Centrali nucleari

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  • #221738
    charlie
    Partecipante

    @Ste wrote:

    Per il fatto di averle in casa o meno, anche quello è relativo…per uno del Friuli, è meglio che succeda 1 incidente in sardegna o sicilia, o nella centrale in slovenia? Per un piemontese è meglio un incidente al sud Italia o al sud della Francia? Senza contare che comunque stiamo parlando di una distanza talmente minima, che se esplode una di quelle centrali, siamo tutti nei casini. Le centrali le abbiamo già  in casa nostra…non è 1 confine su una cartina che cambia le cose. Come ho già  detto è doveroso che il discorso venga fatto in ambito europeo e non nazionale.

    Credo che anche ragionando e discutendo in ambito europeo non cambi di molto la sostanza dei fatti: Che le centrali siano in Sicilia, in Sardegna, in Friuli piuttosto che in Slovenia o in Francia non cambia assolutamente nulla riguardo ai rischi…. Nel malaugurato caso di un incidente nessuno è al sicuro….

    #221739
    Raph69
    Partecipante

    Ragazzi, oltre a quotare quanti giustamente hanno detto che in caso di incidente nucleare le radiazioni se ne fregano altamente che il nostro sia un paese “denuclearizzato”, vorrei sottolineare che, come ha giustamente detto Ste, il nostro paese è acquirente di quell’energia prodotta con le centrali di confine e che questo incide in maniera notevole sulla nostra economia. Non si può rimproverare il governo di non risolvere la crisi economica e nel contempo rifiutare l’unica soluzione attualmente percorribile.

    E non illudiamoci che l’eolico o il fotovoltaico siano la mano santa, al di là  delle str0n7ate televisive di qualche arrogante in cerca di facili consensi, allo stato attuale della tecnologia ricoprire l’intera superficie del nostro paese con pannelli e quant’altro di “pulito” si trova in giro con tutta probabilità  non sarebbe sufficiente neanche per gli usi civili, anche se certamente sarebbe un ottimo business per i ricercatori del settore.

    In parole povere, a mio parere le alternative sono tre:
    1) ci si rende finalmente conto che abbiamo bisogno del nucleare per non diventare terzo mondo, perchè a questo ci sta portando la nostra dipendenza energetica esterna legata a un petrolio sempre più scarso e sempre più caro.
    2) si continua a regalare a francesi, svizzeri e sloveni parte del frutto del nostro lavoro per poterci permettere di dire che siamo denuclearizzati (mi vengono in mente quei cavolo di cartelli che si trovano all’ingresso di molti paesi e che hanno certamente offerto un grosso vantaggio… alle tasche di chi li ha prodotti e forse di chi li ha commissionati), tanto poi in caso di incidente le radiazioni fanno il giro largo.
    3) si comincia tutti a risparmiare seriamente, quindi spegnete computer e televisioni, si va a letto al tramonto, in inverno due maglioni in più addosso e due coperte in più sul letto così non si usano riscaldamenti, ci si reca al lavoro a piedi o in bicicletta, ecc. ecc. ecc.

    Come dite?…. la terza strada non è percorribile perchè non volete rinunciare ai vostri agi? volete restare al passo coi tempi? e allora perchè rifiutate il progresso quando è stato ampiamente dimostrato dai fatti che correte più rischi di morire attraversando sulle striscie che per una fuga radiottiva… certo le centrali nucleari non saranno mai sicure al 100%, ma chiedete agli abitanti del Vajont se per caso non avrebbero preferito la sporca centrale nucleare alla pulitissima centrale idroelettrica…

    #221740
    Ste
    Amministratore del forum

    Una cosa di certo c’è…che finchè non saremo indipendenti sull’energia, le finanze andranno a rotoli…quindi se si può non costruire centrali nucleari, ma sfruttare solo solare e eolico, ben venga…tanto di guadagnato…basta che non si continui a regalare soldi ai paesi oltre confine…se poi non riusciamo a sopravvivere in quel modo, allora dovremo anche pensare al nucleare…non so come, dove ecc, ma dovremo pensarci perché così non si può andare avanti per molto tempo…e gli effetti li vediamo ogni giorno…i soldi mancano…la nostra economia è veramente in crisi…purtroppo tutti i paesi avanzati e con 1 economia solida hanno il nucleare, dalla francia alla germania, passando per stati uniti, svizzera, svezia ecc…o troviamo delle alternative che possano sopperire al nucleare, o dovremo rassegnarci e farlo

    #221741
    _Massi_
    Partecipante

    Scusate, ma continuate a farne una questione di sicurezza… Anche il mio cane capisce che l’Italia è a rischio pur non avendo centrali attive sul proprio territorio! 8)

    I problemi sono altri… l’emergenza energetica è ADESSO, non tra 20 anni! Sì, 20, perché non si può credere che in Italia costruiscano un’opera simile in 7 anni, considerando soprattutto gli INTERESSI PRIVATI in gioco.

    Il risparmio energetico è la chiave di volta a mio avviso. Perché, ad esempio, non rendere le case passive uno standard costruttivo come avviene in Svezia, Austria e come lo diventerà  in Germania?

    Per me è un controsenso investire nel non rinnovabile negli anni 2000.

    Piuttosto, direi che in Italia si fece un grosso errore quando si decise, complice esito referendario, di spegnere le centrali esistenti senza attenderne quantomeno il “naturale fine vita”. Con conseguenze che ora paghiamo care, nel vero senso della parola….

    #221742
    Ste
    Amministratore del forum

    Il discorso che fai è giusto anche se comunque dal momento che dicono 7 anni, in teoria uno ci deve credere e avere fiducia. In ogni caso costruire delle abitazioni indipendenti da un punto di vista energetico e senza il bisogno di sistemi convenzionali di riscaldamento, sarebbe già  un passo avanti, ma da qua a rendere TUTTE le abitazioni indipendenti, passarci l’energia da 1 casa all’altra quanti anni passano?? E possiamo stare ancora 20 anni a pagare i paesi oltre confine per farci dare l’energia? Secondo me quello deve essere il primo passo da fare…se ogni casa fosse indipendente, con i suoi pannelli solari, saremo già  ad un ottimo punto…avremo bisogno di un apporto molto minore di energia dagli stati oltre confine. Se poi incentiviamo pure l’eolico in certi punti dove non disturba, magari riusciamo pure ad avere l’energia necessaria per essere indipendenti….avremo delle case che richiedono meno energia, dei pannelli solari che ce la forniscono, e l’eolico a supporto…ma qualcosa bisogna fare adesso perché così non si può andare avanti

    #221743
    SARDENTICE81
    Moderatore

    ma davvero pensiamo che facendo le centrali saniamo il debito pubblico del nostro paese?
    impossibile, e poi proprio da li dobbiamo iniziare a risparmiare? con tutti i soldi che buttiamo nel cesso a causa di tutti i governi che si son susseguiti

    #221744
    Ste
    Amministratore del forum

    @SARDENTICE81 wrote:

    ma davvero pensiamo che facendo le centrali saniamo il debito pubblico del nostro paese?
    impossibile, e poi proprio da li dobbiamo iniziare a risparmiare? con tutti i soldi che buttiamo nel cesso a causa di tutti i governi che si son susseguiti

    Non lo puoi sanare con quello a breve termine, ma a lungo termine non dipendi più da altri…nell’arco di 20 anni sistemi tutto..cmq sono d’accordo che bisogna prima di tutto puntare su altro…l’importante è diventare autosufficienti

    #221745
    zio frank
    Partecipante

    Non capisco che cosa vuol dire: di 3a generazione….!!!! E si perchè se tra 10 anni fanno la 4a e fra 15 la 5a e poi ancora la 6A, la 3a diventa obsoleta e siccome comincia a essere redditiva non crederete che la spengano perchè ormai vecchia? Insomma quella centrale giapponese quando è nata era moderna, proprio come quelle che vogliono costruire oggi. Meditate bene e non fatevi catturare dalle falsità  di chi vuole guadagnare da questo business.

    #221746
    Antodep
    Partecipante

    Quoto zio frank, e poi non si già  fatto un referendum dove si è votato a sfavore
    delle centrali nucleari?
    Un mio amico ha vissuto in Danimarca x un po di anni e mi parla spesso delle pale
    eoliche che li sono sparse da tutte le parti, e producono tanta di quella energia che
    in molte città  la gente paga quasi niente x l’energia elettrica.
    Perché non farlo anche da noi, visto che il vento non manca?

    #221747
    Fulvio57
    Partecipante

    @Antodep wrote:

    Quoto zio frank, e poi non si già  fatto un referendum dove si è votato a sfavore
    delle centrali nucleari?
    Un mio amico ha vissuto in Danimarca x un po di anni e mi parla spesso delle pale
    eoliche che li sono sparse da tutte le parti, e producono tanta di quella energia che
    in molte città  la gente paga quasi niente x l’energia elettrica.
    Perché non farlo anche da noi, visto che il vento non manca?

    …Perchè l’impiantarne ha un costo irisorio a confronto con costruire una centrale. CHI e quanti ci mangerebbero su ??? 8)

    #221748
    luciano.garibbo
    Partecipante

    Ho solo tante domande

    Siamo sicuri che le centrali europei siano più sicure di quella giapponese (che ha 10 anni ma è stata costruita con criteri che noi ci scordiamo)?
    Se 10 anni bastano a rendere una centrale obsoleta dovremo costruire centrali nuove ogni 5 anni e abbattere le precedenti? …e anche se fosse quanto ci vuole a costruire una centrale? E quanto denaro?
    Costruire delle centrali significa appalti pubblici, precedenti esperienze nei grossi appalti pubblici hanno portato a privilegiare interessi privati e corruzione, non rispetto del capitolato per permettere risparmi ai privati appaltanti in modo da poter permettere di pagar le mazzette, ricorso a subappalti che non riescono a terminare i lavori, costi che rispetto alla gara raddoppiano o triplicano, controlli e revisioni che a volte chiudono un occhio …siamo certi che non succederà  mai più?
    Dobbiamo affrancarci da una risorsa esauribile come il petrolio e ci rivolgiamo ad un’altra risorsa esauribile come l’uranio
    Il petrolio è inquinante, con queste centrali avremo da smaltire materiale meno inquinante?
    Fusione fredda, qualcuno sa qualcosa?
    Sembra esistano brevetti per produzione di energie alternative acquistati direttamente dalle lobbyes del petrolio, leggende metropolitane?
    Alla trasmissione mistero di un paio di settimane fa hanno mostrato un sistema particolare per produrre energia, approndire e capire se si tratta di una bufala?
    Idroelettrico, eolico, sfruttamento delle maree, solare, biomasse, carburante vegetale come credo facciano in Brasile(ma forse mi confondo), siamo davvero sicuri che non sia davvero sufficiente?
    Una politica più efficiente che miri al risparmio energetico, siamo certi non si possa far di più?
    Il pericolo di avere delle centrali nucleari, ma soprattutto un piano a medio periodo non per farle ovunque ma per farle togliere ovunque? …sappiamo bene che averle vicino ai nostri confini di fatto ci lascia esposti allo stesso rischio
    Politiche di contenimento dei consumi energetici a livello globale, gli stessi Stati Uniti hanno detto di no …se il problema è globale perché non deve essere affrontato da tutti?

    Solo domande per il momento, non risposte

    #221749
    zio frank
    Partecipante

    Tutte domande lecite Luciano, me le faccio anch’io. Ho saputo anche che esiste un prototipo di un motore che consuma un litro di carburante ogni 100 chilometri ma che gli stati si guardano bene da mettere in produzione perchè le tasse sul carburante sono pari a oltre la metà  del suo prezzo alla pompa e questo significherebbe un buco per i conti delle finanze dei Paesi. Oggi una lampadina a led consuma quasi nulla rispetto a quelle tradizionali, basterebbe obbligarci tutti ad usare quelle. Si potrebbe obbligare ad usare il solare su tutte le nuove costruzioni, obbligare le aziende ad installarlo sui tetti dei loro capannoni. Insomma ci sarebbero un infinità  di cose da fare per ridurre i consumi, aumentare l’efficenza degli impianti e trovare soluzioni alternative, ma noi ci facciamo ingannare dalle lobbies che spargono in giro voci sul nucleare necessario…poveri noi!!!

    #221750
    luciano.garibbo
    Partecipante

    e anche ad aria compressa
    [youtube:2jbewz2u]LfsUADv4RJs[/youtube:2jbewz2u]

    #221751
    Alessandro V.
    Partecipante

    Rispondo alla domanda che si pone la signorina alla fine del video:
    “Perchè altrimenti i magnaccioni non possono più mangiare sopra al petrolio!”

    Questo video è pure vecchio.. probabilmente una tecnologia simile ottimizzata ai giorni d’oggi porterebbe a superare i 300km/carica!
    Sarebbe ora di dare una svolta.. e non con le solite cazzate dell’idrogeno!

    #221752
    charlie
    Partecipante

    @Fulvio57 wrote:

    …Perchè l’impiantarne ha un costo irisorio a confronto con costruire una centrale. CHI e quanti ci mangerebbero su ??? 8)

    oltre a realizzare splendidi gioielli leggi anche nel pensiero? 😀 😀 😀

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