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- Questo topic ha 156 risposte, 34 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 9 mesi fa da Fulvio.
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13 Gennaio 2009 alle 10:32 #61746Cavallo_SelvaggioPartecipante
Steve Irvin era un erpetelogo…con i rettili combinava di tutto aveva una capacità ed esperienza straordinaria…ma la trigone non è un rettile e maneggiarla senza conoscerla diventa pericoloso… poveretto.
Comunque (contento fulvio?? 😀 )…sulle centinaia specie di squali conosciute solo 12 specie di squalo sono ritenute pericolose per l uomo…prime fra tutte il bianco seguono toro tigre e mako(originario dei nostri mari e molto frequente). La verdesca non ha mai registrato nessun attacco all’uomo ed è ritenuta quasi innocua. L’Italia è il paese con piu attacchi di squalo dei quali anche i più mortali di tutto il mediterraneo. Negli ultimi cento anni ci sono stati 39 attacchi dei quali 17 mortali,le principali vittime i pesca sub,infatti il maggior numero di attacchi si registra negli ultimi 30 anni. Ma secondo le statistiche le probabilità di essere attaccati da uno squalo sono minime,sarebbe più facile essere uccisi da un fulmine. Solo che si sà basta la sola vista di uno squalo per dare l’allarme in ogni paese. Lo squalo di per sè è un animale timido e mai si sognerebbe di attaccare l uomo anche perche volgarmente parlando come sapore gli facciamo schifo!! tutti gli attacchi da parte di uno squalo al sub sono sempre stati ricondotti al fatto che il pescatore avesse i pesci attaccati in cintura. Ora io la zona scoglietti non la conosco,ma posso dirvi dove è facile incontrare questi terrori dei mari. In 5 metri d acqua a costa è praticamente impossibile, gli squali si incontrano in prossimità delle secche che sprofondano a profondità irragiungibili nel bul,al largo mare su fondali anche di 500-600 metri. Essendo un animale di superficie,non dimentichiamo che lo squalo per i suoi attacchi raramente nuota in superficie come si vede nei film,ma quando attacca arriva dal fondo individuando la preda in prossimità della superficie compiendo il tipico salto. Ad es. qui da me ci sono alcune zone dove sono state viste molte verdesche, una volta mi pare (tanti tanti anni fa) sia stato avvistato anche un bianco in quella zona. Zona dove pare sia frequente la concentrazione degli squali bianchi è la secca del circeo,che oltre ad aver registrato ben 3 attacchi mortali,è stato individuato come probabile luogo d’accoppiamento o per lo meno è dimostrata talvolta la loro presenza e i fondali rappresentano al meglio i fondali da loro preferiti. Gli squali toro (per carattere piu pericoloso del bianco) sono molto frequenti e quasi unicamente sviluppati in Sicilia mentre è raro vederli da altre parti, se si pesca nel blu o a qualche miglia dalla costa attenzione dal basso e se dovesse presentarsi uno squalo andatevene,lo squalo mako tipicamente mediterraneo è uno squalo costiero riconducibile per agressività e voracità al tigre. In italia dopo il bianco è lui il responsabile di piu attacchi.
13 Gennaio 2009 alle 10:45 #61747Capitan SimonPartecipanteOttimo Cavallo! 😉
Permettimi solo qualche piccola precisazione… 😳@Cavallo_Selvaggio wrote:
La verdesca non ha mai registrato nessun attacco all’uomo ed è ritenuta quasi innocua.
In mediterraneo… perchè in oceano, i naufraghi, hanno avuto esperienze moooolto diverse… 😐
Ma secondo le statistiche le probabilità di essere attaccati da uno squalo sono minime,sarebbe più facile essere uccisi da un fulmine.
Altro dato su cui riflettere: nel mondo muoiono molte + persone ogni anno, per punture di vespe e calabroni, che non x orsi di squali…
lo squalo mako tipicamente mediterraneo è uno squalo costiero
Il mako è molto + diffuso in oceano ed è un tipico squalo pelagico, di alto mare… ha un corpo da gran nuotatore (contrariamente a tutti gli altri squali, molto + lenti per indole), molto tonico, con muscolatura compattissima, x certi versi simile a quella del tonno.
13 Gennaio 2009 alle 10:57 #61748Cavallo_SelvaggioPartecipante@Capitan Simon wrote:
Ottimo Cavallo! 😉
Permettimi solo qualche piccola precisazione… 😳@Cavallo_Selvaggio wrote:
La verdesca non ha mai registrato nessun attacco all’uomo ed è ritenuta quasi innocua.
In mediterraneo… perchè in oceano, i naufraghi, hanno avuto esperienze moooolto diverse… 😐
Ma secondo le statistiche le probabilità di essere attaccati da uno squalo sono minime,sarebbe più facile essere uccisi da un fulmine.
Altro dato su cui riflettere: nel mondo muoiono molte + persone ogni anno, per punture di vespe e calabroni, che non x orsi di squali…
lo squalo mako tipicamente mediterraneo è uno squalo costiero
Il mako è molto + diffuso in oceano ed è un tipico squalo pelagico, di alto mare… ha un corpo da gran nuotatore (contrariamente a tutti gli altri squali, molto + lenti per indole), molto tonico, con muscolatura compattissima, x certi versi simile a quella del tonno.
Per l’appunto io mi riferivo esclusivamente al Mediterraneo. In Oceano sono molto famosi i casi dei naufraghi. Per quanto riguarda il mako concordo in pieno, ma nel Mediterraneo delle specie piu pericolose è il piu diffuso. La mia affermazione era che ama la superficie piu degli altri squali,e la sua vorcità è molto piu suscettibile rispetto agli altri tipi.
13 Gennaio 2009 alle 12:25 #61749FulvioPartecipante….Diciamo che non mi piacerebbe trovarmi davanti alla maschera, ne l’uno ne l’altro…. 😀 😀
Al Giglio località Campese, nel 78 credo, tornando su da una tana con un pesce insagolato, mi sono visto sopra un corpo squaliforme che girava in tondo proprio sopra di me… Visti da sotto, gli squali si assomigliano tutti ( dimensioni a parte… ma ero abbastanza a fondo) e mi sono sentito ghiacciare il sangue… finchè quello stronzo di gattuccio non s’è messo di fianco, permettendomi di riconoscerlo. Confesso che nel frattempo avevo ricaricato e gli ho sparato, ovviamente “cannandolo” ma gli sparai contro più per il cagotto che altro…. 😀13 Gennaio 2009 alle 21:20 #61750fishmaniaPartecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
Steve Irvin era un erpetelogo…con i rettili combinava di tutto aveva una capacità ed esperienza straordinaria…ma la trigone non è un rettile e maneggiarla senza conoscerla diventa pericoloso… poveretto.
Comunque (contento fulvio?? 😀 )…sulle centinaia specie di squali conosciute solo 12 specie di squalo sono ritenute pericolose per l uomo…prime fra tutte il bianco seguono toro tigre e mako(originario dei nostri mari e molto frequente). La verdesca non ha mai registrato nessun attacco all’uomo ed è ritenuta quasi innocua. L’Italia è il paese con piu attacchi di squalo dei quali anche i più mortali di tutto il mediterraneo. Negli ultimi cento anni ci sono stati 39 attacchi dei quali 17 mortali,le principali vittime i pesca sub,infatti il maggior numero di attacchi si registra negli ultimi 30 anni. Ma secondo le statistiche le probabilità di essere attaccati da uno squalo sono minime,sarebbe più facile essere uccisi da un fulmine. Solo che si sà basta la sola vista di uno squalo per dare l’allarme in ogni paese. Lo squalo di per sè è un animale timido e mai si sognerebbe di attaccare l uomo anche perche volgarmente parlando come sapore gli facciamo schifo!! tutti gli attacchi da parte di uno squalo al sub sono sempre stati ricondotti al fatto che il pescatore avesse i pesci attaccati in cintura. Ora io la zona scoglietti non la conosco,ma posso dirvi dove è facile incontrare questi terrori dei mari. In 5 metri d acqua a costa è praticamente impossibile, gli squali si incontrano in prossimità delle secche che sprofondano a profondità irragiungibili nel bul,al largo mare su fondali anche di 500-600 metri. Essendo un animale di superficie,non dimentichiamo che lo squalo per i suoi attacchi raramente nuota in superficie come si vede nei film,ma quando attacca arriva dal fondo individuando la preda in prossimità della superficie compiendo il tipico salto. Ad es. qui da me ci sono alcune zone dove sono state viste molte verdesche, una volta mi pare (tanti tanti anni fa) sia stato avvistato anche un bianco in quella zona. Zona dove pare sia frequente la concentrazione degli squali bianchi è la secca del circeo,che oltre ad aver registrato ben 3 attacchi mortali,è stato individuato come probabile luogo d’accoppiamento o per lo meno è dimostrata talvolta la loro presenza e i fondali rappresentano al meglio i fondali da loro preferiti. Gli squali toro (per carattere piu pericoloso del bianco) sono molto frequenti e quasi unicamente sviluppati in Sicilia mentre è raro vederli da altre parti, se si pesca nel blu o a qualche miglia dalla costa attenzione dal basso e se dovesse presentarsi uno squalo andatevene,lo squalo mako tipicamente mediterraneo è uno squalo costiero riconducibile per agressività e voracità al tigre. In italia dopo il bianco è lui il responsabile di piu attacchi.
questo ragazzo mi piace!…
un pozzo di scenza!13 Gennaio 2009 alle 21:47 #61751marioPartecipante@Fulvio wrote:
….Diciamo che non mi piacerebbe trovarmi davanti alla maschera, ne l’uno ne l’altro…. 😀 😀
Al Giglio località Campese, nel 78 credo, tornando su da una tana con un pesce insagolato, mi sono visto sopra un corpo squaliforme che girava in tondo proprio sopra di me… Visti da sotto, gli squali si assomigliano tutti ( dimensioni a parte… ma ero abbastanza a fondo) e mi sono sentito ghiacciare il sangue… finchè quello stronzo di gattuccio non s’è messo di fianco, permettendomi di riconoscerlo. Confesso che nel frattempo avevo ricaricato e gli ho sparato, ovviamente “cannandolo” ma gli sparai contro più per il cagotto che altro…. 😀immagino la scia di merda Fulviooooooooooo
13 Gennaio 2009 alle 21:52 #61752FulvioPartecipante…Si sono inventati il “pisciarino”… ma non il “cagarino” 😀 😀 😀
13 Gennaio 2009 alle 22:11 #61753pietrinoPartecipante😀 😀 ahhahah!!!……. menomale che ci ridiamo su !!!io pero’ devo confessarvi che sono molto in paranoia….almeno per come sono abituato nelle mie battute ad allontanarmi anche 7 -800 mt da riva…attraversare fossate con 30 e passa metri d’acqua per arrivare a zone con risalite interessanti…insomma…tutte cose … 🙄 ho saputo dal mio amico alcuni particolari…”piccanti.”…del tipo che aveva un occhio della grandezza di una tazza da latte…e che quando gli e’ passato affianco ha visto l’occhio roteare che lo fissava…e li ‘e’ soppraggiunta la paralisi muscolare…la scagazza e quant’altro!!pensate cosa poteva essere la bestia!! 😯 😯
13 Gennaio 2009 alle 22:14 #61754dentexPartecipante@pietrino wrote:
😀 😀 ahhahah!!!……. menomale che ci ridiamo su !!!io pero’ devo confessarvi che sono molto in paranoia….almeno per come sono abituato nelle mie battute ad allontanarmi anche 7 -800 mt da riva…attraversare fossate con 30 e passa metri d’acqua per arrivare a zone con risalite interessanti…insomma…tutte cose … 🙄 ho saputo dal mio amico alcuni particolari…”piccanti.”…del tipo che aveva un occhio della grandezza di una tazza da latte…e che quando gli e’ passato affianco ha visto l’occhio roteare che lo fissava…e li ‘e’ soppraggiunta la paralisi muscolare…la scagazza e quant’altro!!pensate cosa poteva essere la bestia!! 😯 😯
ma nel punto dove l’ ha visto quanti mt di acqua c sn?
13 Gennaio 2009 alle 22:18 #61755pietrinoPartecipante@dentex wrote:
@pietrino wrote:
😀 😀 ahhahah!!!……. menomale che ci ridiamo su !!!io pero’ devo confessarvi che sono molto in paranoia….almeno per come sono abituato nelle mie battute ad allontanarmi anche 7 -800 mt da riva…attraversare fossate con 30 e passa metri d’acqua per arrivare a zone con risalite interessanti…insomma…tutte cose … 🙄 ho saputo dal mio amico alcuni particolari…”piccanti.”…del tipo che aveva un occhio della grandezza di una tazza da latte…e che quando gli e’ passato affianco ha visto l’occhio roteare che lo fissava…e li ‘e’ soppraggiunta la paralisi muscolare…la scagazza e quant’altro!!pensate cosa poteva essere la bestia!! 😯 😯
ma nel punto dove l’ ha visto quanti mt di acqua c sn?
ci sono all’incirca 18 mt …ma un’altra cosa che mi ha detto e’ che quando si stava allontanando non ha puntato verso il largo ma verso l’interno della cala dove l’acqua degrada fino ad arrivare ad 1 mt…quindi ha puntato verso terra!!!
13 Gennaio 2009 alle 22:21 #61756dentexPartecipante@pietrino wrote:
@dentex wrote:
@pietrino wrote:
😀 😀 ahhahah!!!……. menomale che ci ridiamo su !!!io pero’ devo confessarvi che sono molto in paranoia….almeno per come sono abituato nelle mie battute ad allontanarmi anche 7 -800 mt da riva…attraversare fossate con 30 e passa metri d’acqua per arrivare a zone con risalite interessanti…insomma…tutte cose … 🙄 ho saputo dal mio amico alcuni particolari…”piccanti.”…del tipo che aveva un occhio della grandezza di una tazza da latte…e che quando gli e’ passato affianco ha visto l’occhio roteare che lo fissava…e li ‘e’ soppraggiunta la paralisi muscolare…la scagazza e quant’altro!!pensate cosa poteva essere la bestia!! 😯 😯
ma nel punto dove l’ ha visto quanti mt di acqua c sn?
ci sono all’incirca 18 mt …ma un’altra cosa che mi ha detto e’ che quando si stava allontanando non ha puntato verso il largo ma verso l’interno della cala dove l’acqua degrada fino ad arrivare ad 1 mt…quindi ha puntato verso terra!!!
Quindi la probabilità che è arrivato sino a pochissimi mt di profondità è alta…….mamma mia sta cosa m terririzza molto 😕
13 Gennaio 2009 alle 23:46 #61757dnlzmpPartecipanteTanti dati, tante statistiche, ma nulla di quello che si può calcolare può essere oro colato quando si parla di fenomeni naturali.
L’imprevedibilità comportamentale negli animali è un po come il libero arbitrio nell’essere umano.Le condizioni climatiche mutevoli, l’impatto che uomo ed altre specie indigene nel mediterraneo stanno avendo, sta cambiando tutto.
Il “mare nostrum” si sta popolando di tante nuove specie, questo può andare a cambiare l’habitat degli squali, i quali cercando cibo, sono costretti a cambiare abitudini.
Un tempo rammento le tante ferrate di squali volpe durante battute a drifting tra circeo e ponza, i volpe seguivano i tonni e li predavano, oggi i volpe sono molti meno, come pure i tonni giganti.
Non mi meraviglio quindi di imbattermi in uno squalo bianco che pensando di essere un’orca a caccia di foche si spinge fino a riva e cerca di addentare fuffi, il cane della signora rossi, che passeggia sulla riva accanto alla padrona, ma sinceramente non mi preoccupo, ho rischiato la vita uscendo di casa per andare a trovare un amico perchè uno stronzo è passato con il rosso e mi ha preso in pieno facendomi venire un’emorragia cerebrale, ogni giorno rischiamo la vita, non sarà uno squalo bianco ad aumentare le possibilità di morte.
14 Gennaio 2009 alle 2:04 #61758simoncelloPartecipanteragà lo so che la notizia è un pò “scioccante” poichè siamo sempre stati abituati a pensare che questi bestioni più di tanto non si avvicnavano a riva, però dobbiamo dirlo fa parte del gioco… cioè ricordatevi sempre che noi siamo gli intrusi e non loro, cmq se può servire a qualcosa posso dirvi che nonostante la grande(beh non grandissima ma ce ne sono) presenza di questa specie nel mediteraneo si sono registrati pochissimi attacchi all’uomo in italia di quali solo 3 mortali, se pensate a cosa passano i pescasub in australia o sud africa dove di attacchi mortali ce ne sono ogni anno beh io dico che siamo abbastanza fortunati…. cmq da quel che so questo pesce si adegua a tutti i posti e anche a tutte le profondità , ne hanno messo un cip a uno in sud africa e hanno visto che in 1 anno ha percorso per 2 volte la stessa strada dal sud africa in australia arrivando fino a 900 mt di profondità ma allo stesso tempo anche a 5 mt…
14 Gennaio 2009 alle 8:16 #61759RyoAmministratore del forumme state a fa caga sotto!!
14 Gennaio 2009 alle 9:21 #61760Fulvio57Partecipante…Studierò un “cagarino” anche per te. Mi sa tanto che con tutti questi avvistamenti un “cagarino” servirà a molti… 😀 😀 😀
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