ansia,coscienza o semplicemente….maturità?

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  • #6057
    danielekuro
    Partecipante

    ciao ragazzi,
    dopo quest’estate,dopo avere sentito di tutti i nostri colleghi deceduti in mare e di tanti altri tristi episodi accaduti (anche a me medesimo),mi sono fatto un esame di coscienza.
    Da premettere che sono stato sempre un ragazzo cauto nel mio fare,molto riflessivo e calcolatore e mai istintivo.Quando cominciai a pescare nei primi anni 90,non mi curavo piu’ di tanto di quello che facevo,a 17 anni scendevo a 20 metri solamente per il brivido di potere toccare il fondo e risalire in fretta e furia,portandomi dentro una grande sensazione di realizzo!
    Per le mie battute di pesca,senza senso,ho perso l’udito per due giorni,mi sono incastrato sul fondo parecchie volte(il Signore mi ha aiutato),mi sono legato sagole nelle caviglie,nylon di arbalete ai polsi,ho pescato anche per 9 ore consecutive addormentandomi abbracciato alla boa per fortuna legata agli scogli.
    Adesso alla tenera età  di 28 anni,le mie azioni di pesca le dedico allo “strusciapanza”a volte in acque cosi basse da non potermi neanche immergere la faccia per vedere cosa c’è sotto,massima profondità  5 mt e 8 se prorpio mi sento in formissima.Capita di pescare in parete dove il fondale sotto di me è sotto i 15 mt,e dove vevo scorrere pescioni di tutto riguardo sotto le mie pinne,ma rimango gallegiante in superficie,godendomi lo spettacolo e sapendo che quel pesce che mi nuota sotto potrebbe solo farmi perdere la vita,cosi mi fermo,rifletto e torno in parete.E pure mi è sempre piaciuto potere prendere qualche bella bestia da trofeo,ma tengo troppo alla mia vita ed evito.Me ne frego se a casa porto cappotti incredibili,o prede inutili sentendomi a volte deriso da amici 😀
    Ma l’unica cosa che mi interessa non è la foto con un bel dentice o un bestione preso a 30 mt,ma un abbraccio dei miei genitori che per 18 anni mi hanno sempre visto rientrare con un gran sorriso in volto incorniciato da quel maledetto segnale che il silicone della maschera mi regala ad ogni uscita 🙂

    #198731
    Fulvio57
    Partecipante

    … 😉

    #198732
    dangerouz
    Partecipante

    bellissima riflessione complimenti 😀

    #198733
    FELIX
    Partecipante

    Anch’io penso che prima di portare a casa un bel pesce bisogna portare a casa la pelle.Scendere a 20 metri o tirare le apnee per catturare il pesce della vita non so se ha un senso sapendo di rischiare.Non parlo per invidia(a 20 metri non ci arriverò mai e il pesce più grande mai preso è un cefalo da 1,7kg)ma per timore di farmi male. 😀

    #198734
    sevenice
    Partecipante

    @danielekuro wrote:

    ciao ragazzi,
    dopo quest’estate,dopo avere sentito di tutti i nostri colleghi deceduti in mare e di tanti altri tristi episodi accaduti (anche a me medesimo),mi sono fatto un esame di coscienza.
    Da premettere che sono stato sempre un ragazzo cauto nel mio fare,molto riflessivo e calcolatore e mai istintivo.Quando cominciai a pescare nei primi anni 90,non mi curavo piu’ di tanto di quello che facevo,a 17 anni scendevo a 20 metri solamente per il brivido di potere toccare il fondo e risalire in fretta e furia,portandomi dentro una grande sensazione di realizzo!
    Per le mie battute di pesca,senza senso,ho perso l’udito per due giorni,mi sono incastrato sul fondo parecchie volte(il Signore mi ha aiutato),mi sono legato sagole nelle caviglie,nylon di arbalete ai polsi,ho pescato anche per 9 ore consecutive addormentandomi abbracciato alla boa per fortuna legata agli scogli.
    Adesso alla tenera età  di 28 anni,le mie azioni di pesca le dedico allo “strusciapanza”a volte in acque cosi basse da non potermi neanche immergere la faccia per vedere cosa c’è sotto,massima profondità  5 mt e 8 se prorpio mi sento in formissima.Capita di pescare in parete dove il fondale sotto di me è sotto i 15 mt,e dove vevo scorrere pescioni di tutto riguardo sotto le mie pinne,ma rimango gallegiante in superficie,godendomi lo spettacolo e sapendo che quel pesce che mi nuota sotto potrebbe solo farmi perdere la vita,cosi mi fermo,rifletto e torno in parete.E pure mi è sempre piaciuto potere prendere qualche bella bestia da trofeo,ma tengo troppo alla mia vita ed evito.Me ne frego se a casa porto cappotti incredibili,o prede inutili sentendomi a volte deriso da amici 😀
    Ma l’unica cosa che mi interessa non è la foto con un bel dentice o un bestione preso a 30 mt,ma un abbraccio dei miei genitori che per 18 anni mi hanno sempre visto rientrare con un gran sorriso in volto incorniciato da quel maledetto segnale che il silicone della maschera mi regala ad ogni uscita 🙂

    anche a me è piaciuta la tua riflessione …. e ti diro’ di piu’ ….
    prova ad immaginare se a casa ti aspettasse un marmocchietto di anni 2 …..???
    io di sicuro da quando ho un figlio prima di fare o non fare qualcosa ci penso 700 volte !!!

    la pescasub è uno sport stupendo ma gia con tutte le attenzioni rimane abbastanza insidioso … figuriamoci se ci mettiamo pure del nostro per cercarci ulteriori guai …..

    #198735
    MIRKO74
    Partecipante

    avete perfettemente ragione!!!è una riflessione giusta che ogni tanto va fatta,anche io da quando ho un figlio,cioè da 2mesi,non me la sento piu di rischiare o fare cose avventate,non supero piu i 7/8 metri e vedo che qualche soddisfazione me la tolgo uguale…

    #198736
    Procidario
    Partecipante

    @FELIX wrote:

    Anch’io penso che prima di portare a casa un bel pesce bisogna portare a casa la pelle.Scendere a 20 metri o tirare le apnee per catturare il pesce della vita non so se ha un senso sapendo di rischiare.Non parlo per invidia(a 20 metri n
    on ci arriverò mai e il pesce più grande mai preso è un cefalo da 1,7kg)ma per timore di farmi male. 😀

    SAGGE PAROLE !! 😉

    #198737
    milangallo
    Partecipante

    @danielekuro wrote:

    ciao ragazzi,
    dopo quest’estate,dopo avere sentito di tutti i nostri colleghi deceduti in mare e di tanti altri tristi episodi accaduti (anche a me medesimo),mi sono fatto un esame di coscienza.
    Da premettere che sono stato sempre un ragazzo cauto nel mio fare,molto riflessivo e calcolatore e mai istintivo.Quando cominciai a pescare nei primi anni 90,non mi curavo piu’ di tanto di quello che facevo,a 17 anni scendevo a 20 metri solamente per il brivido di potere toccare il fondo e risalire in fretta e furia,portandomi dentro una grande sensazione di realizzo!
    Per le mie battute di pesca,senza senso,ho perso l’udito per due giorni,mi sono incastrato sul fondo parecchie volte(il Signore mi ha aiutato),mi sono legato sagole nelle caviglie,nylon di arbalete ai polsi,ho pescato anche per 9 ore consecutive addormentandomi abbracciato alla boa per fortuna legata agli scogli.
    Adesso alla tenera età  di 28 anni,le mie azioni di pesca le dedico allo “strusciapanza”a volte in acque cosi basse da non potermi neanche immergere la faccia per vedere cosa c’è sotto,massima profondità  5 mt e 8 se prorpio mi sento in formissima.Capita di pescare in parete dove il fondale sotto di me è sotto i 15 mt,e dove vevo scorrere pescioni di tutto riguardo sotto le mie pinne,ma rimango gallegiante in superficie,godendomi lo spettacolo e sapendo che quel pesce che mi nuota sotto potrebbe solo farmi perdere la vita,cosi mi fermo,rifletto e torno in parete.E pure mi è sempre piaciuto potere prendere qualche bella bestia da trofeo,ma tengo troppo alla mia vita ed evito.Me ne frego se a casa porto cappotti incredibili,o prede inutili sentendomi a volte deriso da amici 😀
    Ma l’unica cosa che mi interessa non è la foto con un bel dentice o un bestione preso a 30 mt,ma un abbraccio dei miei genitori che per 18 anni mi hanno sempre visto rientrare con un gran sorriso in volto incorniciato da quel maledetto segnale che il silicone della maschera mi regala ad ogni uscita 🙂

    😉 , bravo, parole da persona matura 😉 !

    #198738
    sub1
    Partecipante

    non avevo dubbi sul tuo conto professore 😉
    ricordati pero’una cosa la paura in acqua non deve esistere,e’quella che causa brutte sorprese e panico,(quindi consumo di ossigeno)…
    Le cose vengono col tempo metro alla volta,e te lo dice il tuo corpo se puoi o non puoi farcela…cosa importante provata su me stesso e risalire sempre prima di avvertire le contrazioni diaframmatiche,facendo questo stai tranquillo che lavori sempre in sicurezza 😉

    #198739
    Antodep
    Partecipante

    ciao danielekuro sono felice di leggere le tue riflessioni, questo significa che c’è
    chi a mare ci va con lo spirito giusto e cioè con la consapevolezza che la pellaccia
    viene prima di tutto, poi il divertimento, oggi anche io posso dire di aver raggiunto
    quella pace nel’anima che mi permette di andare a mare senza rischiare più di tanto
    poi se il pesce lo prendo sono felice e se no sono contento lo stesso 😉

    #198740
    Maxxx
    Partecipante

    e bravo Daniele son contento delle tue parole, questa politica del divertirmi cercando di evitare i rischi è quella con cui son cresciuto ed ora a 48 anni son contento delle mie scelte, il mare mi ha sempre affascinato ma rimanere orfano di padre a 17 anni mi ha fatto responsabilizzare un po’ prima e sinceramente di dare altri dipiaceri a mia madre era illogico. L’unica cosa che mi dispiace è stata la mancanza di un compagno di pesca ( i miei amici, da oltre 30 anni, non mettono neanche la maschera!)e l’impossibilità  economica per coltivare questo sport con attrezzature valide.
    spero che il tuo post venga letto soprattutto dai neofiti perchè con un’estate “nera” come questa facciano tesoro delle perle che hai dato:
    – godersi un’uscita in mare- provare un nuovo fucile – vedere una ricciola- catturare qualche sarago- E TORNARE A CASA NON HA PREZZO 😉
    E’ da un mesetto che cerchiamo di realizzare un’uscita spero di poterla fare quanto prima.

    #198741
    danielekuro
    Partecipante

    Grazie a tutti ragazzi,spero cme dice max che le mie parole nn siano solo lette dai neofiti ma seguite.apprendo adesso chr un altro sub palermitano e’ deceduto oggi per un arresto cardiaco,trovato incastrato a -20 mt.uno come noi,uno di noi che adesso ci veglia dall’alto.
    Per favore ragazzi attenti,il mare non perdona i nostri errori da poveri mortali.

    #198742
    saraganto
    Partecipante

    complimenti davvero daniele la tua riflessione rispecchia perfettamente la mia e spero quella di molti altri, sopratutto i novellini, dispiace veramente sentire ogni giorno queste notizie, ormai è un bollettino di guerra.

    Spero nella bonta di tutti, di non superare mai i limiti, un pesce non vale una vita.
    Porto questo slogan sempre con me.

    condoglianze per la famiglia.

    #198743
    Subnew
    Partecipante

    E bravo bravo danielino, di certo queste notizie che arrivano giorno per giorno fanno riflettere tutti, la tua è una riflessione da ragazzo saggio che ama il mare, tu hai colpito, hai fatto centro, cioè hai detto tutto quello che uno sportivo che ama il mare dovrebbe dire ad ogni uscita o quando incontra qualcuno che inizia questo sport, tutto ciò non fa altro che confermare quanto ho sempre affermato, la pescasubacquea è uno sport bellissimo ma anche pericolosissimo.
    Io ho fatto paracadutismo x 6 anni e vi posso dire che, ache se sembra il contrario, io guardo la pescasubacquea con più rispetto del paracadutismo, nella PIA le variabili di pericolo sono superiori e poi c’è di mezzo il DIO mare che è già  una fonte di imprevedibilità  che noi tutti sappiamo quanto può far male!
    Ma le nostre riflessioni non devono mettere paura a chi inizia questo sport, ma devono avere l’intento di fare iniziare nella maniera e soprattutto nella mentalità  giusta questo stupendo sport, facendo capire che è uno sport progressivo dove la fretta e la voglia di stupire possono costare la vita!

    #198744
    dangerouz
    Partecipante

    @Subnew wrote:

    Io ho fatto paracadutismo x 6 anni e vi posso dire che, ache se sembra il contrario, io guardo la pescasubacquea con più rispetto del paracadutismo, nella PIA le variabili di pericolo sono superiori e poi c’è di mezzo il DIO mare che è già  una fonte di imprevedibilità  che noi tutti sappiamo quanto può far male!

    sub volevo aggiungere il fatto che nel paracadutismo una volta saltato giù non puoi più tornare…nella pesca PUOI E DEVI RITORNARE!!!

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