- Questo topic ha 73 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 6 mesi fa da
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Salve Ragazzi
ho letto con interesse i vostri dibattiti in merito al nucleare
e devo dire che molti di voi hanno centrato bene la questione.
Essendo nel bel mezzo del business petrolio , ho il piacere di esprimere alcuni miei punti di vista.
la Sicilia ha dei pozzi petroliferi che anche se poco propagandati pompano da anni , l petrolio viene raffinato sul posto per poi essere destinato al mercato italiano . A tuttoggi il greggio siciliano e le sue polioleofine derivate ricoprono circa il 15% del fabbisogno nazionale.
La Benzina la paghiamo 1,60 a litro , come in tutte le altre regioni nonostante a noi rimangano i danni ambientali e purtroppo anche quelli fisici.
Questa situazione dei rincari petroliferi viene doppiamente sfruttata per speculare sulla nostra gente.
Perche?
perche` si promette alla nostra gente che con la realizzazione delle centrali nucleare in Sicilia,
i carburanti potrebbero essere addirittura defiscalizzati.
Adesso io mi auguro che i Sicilani inizino ad aprire gli occhi e la smettano di farsi inchiappettare.
In Sicilia bisogna investire sul turismo , a noi delle fonderie e degli altri business non ce ne deve fregare una Minkia!
Dobbiamo capire che la nostra terra ci offre tanto…Troppo!
E noi purtroppo non lo abbiamo ancora capito.
Le energie ecocompatibili col turismo sono tante, mareomotrici, eoliche, solari ed aggiungo anche le biogas.
Gia` nessuno mai si e` sognato di proporre una centrale che raccolga lo sterco animale proveniente dalle fattorie Ragusane , per produrre gas naturale ,l`utilizzo e` sempre quello :
la turbina a vapore , tale e quale la centrale nucleare ne piu` e ne meno.
Non si parla mai di impianti eolici offshore, perche`?
In mezzo al mare non darebbero nessun fastidio , e nel canale di Sicilia non smetterebbero mai di girare a manetta.
il sole ?
da noi ci friggiamo le uova al sole pensate un po .
Pensate a tutta questa storia , alla monnezza che ci sommerge vivi e nessuno vuole fare le centrali combustibili, quelle di ultima generazione .
tutto questo e` solo ed esclusivamente un disegno politico-massonico che nessuno di noi pecorelle del gregge avra mai il potere di cambiare.@luciano.garibbo wrote:
Ho solo tante domande
Siamo sicuri che le centrali europei siano più sicure di quella giapponese (che ha 10 anni ma è stata costruita con criteri che noi ci scordiamo)?
Se 10 anni bastano a rendere una centrale obsoleta dovremo costruire centrali nuove ogni 5 anni e abbattere le precedenti?Anch’io ho una domanda: vorrei sapere se i detrattori del nucleare mentono scientemente su fatti certi e inoppugnabili pur di confutare le proprie teorie sperando che gli altri siano tutti ignoranti e si facciano abbindolare o se sono solamente poco informati magari perchè non si sono documentati a dovere?
Spero vivamente che la seconda ipotesi sia quella corretta, comunque chi volesse documentarsi scoprirà che la centrale di Fukushima è nata nel 1967 (44 anni) http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Fukushima_Daiichi
Inviterei quanti si affacciano su questo topic solo per leggere o anche per scrivere a riflettere sul fatto che se qualche energia alternativa valida fosse stata già scoperta, gli investitori mondiali che si riconoscono solo nel Zio Denaro non ci avrebbero pensato due volte a metterci le mani sopra per sfruttarla a proprio vantaggio!!!
O pensate che a un petroliere interessi solo il petrolio perchè ama avere le mani sporche di greggio, il suo unico scopo è far soldi e se questi possono veramente saltar fuori in maggior quantità dalle rape pensate non si metterebbe a coltivar rape?
Ma non sarà molto più probabile che i proprietari delle cosiddette “energie pulite” stiano cercando di sfruttare tutti gli strumenti mediatici per convincere l’opinione pubblica sui vantaggi delle proprie produzioni. Un pò come fanno molti venditori di fumo che urlano più forte per convincere qualcuno della bontà del loro prodotto!Beninteso gente che a me non me ne può fregar de meno di come si produce l’energia di cui la nostra nazione ha bisogno, se si riesce a produrla con tecnologie veramente pulite tanto di guadagnato, perchè dal nucleare a me non entra niente in tasca, il mio unico interesse è che l’energia venga prodotta col minimo costo per la collettività , perchè se c’è una diseconomia state pur tranquilli che la paghiamo noi cittadini, e sinceramente mi rode il mulo dover pagare 10 ciò che a parità di condizioni potrei avere a 7.
Precisazione per quanti si attaccano alle parole: non sto dicendo che si deve rischiare più del dovuto, sono infatti convinto e l’ho già detto che siamo a un livello tecnologico tale da poterci permettere il nucleare e non sarà un incidente sulle migliaia di centrali sparse nel globo da oltre 40 anni a farmi cambiare idea, semmai si devono rivedere gli standard di sicurezza alla luce di questa tragedia, d’altronde con le auto si può andare a schiantarsi e morire, ma non per questo abbiamo smesso di usarle, si cerca di renderle sempre più sicure.
Nella tecnologia se ci si fosse arrestati al primo incidente saremmo ancora a vivere all’età della pietra (cit. M. Hack)
@Epinephelus guaza wrote:
Vicino al mio paese ho raffineria di petrolio di moratti SARAS
Conosco bene quel posto, ci son venuto diverse volte a caricare con le navi 😕
@Max wrote:
@Epinephelus guaza wrote:
Vicino al mio paese ho raffineria di petrolio di moratti SARAS
Conosco bene quel posto, ci son venuto diverse volte a caricare con le navi 😕
A Sarroch…uno dei posti peggiori della Sardegna con quelle industrie…
Rispondo a Ralph69:
ti chiedi perchè i produttori ( avidi di denaro) non si affranchino dal petrolio pur sapendo che potrebbero far soldi dalle energie alternative. La mia opinione è che il petrolio è una risorsa limitata. Rendere il mondo dipendente da questa fonte energetica da ai padroni del petrolio un potere immenso. Ogni sussulto fa guadagnare miliardi di euro in pochi istanti. Ditemi come potrebbe essere possibile tutto questo con il solare, l’eolico etc.. L’energia atomica potrebbe soddisfare le nostre future esigenze energetiche ma si tratta di un’energia troppo sofisticata per la natura e prima o poi questa la rifiuta. L’uomo è un essere straordinariamente intelligente e ha dimostrato di tirar fuori energia forse anche da dove non avrebbe dovuto, e son convinto che prima o poi la natura prende il soppravvento riportando le cose allo stato iniziale quando si esagera.Caro zio frank, io non ho parlato di affrancamento dei produttori di petrolio dallo stesso, ma di diversificazione degli investimenti: se ci fossero stati margini di guadagno così ampi (ovvero il costo dell’energia “pulita” fosse stato abbastanza basso rispetto a quella prodotta dai combustibili fossili da creare un plusvalore) secondo me i petrolieri ci avrebbero già messo le mani sopra se non altro per non perdere il treno.
In ogni caso il loro businness principale sarebbe stato salvo perchè il mondo non può fare a meno del petrolio dall’oggi al domani e le oscillazioni sul prezzo del greggio influenzeranno i mercati fino all’esaurimento della risorsa; una riconversione globale a oggi non è possibile a meno di una feroce regressione (ad es. a seguito di un nuovo conflitto mondiale, Zio ce ne scampi).
L’Italia stessa, pur nell’ipotesi di riuscere ad adottare il nucleare, non potrebbe fare a meno del petrolio, se non altro per l’autotrazione (che nella nostra organizzazione economica è una componente fondamentale dei commerci) ma anche perchè non si possono di punto in bianco chiudere centinaia di centrali termoelettriche senza pesanti riflessi sulle economie locali.
IMHO ovviamente.Questa mi sembra ” rassegnazione”……!!! Invece bisogna partire alla grande. Guarda la Germania..ha già dichiarato che fermerà quattro centrali nucleari e destinerà gli sforzi alle fonti alternative e…….. quelli non scherzano. Non sono come noi, bravissimi a chiaccherare e lì ci areniamo.
@SARDENTICE81 wrote:
io continuo a stare con lo zio frank
io cavalco la stessa onda. @SARDENTICE81 wrote:
io continuo a stare con lo zio frank
@zio frank wrote:
Rispondo a Ralph69:
ti chiedi perchè i produttori ( avidi di denaro) non si affranchino dal petrolio pur sapendo che potrebbero far soldi dalle energie alternative. La mia opinione è che il petrolio è una risorsa limitata. Rendere il mondo dipendente da questa fonte energetica da ai padroni del petrolio un potere immenso. Ogni sussulto fa guadagnare miliardi di euro in pochi istanti. Ditemi come potrebbe essere possibile tutto questo con il solare, l’eolico etc.. L’energia atomica potrebbe soddisfare le nostre future esigenze energetiche ma si tratta di un’energia troppo sofisticata per la natura e prima o poi questa la rifiuta. L’uomo è un essere straordinariamente intelligente e ha dimostrato di tirar fuori energia forse anche da dove non avrebbe dovuto, e son convinto che prima o poi la natura prende il soppravvento riportando le cose allo stato iniziale quando si esagera.Purtroppo, l’uomo ha anche capito che monopolizzando alcune risorse si sarebbe arricchito assumendo un immenso potere, economico e quindi politico. Inevitabilmente, come sempre, tocca sempre aspettare il disastro per porvi rimedio. E’ quello che succede in tutti gli incroci stradali…..quando ci scappa il morto, si fa una rotatoria. Se non fosse altamente improponibile per manifeste difficoltà , pensa cosa sarebbe se TUTTI andassimo in bicicletta…… e anche lì, troverebbero la maniera di specularci sopra.
2 cosette:
– hanno ufficialmente deciso oggi che in tutta Europa (Svizzera compresa) verranno effettuati degli “stress test” su tutte le centrali nucleari (attive e non) continentali. Ottima cosa, se non fosse che a Cernobyl il problema che causò l’esplosione fu proprio uno “stress test” a sorpresa dei tecnici Ucraini…– mi sto appassionando e documentando da alcuni mesi dall’innovativo “energy catalyser” dei prof. Rossi e Focardi (http://www.youtube.com/watch?v=L4JUJhkpc3I) e, cercando un investimento per il futuro, ho chiesto de vedere al’opera l’accrocchio. FUNZIONA! E sono già pronti i prototipi
@KarmaGianni wrote:
2 cosette:
– hanno ufficialmente deciso oggi che in tutta Europa (Svizzera compresa) verranno effettuati degli “stress test” su tutte le centrali nucleari (attive e non) continentali. Ottima cosa, se non fosse che a Cernobyl il problema che causò l’esplosione fu proprio uno “stress test” a sorpresa dei tecnici Ucraini…– mi sto appassionando e documentando da alcuni mesi dall’innovativo “energy catalyser” dei prof. Rossi e Focardi (http://www.youtube.com/watch?v=L4JUJhkpc3I) e, cercando un investimento per il futuro, ho chiesto de vedere al’opera l’accrocchio. FUNZIONA! E sono già pronti i prototipi
…Da decenni sarebbero pronte anche le auto alimentate ad aria compressa, ad acqua ecc. ecc…Qui prodest ?? 8)
@Ste wrote:
@Max wrote:
@Epinephelus guaza wrote:
Vicino al mio paese ho raffineria di petrolio di moratti SARAS
Conosco bene quel posto, ci son venuto diverse volte a caricare con le navi 😕
A Sarroch…uno dei posti peggiori della Sardegna con quelle industrie…
Come darti torto, è uscito da poco un libro che parla di questo, e leggere che il DNA dei nuovi nati del paese è leggermente modificato, dovrebbe farci pensare, che per fare una centrare nucleare ci vuole davvero tanto criterio e temo anche se non sono del campo, che anche se probabilmente inquina di meno di una raffineria, inquina comunque.
Senza considerare che da noi, purtroppo non c’è la mentalità di fare le cose per bene, che poi non credo sia solo un problema italiano, ma della società , se la centrale non guadagna abbastanza allora si cercherà di incrementare il guadagno sicuramente tagliando i costi, e come si tagliano i costi, o si diminuiscono i dipendenti oppure sulla manutenzione etc. etc.Il discorso è sempre li, purtroppo non c’è energia , però c’è da dire che c’è un cartello che non vuole assolutamente che si percorra la strada dell’energia pulita.
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