- Questo topic ha 28 risposte, 23 partecipanti ed Γ¨ stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 10 mesi fa da
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@zio frank wrote:
probabilmente la cacca addosso…… π π
ahahah troppo forte π π comunque cercherei di mantenere il sangue freddo π anche se Γ¨ molto difficile in questi casi π π
@zio frank wrote:
probabilmente la cacca addosso…… π π
Ma come si fa a non quotare….penso che sarebbe talmente forte la sensazione che mi scoppierebbe un arteria….
io seguirei i consigli di sub1 che ha visto molti filmati sugli squali:
1 restare fermo π―
2 guardarlo con determinazione π
3 intimorirlo con l’arma :minigun:
4 ucciderlo ππ π π π π π π π π π π π π π π π π π
faccio finta di essere piΓΉ grande e aggressivo di lui…. cosΓ¬ lo squalo avendo paura si allontana…. poi qnd esco dall’acqua dal cavallo dei pantaloni si erge una cosa alquanto strana…. lascio immaginare a voi…. π π π π
Ciao, ho fatto due immersioni con l’autorespiratore in mar rosso con gli squali di barriera e in una delle due siamo entrati in una grotta dove c’erano una decina di pinna bianca lunghi circa
due metri, i quali per la fretta di dileguarsi si schiantavano sulle rocce.
PerΓ² in presenza di uno squalo bianco o un tigre di 4 o 5 metri sarebbe tutta un’altra cosa.
Muta di ricambio? Se le cose vanno bene.Gli squali si trovano in tutti i mari del mondo e talvolta risalgono le foci dei fiumi. Sono guidati dall’odore del cibo, dall’udito e dalla vista. Si spostano generalmente in branchi e mangiano a ogni ora del giorno e della notte. Lo squalo piΓΉ pericoloso, nella classificazione delle 250 specie studiate fino a oggi, Γ¨ lo squalo bianco (Carcharodon carcharias), che vive anche nel Mediterraneo, la cui lunghezza si aggira fra i 7 e i 8 metri e il peso intorno alle 12 tonnellate; Γ¨ di una voracitΓ Β senza limiti e addenta anche le tartarughe marine.
I nemici degli squali sono il pesce istrice, il calamaro gigante, l’alligatore degli estuari, l’orca, il delfino e, in un certo senso, il cacciatore subacqueo.
Γ Λ opportuno evitare di fare il bagno lontano dalla costa o comunque di rimanere per lunghi periodi in superficie, anche con piccoli canotti con le gambe e le braccia che penzolano in acqua; inoltre Γ¨ bene cercare di nuotare con movimenti ordinati, con bracciate lente7 vigorose e uniformi; i movimenti disordinati nel nuoto sono infatti un richiamo per gli squali.
Trovandosi in acqua in presenza di squali si deve cercare di fare dei finti attacchi, oppure muggire sotto la superfide dell’acqua o fare degli spostamenti laterali quando uno di essi attacca. Infatti gli squali una volta scattati, sono incapaci di mutare traiettoria, anche se il bersaglio si Γ¨ spostato all’improvviso.
Se vi Γ¨ un ferito in acqua, le persone vicine dovranno cercare di fare un circolo intorno a lui perchΓ© per la sua perdita di sangue, Γ¨ il soggetto preso di mira dagli squali.
Alcune consigli sono rivolti specialmente a quei subacquei che s’immergono in mari frequentati da squali: non offrire cibo quando si Γ¨ in immersione ed evitare branchi numerosi, dar da mangiare al branco Γ¨ un gioco che a volte per alcuni subacquei Γ¨ diventato pericoloso; i pescatori subacquei evitino di portarsi dietro pesci feriti o sanguinanti; infine, non infastidire gli squali e non andare mai in acqua da soli.
Le ferite prodotte dal morso degli squali (che non produce dolore) possono provocare grosse mutilazioni con gravi emorragie anche mortali. I primi soccorsi saranno rivolti al controllo dell’emorragia applicando bendaggi e, se Γ¨ possibile, un laccio emostatico. Il ferito andrΓ Β trasportato al piΓΉ presto in un luogo dove potrΓ Β essere sottoposto a cure mediche.
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