Aguglia Imperiale, un pesce d’altri tempi.

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  • #187165
    MIRKO74
    Partecipante

    bravissimo complimenti..deve essere uno spettacolo vedersela saltare fuori dall acqua…grande!!!!!

    #187166
    alex111
    Partecipante

    Eccezionale mai vista una cosa del genere, complimenti anche per il racconto……….mitico………….

    #187167
    sub1
    Partecipante

    sicuramente una giornata da non dimenticare,sono le classiche situazioni dove uno deve essere ben lucido,perche’potrebbe anche essere pericoloso…
    ma vedo che l’esperienza e la bravura si e’materializzata nei fatti complementi ancora…
    immaggino la salita di c.rama madonna che pa**e ogni volta 😆 😆 😆

    #187168
    Antodep
    Partecipante

    complimentoni Roby davvero spettacolare, sarebbe bellissimo se tutti
    potessero vivere un’esperienza del genere, ma capisco che questo non
    è possibile, comunque questa tua bellissima esperienza mi ha fatto venire
    in mente l’emozione che ho provato circa 20 anni fa con una ricciola stimata
    intorno ai 40 kg che però non sono riuscito a tenere, anche perché allora ero
    così scaltro che non usavo la boa che forse mi avrebbe aiutato a portare a buon
    fine la cattura.
    Complimenti davvero 😀 😀 😀

    #187169
    conpassopesante
    Partecipante

    che spettacolo ! ma anche che culo dai… 😀

    #187170
    Roby Sar
    Partecipante

    Grazie a tutti Voi ragazzi… 😀 la cattura é stata emozionante, ancora la rivivo come se fosse successo ieri, ma… é ancora di più emozionante… ricevere un fiume di complimenti da parte vostra. Quello che fà  grande…questa pescata, é l’aguglia in sè stessa… proprio per la rarità  di averla trovata nel sottocosta, perche questi, come voi sapete… sono pesci d’altura…anche sè… nel posto dove l’ho presa il fondale, scende repentinamente a -50 metri, spesso… é battuto da forti correnti (lì ho visto anche un tonno, che avevo stimato sui 150 Kg di peso). L’aguglia… aveva attaccata una remora, lunga circa 40-45 cm., penso che abbia seguito una corrente insieme al pesce pilota, che l’abbia portata così vicino alla costa, oppure ha seguito, per l’ultima volta… un branco di pesce azzurro.
    Cosa ne pensate??? 😉

    #187171
    mario
    Partecipante

    8) 8) 8) mi sa che quel tonno era bello distante altrimenti……… 😆 😆 😆

    #187172
    Roby Sar
    Partecipante

    @mario wrote:

    8) 8) 8) mi sa che quel tonno era bello distante altrimenti……… 😆 😆 😆

    Hai ragione C…., sempre fuori da quel cappello, avevo lo sten 130, gli avevo fatto una caduta sulla sua verticale, pensavo fosse un tonno di 40-50 kg, non avendo punti di riferimento,ed essendo nel blu… appena avevo intravvisto il colore delle pinnette gialle, lo mirai all’altezza del cervello, e sparai :minigun: pensando che fosse a tiro…invece niente, la punta dell’arpione si fermò, a circa un metro di distanza dal pesce 😯 . Proseguendo la discesa notai che, era un tubone di circa 150 kg., meno male… che non l’avevo colpito, avrei perso… tonno e fucile. 😳

    #187173
    DesmoAccanito
    Partecipante

    150 kg di tonno fai sci nautico meglio di quando sei dietro ad una barca 🙄
    A proposito di sten 130, Roby mi sa che devi dare qualche lezione di caricamento a Mario che da quando ha preso l’asso 135 ormai non dorme più la notte 😆 😆 😆 😆 😆

    #187174
    mario
    Partecipante

    @DesmoAccanito wrote:

    150 kg di tonno fai sci nautico meglio di quando sei dietro ad una barca 🙄
    A proposito di sten 130, Roby mi sa che devi dare qualche lezione di caricamento a Mario che da quando ha preso l’asso 135 ormai non dorme più la notte 😆 😆 😆 😆 😆

    Lo Sten penso che abbia la pinna centrale che facilita il caricamento, il mio 135 non HA UN CAZZO………….. 👿 👿

    #187175
    candidoshark
    Partecipante

    bellissima preda ,complimentoni

    #187176
    Roby Sar
    Partecipante

    @mario wrote:

    @DesmoAccanito wrote:

    150 kg di tonno fai sci nautico meglio di quando sei dietro ad una barca 🙄
    A proposito di sten 130, Roby mi sa che devi dare qualche lezione di caricamento a Mario che da quando ha preso l’asso 135 ormai non dorme più la notte 😆 😆 😆 😆 😆

    Lo Sten penso che abbia la pinna centrale che facilita il caricamento, il mio 135 non HA UN ca**o………….. 👿 👿

    Lo Sten 130, é vero, aveva la pinna centrale originariamente, io l’avevo levata… perchè disturbava nel brandeggio, per caricarlo usavo un carichino con le bretelle. :mrgreen:… speriamo che… adesso, il moderatore dei nostri sogni riesca a dormire la notte!!!! 👿 👿 😉

    #187177
    icaro
    Membro

    Ho visto solo oggi questo racconto… la foto l’avevo già  notata ma il racconto mi mancava… cavolo! Emozione e adrenalina pura!!! Certo che vedersi una bestia simile in maniera inaspettata deve far venire un tuffo al cuore… se poi si pensa che sia una verdesca… eheheh!

    * * * piccolissimo OT * * *
    Leggendo ciò che ha scritto raph… se è pacifico e si hanno le possibilità  di sparar un pesce di mole bene, lo si spara e recupera… ma se è “cattivo”? Lo si risparmia quando è a tiro… per correr il rischio che arrivi alle spalle? Il rilassamento della pescata sarebbe compromesso sapendo di aver un mostro simile intorno…e avendo l’enorme svantaggio di poter contare solo sulla vista per poterlo individuare, oltre che dovendo sempre tornar in superfice in tempi brevi.
    La verdesca non dovrebbe attaccar senza motivo un altro “essere” dal davanti… sopratutto visto che per lui siamo lunghi oltre 3metri (tra pinne e braccia tese sembriamo enormi)… alle spalle o da sotto chissà …potrebbe perchè no? Preferirei spararlo piuttosto che temere un attacco dalle spalle (che magari non arriva o magari si), e contando molto sull’effetto sorpresa dell’asta che lo trafigge facendogli provar paura e dolore… facendogli dubitare di poterci attaccare in qualche modo… avremo il vantaggio che chi attacca per primo attacca due volte.
    Questo è un mio pensiero, purtroppo son solo parole e non mi sono ancora trovato in una situazione simile, ma un giorno se capitasse, vorrei aver a mente anche i vostri pareri… in questo caso non si sapeva nemmeno cosa roby aveva di fronte. Ma sapendo esattamente che preda/predatore si ha davanti come reagireste in base ai casi?
    * * * fine OT * * *

    Oltre al unicità  dell’incontro (visto che sapevi “esattamente” dove andare per cercar il pescione è sbagliatissimo dire che è stato solo culo) sei stato veramente bravo sia a portarlo a tiro che a spararlo prima che si portasse fuori tiro… oltre che a restar lucido e pensare, sia alla forza del pesce che alla tenuta dell’asta e a come fare per far il necessario per esser più dolce possibile nel recupero.
    Non oso immaginare come ti sei sentito nel vederlo saltar fuori dall’acqua… forse al posto tuo sarei stato più “tranquillo” avendo conferma che fosse una verdesca… avrei una paura matta di sparar un pesce col rostro.

    #187178
    Roby Sar
    Partecipante

    @icaro wrote:

    Ho visto solo oggi questo racconto… la foto l’avevo già  notata ma il racconto mi mancava… cavolo! Emozione e adrenalina pura!!! Certo che vedersi una bestia simile in maniera inaspettata deve far venire un tuffo al cuore… se poi si pensa che sia una verdesca… eheheh!

    * * * piccolissimo OT * * *
    Leggendo ciò che ha scritto raph… se è pacifico e si hanno le possibilità  di sparar un pesce di mole bene, lo si spara e recupera… ma se è “cattivo”? Lo si risparmia quando è a tiro… per correr il rischio che arrivi alle spalle? Il rilassamento della pescata sarebbe compromesso sapendo di aver un mostro simile intorno…e avendo l’enorme svantaggio di poter contare solo sulla vista per poterlo individuare, oltre che dovendo sempre tornar in superfice in tempi brevi.
    La verdesca non dovrebbe attaccar senza motivo un altro “essere” dal davanti… sopratutto visto che per lui siamo lunghi oltre 3metri (tra pinne e braccia tese sembriamo enormi)… alle spalle o da sotto chissà …potrebbe perchè no? Preferirei spararlo piuttosto che temere un attacco dalle spalle (che magari non arriva o magari si), e contando molto sull’effetto sorpresa dell’asta che lo trafigge facendogli provar paura e dolore… facendogli dubitare di poterci attaccare in qualche modo… avremo il vantaggio che chi attacca per primo attacca due volte.
    Questo è un mio pensiero, purtroppo son solo parole e non mi sono ancora trovato in una situazione simile, ma un giorno se capitasse, vorrei aver a mente anche i vostri pareri… in questo caso non si sapeva nemmeno cosa roby aveva di fronte. Ma sapendo esattamente che preda/predatore si ha davanti come reagireste in base ai casi?
    * * * fine OT * * *

    Oltre al unicità  dell’incontro (visto che sapevi “esattamente” dove andare per cercar il pescione è sbagliatissimo dire che è stato solo culo) sei stato veramente bravo sia a portarlo a tiro che a spararlo prima che si portasse fuori tiro… oltre che a restar lucido e pensare, sia alla forza del pesce che alla tenuta dell’asta e a come fare per far il necessario per esser più dolce possibile nel recupero.
    Non oso immaginare come ti sei sentito nel vederlo saltar fuori dall’acqua… forse al posto tuo sarei stato più “tranquillo” avendo conferma che fosse una verdesca… avrei una paura matta di sparar un pesce col rostro.

    In quel momento non sapendo che pesce fosse, ho pensato ad una verdesca, sapevo già  che il selaceo in questione non è aggressivo nei confronti dell’uomo, anzi lo teme. Quando vedi una sagoma di due metri da sparare diventi una macchina da guerra, altro che paura. L’unica fortuna (culo) che ho avuto è stata quella di trovare l’ aguglia imperiale sottocosta, probabilmente poco disturbata dai pescatori, perché era il primo giorno di pesca, dopo un lungo fermo biologico. :thumbup:
    <!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/3252_7426568bf7b6ec33d9d14a4e362675d1.jpg<!–m →

    #187179
    icaro
    Membro

    @Roby Sar wrote:

    In quel momento non sapendo che pesce fosse, ho pensato ad una verdesca, sapevo già  che il selaceo in questione non è aggressivo nei confronti dell’uomo, anzi lo teme. Quando vedi una sagoma di due metri da sparare diventi una macchina da guerra, altro che paura. L’unica fortuna (culo) che ho avuto è stata quella di trovare l’ aguglia imperiale sottocosta, probabilmente poco disturbata dai pescatori, perché era il primo giorno di pesca, dopo un lungo fermo biologico. :thumbup:

    …e sei andato nel punto in cui sai che il fondale scende in maniera molto repentina a -50… due conticini te li sei fatti per aumentare le chances per un ottimo incontro. Calcoli e premeditazione… chiunque altro andando at capocchiam non lo avrebbe neppure avvistato da lontano non riconoscendo l’hot-spot per usare i vantaggi di fermo biologico, assenza di pescatori da lungo tempo, e caratteristiche del fondale. 😉

    PS:dovrò imparare come molti altri a non andare at capocchiam…

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