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- Questo topic ha 27 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 3 mesi fa da
vikingo.
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20 Gennaio 2015 alle 11:04 #340612
vikingo
PartecipanteIeri ho riprovato a fare qualche apnea secca, la prima a 58 battiti min. si è stabilizzata fino ad i 2′ per poi aumentare gradualmente; la seconda, partendo da un battito “stranamente” basso, 50 pulsazioni min., al secondo minuto sono arrivate a 70 circa in entrambe un massimale di 2′:30″ ..poi basta, ero al lavoro 🙄 eppure bisogna approfondire…
20 Gennaio 2015 alle 12:46 #340613biro2323
Partecipante… a me avevano detto di non fare troppe apnee a secco.
giusto / sbagliato?ha senso? Chi se ne intende parlo…
20 Gennaio 2015 alle 14:54 #340614Tittia
PartecipantePensando all’aumento dei battiti in apnea a secco mi sono ricordato una cosa; delle volte, di notte mentre dormo, capita che se tengo una posizione supina, con il capo che guarda verso il soffitto, vado in apnea e mi sveglio di soprassalto con i battiti talmente accelerati che mi sento il cuore in gola e il petto che sembra esplodere ad ogni pulsazione, quasi fosse un subwoofer. Mi succede questo perchè la produzione di muco va ad ostruire le vie respiratorie, infatti quando sono intasato preferisco dormire in posizione fetale. Ho quindi effettuato una ricerca su questo campo ed ecco cosa è venuto fuori: “In base a quanto emerso, sarebbe apparso in maniera chiara che durante questi eventi (apnee notturne n.d.r.), i neuroni del tronco cerebrale che regolano il battito cardiaco riducono la propria attività. Ciò comporta un conseguente aumento del battito cardiaco ed un innalzamento della pressione, con conseguente e maggiore rischio di eventi cardiovascolari.” qui la pagina completa http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/528319/le-apnee-notturne-fanno-male-anche-al-cuore
Adesso non dico che questa è la spiegazione dell’aumento dei battiti cardiaci durante le apnee a secco. Penso che non essendo di fronte al riflesso di immersione il nostro cervello recepisce in maniera diversa la mancanza di apporto d’aria.
20 Gennaio 2015 alle 19:50 #340615vikingo
PartecipanteL’apnea nel sonno è molto diversa dall’apnea indotta, fai tecniche di respirazione e trattieni il fiato a polmoni pieni o a tre quarti, se sia deleterea non è da escludere per la mancanza del riflesso dimmersione penso per altri motivi che andremo ad analizzare.
20 Gennaio 2015 alle 21:03 #340616dolphin81
PartecipanteIo a secco ho tra i 43 ed i 50 battiti al minuto…nessuna variazione se trattengo il fiato.
In acqua cambia la solfa teoricamente a causa del dive reflex…si scende di parecchio.20 Gennaio 2015 alle 21:30 #340617lorenzino82
Partecipante@dolphin81 wrote:
Io a secco ho tra i 43 ed i 50 battiti al minuto…nessuna variazione se trattengo il fiato.
In acqua cambia la solfa teoricamente a causa del dive reflex…si scende di parecchio.Muah…..io in questo momento mi sono appena messo nel letto e ho voluto provare quanti battiti ho ……80 al minuto 😯
20 Gennaio 2015 alle 21:32 #340618biro2323
PartecipanteSi, anch’io ne ho molti di più!!!
43/50 mi sembra davvero poco.
20 Gennaio 2015 alle 21:33 #340619nikcossu83
Partecipante@lorenzino82 wrote:
@dolphin81 wrote:
Io a secco ho tra i 43 ed i 50 battiti al minuto…nessuna variazione se trattengo il fiato.
In acqua cambia la solfa teoricamente a causa del dive reflex…si scende di parecchio.Muah…..io in questo momento mi sono appena messo nel letto e ho voluto provare quanti battiti ho ……80 al minuto 😯
Caro ragazzo mio accetta il fatto di essere poco normale 😀
20 Gennaio 2015 alle 21:38 #340620vikingo
Partecipante@lorenzino82. wrote:
@dolphin81 wrote:
Io a secco ho tra i 43 ed i 50 battiti al minuto…nessuna variazione se trattengo il fiato.
In acqua cambia la solfa teoricamente a causa del dive reflex…si scende di parecchio.Muah…..io in questo momento mi sono appena messo nel letto e ho voluto provare quanti battiti ho ……80 al minuto 😯
Il cuore funziona come il motore di una R1 a carburatori, non appena fai un movimento, parte in accellerazione. Prova a rilassarti due minuti prima di contare i battiti.
43 cazz che animale acquatico!!20 Gennaio 2015 alle 21:58 #340621lorenzino82
PartecipanteMi piace il paragone Paride
Cmq sotto i 70 non scendo…
Sicuramente conta tanto anche l allenamento e io negli ultimi mesi sono più le volte che sono andato a pesca che quelle che sono andato in piscina…20 Gennaio 2015 alle 22:03 #340622icaro
Membro@vikingo wrote:
@lorenzino82. wrote:
@dolphin81 wrote:
Io a secco ho tra i 43 ed i 50 battiti al minuto…nessuna variazione se trattengo il fiato.
In acqua cambia la solfa teoricamente a causa del dive reflex…si scende di parecchio.Muah…..io in questo momento mi sono appena messo nel letto e ho voluto provare quanti battiti ho ……80 al minuto 😯
Il cuore funziona come il motore di una R1 a carburatori, non appena fai un movimento, parte in accellerazione. Prova a rilassarti due minuti prima di contare i battiti.
43 cazz che animale acquatico!!Non provare Lore… qualunque cosa voglia provare: non farlo!!! 😯
Uno va a idrogeno pigliandolo direttamente dall’acqua…..
…l’altro va a carbone, e l’acqua lo spegne pure…25 Gennaio 2015 alle 14:11 #340623vikingo
PartecipanteL’altra sera in TV hanno trasmesso le prove d’apnea statica di un famoso illusionista, con utilizzo di ossigeno, in vasca ed elettrocardiogramma in tempo reale! Inizialmente il battito era regolare, mano a mano sono aumentati oltre i 100, dopo 8 minuti sono iniziate le extrasistole alternate a battito regolare fino ad i 14 minuti (!!!!!) ricominciando in modo impressionante fino ad i 16′ e 30″ per rallentare esponenzialmente fino ad ufficializzare il record mondiale di 17′ e 30″! Incredibile!!! La prova è ben lungi dal titolo del 3D ma di enorme aiuto per avanzare nuove ipotesi. Le extrasistole impazzivano dai 40 BPM fino ad i 70-90, il cuore era un rullante nelle mani di Tullio Depiscopo!!
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