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- Questo topic ha 19 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da
Lefa.
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7 Novembre 2009 alle 14:15 #157009
Lefa
PartecipanteTra i fattori fondamentali che determinano una buona apnea ci sono la condizione mentale, il rilassamento corporeo e la corretta respirazione, oltre all’acquaticità e a molte altre variabili.
Riguardo la mente, non creare una condizione nella quale ti sforzi di fare il “tempo”, dimenticati dei tempi e concentrati sul benessere che l’immersione ti trasmette, cerca di sentirti a tuo agio nelle batimetriche alle quali operi.
Il rilassamento è personale, ci sono svariati esercizi atti a sensibilizzare il rapporto col corpo, cerca di distendere quanto più possibile i muscoli (sopratutto quelli del collo) ed evita movimenti inutili per minimizzare il consumo di ossigeno.
Leggi qui sul forum o altrove riguardo le tecniche di respirazione corrette, è molto importante, cerca di ventilarti a lungo e nella maniera giusta prima di ogni tuffo, recupera in superficie almeno il doppio del tempo della tua ultima immersione.Ricorda, sempre in coppia se puoi e non tirare mai l’apnea finchè non avrai imparato a “conoscere te stesso”.
7 Novembre 2009 alle 14:22 #157010sciva
Partecipantegrazie x le risposte ma se nn tiro l apnea cm farò a migliorare i miei tempi????
7 Novembre 2009 alle 14:28 #157011Lefa
PartecipanteTirare l’apnea significa andare contro ai segnali che il corpo lancia all’innalzamento del livello di co2.
Se ti applichi nella pratica dei punti che ho elencato sopra, immagazzinerai più ossigeno e ne consumerai di meno in immersione, questo risulterà in un ritardo temporale della fame d’aria con conseguente permanenza prolungata.7 Novembre 2009 alle 14:34 #157012sciva
Partecipantegrazie mille un altra domanda qualche consiglio su dove frequentare qualche corso di apnea magari senza spendere un capitale???
10 Novembre 2009 alle 10:55 #157013sevenice
Partecipante@sciva wrote:
grazie mille un altra domanda qualche consiglio su dove frequentare qualche corso di apnea magari senza spendere un capitale???
sciva i costi sono piu’ o meno standard….
comunque non ti offendere ma il tuo approccio alla pesca parte colpiede sbagliato …. ❗ ❗
tu al momento non dovresti proprio preoccuparti di quanto tempo fai in apnea ❗ ❗
nel tuo caso butta l’orologio e concentrati solo sulle sensazioni di benessere che dovresti ricevere con lo stare in acqua …
per il resto ascolta quello che ti è stato detto prima e divertiti !!
La parola TIRARE UN APNEA ….. è bandita dal vero apneista che vorra’ pescare da vecchio !!! 😉
10 Novembre 2009 alle 11:48 #157014yumina
Partecipante@sciva wrote:
grazie x le risposte ma se nn tiro l apnea cm farò a migliorare i miei tempi????
quoto l’intervento di sevenice ed aggiungo che “l’apnea si allena con l’apnea” ma senza arrivare ai limiti consentiti dal tuo corpo/organismo……….semplicemente va spesso a pescare senza pensare alle prestazioni (tempi e pesce), il divertimento e il benessere prima di tutto (a parte la sicurezza ovviamente).
Come tempi indicativamente alla prima contrazione diafframmatica lascia tutto e risali con calma e rilassatezza, alle quote che operi dovresti farcela tranquillamente.10 Novembre 2009 alle 14:22 #157015sciva
Partecipanteok ok allora nn tirero piu le apnee un altra domanda come mi accorgo della contrazzione diafframatica e oltre tt ho anche sentito che nn sempre si avverte questa contrazione
10 Novembre 2009 alle 14:31 #157016ale95
Partecipanteciao..recentemente ho letto sulla contrazione diaframmatichè ho trovato che anche se nn si può avvertire si avvertiranno dei formicolii sulle gambe..
10 Novembre 2009 alle 19:04 #157017alfasub
Partecipante@sciva wrote:
ok ok allora nn tirero piu le apnee un altra domanda come mi accorgo della contrazzione diafframatica e oltre tt ho anche sentito che nn sempre si avverte questa contrazione
diciamo senti il diaframma che si contrae…
10 Novembre 2009 alle 23:14 #157018Lefa
PartecipanteLascia perdere le contrazioni diaframmatiche, sali prima, quando hai fame d’aria, la contrazione per ora è meglio lasciarla dov’è.
Una volta che avrai mosso i primi passi, puoi provare a fare delle sessioni di statica in piscina, dove tocchi e sempre assistito, li puoi provare a tirare un poco l’apnea per capire cosa è una contrazione diaframmatica e come la potresti gestire in mare.11 Novembre 2009 alle 9:09 #157019gianni.capri.86
Partecipanteleggi il libro di marco bardi “manuale di pesca in apnea” te lo cosiglio a me e servito molto
11 Novembre 2009 alle 10:44 #157020Capitan Simon
PartecipanteAggiungo anche io un commento, ai già ottimi consigli.
Sciva, son partito dalla tua stessa situazione, poco più di un anno fa: il minuto di apnea era un vero miraggio!
Risalivo dopo 30-40 secondi con un fiatone fortissimo!
Ora ho aumentato i tempi di apnea a dismisura, ma MAI ho tirato o forzato un’apena.
Non sono mai salito col fiatone dai primi tentativi.
Non ho mai aspettato le contrazioni per risalire. Davvero, MAI!!!Semplicemente, come ha ben detto lefa, ho curato maniacalmente la respirazione, per riempire al meglio, con calma, i polmoni. Ed ho puntato tutto sul rilassamento, sulla tranquillità mentale.
Come poi ti ha consigliato sevenice, dimenticati dei tempi, se hai il profondimetro,lascia stare i secondi di immersione. NON guardarli quando sei sotto. Serve solo a crearti ansia.
Sott’acqua pensa solo a rilassarti, ammirare i fondali, cercare i pesci. E ascolta dentro come ti senti. Alla prima fame d’aria, risali. E recupera bene, respirando profondo e lento per parecchio tempo, prima di tornar sotto.
Quando poi a casa controllerai i tempi di immersione memorizzati dall’orologio, vedrai che pian piano rimarrai stupito da te stesso. 😉
Per il resto, sul come sentire le contrazioni etc, appena potrai, ti consiglio di seguire un corso di apnea. Li, con a fianco un istruttore e un assistente, dopo aver ricevuto la giusta preparazione teorica, potrai spingerti a sentirle, percepirle. MA soloin piscina e con l’adeguata assistenza. Per non ripeterlo mai in mare. 😉
11 Novembre 2009 alle 13:39 #157021yumina
PartecipanteVolevo chiedere scusa innanzi tutto a sciva e poi a tutti gli utenti del forum per aver detto una “castroneria” o meglio una leggerezza circa la considerzione delle contrazioni diaframmatiche. Preciso meglio, intendevo dire che non bisogna tirare l’apnea necessariamente fino alla comparsa delle contrazioni, ma le stesse devono essere il campanello di allarme a lasciare tutto e risalire senza farsi prendere dal panico. Come correttamente detto da LEFA e CAPITAN SIMON bisogna interrompere l’apnea alla sensazione di fame d’aria. Al di là di quella soglia si potrebbe andare con margini di sicurezza, ma è una pratica che si lascia fare ai professionisti che conoscono se stessi benissimo, sono allenati a farlo ed hanno una schiera di gente che li segue.
RIPETO se arriviamo per qualche motivo a sentire lea prima contrazione diaframmatica bisogna risalire IMMADIATAMENTE.
Spero di aver chiarito cosa intendevo dire e soprattuto spero di non aver indotto qualcuno a commettere degli errori.
Per chi vuole entrare molto più nel dettaglio potrà trovare molto interessante la lettura di questo documento:13 Novembre 2009 alle 15:41 #157022Monser
PartecipanteSpiegatemi una cosa: ma qui si va a mare per “tirare le apnee”, “sentire le contrazioni diaframmatiche”, ecc. ecc., tra poco mi sa che leggerò del Karma o dell’incontro col divino.
Tutto sbagliato, amico mio: vai a mare per stare bene, per incontrare la natura, per rilassarti, poi il pesce, l’apnea lunga e tutte le altre cose delle quali mi sembri ansioso verranno da sole. Mi sa che leggi molto e pratichi poco (te lo dico da amico). Non leggere più: vai a mare tutti i giorni, vedrai come migliorerai…… l’apnea si allena con l’apnea!!!!!!13 Novembre 2009 alle 15:52 #157023Ste
Amministratore del forum@Monser wrote:
Spiegatemi una cosa: ma qui si va a mare per “tirare le apnee”, “sentire le contrazioni diaframmatiche”, ecc. ecc., tra poco mi sa che leggerò del Karma o dell’incontro col divino.
Tutto sbagliato, amico mio: vai a mare per stare bene, per incontrare la natura, per rilassarti, poi il pesce, l’apnea lunga e tutte le altre cose delle quali mi sembri ansioso verranno da sole. Mi sa che leggi molto e pratichi poco (te lo dico da amico). Non leggere più: vai a mare tutti i giorni, vedrai come migliorerai…… l’apnea si allena con l’apnea!!!!!!Quoto xo vorrei aggiungere ke se hai la mente libera e 6 totalmente tranquillo e a tuo agio in acqua allora l’apnea la migliori tanto..
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