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- Questo topic ha 75 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 3 mesi fa da
SARDENTICE81.
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14 Settembre 2011 alle 9:50 #242627
ccco
Partecipante😀 moderatori se ritenete opportuno potete ridurre le foto o eliminarle io non ce la fò. 😀
malinteso chiarito… 😉
non sei l’unico ad essere brevettato come apneista. 😉 😉 essere brevettato come
apneista non vuol dire saper insegnare l’apnea.
anche se leggendo e visitando il tuo sito ho visto che nel settore allenamento qualcosa mastichi.
cmq è difficile parlare di questo argomento perchè troppo ampio ma ancora più importante perchè non si è ancora ben capito gli aspetti buoni da allenare per migliorare la apnea con tutte le sue sfaccettature…
considerando l’unica realtà che l’apnea allena l’apnea. e questo è il fondamento 1°la prima persona è Patrick Musimu morto da pochissimo tempo…
inventore della nuova tecnica sulla compensazione (se non ricordo male) detentore di molti record..l’altra persona, Daniel, sai chi è?un mostro dell’apnea nel vero senso della parola…non è uno con il fisico in forma…non è uno qualunque…guarda qui:…ma guarda
http://www.youtube.com/watch?v=PUcpzf0rbAw
e qui:
http://www.youtube.com/watch?v=2osGJLA18lk&feature=related
e qui:http://www.youtube.com/watch?v=UKLo5j53h10&feature=related
ps: tutti quelli che formano allievi AA sono qualcuno nel mondo AA…
14 Settembre 2011 alle 9:54 #242628SARDENTICE81
Moderatoreah ecco, ti sei brevettato! ora si spiega tutto! 😉
14 Settembre 2011 alle 10:00 #242629leoblack
Partecipante@ccco wrote:
😀 moderatori se ritenete opportuno potete ridurre le foto o eliminarle io non ce la fò. 😀
malinteso chiarito… 😉
non sei l’unico ad essere brevettato come apneista. 😉 😉 essere brevettato come
apneista non vuol dire saper insegnare l’apnea.
anche se leggendo e visitando il tuo sito ho visto che nel settore allenamento qualcosa mastichi.
cmq è difficile parlare di questo argomento perchè troppo ampio ma ancora più importante perchè non si è ancora ben capito gli aspetti buoni da allenare per migliorare la apnea con tutte le sue sfaccettature…
considerando l’unica realtà che l’apnea allena l’apnea. e questo è il fondamento 1°la prima persona è Patrick Musimu morto da pochissimo tempo…
inventore della nuova tecnica sulla compensazione (se non ricordo male) detentore di molti record..l’altra persona, Daniel, sai chi è?un mostro dell’apnea nel vero senso della parola…non è uno con il fisico in forma…non è uno qualunque…guarda qui:…ma guarda
http://www.youtube.com/watch?v=PUcpzf0rbAw
e qui:
http://www.youtube.com/watch?v=2osGJLA18lk&feature=related
e qui:http://www.youtube.com/watch?v=UKLo5j53h10&feature=related
ps: tutti quelli che formano allievi AA sono qualcuno nel mondo AA…
in Primis sono contento abbia capito il malinteso..
Io spero sia cosi.. e in prima persona non posso dirti non è vero pr quanto riguarda l’ultima frase.. ma posso dirti da come mi è arrivata voce che molti istruttori pseudonimi se cosi li vogliamo chiamare… istruttori quindi AA non dovrebbero esserlo.. visto che si presuppone che un istruttore portandoti in mare almeno 30 metri riesca a farli per starti affianco nelle prime discese e per soccorrerti in caso di necessito… invece da come so da fonti troppo attendibili… ci sono degli zombi a fare da istruttori, gente che si allena si e no secco e non una volta ogni 6 mesi.. è per questo che a breve da come mi sembra di aver capito i range per l’istruttore saranno più alti! Oltre che da confermare ogni tot tempo.. come gia fanno ma dopo 3 anni.. se non ricordo male!
Cmq il fisico nella foto è un normale fisico asciutto come dovrebbe essere.. è per questo che è un mostro
l’altro è troppo grande 🙂 daglieee14 Settembre 2011 alle 10:15 #242630ccco
Partecipantepatrick:
http://www.youtube.com/watch?v=7n–P7xRus8&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=QShTO8fGPww&feature=related
spettacolo…
la troppa muscolatura farebbe male a me che sono alto 1.65.
ma lui, patrick, aveva tanto di quei muscoli ma tutti a loro posto e non eccessivi…
guarda che espansione toracica e che torace ha…
polmoni pronti ad ossigenare tutto…14 Settembre 2011 alle 10:17 #242631SARDENTICE81
Moderatore@ccco wrote:
patrick:
spettacolo…
la troppa muscolatura farebbe male a me che sono alto 1.65.
ma lui, patrick, aveva tanto di quei muscoli ma tutti a loro posto e non eccessivi…
guarda che espansione toracica e che torace ha…
polmoni pronti ad ossigenare tutto…che perdita per il mondo dell’apnea, ancora ci penso 🙁
14 Settembre 2011 alle 10:29 #242632leoblack
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
@ccco wrote:
patrick:
spettacolo…
la troppa muscolatura farebbe male a me che sono alto 1.65.
ma lui, patrick, aveva tanto di quei muscoli ma tutti a loro posto e non eccessivi…
guarda che espansione toracica e che torace ha…
polmoni pronti ad ossigenare tutto…che perdita per il mondo dell’apnea, ancora ci penso 🙁
è lo so è una pezza… io non riesco a capire tutte queste morti improvvise pero’.. hanno detto l’apnea pura non provoca problemi… spero che dopo tante apnee non si accumuli un qualche problema che poi rende fatale una discesa.. ne sto sentendo troppe!
14 Settembre 2011 alle 10:31 #242633SARDENTICE81
Moderatoreil povero Musimu è morto mentre nuotava a galla nella piscina di casa sua
14 Settembre 2011 alle 10:33 #242634leoblack
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
il povero Musimu è morto mentre nuotava a galla nella piscina di casa sua
leggi qui.. da come scrivono sembra si allenasse di apnea.. http://riccardoborgacci.com/?p=30
14 Settembre 2011 alle 10:38 #242635ccco
Partecipantesul sito AA è stato detto che aveva finito la sessione di allenamento.
stava andando in doccia ma sentendosi ancora con i muscoli tesi decide di fare un pò di nuoto per
scaricare lo sforzo.
li succede il fatto.io l’unico cosa che mi è dispiaciuta, MA CON RISPETTO PER CHI HA FATTO QUESTA SCELTA, è stato non fare l’autopsia. chissà se ne fosse venuta fuori qualcosa…
14 Settembre 2011 alle 10:47 #242636leoblack
Partecipantenon penso parlare ora di una morte sia fuori discussione.. iin quanto si chiama Allenamento per migliorare l’apnea
.. pero’ se è da cambiare discuss o aprirne una ditelo..
si è vero è molto più rispettoso non farè l’autopsia.. magari però sarebbe stato meglio per studiare questo problema che si potrebbe manifestare di nuovo.. sperando ovviamente di no 🙁14 Settembre 2011 alle 15:05 #242637icaro
Membro@ccco wrote:
sul sito AA è stato detto che aveva finito la sessione di allenamento.
stava andando in doccia ma sentendosi ancora con i muscoli tesi decide di fare un pò di nuoto per
scaricare lo sforzo.
li succede il fatto.io l’unico cosa che mi è dispiaciuta, MA CON RISPETTO PER CHI HA FATTO QUESTA SCELTA, è stato non fare l’autopsia. chissà se ne fosse venuta fuori qualcosa…
Si esatto… si sentiva molto teso dopo l’allenamento… io cercai tempo fa nei vari siti di apnea e scrissi l’esito delle mie ricerche qui:
http://www.pescasubacquea.net/public/forum3/viewtopic.php?f=39&t=11682&p=214317&hilit=musimu#p214317Musimu per la cronaca, NON disse che era meglio allenarsi a secco e di entrar in acqua solo un mesetto prima della gara.
Per chi non lo conosce musimu fu il primo a usare la compensazione bagnata (a detta sua devastante e dolorosissima le prime volte), e si stava allenando per battere il suo stesso primato (209metri) utilizzando una nuova tecnica: traendo ispirazione dalle foche che riempono i polmoni al massimo per scender poco, mentre si immergono con polmoni vuoti per scender molto… con indiscutibili vantaggi dato che non varia il loro volume alle diverse quote.
Lui disse semplicemente che voleva allenarsi a secco con questa tecnica, cercando di arrivare almeno a 2minuti di apnea a secco… prima di allenarsi con questa nuova tecnica anche in acqua.…e per riallacciarci di nuovo bene al topic: cosa ne pensate dell’apnea con i polmoni vuoti? Ovvero allenare il proprio corpo a tollerare la mancanza d’aria? Cosa che Musimu stava riuscendo a fare….
14 Settembre 2011 alle 15:20 #242638SARDENTICE81
Moderatorealcuni esercizi di apnea vengono fatti con i polmoni riempiti con poca aria, ma effettivamente non so dire se questo sia un bene o meno, di sicuro è un argomento da approfondire con cura magari facendo delle ricerche
14 Settembre 2011 alle 15:27 #242639leoblack
Partecipante“Ci sono molti campioni però e recorder che no si allenano in acqua per più di 6 mesi..ma a secco.. e poi prima della gara circa un 20 max 30 giorni si fanno il ciclo in mare “
Si chiama dispnea totale o parziale e viene gia adottata tantissimo.. è presente come argomento nei corsi di apnea academy, ed usata per allenare i ragazzi in piscina!.. ed è utilissima per allenare le contrazioni diaframmatiche,, tuttavia è opportuno avere aria scendendo in apnea.. senza ossigeno collassa il sistema nervoso! Oltre che il blood shift (emocompensazione) diventa devastante!La didattica AA dice di non buttare mai fuori l’aria in apnea! Collassi parziali dei valori gassosi!Black OUT (sincope- o samba)14 Settembre 2011 alle 15:41 #242640SARDENTICE81
Moderatore@leoblack wrote:
“Ci sono molti campioni però e recorder che no si allenano in acqua per più di 6 mesi..ma a secco.. e poi prima della gara circa un 20 max 30 giorni si fanno il ciclo in mare “
Si chiama dispnea totale o parziale e viene gia adottata tantissimo.. è presente come argomento nei corsi di apnea academy, ed usata per allenare i ragazzi in piscina!.. ed è utilissima per allenare le contrazioni diaframmatiche,, tuttavia è opportuno avere aria scendendo in apnea.. senza ossigeno collassa il sistema nervoso! Oltre che il blood shift (emocompensazione) diventa devastante!La didattica AA dice di non buttare mai fuori l’aria in apnea! Collassi parziali dei valori gassosi!Black OUT (sincope- o samba)questo lo dice qualsiasi didattica che non sia stata scritta da un incompetente, mi sembra ovvio che sia pericolosissimo risalire, soprattutto da certe profondità espellendo l’aria, primo perchè anche se in minima parte può contenere ancora del prezioso ossigeno e secondo, come giustamente hai detto, per non far crollare la pressione parziale dell’ossigeno stesso, il che può succedere anche senza espellere l’aria.
ricordiamoci che moltissime sincopi arrivano proprio negli ultimi metri della risalita.ma in questo caso si parla di un allenamento abbastanza nuovo ancora non del tutto studiato, quindi bisogna lasciare il beneficio del dubbio e attendere che ci studino ancora.
se così non si facesse e non si fosse fatto negli anni saremo ancora convinti di non poter scendere perchè il nostro corpo non può sopportare pressioni oltre tot metri14 Settembre 2011 alle 15:52 #242641MAURO650CS
PartecipanteDico la mia, sull’argomento allenamenti. Sicuramente allenare il proprio corpo e la propria mente a condizioni estreme può dare enorme beneficio nelle situazioni “normali”. Ma non scordiamoci che l’apnea e le reazioni del nostro fisico in assenza di ossigeno non sono ancora totalmente note, anzi diciamo che ci si è appena accorti che sappiamo davvero poco.
Pensiamo agli ultimi record di statica con ossigenazione pura… i medici ancora ne vengono a capo su cuome sia possibile tenere tanto il respiro e qual effetti può avere sull’ossigenazione del cervello…
Con questo voglio dire che al momento, almeno per i nostri umili allenamenti la cosa migliore sia attenersi al buon senso e ad un allenamento base composto da corsa e nuoto (pinnato e non) più tutta l’attività aerobica. Lasciamo perdere le teoria ancora accertate dei grandi campioni… noi non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno.
In secondo luogo prediligo più il fattore mentale, consigliando a questo punto di rinunciare ad uno o due allenamenti settimanali di corsa a favore di una seduta di yoga con un bravo maestro. Sulla mia pelle ho scoperto di poter dare più nei giorni fisicamente a pezzi, ma mentalmente preparato, piuttosto che fisicamente al 100%, ma poco concentrato oppure con stress addosso. -
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