- Questo topic ha 41 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 10 mesi fa da
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@BeliaL wrote:
anche io volevo farla… poi ci ho ripensato 😀 li devi studiare come un pazzo e devi essere come ormai in ogni cosa..piu che raccomandato
io da grande faro’ lo spacciatore…..di pesce…
@lampuga92 wrote:
@BeliaL wrote:
anche io volevo farla… poi ci ho ripensato 😀 li devi studiare come un pazzo e devi essere come ormai in ogni cosa..piu che raccomandato
io da grande faro’ lo spacciatore…..di pesce…
😀 si studia troppo li 😀
Ciao…guarda mio fratello vuole entrare all accademia militare di livorno… ora ti dico un paio di cose
1) non sei raccomandato? allora abbandona l idea
2) capita che qualcuno entri e non sia raccomandato,ma non devi essere bravo,devi essere di gran lunga sopra gli altri
3) dovresti avere delle referenze che potrebbero aiutarti,un diploma della scuola nautica..corsi EMO…e altri corsi di vario genere…che tra l altro costano anche molto (tipo l emo per quanto ne so 1000 euro a corso)
4) Solo l italia? perche in francia,spagna,inghilterra non e cosi? da che mondo è mondo le raccomandazioni,l influenza e i soldi muovono tutto… io penso sia inutile andare controcorrente e dire questo fa schifo,guarda che merda…penso sia piu intelligente andare nel verso stesso in cui va il mondo.Ora rivolgo una domanda a tutti: “Se voi aveste la possibilità rifiutereste o la accetereste? Nel caso la accettereste perchè dire fa schifo quando avreste fatto parte del sistema?
io pure devo entare in marina finito il liceo e preso il diploma…. non sono un genio a scuola…..ma le conoscenze ci sono…..qui tutto funziona cosi (già noi sardi siamo penalizzati di ”nostro”) se nn sei raccomandato non trovi un lavoro nemmeno come cameriere 😕
@BeliaL wrote:
anche io volevo farla… poi ci ho ripensato 😀 li devi studiare come un pazzo e devi essere come ormai in ogni cosa..piu che raccomandato
tu al max puoi fa il venditore di lappane all’ingrosso 😀 😀 😀
Luigi, posso dirti che a suo tempo io volevo assolutamente entrare in un altro corpo…
Fatte quattro chiacchiere sincere e schiette con un rappresentante di quel corpo (tralasciamo i dettagli), mi ha candidamente chiesto come stavo a conoscenze politiche ed ecclesiastiche.
Quindi, mi ha cordialmente suggerito di pensare ad altro: “ti scarteranno per la prima scusa che capita e ti vedrai passare davanti gente bassa, grassa e con occhiali spessi così…“.La storia poi non è finita, perchè per l’anno di leva non ho pagato il politico di turno e non ti dico dove son finito… 🙁
In accademia non dovrebbe esser molto diverso, attento! Non ti dico di non provare, sarebbe sbagliato, ma almeno sappi a cosa vai incontro ed un domani non meravigliarti se ti dovesse andar male (ti auguro con tutto il cuore che vada per il meglio).
Ma davvero, non sottovalutare l’invito di nicola: all’estero, ameno per il discorso raccomandazioni, è TUTTO UN ALTRO MONDO!!!! Qui devo contraddire Cavallo… ci saranno tanti altri problemi, ma la meritocrazia, se non assoluta, è molto più sentita che da noi. Purtroppo.
Oggi come oggi, senza famiglia in corso, non avrei dubbi: addio italietta ed italianuncoli! 😈
Ma davvero, non sottovalutare l’invito di nicola: all’estero, ameno per il discorso raccomandazioni, è TUTTO UN ALTRO MONDO!!!! Qui devo contraddire Cavallo… ci saranno tanti altri problemi, ma la meritocrazia, se non assoluta, è molto più sentita che da noi. Purtroppo.
Oggi come oggi, senza famiglia in corso, non avrei dubbi: addio italietta ed italianuncoli! :twisted:[/quote]
Chi è giovane e ha le capacità farebbe bene ad andarsene via (prima è bene avere un titolo di studio universitario da poter spendere perchè, fino a qualche anno fa, la laurea presa in Italia era un ottimo lasciapassare (ora non so….).
Quindi confermo quanto detto in precedenza. E sono in accordo con il Capitano: all’estero se vali sei premiato. Qui se vali e non sei raccomandato o se non sei nelle “corde” del capetto di turno rompi solo i coglioni.
Mi dispiace per chi è giovane e di belle speranze ma nella maggior parte dei casi la faccenda va così. 😐mah….io pensavo conoscenze comunque nell’ambito di quel settore, cosa cazz centra un politoco o addiritura un prete?
@nicola wrote:
Ma davvero, non sottovalutare l’invito di nicola: all’estero, ameno per il discorso raccomandazioni, è TUTTO UN ALTRO MONDO!!!! Qui devo contraddire Cavallo… ci saranno tanti altri problemi, ma la meritocrazia, se non assoluta, è molto più sentita che da noi. Purtroppo.
Oggi come oggi, senza famiglia in corso, non avrei dubbi: addio italietta ed italianuncoli! 😈
Chi è giovane e ha le capacità farebbe bene ad andarsene via (prima è bene avere un titolo di studio universitario da poter spendere perchè, fino a qualche anno fa, la laurea presa in Italia era un ottimo lasciapassare (ora non so….).
Quindi confermo quanto detto in precedenza. E sono in accordo con il Capitano: all’estero se vali sei premiato. Qui se vali e non sei raccomandato o se non sei nelle “corde” del capetto di turno rompi solo i coglioni.
Mi dispiace per chi è giovane e di belle speranze ma nella maggior parte dei casi la faccenda va così. :|[/quote]Dipende dai punti di vista se qualcuno vuole andare o no…non credo perlomeno ora che la laurea italiana sia prestigiosa,visto che si è costretti a fare i master in inghilterra parigi o america e visto a che punto è l istruzione universitaria italiana,siamo dietro a un sacco di paesi.
Ora qui finiremo in un discorso lungo,ma attenzione,non bisogna credere che per avere successo bisogni solamente essere bravissimi a scuola,bisogna sapersi muovere nel mondo,nel lavoro,con la gente. Ovviamente la frase “tutti gli individui sono uguali” in ambito lavorativo e conoscitivo è una gran cazzata.
Inoltre aggiungerei non restate senza speranze,ci sono tre categorie di raccomandati: 1) il ragazzino figlio di papà che si trova già tutto in mano,soldi da spendere,università prestigiose in cui studiare,vacanze,macchine un futuro gia deciso e ben saldo ancora prima di iniziare l università . E questa è una categoria di persone che ritengo inutile,perchè spesso non avranno nessun freno o logica non essendo stati educati in un certo modo
2) Come in tutte le cose c’è un origine, a meno che uno non sia da generazioni e generazioni ricco sfondato, il padre o il nonno sono partiti da zero e quindi dall’avere niente sono passati ad avere potere e possibilità economica. Certo non è per nulla facile ma grazie all’intelligenza,ambizione,e le conoscenze fatte nel tempo sono riusciti a diventare qualcuno.
3) c’è sempre il figlio di papà che presenta le stesse caratteristiche del primo,ma al contrario è stato educato a sapersi muovere,al valore del soldo e a stare al mondo.
Come vedete,possibilità ce ne sono,non significa che se uno non ha raccomandazioni nella vita non diventerà mai nessuno. Da tutto c’è un origine,certo senza un educazione appropriata sarà certamente piu difficile fare carriera nei confronti di chi la ha o di chi è piu semplicemente raccomandato,ma ciò non toglie che le possibilità ci sono.
Per carità poi ognuno fa le proprie scelte e la vita che vuole: c’è chi decide di vivere una vita senza alti ma senza neanche bassi,una vita tranquilla nella serenità accanto alla sua famiglia. E chi è mosso dall’ambizione di portare avanti la situazione a cui era stato abituato o di innalzarla. Entrambe le scelte non sono discutibili ognuno fa quello che vuole secondo i propri desideri.
Per concludere rispondo a luigi dicendo che ognuno agisce scondo i propri interessi, e se vuoi arrivare,come in tutte le cose devi saperci fare,non essere un del gruppo ma eccellere sopra di essi. Nel caso tu non abbia raccomandazioni e vuoi entrare a tutti i costi rimane sempre l opzione della bustarella,ma è piuttosto alta. Non mi prolungo di piu su questo discorso perchè finiremmo in un ambiente complicato e non finiremmo piu i discutere.
Dici cosa c’entra un politico o un prete?? vedi,senza offesa, di quel mondo non sai cos’è ne come muoverti,il mio consiglio è quello di eccellere.
Cavallo, dici cose giuste e logiche. Ma a parlare è il tuo ottimismo e i tuoi vent’anni.
Io mi auguro che sia come dici ma …………
Rimango putroppo (esperienza) della mia “triste” opinione. 🙁@_Luigi_ wrote:
tentar non nuoce e io ci proverò
Questo è lo spirito giusto. Se va, bene….se non va…. vaffa!!! almeno ci hai provato e senza dover nulla a nessuno. Il passo più duro è entrarci, ma se ne hai veramente la voglia, ricordati che ci sono libri specifici che ti possono preparare a superare questo tipo di concorsi e da quanto ho capito hai ancora un bel po di tempo per farlo.
Pensa a studiare e curare il fisico, poichè dovrai affrontare anche prove fisiche.
Ti prendono?? felicissimo per te…
Non ti prendono?? Hai già una preparazione di base per altri concorsi..
Ti faccio i miei auguribeh io gia pratico la palestra quindi per il fisico sono in buone condizioni sopratutto calcolando che ci vuole ancora 1 anno e mezzo circa, poi se puoi dirmi qualche libro sugli esami mi farebbe piacere,come mi farebbe piacere che cavallo mi dica un politico ma sopratutto un PRETE cosa puo aver a che fare con l’accademia………bustarella?cercherò di eccedere cmq se al primo tentativo non ci riesco posso provare l’anno successivo e ho piu tempo per imparare anche se incrociamo le dita mi farebbe piacere entrare al primo colpo.
ripeto
ps nomi di libri?
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