- Questo topic ha 55 risposte, 29 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 3 mesi fa da
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Sgamato:
viewtopic.php?f=39&t=3512Beh, se vi focalizzate sulla parte “attiva” della cosa, il pescatore che esce, spara, cattura e vende ilpesce, la risposta è chiaramente no… almeno… un pescatore professionista può sopravvivere di sola pesca, non vivere. Metti sulla bilancia guadagno, passione, fatica, salute, vita privata ed il risultato, se ti va bene, è appena decente.
Una altro argomento è il “pescatore sportivo professionista”, quello sponsorizzato, consulente, istruttore semi-serio-inquadrato, il tester. Questo sottobosco campa più che dignitosamente di pesca, anche sulle spalle di chi cerca di emularli. Viaggia quasi sempre gratis, viene seguito da team e federazioni che non gli fanno mancare trainer, medici, dietologi. Le migliori attrezzature gratis (che poi una volta smesse molti rivendono sottobanco agli adepti), gommoni e benzina a sbafo, qualche bella foto,ospitate varie alle fiere, articoli su riviste specifiche… Dove c’è uno sport professionistico c’è una cupola di organizzatori, produttori, tour-operator, editori che straguadagna, una stretta cerchia di “campioni” che guadagna, una immensa frotta di appassionati che… SPENDE!
Un altro discorso a parte è l’indotto: piccole realtà che costruiscono accessori di altissima qualità in piccole serie (arbalegni, mute su misura, torce, aste, plancette…), chi organizza uscite a mare in posti “speciali”, chi organizza stages di pesca, corsi di sfilettamento dei pesci, vacanze tutto compreso nei paradisi della pesca… anche qui c’è chi guadagna e chi sopravvive.
@BlackHawk wrote:
Nn esiste un modo per fare della pescasub un lavoro???
che ne so’, quel tanto per farsi la media di mille euro scarsi pure al mese???
Perchè se esiste mi congedo!!!Si pescare Trimuligioni … tutto l’anno
cannolicchi d’estate…polpi e ricci d’inverno…
e per arrotondare un po di bracconaggio… spaccare pietre per i datteri… di notte… e senza luci sul battello ovviamente…
questa e l’unica pesca sub come lavoro.. ke non uccide…
@Ulio wrote:
@BlackHawk wrote:
Nn esiste un modo per fare della pescasub un lavoro???
che ne so’, quel tanto per farsi la media di mille euro scarsi pure al mese???
Perchè se esiste mi congedo!!!Si pescare Trimuligioni … tutto l’anno
cannolicchi d’estate…
polpi e ricci d’inverno…
e per arrotondare un po di bracconaggio… spaccare pietre per i datteri… di notte… e senza luci sul battello ovviamente…
questa e l’unica pesca sub come lavoro.. ke non uccide…Ulio, non ti conosco, non so cosa fai per “campare”, non so se sei tu o qualcuno che conosci che “campa” così… ma solo giustificare queste cose perchè si portano a casa i soldi per la famiglia E’ UNA VERGOGNA!!!!!!!! 😥
PUNTO!@KarmaGianni wrote:
Beh, se vi focalizzate sulla parte “attiva” della cosa, il pescatore che esce, spara, cattura e vende ilpesce, la risposta è chiaramente no… almeno… un pescatore professionista può sopravvivere di sola pesca, non vivere. Metti sulla bilancia guadagno, passione, fatica, salute, vita privata ed il risultato, se ti va bene, è appena decente.
Una altro argomento è il “pescatore sportivo professionista”, quello sponsorizzato, consulente, istruttore semi-serio-inquadrato, il tester. Questo sottobosco campa più che dignitosamente di pesca, anche sulle spalle di chi cerca di emularli. Viaggia quasi sempre gratis, viene seguito da team e federazioni che non gli fanno mancare trainer, medici, dietologi. Le migliori attrezzature gratis (che poi una volta smesse molti rivendono sottobanco agli adepti), gommoni e benzina a sbafo, qualche bella foto,ospitate varie alle fiere, articoli su riviste specifiche… Dove c’è uno sport professionistico c’è una cupola di organizzatori, produttori, tour-operator, editori che straguadagna, una stretta cerchia di “campioni” che guadagna, una immensa frotta di appassionati che… SPENDE!
Un altro discorso a parte è l’indotto: piccole realtà che costruiscono accessori di altissima qualità in piccole serie (arbalegni, mute su misura, torce, aste, plancette…), chi organizza uscite a mare in posti “speciali”, chi organizza stages di pesca, corsi di sfilettamento dei pesci, vacanze tutto compreso nei paradisi della pesca… anche qui c’è chi guadagna e chi sopravvive.
Quoto in pieno. E non sarebbe male come lavoro, no?
Anche io penso che l’intervento di cui ti stupisci fosse ironico.@KarmaGianni wrote:
@Ulio wrote:
@BlackHawk wrote:
Nn esiste un modo per fare della pescasub un lavoro???
che ne so’, quel tanto per farsi la media di mille euro scarsi pure al mese???
Perchè se esiste mi congedo!!!Si pescare Trimuligioni … tutto l’anno
cannolicchi d’estate…
polpi e ricci d’inverno…
e per arrotondare un po di bracconaggio… spaccare pietre per i datteri… di notte… e senza luci sul battello ovviamente…
questa e l’unica pesca sub come lavoro.. ke non uccide…Ulio, non ti conosco, non so cosa fai per “campare”, non so se sei tu o qualcuno che conosci che “campa” così… ma solo giustificare queste cose perchè si portano a casa i soldi per la famiglia E’ UNA VERGOGNA!!!!!!!! 😥
PUNTO!Era per far capire quanto e dura la vita del pescatore sub professionista… e a cosa uno primo o poi deve andare incontro…
sia che siano datteri sia che siano pesci fuori dal fermo… non tutti lo fanno ovviamente.. ma qualcuno lo fa…
cmq non faccio il pescatore… non riescirei neancke a pagarmi la rata del gommone se vendere i pesci fosse legale :confused5::laughing6:
@Fulvio57 wrote:
….Quindi non era sarcasmo, il tuo ????
ovviamente… non direi mai a un polizziotto di vendersi l’erba sequestrata…. :laughing6:
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