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- Questo topic ha 11 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 5 mesi fa da INSIDE.
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17 Giugno 2012 alle 11:51 #10365INSIDEPartecipante
ragazzi volevo chedervi se qualcuno sa perchè arrivato a una certa profondita 6/7 metri ho una grande sensazione di benessere accompagnato da una inspiegabile mancanza di stimolo di risalire per respirare. effetti della pressione? parlando con amici sembra abbastanza comune.
17 Giugno 2012 alle 11:55 #271898MaxModeratore@INSIDE wrote:
ragazzi volevo chedervi se qualcuno sa perchè arrivato a una certa profondita 6/7 metri ho una grande sensazione di benessere accompagnato da una inspiegabile mancanza di stimolo di risalire per respirare. effetti della pressione? parlando con amici sembra abbastanza comune.
Si, è un effetto della pressione che schiacciando i tuoi polmoni pieni d’aria li fa ridurre di volume dandoti una FALSA sensazione di benessere. I polmoni così ridotti non sentono la “fame” d’aria e tu non avverti lo stimolo di respirare.
Questa cosa deve essere attentamente valutata perchè se superi la tua soglia limite di autonomia, in fase di risalita quando i polmoni tornano ad occupare il loro volume originale avrai all’improvviso la sensazione di essere senz’aria…e se hai sbagliato i conti rischi una sincope!!17 Giugno 2012 alle 12:06 #271899danielekuroPartecipante@Max wrote:
@INSIDE wrote:
ragazzi volevo chedervi se qualcuno sa perchè arrivato a una certa profondita 6/7 metri ho una grande sensazione di benessere accompagnato da una inspiegabile mancanza di stimolo di risalire per respirare. effetti della pressione? parlando con amici sembra abbastanza comune.
Si, è un effetto della pressione che schiacciando i tuoi polmoni pieni d’aria li fa ridurre di volume dandoti una FALSA sensazione di benessere. I polmoni così ridotti non sentono la “fame” d’aria e tu non avverti lo stimolo di respirare.
Questa cosa deve essere attentamente valutata perchè se superi la tua soglia limite di autonomia, in fase di risalita quando i polmoni tornano ad occupare il loro volume originale avrai all’improvviso la sensazione di essere senz’aria…e se hai sbagliato i conti rischi una sincope!!Esatto!
A -15 sara’ ancora maggiore il falso benessere e -30 si sta da dio….i
Problemi nascono quando devi risalire.
Quindi sempre occhio e non tieniti sempre a quote “umane” per la tua preparazione17 Giugno 2012 alle 12:12 #271900INSIDEPartecipante@Max wrote:
@INSIDE wrote:
ragazzi volevo chedervi se qualcuno sa perchè arrivato a una certa profondita 6/7 metri ho una grande sensazione di benessere accompagnato da una inspiegabile mancanza di stimolo di risalire per respirare. effetti della pressione? parlando con amici sembra abbastanza comune.
Si, è un effetto della pressione che schiacciando i tuoi polmoni pieni d’aria li fa ridurre di volume dandoti una FALSA sensazione di benessere. I polmoni così ridotti non sentono la “fame” d’aria e tu non avverti lo stimolo di respirare.
Questa cosa deve essere attentamente valutata perchè se superi la tua soglia limite di autonomia, in fase di risalita quando i polmoni tornano ad occupare il loro volume originale avrai all’improvviso la sensazione di essere senz’aria…e se hai sbagliato i conti rischi una sincope!!grazie. in effetti questa paura compromette già in partenza le mie immersioni. quale consiglio per evitare problemi? conoscere meglio i miei limiti? il problema che ho notato variazioni di apnea significative in base al mio stato mentale (agitato o calmo) e in base alla visibilità o no del fondale. attualmente risalgo molto prima del mio limite ma vorrei cambiare. devo farlo piano piano e con esperienza giusto?
17 Giugno 2012 alle 12:42 #271901MaxModeratore@INSIDE wrote:
@Max wrote:
@INSIDE wrote:
ragazzi volevo chedervi se qualcuno sa perchè arrivato a una certa profondita 6/7 metri ho una grande sensazione di benessere accompagnato da una inspiegabile mancanza di stimolo di risalire per respirare. effetti della pressione? parlando con amici sembra abbastanza comune.
Si, è un effetto della pressione che schiacciando i tuoi polmoni pieni d’aria li fa ridurre di volume dandoti una FALSA sensazione di benessere. I polmoni così ridotti non sentono la “fame” d’aria e tu non avverti lo stimolo di respirare.
Questa cosa deve essere attentamente valutata perchè se superi la tua soglia limite di autonomia, in fase di risalita quando i polmoni tornano ad occupare il loro volume originale avrai all’improvviso la sensazione di essere senz’aria…e se hai sbagliato i conti rischi una sincope!!grazie. in effetti questa paura compromette già in partenza le mie immersioni. quale consiglio per evitare problemi? conoscere meglio i miei limiti? il problema che ho notato variazioni di apnea significative in base al mio stato mentale (agitato o calmo) e in base alla visibilità o no del fondale. attualmente risalgo molto prima del mio limite ma vorrei cambiare. devo farlo piano piano e con esperienza giusto?
Esatto, piano piano e con esperienza. Devi imparare a conoscere i tuoi limiti e se vuoi superarli devi farlo molto gradualmente e sempre in piena sicurezza. Lo stato mentale poi è fondamentale per la durata dell’apnea, se non sei rilassato la tua apnea dura meno della metà . La presenza di un amico in superficie ti farà sentire più sicuro, fai le cose con calma, senza fretta e vedrai che piano piano le tue capacità aumentarenno 😉
17 Giugno 2012 alle 12:47 #271902SteAmministratore del forumti hanno già dato i consigli giusti 😉 seguili e non avrai mai problemi..io dico sempre che se in generale nella vita vale spesso il detto che sbagliando si impara, sott’acqua questo non vale. Sotto se si sbaglia non si impara, ma ci si resta!! Per cui sempre massima prudenza, mai forzare nulla
17 Giugno 2012 alle 13:13 #271903Fulvio57PartecipanteMi sento di aggiungere solo qualcosa a quanto detto da Max. L’avere un compagno in superficie non ti deve far sentire tanto sicuro da spingere una apnea oltre i tuoi limiti, metteresti in difficoltà sia te che lui.
17 Giugno 2012 alle 15:26 #271904danielekuroPartecipanteSempre occhio!io per quel benessere che dici tu,pescando max a 10 mt,una volta mi sono ritrovato a -18 e continuavo a sprofondare sereno e beato…appena ho guardato il profondimetro mi e’ venuto un infarto e sono risalito piu’ veloce della luce 😕
17 Giugno 2012 alle 16:31 #271905sdentex2000Partecipante@danielekuro wrote:
Sempre occhio!io per quel benessere che dici tu,pescando max a 10 mt,una volta mi sono ritrovato a -18 e continuavo a sprofondare sereno e beato…appena ho guardato il profondimetro mi e’ venuto un infarto e sono risalito piu’ veloce della luce 😕
😆 😆
se pensi che gran parte degli incidenti avvengono tra i 16 e 25 anni perché ancora (sopratutto essendo neofiti) non si conoscono i propri limiti di apnea e i rischi aumentano con l’iperventilazione ti addormenti a fondo e tanti saluti se non’hai nessuno a galla 😕
17 Giugno 2012 alle 22:09 #271906montalbano_2007PartecipantePurtroppo ogni anno tantissini giovani addolorano la nostra disciplina con le loro premature scomparse.
Molte di queste disgrazie sono causate da malori in acqua.
Mi sento di dire che tra i piu` giovani ricorre spesso la chimera della profondita`.
Un ideale inculcato dalla commercializzazione dell`apnea, bombardamento mediatico di recordman e business vari costruiti tutti intorno.
La profondita` per noi pia e` complementare ma non essenziale.
Al pia deve interessare la tecnica …e noi siamo dei predatori non dei recordman.
La sicurezza in mare parte prima di tutto dal buon senso che ognuno di noi deve portare dentro.
A casa i vostri cari vi aspettano, la vita va vissuta, un denticiotto che non viene all`aspetto non vale una vita.18 Giugno 2012 alle 0:30 #271907kamranPartecipanteHai già avuto dei consigli molto preziosi ma se mi permetti vorrei fare qualche osservazione,si capisce benissimo che non hai mai fatto un corso di apnea serio e sei un pò autodidatta,male,te lo consiglio al più presto dove ti viene insegnato come scendere in acqua con la testa ,poi ci saranno le uscite in mare ,discese in costante lungo il cavo a braccia e NON pinneggiando cosi farai le tue tappe ma con responsabilità ,un altra cosa,un conto scendere indisturbato e da solo,un altro scendere a turno e guardato,le prima volte ti accorgi di quanto non sei a tuo agio,ma passerà anche questo,cosi come sei adesso molto probabilmente non sei nemmeno totalmente a tua agio ,figuriamoci renderti conto dei tuoi limiti,non fare in modo che ogni volta che vai al mare sia lui a graziarti ma tu a godertelo con la consapevolezza di cio che fai,scusa la paternale noiosa ma dopo la tua domanda era d’obbligo. :wave:
18 Giugno 2012 alle 7:31 #271908INSIDEPartecipante@kamran wrote:
Hai già avuto dei consigli molto preziosi ma se mi permetti vorrei fare qualche osservazione,si capisce benissimo che non hai mai fatto un corso di apnea serio e sei un pò autodidatta,male,te lo consiglio al più presto dove ti viene insegnato come scendere in acqua con la testa ,poi ci saranno le uscite in mare ,discese in costante lungo il cavo a braccia e NON pinneggiando cosi farai le tue tappe ma con responsabilità ,un altra cosa,un conto scendere indisturbato e da solo,un altro scendere a turno e guardato,le prima volte ti accorgi di quanto non sei a tuo agio,ma passerà anche questo,cosi come sei adesso molto probabilmente non sei nemmeno totalmente a tua agio ,figuriamoci renderti conto dei tuoi limiti,non fare in modo che ogni volta che vai al mare sia lui a graziarti ma tu a godertelo con la consapevolezza di cio che fai,scusa la paternale noiosa ma dopo la tua domanda era d’obbligo. :wave:
grazie per i preziosi consigli
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