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E’ un po di tempo che stavo pensando di provare a costruire un’ogiva con un cavetto d’acciao. L’occasione si è presentata l’altro giorno quando dovevo sostituire gli elastici ormai cotti vicino le boccole con una coppia di S45 nuovi.
E’ partito tutto come una prova ma poi, visto il risultato ottimo, l’ho attualmente in uso sul 90 e dopo una prova in mare devo dire che non mi aspettavo fosse così comodo e molto più silenzioso della normale ogiva articolata.Ho preso un pezzo di cavetto in acciaio di un freno di bicicletta, gli ho fatto un doppio nodo semplice alle due estremità [attachment=3:3n644ui8]2.jpg[/attachment:3n644ui8] tirando molto forte con l’aiuto di morsa e pinza.
Successivamente ho tagliato gli elastici in corrispondenza delle due boccole più rovinate, ho inserito con l’aiuto di una pinza a becchi il cavetto all’interno per circa 2cm.
Successivamente ho bloccato con del nylon da 150mm gli elastici con due nodi parlato[attachment=2:3n644ui8]parlato.jpg[/attachment:3n644ui8].Tempo di realizzazione: 20 minuti
Il risultato finale è venuto talmente bene che per il momento la nuova coppia di gomme S45 è in stand-by 😀
[attachment=1:3n644ui8]Immagine 002.jpg[/attachment:3n644ui8]
[attachment=0:3n644ui8]Immagine 003.jpg[/attachment:3n644ui8]
Unica accortezza sta nel riavvitare le gomme sulla testata; la prima gomma può essere avvitata tranquillamente, invece quando si avvita la seconda, dato che non sono più libere di ruotare, bisogna preruotare nel verso opposto la gomma un numero di volte uguale ai giri previsti da effettuare per riavvitare a fondo la boccola.
http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/215_d70e4c09c6a542feb1502c1763f6a1a8.jpg@Fulvio57 wrote:
Facci sapere la durata, in base ai tiri eseguiti, del cavetto. …… Di riposo, ehhhh ???
Sarà fatto 😉
Bel lavoro Max! 😉
Curiosissimo anche io di conoscere la durata del cavo d’acciaio: se equipara più o meno quella dell’elastico, sarebbe una gran bella soluzione! 😀@Max wrote:
Unica accortezza sta nel riavvitare le gomme sulla testata; la prima gomma può essere avvitata tranquillamente, invece quando si avvita la seconda, dato che non sono più libere di ruotare, bisogna preruotare nel verso opposto la gomma un numero di volte uguale ai giri previsti da effettuare per riavvitare a fondo la boccola.
Per evitare ciò non si puòrealizzare l’ogiva da te mostrata avendo già gli elastici avvitati in testata?
Certo si perde un po’ di libertà di movimento…..Ho già usato questa soluzione, l’ogiva dura un mesetto circa… Però tieni conto che io la usavo insieme all’asta con le tacche, non avevo pernetti..
Dopo 1-2 uscite l’ogiva era completamente arruginita ma teneva ancora… Dopo 1 mese circa ho caricato e s’è mollata ma non ti nascondo che ho fatto 1 movimento un pò brusco nel caricare e sicuramente s’è appoggiata sulla parte sporgente della tacca altrimenti magari sarebbe durata di più..
Max, il cavetto d’acciaio ha una forza tale che non si spezzerà mai in trazione ma (correggimi se sbaglio) non è delicato sullo sfregamento essendo formato da tanti minifili intrecciati? …ne ho solo un ricordo con la bici da ragazzini.
Mettere una sorta di calza, che so, un autoagglomerante in corrispondenza di dove aggancia potrebbe secondo te aiutare?ciao. Lu.
@luciano.garibbo wrote:
Max, il cavetto d’acciaio ha una forza tale che non si spezzerà mai in trazione ma (correggimi se sbaglio) non è delicato sullo sfregamento essendo formato da tanti minifili intrecciati? …ne ho solo un ricordo con la bici da ragazzini.
Mettere una sorta di calza, che so, un autoagglomerante in corrispondenza di dove aggancia potrebbe secondo te aiutare?ciao. Lu.
Potrebbe essere una buona soluzione, proverò con una guaina termorestringente, grazie Luciano 😉
…Ma quanto potrebbe durare? In fondo è gomma a contatto con acciaio….Dubito che tenga più di 4-5 caricamenti…
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@Fulvio57 wrote:
…Ma quanto potrebbe durare? In fondo è gomma a contatto con acciaio….Dubito che tenga più di 4-5 caricamenti…
Vista la cadenza attuale con la quale sto andando a pesca (a causa del mare continuamente agitato) potrebbe durare quindi anche 3 mesi… 😀 😆 😀
@Giovanni wrote:
come mai non hai usato il semplice dinema?…come mai hai optato sulle scelta del cavetto in acciao?
Giovà come ho detto nel primo post è nato tutto come una prova, avevo in mente di provare il cavetto perchè lo reputo sicuramente molto più resistente di una qualsiasi altra sagola.
Per ora è solo una prova ma se la durata mi darà ragione lo farò ad ogni coppia di gomme quando sono rovinate da essere sostituite (visto che si logorano solo vicino le boccole) 😉@vinciorio wrote:
@Max wrote:
Unica accortezza sta nel riavvitare le gomme sulla testata; la prima gomma può essere avvitata tranquillamente, invece quando si avvita la seconda, dato che non sono più libere di ruotare, bisogna preruotare nel verso opposto la gomma un numero di volte uguale ai giri previsti da effettuare per riavvitare a fondo la boccola.
Per evitare ciò non si puòrealizzare l’ogiva da te mostrata avendo già gli elastici avvitati in testata?
Certo si perde un po’ di libertà di movimento…..Si hai ragione, ma quando mi sono reso conto della difficoltà nel riavvitarli ormai era gia troppo tardi. Cmq grazie per la dritta 😉
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