deve, la testata e` infilata in un pezzo di quacosa resinato con epossidico, e dulcis in fundo incappucciato con un pezzo di plastica similcarbonio!
quindi dico che i veri monoscocca sono di legno!
ciao
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