Aumento abnorme reti da pesca.

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  • Questo topic ha 17 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 3 mesi fa da Max.
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  • #3208
    zio frank
    Partecipante

    Non so dalle vostre parti, ma in queste ultime settimane ho avuto modo di andare a pesca più di una volta. Sembra incredibile, ma in tanti anni non avevo mai visto un così grande numero di segnali di reti, palamiti e nasse nelle zone che frequento di solito. Son riuscito a vedere nello stesso specchio di mare addirittura tutti e tre tipi di queste attrezzature calate a pochi metri dalla costa. Vedere centinaia di nasse in 8/9 metri d’acqua mi fa pensare che i pescatori professionisti abbiano depauperato le acque più profonde e si stiano spingendo sempre più sotto costa per disperazione. Il problema è che, se non erro, noi dobbiamo tenerci a distanza da attrezzature di pesca professionali e quindi se questi pescatori ci chiudono la costa in quel modo è come se ci stessero impedendo di svolgere il nostro sport. Infine ho notato che quando ci sono chilometri di reti sottocosta il pesce sparisce quasi completamente. Io capisco perfettamente che queste persone vivano di pesca mentre per noi rimane un hobby, però la riflessione che faccio è che se continua così qui il mare diventerà  deserto. 🙁 🙁 🙁

    #140458
    Marcoz
    Partecipante

    lo sto notando anche io, propio a pochi metri dal sottocosta…qua bisogna fare qualcosa

    #140459
    Max
    Moderatore

    Hai ragione Franco, dobbiamo mantenere una distanza di sicurezza di almeno 100mt da reti ecc.
    Ma anche loro non posso pescare ovunque, esistono delle ordinanze delle locali CP che “dovrebbero” essere rispettate dai professionisti; che stabiliscono le zone dove è possibile e dove no calare attrezzi da pesca.

    Purtroppo è risaputo che il mare si sta sempre più impoverendo di pesce perchè non c’è più limite alla follia umana di alcuni pescatori professionisti, per non parlare degli abusivi.
    Non esiste nessuna normativa che dia dei limiti alla quantità  di reti e nasse che possono usare. Una volta il limite era dettato dalle braccia, cioè dalla forza fisica del pescatore perchè le reti venivano salpate a mano.
    Oggi invece con i salpareti (idraulici nella maggior parte dei casi) è tutto un gioco da ragazzi, e km e km di reti possono essere salpati senza nessuno sforzo.

    Di questo passo forse per nostri nipoti i pesci saranno solo presenti nei nostri racconti… 😥

    #140460
    roberto corsi
    Partecipante

    effettivamente sono in rapido aumento e quello che non capisco è perchè non vengano attuate leggi per controllare i professionisti e sopratutto gli abusivi. Il fatto che i pescatori professionisti vivano dalla pesca non li deve permettere di distruggere il sottocosta o calare reti come quando e dove vogliono, ci deve essere un limite, il mare è di tutti e tutti devono preservarlo

    #140461
    zio frank
    Partecipante

    Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.

    #140462
    ToNy92
    Partecipante

    Già  Franco hai ragionissima..anche qua le reti aumentano..che brutta situazione la nostra..e poi siamo noi che svaligiamo il mare..

    #140463
    DENTEX70
    Moderatore

    purtroppo l’aumento esponenziale degli attrezzi di pesca e ormai una minaccia per la sussistenza della vita nel mare (la comunità  europea è da anni che dice che il mediterraneo è al collasso) tenete conto che se togliessimo gli aiuti alla pesca questi distruttori morirebbero di fame in poche settimane sono tutti nulla tenenti quindi zero tasse e pescano all’interno delle aree marine, qui in sardegna hanno ottenuto in deroga alle leggi comunitarie la riduzione della dimensione minima delle aragoste,tutto questo cosa ci fà  capire? Che a livello politico valgono molto sono una minoranza che comanda e noi? Stendiamo un velo pietoso.
    P.S. la ditanza minima per i tramagli della piccola pesca è per legge 150m dalla costa se le trovate più a terra non fatevi scrupoli pescate se volete la capitaneria non la chiameranno mai ma io faccio di peggio a costo di non pescare e solitamente non si fanno più vivi

    #140464
    Leon
    Partecipante

    Purtroppo quando ci accorgeremo del danno che stiamo creando sarà  troppo tardi. L’uomo non è in grado di stabilire un equilibrio con l’ambiente e le risorse che lo circondano, come fanno tutti gli altri animali sulla Terra. E poi dicono che siamo noi pescasub a decimare i pesci. Io a Terni e a Perugia nelle pescherie non c’entro più, perchè mi viene voglia di spaccare i banconi. Cernie di un chilo, orate più piccole delle triglie, ricciole di 20 cm. Trovo la legge sulle misure minime giustissima, ma a che serve se la rispettiamo solo noi che preleviamo lo 0,1% del pescato totale, se poi con le reti si fanno questi scempi?

    #140465
    roberto corsi
    Partecipante

    @zio frank wrote:

    Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.

    Purtroppo Zio Frank già  la nostra generazione ne stà  pagando le conseguenze…prova a ricordare come era diverso il mare già  solo 10 anni fà …io avevo appena 15 anni ma me lo ricordo più ricco di oggi 😥

    #140466
    danysub
    Partecipante

    io franco ti posso dire ke anke qua a palermo e cosi ci sono nasse e reti ovunque sia sotto costa ke fuori e la cosa che mi fa piu rabbia e vedere la CP che passa accanto alla reti posizionate sottocosta e non fa nulla qua secondo me bisognerebbe cercare di risolvere la situazione

    #140467
    zio frank
    Partecipante

    @roberto corsi wrote:

    @zio frank wrote:

    Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.

    Purtroppo Zio Frank già  la nostra generazione ne stà  pagando le conseguenze…prova a ricordare come era diverso il mare già  solo 10 anni fà …io avevo appena 15 anni ma me lo ricordo più ricco di oggi 😥

    Caro Roberto lo so ed hai ragione. io di anni ne ho qualcuno sulle spalle e ricordo benissimo com’era il mare non 10 ma 30 anni fà . Per poter praticare questo sport, come sistema sto usando quello di non pensare al mare di tanto tempo fà  altrimenti mi deprimerei ad ogni uscita e vivo con la speranza che qualcuno si svegli e ponga rimedio a questa devastazione. So anche che il mare ha una capacità  di rigenerazione incredibile, basta vedere ciòà  che è successo all’isola di Giannutri dove praticamente era sparito tutto, in pochi anni di area marina totalmente protetta è diventato uno degli angoli di mare più popolato del mediterraneo da tutti i tipi di pesce.

    #140468
    Cavallo_Selvaggio
    Partecipante

    @roberto corsi wrote:

    @zio frank wrote:

    Quoto Roberto. Ho l’impressione che i professionisti pensino che il mare sia il loro e che lo possano sfruttare come vogliono. Purtroppo la nostra classe politica in questo momento si disinteressa del fenomeno e le future generazioni ne pagheranno le conseguenze di questo disinteresse.

    Purtroppo Zio Frank già  la nostra generazione ne stà  pagando le conseguenze…prova a ricordare come era diverso il mare già  solo 10 anni fà …io avevo appena 15 anni ma me lo ricordo più ricco di oggi 😥

    Vero. Io ricordo quando mi immergevo all età  di 8 anni (10 anni fa) nella solita baietta e dintorni il gran numero presente di pesce. Oggi non è cosi,ogni pesce va sudato e gli spettacoli “marini” sono sempre meno frequenti.

    #140469
    roberto corsi
    Partecipante

    anche io spero sempre in un miglioramento e in un ripopolamento di pesce nelle nostre coste……..ma sono realista e sarà  difficile

    #140470
    Nichrome
    Partecipante

    Da qualche parte ho letto questo…
    “Noi nopn lasciamo la nostra terra in eredita ai nostri figli ma ce la facciamo prestare da loro”
    E una frase che mi e piaciuta tantissimo e credo fortemente che valga anche per il mare. Educare i piu giovani a rispettarlo anche dando buon esempio. Purtroppo non credo che sia cosi per i pescatori professionali e abusivi di Malta perche sebra che ci siano piu reti che alghe!

    #140471
    roberto corsi
    Partecipante

    @Nichrome wrote:

    Da qualche parte ho letto questo…
    “Noi nopn lasciamo la nostra terra in eredita ai nostri figli ma ce la facciamo prestare da loro”
    E una frase che mi e piaciuta tantissimo e credo fortemente che valga anche per il mare. Educare i piu giovani a rispettarlo anche dando buon esempio. Purtroppo non credo che sia cosi per i pescatori professionali e abusivi di Malta perche sebra che ci siano piu reti che alghe!

    tranquillo che è pieno di reti anche da noi…se esci dalla torre della pelosa a Stintino ci sono sempre 4 o 5 reti calate, segnali di palamiti quà  e là , nasse a uf e nessuno dice nulla e le reti sono a 50m dalla riva

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