PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › C’è un modo per vivere di pescasubacquea???
- Questo topic ha 55 risposte, 29 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da luigi.caos.
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31 Ottobre 2009 alle 20:35 #147675UlioPartecipante
@Fulvio57 wrote:
…Visto ? Mario si è risentito perchè hai scritto poliZZiotto… mò, so caxxi tua… 😀
Sardo sonno… doppia zetta e doppia tiii…. :laughing6:
31 Ottobre 2009 alle 20:42 #147676zio frankPartecipanteAttento che anche le manette sono doppie.
31 Ottobre 2009 alle 21:05 #147677UlioPartecipantesiamo un po ot?
cmq per chiarire il mio non era un consiglio.. era semplicemente il guardare il mondo con gli occhi di chi non e dipendete statale … e spesso deve scontrarsi con la illegalita’
il pescatore professionista cosi come qualunque altro lavoratore.. quando deve pagare tasse e providenza… e portare i soldi a casa…
non sempre sceglie la via piu facile… avvolte sceglie la piu risciosa… ma questo lo sappiamo…
non ero ironico… e tanto meno faccio il finto moralista…
ho conoscito perscatori professionisti… alcuni lo facevano.. altro no..
rimane il fatto che qui dalle mie parti… i pescatori professionisti abitano per la maggior parte a Sant’Elia..
e chiudo il discorso diecendo..
la vita e difficile lo e per tutti figuriamoci per i pescatori di professione…31 Ottobre 2009 alle 23:06 #147678milangalloPartecipanteSe ho ben capito il tuo pensiero posso sforzarmi di comprendere il tuo punto di vista ma non è che lo condivido tanto…
A questo punto anche lo spacciatore lo fa per dar da mangiare ai suoi bambini.
Ovviamente non è la stessa cosa ma se è illegale è illegale. Insomma non lo trovo molto giusto.31 Ottobre 2009 alle 23:41 #147679UlioPartecipante@milangallo wrote:
Se ho ben capito il tuo pensiero posso sforzarmi di comprendere il tuo punto di vista ma non è che lo condivido tanto…
A questo punto anche lo spacciatore lo fa per dar da mangiare ai suoi bambini.
Ovviamente non è la stessa cosa ma se è illegale è illegale. Insomma non lo trovo molto giusto.qui la pesca e una giungla… puoi non so dalle tue parti…
se non hanno un secondo lavoro… e ammortizzano con altri tipo di pesca… palamito per esempio…
3 sono le cose..
o cambiano mesterie…
o fanno strage di ricci pescati alla saras… “e non e tanto legale”
o lasciano la famiglia e tornano a vivere con i genitori…31 Ottobre 2009 alle 23:45 #147680andrea70Partecipante@DENTEX70 wrote:
Ti dò la mia esperienza personale di circa 6 anni di semi professionismo, non ho mai perso la passione infatti continuo ad andarci e godere di ogni cattura ma trasformi il pesce non come avversario ma come moneta, dopo le prime settimane ti accorgi che devi tenere una media di guadagno giornaliera che il mare sia buono o no le specie predate diventano tutte e a seconda delle stagioni ci passano ricci polpi pattelle anemoni di mare murici,pescavo mediamente 5 ore ma sono riuscito anche per diversi giorni a farne otto il fisico ne risente è parecchio perchè non riesci ad alimentarti a sufficienza e hai quasi sempre una specie di stanchezza perenne anche la vita privata ne risente perchè o vai a pescare o dormi.Se ti ammali son problemi perchè perdi giornate diventi un solitario perchè quasi nessuno riesce a starti dietro e quelli come tè non li puoi portare per non dover dividere la zona questi sono solo alcuni aspetti che ancora ricordo di quegli anni tra l’altro c’era anche più pesce i ristoranti non storcevano il naso per i pesci sparati. Il lato positivo ti fai un’eperienza vastissima basta che guardi il mare e il vento e sai dove andare appena appoggi la faccia sotto l’acqua capisci il movimeto dei pesci in quel giorno, non rimpiango quel periodo mi ha dato tanto in termini di catture, però ho dovuto riimparare ad avere un compagno o più compagni di pesca senza incazzarmi perchè facevano casino o intralciavano la mia azione di pesca a volte ancora adesso mi ritrovo a scappare il più lontano possibile da un altro pallone o ad abbandonare il mio per non essere inseguito!
Ti capisco…
2 Novembre 2009 alle 16:09 #147681benellismanPartecipantenon sarebbe vivere ma lavorare
2 Novembre 2009 alle 17:24 #147682KarmaGianniPartecipante@KarmaGianni wrote:
Beh, se vi focalizzate sulla parte “attiva” della cosa, il pescatore che esce, spara, cattura e vende ilpesce, la risposta è chiaramente no… almeno… un pescatore professionista può sopravvivere di sola pesca, non vivere. Metti sulla bilancia guadagno, passione, fatica, salute, vita privata ed il risultato, se ti va bene, è appena decente.
Una altro argomento è il “pescatore sportivo professionista”, quello sponsorizzato, consulente, istruttore semi-serio-inquadrato, il tester. Questo sottobosco campa più che dignitosamente di pesca, anche sulle spalle di chi cerca di emularli. Viaggia quasi sempre gratis, viene seguito da team e federazioni che non gli fanno mancare trainer, medici, dietologi. Le migliori attrezzature gratis (che poi una volta smesse molti rivendono sottobanco agli adepti), gommoni e benzina a sbafo, qualche bella foto,ospitate varie alle fiere, articoli su riviste specifiche… Dove c’è uno sport professionistico c’è una cupola di organizzatori, produttori, tour-operator, editori che straguadagna, una stretta cerchia di “campioni” che guadagna, una immensa frotta di appassionati che… SPENDE!
Un altro discorso a parte è l’indotto: piccole realtà che costruiscono accessori di altissima qualità in piccole serie (arbalegni, mute su misura, torce, aste, plancette…), chi organizza uscite a mare in posti “speciali”, chi organizza stages di pesca, corsi di sfilettamento dei pesci, vacanze tutto compreso nei paradisi della pesca… anche qui c’è chi guadagna e chi sopravvive.
Scusate, ma mi auto-quoto per ritornare a questo discorso perchè, a parte Fulvio, non mi pare che sia stato commentato a dovere 😉
Visto che è anche una mia idea, quella di mettermi nell’indotto della pesca sub – apnea anche se dall’altra parte del Mondo…16 Novembre 2009 alle 10:22 #147683MonserPartecipante@yumina wrote:
concordo col pensiero di tutti:
1) si perderebbe l’entusiasmo di andare per mare;
2) le prede scarseggiano e si smaliziano man mano che il tempo passa;
3) aumenterebbero le probabilità di incidenti (grattiamoci tutti);
4) saremmo costretti a prendere più rischi perchè a quel punto termina la passione ma diventa il solo modo per campare……niente pesce, niente pane quotidiano……e questo è pericolosissimo poichè si supererebbero i nostri limiti e la capacità di raziocinio;
5) chi più ne ha più ne mettaQuoto alla grande, e poi, se (facendo gli scongiuri), ti capita un problema, diciamo all’orecchio, per cui fisicamente non puoi più pesa subacquea, che fai???
22 Novembre 2009 alle 14:25 #147684pietrinoPartecipante@Fulvio48 wrote:
Si, è possibile alle seguenti condizioni:
1) Essere un pescatore con i controfiocchi;
2) Raccattare una media di 100€ al giorno per almeno 250 giorni l’anno che, detratte le spese, portano a quei poco più 1000€ al mese di cui si diceva;
3) Avere una salute di ferro;
4) Vivere tutto l’anno come un atleta;
5) Avere degli zebedei di ghisa, perché uscire comunque quando fa freddo o c’è buriana è molto dura;
6) Vendere il pescato rigorosamente in nero (forse è un po’ illegale)
7) Pescare anche di notte e/o nei Parchi, nelle AMP, sulle foranee, nei porti, nelle peschiere, alla foce dei fiumi e in tutti i posti e modi proibiti;
8) Raccattare tutto, anche le ancore smarrite, ma in buono stato;
9) Raccattare patelle, ricci, bocconi, ecc.;
10) Avere, magari, la licenza professionale.sono daccordo in tutto 😥
22 Novembre 2009 alle 14:32 #147685luigi.caosPartecipante -
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