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- Questo topic ha 32 risposte, 16 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 2 mesi fa da dangerouz.
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3 Settembre 2010 alle 18:19 #198024Fulvio57Partecipante
@kalama wrote:
Mayol ne mangiava parecchio prima di immergersi…. ma tanti anni fa
…Quando ancora era fra di noi…
3 Settembre 2010 alle 18:22 #198025Fulvio57Partecipante@montalbano_2007 wrote:
Indiani e Cinesi lo mangiano come i biscotti,
vedi un po` non ne muore uno!…Muoiono…muoiono. Il problema è che non ho visto ancora un funerale cinese e incomincio a dubitare del maiale in agrodolce…..Che sia zio Wang ???? 😀
3 Settembre 2010 alle 19:40 #198026dolphin81PartecipanteUltimamente sono state smentite ( a quanto pare ) le doti benefiche dell’aglio…il peperoncino invece regola sicuramente la pressione in quanto vasodilatatore. In ogni caso i pesci li puoi ammazzare con un’alitata mangiando aglio. okkio l’aglio tiene lontana la figa e a questo punto preferisco tornare a casa senza pesce.
3 Settembre 2010 alle 21:27 #198027Luca1Partecipante(a quanto pare penso proprio di no,anzi).e poi. alla figa il pesce piace..cucinagli un piatto di linguine e scampi e vedrai che l aglio non l ho sente piu’ 😉
3 Settembre 2010 alle 22:53 #198028montalbano_2007Partecipanteinvoltino prima-era? @Fulvio57 wrote:
@montalbano_2007 wrote:
Indiani e Cinesi lo mangiano come i biscotti,
vedi un po` non ne muore uno!…Muoiono…muoiono. Il problema è che non ho visto ancora un funerale cinese e incomincio a dubitare del maiale in agrodolce…..Che sia zio Wang ???? 😀
3 Settembre 2010 alle 23:42 #198029_Massi_Partecipante@Luca1 wrote:
(a quanto pare penso proprio di no,anzi).e poi. alla figa il pesce piace..cucinagli un piatto di linguine e scampi e vedrai che l aglio non l ho sente piu’ 😉
4 Settembre 2010 alle 6:57 #198030pjthebestPartecipantePer certo vi posso confermare che l’aglio è uno dei vermicidi più efficaci che esistano. Si usa anche in acquariofilia come rimedio casereccio per infestazioni in acquario e negli stomaci dei nostri ospiti in vasca.
4 Settembre 2010 alle 11:41 #198031Fulvio57Partecipante…I miei Combattenti giapponesi (Rosso -Attila -, e blu – Puffo…) mi avrebbero denunciato per maltrattamento…. 😀
4 Settembre 2010 alle 15:38 #198032DesmoAccanitoPartecipanteragazzi se vi serve un buon vasodilatatore vi consiglio un bel pacco di viagra o cialis, con quelli fate delle apnee da paura ahahahah
4 Settembre 2010 alle 17:24 #198033pjthebestPartecipante@pjthebest wrote:
Per certo vi posso confermare che l’aglio è uno dei vermicidi più efficaci che esistano. Si usa anche in acquariofilia come rimedio casereccio per infestazioni in acquario e negli stomaci dei nostri ospiti in vasca.
Pesci combattenti giapponesi? Intendi i Betta Splendens? Ma guarda che sono Thailandesi
Cmq integrare un po’ di aglio nella loro dieta fa bene e previene molte infezioni da vermi.
4 Settembre 2010 alle 17:28 #198034Fulvio57Partecipante@pjthebest wrote:
@pjthebest wrote:
Per certo vi posso confermare che l’aglio è uno dei vermicidi più efficaci che esistano. Si usa anche in acquariofilia come rimedio casereccio per infestazioni in acquario e negli stomaci dei nostri ospiti in vasca.
Pesci combattenti giapponesi? Intendi i Betta Splendens? Ma guarda che sono Thailandesi
Cmq integrare un po’ di aglio nella loro dieta fa bene e previene molte infezioni da vermi.
..Ecco il motivo delle nostre incomprensioni… 😀
4 Settembre 2010 alle 17:31 #198035ProcidarioPartecipantefara’ pure bene all’apnea…ma i pesci di sicuro non verranno facilmente all’aspetto.. 😆 😆
4 Settembre 2010 alle 17:44 #198036montalbano_2007Partecipanteio non riesco a mangiarlo da solo!
magari in modiche quantità ` come condimento, ma lo dicono tutti che e` una medicina naturale ,come lo sono le lumache e i semi di pompelmo.
fidarsi della natura e non delle case farmaceutiche e dell`alimentazione mediatica!4 Settembre 2010 alle 18:51 #198037PandasubPartecipante@kalama wrote:
Mayol ne mangiava parecchio prima di immergersi…. ma tanti anni fa
…ed infatti tanti anni fa era una convinzione abbastanza diffusa anche se con l’alito che ti veniva, andavi al cinema ed i posti vicino a te si vuotavano magicamente
Oltre a guello che avete detto sulle proprietà dell’aglio (battericida, vasodilatatore, regolatore della pressione sanguigna ecc ecc) l’effetto che come sub ci interessava di + era la fluidificazione del sangue che si rendeva manifesta a chiunque lo usasse in grande quantità (era normale vedere vecchie ferite non ancora cicatrizzate, ma coperte dalla crosta ricominciare a lasciar uscire qualche goccia di sangue) e questo probabilmente riduceva i tempi di recupero fra un’immersione e l’altra anche se non potrei giurare che le prestazioni non aumentassero (i computer subacquei 20 anni fa non esistevano)
Purtroppo di queste cose allora come adesso nessuno ha mai fatto studi approfonditi ed anche uno dei primi medici specializzati sulla fisiologia dell’immersione (Un certo prof mauro ficini mi sembra di ricordare ) da me contattato sulle pagine della rivista “pesca sub” non ne sapeva molto + quello che conoscevamo noi anche e non aveva saputo trovarne delle controindicazioni d’uso
Rimaneva però il problema dell’alito che nei contatti sociali era tutt’altro che secondario e la soluzione arrivò con le pastiglie di “estratto di aglio” e soprattutto con gli ovuli riempiti di sostanze oleose estratte dall’aglio che ingerite intere, si aprivano solo negli intestini senza dare alitosi di nessun genere
A questo punto voi vi chiederete ” ma se fa tanto bene e non ci sono controindicazioni, come mai l’abitudine non si è diffusa a macchia d’olio fra i sub?”…purtroppo le controindicazioni ci sono, ma ve ne accorgete solo dopo molto tempo che le usate
Infatti l’uso costante di quel prodotto (non dell’aglio usato nei cibi sia chiaro) tende probabilmente ad indebolire le pareti dei capillari sanguigni dei polmoni e vi espone al rischio di incorrere in barotraumi continui che non vi faranno rischiare la vita, ma vi assicuro che spurtare fisicamente sangue ogni volta che forzate un po’ la ventilazione polmonare non fa piacere a nessuno
Io stesso ho dovuto smettere di usarlo dopo gli inconvenienti che vi ho descritto e nonostante siano passati 10 anni dall’ultima volta, almeno una volta all’anno quando mi ventilo un po’ velocemente, il mio barotrauma me lo becco lo stesso (ma prima la frequenza era quasi ad ogni uscita)4 Settembre 2010 alle 21:03 #198038Luca1Partecipante@Pandasub wrote:
@kalama wrote:
Mayol ne mangiava parecchio prima di immergersi…. ma tanti anni fa
…ed infatti tanti anni fa era una convinzione abbastanza diffusa anche se con l’alito che ti veniva, andavi al cinema ed i posti vicino a te si vuotavano magicamente
Oltre a guello che avete detto sulle proprietà dell’aglio (battericida, vasodilatatore, regolatore della pressione sanguigna ecc ecc) l’effetto che come sub ci interessava di + era la fluidificazione del sangue che si rendeva manifesta a chiunque lo usasse in grande quantità (era normale vedere vecchie ferite non ancora cicatrizzate, ma coperte dalla crosta ricominciare a lasciar uscire qualche goccia di sangue) e questo probabilmente riduceva i tempi di recupero fra un’immersione e l’altra anche se non potrei giurare che le prestazioni non aumentassero (i computer subacquei 20 anni fa non esistevano)
Purtroppo di queste cose allora come adesso nessuno ha mai fatto studi approfonditi ed anche uno dei primi medici specializzati sulla fisiologia dell’immersione (Un certo prof mauro ficini mi sembra di ricordare ) da me contattato sulle pagine della rivista “pesca sub” non ne sapeva molto + quello che conoscevamo noi anche e non aveva saputo trovarne delle controindicazioni d’uso
Rimaneva però il problema dell’alito che nei contatti sociali era tutt’altro che secondario e la soluzione arrivò con le pastiglie di “estratto di aglio” e soprattutto con gli ovuli riempiti di sostanze oleose estratte dall’aglio che ingerite intere, si aprivano solo negli intestini senza dare alitosi di nessun genere
A questo punto voi vi chiederete ” ma se fa tanto bene e non ci sono controindicazioni, come mai l’abitudine non si è diffusa a macchia d’olio fra i sub?”…purtroppo le controindicazioni ci sono, ma ve ne accorgete solo dopo molto tempo che le usate
Infatti l’uso costante di quel prodotto (non dell’aglio usato nei cibi sia chiaro) tende probabilmente ad indebolire le pareti dei capillari sanguigni dei polmoni e vi espone al rischio di incorrere in barotraumi continui che non vi faranno rischiare la vita, ma vi assicuro che spurtare fisicamente sangue ogni volta che forzate un po’ la ventilazione polmonare non fa piacere a nessuno
Io stesso ho dovuto smettere di usarlo dopo gli inconvenienti che vi ho descritto e nonostante siano passati 10 anni dall’ultima volta, almeno una volta all’anno quando mi ventilo un po’ velocemente, il mio barotrauma me lo becco lo stesso (ma prima la frequenza era quasi ad ogni uscita)come dici tu,, a parte la tua esperienza personale “che sicuramente e’qualcosa in piu’ per tutti noi “,,non si sa’ molto.mma provare per credere
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