PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Accettare un "Cappotto"… o prendere a tutti i costi ?
- Questo topic ha 29 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 9 mesi fa da cicciomonty.
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20 Gennaio 2009 alle 12:29 #63594DariowfrPartecipante
Io accetto il capotto e me ne vado almeno mi ci copro dal freddoo ahahahhah 😀
20 Gennaio 2009 alle 13:55 #63595Cavallo_SelvaggioPartecipanteTi quoto in pieno fulvio!! sagge parole!
20 Gennaio 2009 alle 15:05 #63596sevenicePartecipante@Fulvio wrote:
Prendo spunto dal video di Zio Frank e da alcune didascalie di foto immesse..
E’ così frustrante tornare a riva senza aver sparato a nessun pesce? Dobbiamo forse concludere per forza una nostra pescata con almeno una vittima nel carniere?
C’è chi non sopporta la “vergogna” nel dimostrare che non ha ucciso nulla?
E’ una bella lotta, lo so. Io pratico la pesca a mosca in torrente, e rilascio il 99% delle trote e temoli che prendo. E devo combattere con chi mi chiede cosa vado a fare a pesca se non riporto pesce….. 😕 😕
In Mare non è così tanto diverso. In Mare abbiamo la facoltà di scegliere la preda alla quale sparare perchè ne abbiamo davanti, a vista, a pochi ( o troppi..) metri dalla nostra asta. In torrente ( o fiume) non siamo in grado di selezionare la dimensione di un pesce, ma possiamo rilasciarlo senza danni. In Mare no. Se decidiamo di sparare ( e abbiamo una buona mira..) come nella caccia, il bersaglio soccombe.
Non siamo certo noi a creare disastri ambientali ai danni della popolazione ittica, ma ne siamo comunque un anello della catena. Ci pensano già strascichi e ruspe al fondo a spopolare quanto seminato. Noi, se ci riteniamo maturi per uno sport impegnativo e pericoloso come la pesca ( o, meglio..) caccia in apnea, abbiamo il dovere ( vedesi intelligenza) di discernere preda e preda, soddisfatti comunque di ciò che il Mare ci ha dato, non in termini di vittime sacrificabili a tavola, ma in quanto emozioni, sensazioni uniche, che solo un sub può capire.spesso … anche io ho postato video di mancate catture volontarie 😀 😀
anche a costo di prendermi qualche :
” vai a cagare………….sparaaaaaaaaaaaa “
e a tal proposisto proprio a breve sto’ postero’ qualche bella grazia ……..comunque ho sempre detto che uscire dall’acqua senza nessuna cattura ci puo’ stare ….
e per me non sara’ mai un problema !!!!e poi sono dell’avviso che spesso sparare un pescetto possa far fuggire l’occasione della vita … pertanto meditate ……………
quello che mi da’ pero’ tanto fastidio non è il cappotto in se …ma piuttosto uscire con brutto mare , morire di freddo , lavare tutto …e non aver visto un cazzo …cioe’ nemmeno un pinnuto al di la della cattura !!!!
😀 😀 😀 😀
20 Gennaio 2009 alle 15:08 #63597dentexPartecipante@sevenice wrote:
@Fulvio wrote:
Prendo spunto dal video di Zio Frank e da alcune didascalie di foto immesse..
E’ così frustrante tornare a riva senza aver sparato a nessun pesce? Dobbiamo forse concludere per forza una nostra pescata con almeno una vittima nel carniere?
C’è chi non sopporta la “vergogna” nel dimostrare che non ha ucciso nulla?
E’ una bella lotta, lo so. Io pratico la pesca a mosca in torrente, e rilascio il 99% delle trote e temoli che prendo. E devo combattere con chi mi chiede cosa vado a fare a pesca se non riporto pesce….. 😕 😕
In Mare non è così tanto diverso. In Mare abbiamo la facoltà di scegliere la preda alla quale sparare perchè ne abbiamo davanti, a vista, a pochi ( o troppi..) metri dalla nostra asta. In torrente ( o fiume) non siamo in grado di selezionare la dimensione di un pesce, ma possiamo rilasciarlo senza danni. In Mare no. Se decidiamo di sparare ( e abbiamo una buona mira..) come nella caccia, il bersaglio soccombe.
Non siamo certo noi a creare disastri ambientali ai danni della popolazione ittica, ma ne siamo comunque un anello della catena. Ci pensano già strascichi e ruspe al fondo a spopolare quanto seminato. Noi, se ci riteniamo maturi per uno sport impegnativo e pericoloso come la pesca ( o, meglio..) caccia in apnea, abbiamo il dovere ( vedesi intelligenza) di discernere preda e preda, soddisfatti comunque di ciò che il Mare ci ha dato, non in termini di vittime sacrificabili a tavola, ma in quanto emozioni, sensazioni uniche, che solo un sub può capire.spesso … anche io ho postato video di mancate catture volontarie 😀 😀
anche a costo di prendermi qualche :
” vai a cagare………….sparaaaaaaaaaaaa “
e a tal proposisto proprio a breve sto’ postero’ qualche bella grazia ……..comunque ho sempre detto che uscire dall’acqua senza nessuna cattura ci puo’ stare ….
e per me non sara’ mai un problema !!!!e poi sono dell’avviso che spesso sparare un pescetto possa far fuggire l’occasione della vita … pertanto meditate ……………
quello che mi da’ pero’ tanto fastidio non è il cappotto in se …ma piuttosto uscire con brutto mare , morire di freddo , lavare tutto …e non aver visto un cazzo …cioe’ nemmeno un pinnuto al di la della cattura !!!!
😀 😀 😀 😀
esattamente quello che da fastidio anche a me…..quando esco dall’acqua solo il pensiero di dover scaricare tutto dalla macchina e lavare tutta l’attrezzatura mi manda in PARANOIA…. 😀
20 Gennaio 2009 alle 15:16 #63598lampuga92Partecipante@Fulvio wrote:
Prendo spunto dal video di Zio Frank e da alcune didascalie di foto immesse..
E’ così frustrante tornare a riva senza aver sparato a nessun pesce? Dobbiamo forse concludere per forza una nostra pescata con almeno una vittima nel carniere?
C’è chi non sopporta la “vergogna” nel dimostrare che non ha ucciso nulla?
E’ una bella lotta, lo so. Io pratico la pesca a mosca in torrente, e rilascio il 99% delle trote e temoli che prendo. E devo combattere con chi mi chiede cosa vado a fare a pesca se non riporto pesce….. 😕 😕
In Mare non è così tanto diverso. In Mare abbiamo la facoltà di scegliere la preda alla quale sparare perchè ne abbiamo davanti, a vista, a pochi ( o troppi..) metri dalla nostra asta. In torrente ( o fiume) non siamo in grado di selezionare la dimensione di un pesce, ma possiamo rilasciarlo senza danni. In Mare no. Se decidiamo di sparare ( e abbiamo una buona mira..) come nella caccia, il bersaglio soccombe.
Non siamo certo noi a creare disastri ambientali ai danni della popolazione ittica, ma ne siamo comunque un anello della catena. Ci pensano già strascichi e ruspe al fondo a spopolare quanto seminato. Noi, se ci riteniamo maturi per uno sport impegnativo e pericoloso come la pesca ( o, meglio..) caccia in apnea, abbiamo il dovere ( vedesi intelligenza) di discernere preda e preda, soddisfatti comunque di ciò che il Mare ci ha dato, non in termini di vittime sacrificabili a tavola, ma in quanto emozioni, sensazioni uniche, che solo un sub può capire.sono daccordo con te…i sub sono come un’anello della catena ammeno che’ non prendino le mondezzine piccoline… per il resto sono daccordo con te ank perk la pescasub e’ estremamente selettiva..
20 Gennaio 2009 alle 15:58 #63599Capitan SimonPartecipanteGià pescando a canna, ho sempre puntato più a migliorarmi per il gusto dell’auto-disciplina, che non per portare a casa il pesce.
Nella pesca sub poi trovo che questo aspetto si possa esprimere al massimo grado: l’uscita stessa in apnea è fantastica, ti riempie di emozioni, relax. Molto di più di un’uscita a traina, che pur mi piace, ma obiettivamente può esser assai noiosa.Di certo, è innegabile che quando porto a casa qualcosa, il piacere è infinitamente maggiore, per la soddisfazione di aver fatto le cose per bene, per il pranzo o la cena che porto alla mogliettina e che ci aspetterà in tavola (adoriamo entrambi il pesce in cucina)… 😀
@Sevenice wrote:
e poi sono dell’avviso che spesso sparare un pescetto possa far fuggire l’occasione della vita … pertanto meditate ……………
Quanto devo darti ragione Sevenice! Anche per questi insegnamenti che mi avete dato voi “esperti”, avrete la mia riconoscenza pressochè eterna… 😉 😀
20 Gennaio 2009 alle 17:22 #63600FRANCESCO78Partecipante@Fulvio wrote:
Prendo spunto dal video di Zio Frank e da alcune didascalie di foto immesse..
E’ così frustrante tornare a riva senza aver sparato a nessun pesce? Dobbiamo forse concludere per forza una nostra pescata con almeno una vittima nel carniere?
C’è chi non sopporta la “vergogna” nel dimostrare che non ha ucciso nulla?
E’ una bella lotta, lo so. Io pratico la pesca a mosca in torrente, e rilascio il 99% delle trote e temoli che prendo. E devo combattere con chi mi chiede cosa vado a fare a pesca se non riporto pesce….. 😕 😕
In Mare non è così tanto diverso. In Mare abbiamo la facoltà di scegliere la preda alla quale sparare perchè ne abbiamo davanti, a vista, a pochi ( o troppi..) metri dalla nostra asta. In torrente ( o fiume) non siamo in grado di selezionare la dimensione di un pesce, ma possiamo rilasciarlo senza danni. In Mare no. Se decidiamo di sparare ( e abbiamo una buona mira..) come nella caccia, il bersaglio soccombe.
Non siamo certo noi a creare disastri ambientali ai danni della popolazione ittica, ma ne siamo comunque un anello della catena. Ci pensano già strascichi e ruspe al fondo a spopolare quanto seminato. Noi, se ci riteniamo maturi per uno sport impegnativo e pericoloso come la pesca ( o, meglio..) caccia in apnea, abbiamo il dovere ( vedesi intelligenza) di discernere preda e preda, soddisfatti comunque di ciò che il Mare ci ha dato, non in termini di vittime sacrificabili a tavola, ma in quanto emozioni, sensazioni uniche, che solo un sub può capire.il tuo post lo reputo inportante perche qui ci avviciniamo oltre che a l’istinto al propio spirito e quello che significa per noi la pesca subacquea…. sono stato fin da bambino rapito dal grande blu , mi rifuggiavo sempre ad ammirarlo e studiarlo mi faceva sentire un gusto particolare un’emozzione dal gusto forte con tanta tanta emozione dentro me stesso… oggi sono un pescapneista e quando vado per afrontare la mia avventura nuova in mare la prima cosa di cui ho bisogno e che desidero sentirmi in quello strordinario ambiente fatto di fascino colori e vita,.. mi piace fare esperienza e studio per arricchire il mio data base da predatore ed amante del mare… se in un giorno nn riuscirei ad appendere un pesce al porta pesci ,nulla inporta perche sono contento e appagato d’emozioni ugualmente… cioè mi sono goduto la pace, i rumori ,il mare nella sua grandezza e potenza, ma nn ti nascondo che il carniere con un pò di pesce in cui hai provato stimoli nel catturarlo evidenziando e facendone tesoro delle difficoltà , completerebbe le emozioni in una giornata di mare a modo nostro ecco caro fulvio il mio pensiero………..
20 Gennaio 2009 alle 17:29 #63601spigolaPartecipante@FRANCESCO78 wrote:
@Fulvio wrote:
Prendo spunto dal video di Zio Frank e da alcune didascalie di foto immesse..
E’ così frustrante tornare a riva senza aver sparato a nessun pesce? Dobbiamo forse concludere per forza una nostra pescata con almeno una vittima nel carniere?
C’è chi non sopporta la “vergogna” nel dimostrare che non ha ucciso nulla?
E’ una bella lotta, lo so. Io pratico la pesca a mosca in torrente, e rilascio il 99% delle trote e temoli che prendo. E devo combattere con chi mi chiede cosa vado a fare a pesca se non riporto pesce….. 😕 😕
In Mare non è così tanto diverso. In Mare abbiamo la facoltà di scegliere la preda alla quale sparare perchè ne abbiamo davanti, a vista, a pochi ( o troppi..) metri dalla nostra asta. In torrente ( o fiume) non siamo in grado di selezionare la dimensione di un pesce, ma possiamo rilasciarlo senza danni. In Mare no. Se decidiamo di sparare ( e abbiamo una buona mira..) come nella caccia, il bersaglio soccombe.
Non siamo certo noi a creare disastri ambientali ai danni della popolazione ittica, ma ne siamo comunque un anello della catena. Ci pensano già strascichi e ruspe al fondo a spopolare quanto seminato. Noi, se ci riteniamo maturi per uno sport impegnativo e pericoloso come la pesca ( o, meglio..) caccia in apnea, abbiamo il dovere ( vedesi intelligenza) di discernere preda e preda, soddisfatti comunque di ciò che il Mare ci ha dato, non in termini di vittime sacrificabili a tavola, ma in quanto emozioni, sensazioni uniche, che solo un sub può capire.il tuo post lo reputo inportante perche qui ci avviciniamo oltre che a l’istinto al propio spirito e quello che significa per noi la pesca subacquea…. sono stato fin da bambino rapito dal grande blu , mi rifuggiavo sempre ad ammirarlo e studiarlo mi faceva sentire un gusto particolare un’emozzione dal gusto forte con tanta tanta emozione dentro me stesso… oggi sono un pescapneista e quando vado per afrontare la mia avventura nuova in mare la prima cosa di cui ho bisogno e che desidero sentirmi in quello strordinario ambiente fatto di fascino colori e vita,.. mi piace fare esperienza e studio per arricchire il mio data base da predatore ed amante del mare… se in un giorno nn riuscirei ad appendere un pesce al porta pesci ,nulla inporta perche sono contento e appagato d’emozioni ugualmente… cioè mi sono goduto la pace, i rumori ,il mare nella sua grandezza e potenza, ma nn ti nascondo che il carniere con un pò di pesce in cui hai provato stimoli nel catturarlo evidenziando e facendone tesoro delle difficoltà , completerebbe le emozioni in una giornata di mare a modo nostro ecco caro fulvio il mio pensiero………..
…mi accodo al tuo pensiero Francè…
20 Gennaio 2009 alle 19:08 #63602fishmaniaPartecipanteil meglio di questo sport lo perndo sempre…………….
anche quando non ho pesci.Avventura emozione dominio di se…..con un colpo solo…….
…… nel respiro di una apnea.PS: non è farina del mio sacco ma anche per me è cosi.
20 Gennaio 2009 alle 19:40 #63603FulvioPartecipante@fishmania wrote:
il meglio di questo sport lo perndo sempre…………….
anche quando non ho pesci.Avventura emozione dominio di se…..con un colpo solo…….
…… nel respiro di una apnea.PS: non è farina del mio sacco ma anche per me è cosi.
…Se non è farina, è pur sempre polvere bianca… 😀 😀
..Mi ricorda qualcosa che lessi, in gioventù, su “Sesto continente” di Folco Quilici… può essere? Se il mio neurone funziona ancora, credo addirittura che sia una frase di Raimondo Bucher……..13 Febbraio 2009 alle 21:53 #63604zio frankPartecipanteQuando si esce dall’acqua dopo una battuta di pesca, si prova una grande soddisfazione ad aver risparmiato alcune prede. Mi sono accorto che avvicinare la preda , riuscire, portarla a tiro e dopo un pò girarsi da un’altra parte dandogli la possibilità di crescere ancora, può dare la stessa emozione di una bella cattura. Consiglio questa pratica a tutti. Se poi avete una cam subacquea e a casa vi rivedete la scena, proverete una piacevole senzazione di benessere.
13 Febbraio 2009 alle 22:48 #63605luciano.garibboPartecipante13 Febbraio 2009 alle 23:01 #63606peppe8585Partecipantequoto
non è importante la cattura…nessuno ci obliga ad uscire dall’acqua per forza con un pesce attaccato al cavetto, dove sta scritto, io credo che la cosa fondamentale sia quella di viverci il mare piu serenamente possibile senza pensare… (mamma mia che cappottone che sto pia)ma goderci tutto e apprendere il piu possibile da quel giorno di mare in questo modo ha mio parere non usciremo mai dall’ acqua a mani vuote ma con un bagaglio di esperienza e conoscenza sempre piu vasto.p.s. però sto bagaglio non lo riempimo solo di cappotti ma anche di qualche camicia un paio di jeans e in fondo a tutto in un angolino magari un bel dentice de 5-6 kg
buon mare a tutti.14 Febbraio 2009 alle 10:32 #63607dentexPartecipanteio accetto volentieri un cappotto, primo perchè fa un freddo cane e secondo perchè è meglio coprirsi bene per evitare di il raffreddore…. 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
15 Febbraio 2009 alle 20:48 #63608cicciomontyPartecipantein questo periodo dopo 2 ore di freddo il cappotto rompe un po i coglioni ma si accetta sempre
giusto?
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