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lo baratto con la carne, io la , poi sapete quel pesce ha un sapore abbastanza petrolifico, giacchè siamo in tema date uno sguardo qui notiziella di ieri , W GELAAAAAAAAAAAA
Una moria di pesci è stata accertata dalla guardia costiera alla foce del fiume Gela. Sono soprattutto cefali e anguille gli esemplari visti galleggiare lungo il canale. Campioni d’acqua e di pesce sono stati prelevati e inviati all’istituto zooprofilattico di Palermo per stabilire la causa della morte. La prima ipotesi, avanzata dall’autorità sanitaria, riguarda l’alta temperatura dell’acqua e la conseguente mancanza di ossigeno.
Fonte: ansa
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Commenti
Anonimo 26 agosto 2009 22:46Sai va bhe! Il troppo caldo. Chissàƒ di che che tipi di rifiuti tossici sono morti… I poveri pesci. Il troppo caldo, pfui!
Ricerca ArticoliMoria di pesci al fiume Gattano
diJames Maddiona – Pubblicato il 25 Maggio 2006 – 18:15Nuova estate nuova moria di pesci. A segnalare una quantità di pesci che galleggiavano oggi, in tarda mattinata, un gruppo di cittadini che ha notato la strana coltre che copriva la massa di acqua. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine ed il servizio sanitario dell’Asl. I medici ed il personale sanitario del servizio di veterinaria del distretto sanitario coordinati dal responsabile Luigi farruggia ed i militari della capitaneria di Porto si sono recati sul posto ed uno spettacolo inusuale si è presentato ai loro occhi. Un centinaio di cefali adulti, del peso di 500- 600 grammi ciascuno galleggiavano nella superfice dell’acqua, morti. Secondo i medici dell’Asl i cefali che si cibano di carcasse di animali morti e di insetti, obbedendo alla loro natura, sarebbero andati alla ricerca di cibo nella zona più malsana del fiume che sfocia nel mare, in quel punto la corrente crea però delle dune di sabbia, raggiungendo quel tratto i cefali si sarebbero impantanati. Questa potrebbe essere una ipotesi sulla moria dei pesci. I medici non possono escludere comunque la causa ambientale: per questo sono stati prelevati campioni per effettuari indagini batteriologice e tossicologiche , inviate all’istituto zooprofilattico di Caltanissetta. Il personale della Capitaneria di porto ha provveduto a prelevare campioni d’acqua in tre punti differenziati del fiume: alla foce, a monte e nel punto in cui il fiume si incontra con il mare. Non si esclude la causa ambientale anche perché quella zona del fiume Gattano è quella dove vengono scaricati i residui del depuratore. Adesso si attendono i risultati degli esami di laboratorio che, non arriveranno al servizio di veterinaria, prima di una settimana. Il servizio di veterinaria ed la Capitaneria di porto ha informato dell’episodio l’ammministrazione comunale chiedendo la bonifica della zona, che tradizionalmente, per le condizioni delle acqua, è interedetta alla balneazione.A Gela episodio di questo tipo si verificano periodicamente: l’anno scorso una moria di simili proporzioni è stata registrata nella zona del lungomare
@mario wrote:
@Fulvio57 wrote:
@CarmySub wrote:
Ti ho chiesto questo xke Gela ha il mare tutto inquinato…!!!!!!
…Le ricciole che Mario cattura sono allora di polietilene ???
Tu l’hai buttata così, ma effettivamente all’interno dello stabilimento petrolchimico c’è un ‘industria che si chiama Poletilene e cosa produce ??? 8) 8) POLETILENE……..
W GELA e il nostro mare e la nostra aria 👿 👿Io lo trasportavo in tutto il mondo il polietilene, o meglio l’etilene liquido a -104 °C, che poi diventa polietilene. Ci fanno la plastica per alimenti; avete mai visto la sigla PET sulle bottiglie di plastica?
Un centinaio di cefali adulti, del peso di 500- 600 grammi ciascuno galleggiavano nella superfice dell’acqua, morti. Secondo i medici dell’Asl i cefali che si cibano di carcasse di animali morti e di insetti, obbedendo alla loro natura, sarebbero andati alla ricerca di cibo nella zona più malsana del fiume che sfocia nel mare, in quel punto la corrente crea però delle dune di sabbia, raggiungendo quel tratto i cefali si sarebbero impantanati.
Guardate che scusa idiota, gia’ proteggono le industrie sparando baggianate!!!
Sempre la solita storia, adesso all’istituto zooprofilattico arriva uno con una valigetta, un paio di buste gialle piene di soldi, e fra una settimana diranno che sono morti di vecchiaia quei cefali!!!
Che schifo questa italia di merda!!!I depuratori costano, sia acquistarli che mantenerli. In quelle zone ci sono sistemi molto meno costosi per eliminare i liquami e le scorie delle industrie.
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